Casartigiani Treviso



31/03/2021
CORONAVIRUS: Attività di ristorazione

Con la nota n. 1688 in data 12.1.2021 sono stati forniti alle categorie interessate chiarimenti sulle corrette modalità di espletamento dell'attività di mensa e di catering continuativo su base contrattule nell'attuale pèeriodo di emergenza pandemica che l'art. 27 comma 4 del D.P.C.M. 2.3.2021  consente, come già previsto dai precedenti provvedimenti presidenziali, purchè svolte in osservanza delle generali misure anti-contagio.

A riguardo si rileva che sono state avviate iniziative da parte di taluni ristoratori, spesso anche pubblicizzati sui social, per offrire il servizio di somministrazione al tavolo cibi e bevande non ai soli dipendenti di aziende con le quali è in essere un contratto di somministrazione pasti, ma anche a titolari di partita IVA o liberi professionisti. Si precisa che il Minister dell'Interno, con circolare del Gabinetto de lMinistro in data 6.3.2021, ha ulteriormente chiarito che non è "consentita, in quanto non riconducibile alle succitate attività di mensa o catering continuativo, la possibilità per il titolare di partita IVA o libero professionista di instaurare con un pubblico esercizio un rapporto contrattuale di somministrazione al tavolo di alimenti e bevande, non essendo in questi casi configurabile un connotato indefettibilie del servizio di mensa o catering rappresentato dalla ristorazione collettiva.

Si consiglia all'esercente di tenere in pronta visione copia dei contratti sottoscritti con il datore di lavoro, nonchè gli elenchi dei beneficiari del servizio, al fine di permettere agli organi accertatori una celere verifica circa la sussistenza delle condizioni normative .

  

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