casartigiani.treviso.it https://www.casartigiani.treviso.it/ Artigianato Trevigiano it Artigianato Trevigiano https://www.casartigiani.treviso.it/ https://www.casartigiani.treviso.it/images/logo.png 4 MARZO: INCONTRO SULLA VIOLENZA DI GENERE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1192.html \n  

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2024-03-07 Artigianato Trevigiano  “Se la vita prende una brutta piega ...dacci un taglio!”

Campagna informativa promossa dal tavolo Interistituzionale contro la violenza di genere coordinato dal comune di Treviso, su proposta dell’ULSS2 Marca trevigiana, in collaborazione con Confartigianato Imprese Marca trevigiana, CNA Treviso e Artigianato Trevigiano – Casartigiani e con i Centri Antiviolenza della provincia, rivolta alle operatrici e agli operatori del settore benessere.

Lunedì 4 marzo si è svolto l’incontro presso la sede di Artigianato Trevigiano con le relazioni di operatrici del pronto soccorso dell’ULSS 2 e del centro antiviolenza Telefono Rosa di Treviso. Sono state fornite informazioni sulle dinamiche del fenomeno violenza domestica e sui servizi esistenti per poter dare un aiuto alle clienti.

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XI CONGRESSO ARTIGIANATO TREVIGIANO - CASARTIGIANI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1189.html \n  Casartigiani Treviso a congresso:rinnovo per assemblea e direttivo

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2024-02-28 Artigianato Trevigiano  

 

 

 

 

 

 

 

Il mandamento trevigiano si conferma perno fondamentale del sistema Casartigiani Veneto

Casartigiani Treviso a congresso:rinnovo per assemblea e direttivo

Il presidente di Casartigiani Franco Storer traccia le priorità per i prossimi cinque anni: «Ricambio generazionale, digitalizzazione, transizione ecologica e politiche europee sono le sfide del futuro anche per le le piccole e medie imprese»

 

Treviso, 28/02/2024 – Una nutrita rappresentanza dei 1500 associati del mandamento trevigiano domenica scorsa, 25 febbraio 2024, ha partecipato all’undicesimo congresso generale dell’associazione Artigianato Trevigiano - Casartigiani Treviso. L’appuntamento,  in programma a cadenza quinquennale, è stato l’occasione per illustrare alla base i risultati raggiunti, rinnovare gli organismi statutari e definire le strategie per il futuro.

Sono intervenuti in particolare il direttore Salvatore D’Aliberti, il presidente onorario Giorgio Grosso e il presidente Franco Storer. Il mandamento trevigiano offre servizi, consulenza e rappresentanza alle pmi artigiane e ai privati nel territorio del capoluogo, nell’hinterland con una presenza capillare in gran parte dei comuni della cintura urbana (con sedi a Treviso, Paese, Spresiano, Roncade e Preganziol), nell’area della Castellana e del Montebellunese. L’associazione (a cui si aggiungono, in provincia di Treviso, anche le collegate di Oderzo, Pieve di Soligo e Conegliano) è confederata con il sistema associativo regionale di Casartigiani Veneto (11.500 associati) di cui rappresenta uno dei perni fondamentali.

«Fino allo scorso anno la nostra associazione di Treviso» ha ricordato il presidente Franco Storer nella sua relazione introduttiva «a livello Casartigiani regionale, era la più rappresentativa sia in termini numerici che di servizi: contiamo  di mantenere questo  standard anche per i prossimi anni. Il ruolo di Treviso è stato  fondamentale, e ritengo lo sia ancora. I nostri dirigenti artigiani e dei nostri funzionari si sono prodigati in questi anni per garantire al sistema Casartigiani una presenza capillare nel territorio, svolgendo un ruolo attivo anche nell’allargamento a nuove realtà in provincia di Belluno e nel Miranese».

Nell’ultimo anno le imprese artigiane in provincia di Treviso, stando ai dati della Camera di Commercio, attestandosi a quota 22.023 totali al 31/12/2023, sono calate del 2,7% rispetto al 2022 e continuano comunque a rappresentare il 28% del mondo produttivo provinciale.  «Il calo demografico delle aziende ci preoccupa» commenta Storer «e lo scoppio della  guerra in Ucraina, condizionando il lavoro di molte aziende che commerciavano con la Russia, non ha certo aiutato. Inoltre le recenti decisioni di rivedere i bonus fiscali rischiano di mettere in difficoltà comparti di peso della nostra economia. Anche sul fronte della pressione fiscale, lo scenario è tutt’altro che roseo. Per i prossimi 5 anni, dopo le gravi difficoltà della pandemia, la strada non sarà certo in discesa»

In una congiuntura economica caratterizzata ancora da luci e ombre, Casartigiani Treviso è pronta a cogliere le sfide del futuro: «Per tutelare l’importante patrimonio rappresentato dalla piccole e medie imprese» prosegue il presidente «sarà fondamentale affrontare alcune sfide cruciali. Lavoreremo per garantire un rinnovo generazionale nelle nostre imprese, agevolando l’inserimento dei giovani nelle aziende, anche considerando l’avvento delle nuove tecnologie digitali; nell’accompagnare e sostenere le aziende che operano nei settori coinvolti dalle politiche di sostegno alla transizione ecologica; saremo parte attiva nel recupero delle attività dei centri storici, aiutando le imprese a ripopolare le città svuotate. Tra i nostri obiettivi anche quello di recuperare e ammodernare i centri di formazione e affrontare in maniera decisa le tematiche europee, sulle quali esprimiamo le nostre più ferme perplessità, a partire dalle eccessive liberalizzazioni che rischiano di strangolare il nostro tessuto produttivo».

A margine della relazione del presidente Storer, sia il direttore D’Aliberti, che il presidente onorario Grosso hanno sottolineato come il modello della concertazione e della rappresentanza abbia garantito negli anni importanti vantaggi alle imprese artigiane, in termini di servizi e tutele. Il congresso, in vista del rinnovo della presidenza nelle prossime settimane, ha provveduto al rinnovo del direttivo, nel quale siedono artigiani, imprenditori e funzionari in rappresentanza delle categorie e del territorio. Questi sono i 25 componenti: Franco Storer, Salvatore D’Aliberti, Luigino Benetton, Giuseppe Bordignon, Fabio Calzavara, Luca Canal, Luca Canzian, Umberto D’Aliberti, Vincenzo Dal Zilio, Ottavino Dotto, Fabio Fadel, Claudio Galliazzo, Nicola Girotto, Carla Magoga, Marzia Mantellato, Maria Martini, Fabio Mazzon, Fabio Storer, Alessandro Torresan, Antonio Vicini, Carla Zaia, Paolo Zaia, Ivano Zanatta, Fabio Zanette, Daniele Zottin.

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1189 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Certificazione Parità di genere 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1184.html \n  

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2024-02-21 Artigianato Trevigiano Con questo Bando, la tua azienda può ottenere contributi per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento per ridurre il divario di genere in azienda e arrivare a ottenere la Certificazione di Parità di Genere.

Le aziende interessate dovranno presentare la domanda entro il 28 marzo 2024 fino ad esaurimento fondi.

Ad oggi c’è ancora disponibilità del budget nonostante abbiano già fatto domanda circa 600 imprese; invitiamo quindi le imprese interessate  a presentare la domanda di partecipazione.

Verifica che la tua azienda abbia i requisiti minimi per presentare la domanda, inizia il tuo percorso verso la certificazione con il test di pre-screening da compilare accedendo all'area protetta, scarica il Kit di documenti utili, richiedi un preventivo a un Organismo di certificazione aderente all'iniziativa e partecipa al bando per la concessione dei contributi.

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1184 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
XI CONGRESSO ARTIGIANATO TREVIGIANO - VI CONGRESSO CASARTIGIANI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1180.html \n  

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2024-02-09 Artigianato Trevigiano DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024 ORE 10.30
Presso la sala riunioni a Silea in via Treviso 61/5

 

1 Rinnovo della Assemblea Congressuale;
2 Rinnovo del Consiglio Direttivo;
3 Nomina del Presidente Revisore e del Collegio Sindacale

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1180 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
“Se la vita ti mette alla prova dacci un taglio” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1182.html \n  

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2024-02-09 Artigianato Trevigiano Carla Magoga e la maglia che varrà consegnata durante gli incontri riguardanti la violenza sulle donne.

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Dall’Ulss 2 l’iniziativa per “dare un taglio” alla violenza sulle donne 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1177.html \n  

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2024-02-01 Artigianato Trevigiano Si è svolta mercoledì 3 febbraio la conferenza Stampa di presentazione dell’iniziativa ”Se la vita prende una brutta piega, tu dacci un taglio”,  la campagna informativa promossa dal tavolo Interistituzionale contro la violenza di genere coordinato dalla assessora del comune di Treviso Gloria Tessarolo, su proposta dell’ULSS2 Marca trevigiana, in collaborazione con Confartigianato Imprese Marca trevigiana, CNA Treviso e Artigianato Trevigiano – Casartigiani e con i Centri Antiviolenza della provincia: Telefono Rosa di Treviso, Centro delle donne libere dalla violenza, Centro Antiviolenza Vittorio Veneto, N.I.L.D.E. di Castelfranco Veneto e Stella Antares di Montebelluna. Operatori e operatrici del settore benessere incontreranno le professioniste dei Centri Antiviolenza e dell’ULSS 2, e riceveranno informazioni sulle dinamiche del fenomeno violenza domestica e sui servizi esistenti per poter fornire un aiuto alle clienti.

Alla conferenza stampa erano presenti x Casartigiani Valeria Zagolin e Carla Magoga.

 

 “Se la vita prende una brutta piega ...dacci un taglio!”

Programmazione degli eventi:

5 febbraio Treviso  c/o Confartigianato Imprese Marca Trevigiana p.zza delle Istituzioni 34a

12 febbraio Oderzo c/o Alpe Adria Imprese - Casartigiani via degli Alpini 15

19 febbraio Castelfranco Veneto c/o CNA - via degli Ulivi 2

26 febbraio  Conegliano  c/o Confartigianato Imprese Conegliano viale Italia 259

4 marzo  Silea c/o Artigianato Trevigiano - Casartigiani via Treviso 61/5

11 marzo Asolo c/o Fornace - Confartigianato Imprese strada Muson 2/b

18 marzo Treviso c/o CNA - viale della Repubblica, 154

 

 

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PREMIAZIONE ARTIGIANI CASARTIGIANI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1173.html \n  

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2023-12-21 Artigianato Trevigiano Si è svolta recentemente la tradizionale cena del Consiglio Direttivo dell’Artigianato Trevigiano - Casartigiani di Treviso per gli auguri natalizi.
Nella stessa serata si è proceduto alla premiazione di tre artigiani che da oltre 35 anni hanno svolto o che svolgono ancora la loro attività e che da sempre sono soci della Associazione di Treviso.
I premiati sono: Magoga Carla parrucchiera in Treviso, Zanatta Silvano succatore e restauratore di edifici di Giavera del Montello la cui attività oggi è continuata dal figlio Mirco, e Neri Raffaello di Carbonera la cui attività di marmista ha ereditato dal Padre Dino e oggi continua assieme il figlio Daniele .
Presente in rappresentanza della Amministrazione comunale il Consigliere Comunale Carlo Alberto Correale che ha portato il saluto dell’Assessore Vettoretti, impegnata fuori regione, ricordando nel suo intervento che l’artigianato e la piccola impresa sono fondamentali nel tessuto sociale della città di Treviso.
Erano presenti inoltre per la Confederazione Nazionale Casartigiani il Vice Direttore Generale Barduzzi Danilo ed il Responsabile delle relazioni sindacali De Sossi Michele che hanno portato il saluto e gli auguri da parte del Presidente Nazionale Giacomo Basso ed hanno espresso il ringraziamento alla Casartigiani di Treviso per l’impegno e il lavoro dei Funzionari di Treviso per la stretta collaborazione con la Confederazione.
L’Assessore Regionale Roberto Marcato impossibilitato a partecipare ha inviato gli auguri a tutti i consiglieri e alle loro famiglie.
Nella stessa serata il Presidente Storer e il Segretario D’Aliberti Salvatore hanno consegnato una targa della Associazione a tre collaboratori dopo oltre 35 anni di collaborazione con l’Associazione di Treviso. Bordignon Giuseppe Responsabile sindacale, Saccaro Claudio Funzionario, e Di Giovanna Enzo Responsabile Associazione Pensionati.

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2° adizione del libro dei Premiati dell’Artigianato Provinciale Casartigiani 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1171.html \n  

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2023-12-05 Artigianato Trevigiano In uscita nei  prossimi giorni la 2° adizione del libro dei Premiati dell’Artigianato Provinciale Casartigiani dagli anni 2011 al 2023.

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1171 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Comunicazione Importante: Chiusura Natalizia 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1165.html \n  

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2023-12-04 Artigianato Trevigiano
???? Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, vogliamo informarvi sui giorni in cui saremo chiusi e le variazioni di orario durante questo periodo☃✨
????????Auguriamo a ciascuno di voi un Natale gioioso, pieno di amore e felicità✨ ????✨ Che il 2024 vi porti nuove opportunità, soddisfazioni e tanta felicità!????
 
22 DICEMBRE: mezza giornata ( 8:45/12:00)
27-28 DICEMBRE: orario continuato (8:45/13:00 - 13:30/17:00)
29 DICEMBRE: CHIUSO
2 GENNAIO: CHIUSO
3 - 4 GENNAIO: orario continuato (8:45/13:00 - 13:30/17:00)
5 GENNAIO: orario continuato (8:45/13:00 - 13:30/16:00)
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1165 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
INCONTRO SICUREZZA SUL LAVORO GESTORI IMPIANTI STRADALI DI CARBURANTI E AUTOLAVAGGI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1162.html \n  L'incontro organizzato da Artigianato Trevigiano, Gestori Carburanti Treviso e AT Ambiente sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, specifica per il settore di distribuzione dei carburanti e autolavaggio.

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2023-11-21 Artigianato Trevigiano Gestori Carburanti Treviso e Artigianato Trevigiano, in collaborazione con AT Ambiente, hanno organizzato un incontro sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, specifica per le attività di gestore di impianti di distribuzione carburanti e autolavaggio.

L'incontro si terrà presso l'Hotel Maggior Consiglio, via Terraglio 140 a Treviso - martedì 28 novembre 2023 alle ore 20.45.

La partecipazione all'evento è gratuita ma chiediamo di comunicare la vostra adesione entro il 27 novembre 2023 al seguente indirizzo: info@gctv.it

Contatti di riferimento:

Moreno Parin cell. 338 6673958

Mattia Suriano segreteria@atambiente.it - cell. 348 0040946

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ADDIO A ZENO GIULIATO, FU FONDATORE DI CASARTIGIANI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1155.html \n  Il cordoglio del Presidente nazionale Giacomo Basso sul sito nazionale Casartigiani.

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2023-11-06 Artigianato Trevigiano Si è spento, quest’oggi, domenica 5 novembre, all’età di 81 anni anni, Zeno Giuliato storico fondatore e per lungo tempo colonna dell’associazione Artigianato Trevigiano – Casartigiani di Treviso. «Se ne va con lui un pezzo di storia della
nostra associazione» sono le parole con cui il direttore di Casartigiani Treviso, Salvatore D’Aliberti, accompagna la triste notizia «Giuliato ha svolto importanti ruoli come funzionario ad ogni livello: è stato responsabile regionale della contrattazione e ha avuto incarichi importanti anche a livello nazionale. Abbiamo lavorato per decenni fianco a fianco prima all’interno della Cna di Treviso e poi dal 1991 in Casartigiani, realtà associativa di cui è stato protagonista e promotore fin da subito. Ha partecipato alle nostre attività per tutti gli anni successivi e mantenendo un forte legame di vicinanza e sostegno anche dopo il pensionamento. A nome personale, del direttivo e di tutti i nostri associati esprimo profondo cordoglio e la massima vicinanza alla sua famiglia».
Zeno Giuliato, classe 1942, trevigiano, fin dagli anni ‘60 è stato un protagonista di primo piano della vita politica cittadina. Fu esponente del Pci: venne eletto consigliere comunale del capoluogo e fu anche consigliere provinciale. Ha affiancato all’attività di rappresentanza anche quella di funzionario, svolgendo in particolare il ruolo di “ispettore” del quotidiano “L’Unità”. Dopo un’importante esperienza in campo sindacale, all’interno della Cgil, nel 1983 fu nominato segretario provinciale della Cna di Treviso. Proprio alla fine degli anni ‘80, con parte del gruppo dirigente dell’epoca, matura la decisione di costituire (il 31 gennaio 1991) “Artigianato Trevigiano”, «associazione sindacale unitaria, progressista ed autonoma» di cui è fondatore assieme a Giorgio Grosso (primo presidente), Armando Vendri, Mauro Simoni, Nilo Bettero, Lino Miatto, Vittorino Zanella e Salvatore D’Aliberti. Tra gli altri incarichi ricoperti da Giuliato anche quello di consigliere di amministrazione di Aertre.

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TRIMESTRE ANTI INFLAZIONE: L'INIZIATIVA DEL GOVERNO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1153.html \n  E' iniziata il 1 ottobre e finirà il 31 dicembre l'iniziativa del MIMIT per favorire il contenimento dei prezzi e tutelare il potere d'acquisto dei consumatori

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2023-10-02 Artigianato Trevigiano Il 29 settembre 2023 CASARTIGIANI ha sottoscritto insieme alle principali Organizzazioni di rappresentanza delle imprese della distribuzione, del commercio, dell’artigianato e dell'industria di largo consumo il Patto nazionale per l'avvio del Trimestre Anti Inflazione che sarà operativo dal 1° ottobre al 31 dicembre.
Lo scopo dell’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del made in Italy è quello di favorire il contenimento dei prezzi per i beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, per evitare che la spinta inflattiva diventi strutturale.

Le imprese che aderiranno all’iniziativa potranno selezionare un elenco di articoli a cui non aumentare i prezzi nel periodo di vigenza del protocollo.
Le azioni possono concretizzarsi in iniziative quali l’applicazione di prezzi fissi, attività promozionali sulle referenze selezionate, iniziative sulla gamma di prodotti a marchio (private label), carrelli a prezzo scontato o unico, ecc.
La selezione di articoli cui applicare prezzi contenuti nel trimestre ottobre/dicembre 2023, è operata in autonomia da ciascuna impresa ricomprendendo quanto più possibile, prodotti di prima necessità alimentari e non alimentari.
Per aderire le aziende dovranno comunicare, inviando un apposito modulo in autonomia o attraverso i nostri uffici, direttamente al MMIT ed esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo:                                         

anti-inflazione@pec.mise.gov.it.

Gli operatori che aderiranno al progetto compariranno sul sito web del MIMIT accanto al logo Trimestre Anti Inflazione.
Il MIMIT, verificata la completezza e correttezza dei dati inviati, trasmetterà un bollino digitale contenente un logo con la dicitura “Trimestre Anti-Inflazione”.

Presso i nostri uffici potrete trovare il modulo da inviare e ricevere le informazioni necessarie.

Per info: Luca Rovere, lrovere.at@casartigiani.treviso.it – 0422.421446

 

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1153 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASALE SUL SILE- DIVIETO DI TRANSITO AUTOCARRI DI M.C.P.C SUPERIORE ALLE 7,5t 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1150.html \n  Divieto transito ai veicoli per il trasporto di cose aventi m.c.p.c. superiore a 7,5 t. nel centro storico di Casale Sul Sile - anno scolastico 2023/2024

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2023-08-31 Artigianato Trevigiano Viene rinnovata l'ordinanza comunale di divieto di circolazione nel centro storico di Casale Sul Sile (TV) sul tratto della S.P. 67 “Jesolana” (le vie contigue Nuova Trevigiana Casale, via Vittorio Veneto e Via Roma) compreso tra la rotonda centrale all'altezza della S.P. 64 e la rotonda  “Ponte Stella” all'altezza di Via Bonisiolo.
 
Il divieto di circolazione sarà rivolto:

- ai veicoli o complessi di veicoli per il trasporto di cose aventi massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate;

- dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 7.00 alle 9.00 e dalle 16.00 alle 18.00;

- con decorrenza dal 13.09.2023 sino al 30.06.2024.

 

Si precisa che tale ordinanza non trova applicazione per veicoli o per i complessi di veicoli di seguito elencati, anche se
circolano scarichi:

- espressamente autorizzati alla circolazione in deroga;

- adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti e di emergenza e soccorso o che trasportano materiali ed attrezzatura a tal fine occorrenti (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, società di erogazione di servizi      pubblici essenziali – gas, luce, acqua – con documentazione a bordo da esibire in occasione di controlli di polizia, anche in momenti successivi secondo le indicazioni fornite dagli stessi organi di controllo,      ecc.);

- adibiti al servizio di raccolta rifiuti delle amministrazioni comunali, contrassegnati da apposito logo,nonché quelli che effettuano il servizio di smaltimento rifiuti muniti di apposita documentazione rilasciata        dall’amministrazione comunale

- veicoli militari o con targa CRI (croce rossa italiana) per comprovare necessità di servizio, e delle forze di polizia;

- veicoli appartenenti al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni o all'Ente Poste Italiane, muniti di apposita documentazione;

- veicoli adibiti esclusivamente al trasporto di latte, escluso quello a lunga conservazione, o di liquidi alimentari, purché in quest’ultimo caso, gli stessi trasportino latte o siano diretti al caricamento dello              stesso;

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1150 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Ci ha lasciato lo storico barbiere di Padernello Rizzato Ivano 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1142.html \n  

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2023-08-25 Artigianato Trevigiano Rizzato Ivano, storico barbiere di Padernello, ci ha improvvisamente lasciato all'età di 60 anni. Da sempre iscritto ad Artigianato Trevigiano, così come la moglie Mara, parrucchiera,. Sentite condoglianze da tutto il consiglio direttivo che lo ricorda con affetto. I funerali si svolgeranno sabato 26 agosto alle 9.30 a Padernello

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1142 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Ci ha lasciato lo storico barbiere di Padernello Rizzato Ivano 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1147.html \n  

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2023-08-25 Artigianato Trevigiano Rizzato Ivano, storico barbiere di Padernello, è venuto improvvisamente a mancare all'età di 60 anni. Da sempre iscritto ad Artigianato Trevigiano, come anche la moglie Mara, parrucchiera. Sentite condoglianze da tutto il consiglio direttivo che lo ricorda con affetto. Il funerale è sabato 26 agosto alle 9.30 nella chiesa di Padernello. 

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1147 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CENTROMARCA BANCA STANZIA UN PLAFOND DI 30 MILIONI DI EURO PER ANTICIPARE I COSTI DEI DANNI SUBITI DAL MALTEMPO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1135.html \n  Nasce la task force per le famiglie e le imprese colpite da eventi di natura straordinaria

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2023-08-07 Artigianato Trevigiano L’iniziativa con Casartigiani Treviso, Confartigianato Imprese Treviso, CNA e Unione Confcommercio Provinciale, insieme ai Consorzi Fidi di Categoria, Confidi Canova, Fidimpresa, Trevigianfidi, Veneto Garanzie e con il Comune di Treviso.
In un contesto in cui famiglie e imprese si trovano spesso a dover far fronte a imprevisti e difficoltà causate da eventi atmosferici avversi, nasce un’iniziativa concreta e tempestiva: “Treviso Protetto”. Questo progetto di soccorso finanziario, promosso da CentroMarca Banca in collaborazione con Confartigianato Imprese Treviso, Casartigiani Treviso, CNA e Unione Confcommercio Provinciale, insieme ai Consorzi Fidi di Categoria, Confidi Canova, Fidimpresa, Trevigianfidi, Veneto Garanzie e con il Comune di Treviso, è stato ideato per sostenere coloro che hanno subito danni.


Capofila del progetto è CMB che mette a disposizione un plafond straordinario di 30 milioni di euro al fine di tutelare le famiglie e le aziende operanti nei settori del commercio, dei servizi, dell’artigianato e dell’industria colpite da eventi di natura eccezionale; potranno accedere ai finanziamenti per importi compresi tra 5.000,00 euro e 200.000,00 euro.
L’importo finanziabile coprirà al 100%, quindi interamente, il danno subito.
Il progetto si propone di coprire le necessità di coloro che hanno subito danni a seguito di eventi atmosferici, offrendo finanziamenti agevolati per:

  • il ripristino della capacità produttiva delle aziende,
  • la copertura dei danni subiti a semilavorati,
  • impianti e infrastrutture e mezzi di trasporto,
  • possibilità di anticipare i rimborsi assicurativi o gli aiuti pubblici in caso di calamità.

Interessate all’iniziativa anche quelle famiglie, residenti del territorio comunale di Treviso, che hanno subito danni alla propria abitazione o alla propria auto dalla caduta di alberi o dal danneggiamento della grandine. Anche in questo caso il finanziamento potrà coprire il 100 % della spesa o prefinanziare i rimborsi assicurativi o quanto potrà essere devoluto dai provvedimenti pubblici per la calamità naturale.


Per accedere ci si potrà rivolgere presso le Filiali di CentroMarca Banca o nelle sedi delle associazioni di categoria e dei Condifi presentando l’attestazione del danno subito e la documentazione fiscale necessaria. Ci sarà un percorso agevolato dal punto di vista di tempistiche ridotte in merito all’erogazione del credito e senza spese di istruttoria.


“Treviso Protetto”, rappresenta una risposta concreta ed immeditata alle esigenze della comunità per assicurare a tutte le famiglie e alle imprese un aiuto rapido ed efficace.


La solidarietà attivata attraverso “Treviso Protetto” attesta un impegno concreto nel fornire supporto oltre alle imprese produttive e alle famiglie di Treviso, aiutandole a superare momenti difficili e a proteggerle da futuri imprevisti.

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1135 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CHIUSURA ESTIVA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1133.html \n  L'ufficio rimarrà chiuso dal 14 al 16 agosto e dal 21 al 29 agosto

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2023-08-04 Artigianato Trevigiano SI COMUNICA CHE L'UFFICIO DI TREVISO RIMARRA' CHIUSO

14 - 16 AGOSTO

DAL 21 AL 29 AGOSTO

GLI UFFICI DI PAESE, PREGANZIOL E SPRESIANO RIMARRANO CHIUSI

DAL 11 AGOSTO AL 2 SETTEMBRE (COMPRESI)

 

 

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1133 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COME PROCEDERE IN CASO DI INFORTUNI DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA DELL'ASSOCIAZIONE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1130.html \n  DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA DELL'ASSOCIAZIONE COSA FARE IN CASO DI INFORTUNIO

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2023-08-01 Artigianato Trevigiano COME PROCEDERE IN CASO DI INFORTUNI SUL LAVORO

DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA

 

Se nel periodo di chiusure per ferie dell’Associazione si dovessero verificare degli infortuni sul lavoro, l’azienda deve inviare alla sede INAIL Provinciale di competenza entro 48 ore dall’evento (o entro 24 ore in caso di decesso) il modulo denuncia/comunicazione di infortunio sul link sottostante, allegando copia del relativo certificato di infortunio, indicando inoltre che gli uffici di Artigianato Trevigiano sono chiusi per ferie

 

https://www.inail.it/cs/internet/docs/ucm_089654_2443090595795.pdf?section=servizi-per-te

 

Per le aziende con sede operativa in provincia di Treviso, l’indirizzo al quale spedire la raccomandata A/R è: INAIL - Via Monterumici, 4 - 31100 Treviso (TV)

In alternativa inviare la comunicazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata PEC:

treviso@postacert.inail.it

 

All’apertura degli uffici dell’Associazione, ovvero entro la mattina del primo giorno di apertura, tutta la documentazione dovrà essere consegnata all’ufficio paghe per procedere alla stesura e all’invio della denuncia di infortunio.

 

In alternativa alla procedura di cui sopra, il titolare della ditta dovrà recarsi di persona allo sportello INAIL della sede più vicina (sede operativa di Treviso, Via Monterumici, 4 - 31100 Treviso (TV)) per la stesura della denuncia di infortunio.

 

Eventuali informazioni possono essere chieste alla sede INAIL provinciale di competenza, i contatti degli uffici territoriali INAIL sono disponibili nel sito www.inail.it.

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CASARTIGIANI TREVISO INCONTRA L’ASSESSORE VETTORETTI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1125.html \n  Il neo assessore alle Attività Produttive del Comune di Treviso Vettoretti in visita alla sede di Artigianato Trevigiano

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2023-07-28 Artigianato Trevigiano Si è svolto presso la sede dell’Artigianato Trevigiano di Treviso un incontro dei Dirigenti del Mandamento di Treviso con il neo Assessore alle Attività Produttive del Comune di Treviso Rosanna Vettoretti. Presenti il Presidente Storer Franco, il Segretario D’Aliberti Salvatore, il Presidente del Trevigianfidi Dal Zilio Vincenzo, il Vice Zaia Paolo e il Direttore Confidi Calzavara Fabio. Oltre alla reciproca conoscenza a seguito della nuova nomina dell’assessore Vettoretti, sono stati evidenziati da parte della Associazione i temi sui quali si chiede un confronto costruttivo e collaborativo con l’Amministrazione, dal credito, alla sicurezza, al regolamento comunale per gli acconciatori ed estetiste, alla rivalutazione del centro e al ripristino della Consulta con le Associazioni. L’Assessore nel recepire e condividere le nostre proposte ha confermato il suo impegno per affrontare già da settembre le tematiche poste sul tavolo dalla Casartigiani. Ha ringraziato l’Associazione per l’incontro e per la disponibilità dimostrata a collaborare come in passato con l’amministrazione comunale.

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DAL 25/07 AL 01/09 NUOVO ORARIO ESTIVO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1123.html \n  l'ufficio seguirà i seguenti orari: 8.45-13.00 13.30-17.00

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2023-07-24 Artigianato Trevigiano Si comunica a tutta le clientela che dal 25/07 aol 01/09 compreso l'ufficio di Treviso seguirà i seguenti orari: 

LUNEDì            8.45-13.00 13.30-17.00

MARTEDì         8.45-13.00 13.30-17.00

MERCOLEDì    8.45-13.00 13.30-17.00

GIOVEDì          8.45-13.00 13.30-17.00

VENERDì         8.45-13.00 13.30-16.00

 

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Il presidente provinciale Piergiovanni Maschietto premiato tra gli “Artigiani del Futuro” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1120.html \n  La cerimonia a Mantova nell’ambito del XXI Seminario estivo di Symbola 2023

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2023-06-26 Artigianato Trevigiano La sua azienda è stata fondata nel 1954 e si occupa di verniciatura industriale, con un occhio di riguardo alla qualità e all’ambiente. Ma Piergiovanni Maschietto non è solo il titolare della Maschietto Mario Eredi, con sede a San Vendemiano, nel Coneglianese: da molti anni è anche impegnato all’interno del sistema di rappresentanza del mondo artigiano. Riveste il ruolo di Presidente provinciale di Casartigiani a Treviso e di vicepresidente regionale di Casartigiani Veneto.

 

Questa mattina Piergiovanni Maschietto, accompagnato dal segretario generale  di Casartigiani Veneto, Andrea Prando, nell’ambito del convegno dal titolo “Artigiani del Futuro”, promosso all’interno del XXI Seminario della fondazione per la qualità italiana Symbola, ha ricevuto un riconoscimento per l’esemplare testimonianza offerta ai valori dell’artigianato. La Maschietto Mario Eredi è stata infatti inserita all’interno del rapporto sul settore dell’artigianato presentato durante il convegno e realizzato in collaborazione con le associazioni di categoria di settore, tra cui Casartigiani. «È un onore per me e per tutti i nostri collaboratori ricevere questo attestato» ha commentato Maschietto «è un riconoscimento che ripaga l’impegno decennale nei confronti dell’azienda fondata dalla mia famiglia. Sento anche l’orgoglio di rappresentare i nostri tanti associati che con fiducia nel futuro e voglia di innovare continuano a fare impresa nel nostro territorio».

 

La XXI Edizione del Seminario Estivo di Symbola è in programma a Mantova dal 21 al 24 giugno 2023. All’interno delle quattro giornate di incontri, analisi e riflessioni sui temi della sostenibilità, della creatività, del made in Italy, della ricerca e della innovazione, questa mattina (giovedì 22 giugno 2023) si è parlato del ruolo delle piccole imprese artigiane nell’economia del futuro. 

 

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CONTE RICONFERMATO SINDACO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1118.html \n  Vittoria schiacciante al primo turno per il primo cittadino uscente, candidato del centrodestra unito

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2023-05-16 Artigianato Trevigiano Vittoria al primo turno per Mario Conte, candidato del centrodentra, riconfermato alla guida della Città di Treviso, con 22.958 voti (64,7%).

“Trevisani, una sola parola: GRAZIE”. Poche parole presto pubblicate sulla sua pagina Facebook, per ringraziare tutti coloro che gli ha ridato fiducia per questo secondo mandato. Il risultato di queste elezioni amministrative è stato festeggiato al K3, quartier generale della Lega di Treviso, raggiunto da diversi politici tra cui il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. 

Questi i risultati degli altri candidati sindaco:
Giorgio De Nardi, centrosinistra, ha ottenuto 10.032 voti (28,3%).
1.439 voti (4,1%) per Nicolà Maria Rocco, terzo polo.
829 le preferenze, pari al 2,3%, per Maurizio Mestriner, Movimento 5 Stelle.
Infine Luigino Rancan, con 225 voti, pari allo 0,6%.

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UNA SALA COMUNALE A GUADAGNIN TULLIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1116.html \n  x Vice Sindaco e Assessore del comune di Treviso negli anni 80 e Assessore della Regione Veneto negli anni 90. Artigiano  e  già vice Presidente dell'ARTIGIANATO TREVIGIANO

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2023-05-05 Artigianato Trevigiano L'amministrazione Comunale di Treviso intesta una sala comunale a  Guadagnin Tullio, venuto a mancare nel 2022.

  Ex Vice Sindaco e Assessore del comune di Treviso negli anni 80 e Assessore della Regione Veneto negli anni 90. Artigiano  e  già vice Presidente della Associazione Artigiani nonché sostenitore dell'adesione della nostra Associazione ARTIGIANATO TREVIGIANO alla Casartigiani.  

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CASARTIGIANI TREVISO INCONTRA I CANDIDATI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1114.html \n  LA PAROLA AL SINDACO USCENTE MARIO CONTE

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2023-05-02 Artigianato Trevigiano Casartigiani Treviso, in questi giorni prima del voto amministrativo del 14 e 15 maggio per il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo, è promotrice di una serie di incontri con i candidati alla carica di sindaco. La presidenza dell’associazione ha deciso questi incontri bilaterali, aperti anche agli associati, per la conoscenza dei programmi delle varie coalizioni che si candidano a governare la città.

 

Ospiti della Associazione per la coalizione di Centrodestra il Sindaco uscente della Lega Mario Conte e Presidente dell’ANCI Veneto, il Vice Sindaco e Assessore alle attività produttive De Checchi Andrea di Forza Italia.

 

Da parte del gruppo dirigente della Associazione, il Presidente Storer Franco e il Segretario D’Aliberti Salvatore e molti soci della Associazione, in questo secondo incontro è stato l’occasione per ribadire le proprie priorità che spaziano dal tema della viabilità e delle infrastrutture a quello della sicurezza, passando per la necessità di confermare e sviluppare ulteriormente gli spazi di confronto diretto tra associazioni di categoria e amministrazione comunale.

 

Nel suo intervento introduttivo il vicesindaco De Checchi ha sottolineato l’intenzione di proseguire con l’iniziativa di un tavolo permanente con il mondo delle attività produttive e ricordato l’iniziativa, condivisa anche con Casartigiani, dei “Treviso Fund” per il sostegno al credito durante il periodo della Pandemia. L’esponente di Forza Italia ha definito Treviso come una città «vivibile» e «sicura», indicando tra le priorità della prossima amministrazione quella di rendere progressivamente più «semplice» l’accesso ai servizi e alle funzioni urbane. De Checchi e Conte hanno confermato la volontà di realizzare il progetto del nuovo Park Vittoria (430 posti su 2 piani) come strumento principale di accesso al centro storico per la mobilità privata, il completamento del Terraglio Est e del quarto lotto della Tangenziale, oltre che di risolvere alcuni nodi viabilistici in strada ovest e a Fiera con nuove rotonde. De Checchi ha sottolineato, differenziandosi dal candidato del centro sinistra, la necessità di approntare una pedonalizzazione graduale delle aree del centro.

 

Il sindaco uscente, esponente della Lega e Presidente della Associazione dei Comuni del Veneto, ha ricordato il grande lavoro svolto con il sistema universitario regionale (Ca’ Foscari e Università di Padova) che porterà 6500 nuovi studenti in città generando un importante indotto legato anche a una serie di iniziative di rigenerazione urbana, tra cui il recupero dell’ex Caserma Salsa. Conte ha ricordato l’impegno amministrativo sul fronte ambientale segnalando l’obiettivo di arrivare a 900 mila euro di incentivi per la sostituzione delle caldaie inquinanti, la creazione di 169 mila metri quadrati di verde urbano, la rigenerazione urbana di aree come l’ex polveriera a San Liberale e dell’ex inceneritore di via Selvatico.

 

Sul fronte strategico è stato ricordato il ruolo dell’aeroporto come “magnete” in vista delle olimpiadi Milano Cortina del 2026, evento che potrà avere un importante impatto nelle attività economiche del territorio. Sul fronte della sicurezza, il tema della baby gang è stato derubricato all’ambito del semplice disagio giovanile, sconnesso dalla presenza di reali organizzazioni criminogene. Tra i temi approfonditi anche quello relativo al progetto della “grande Treviso” come ambito in grado di mettere in relazione il capoluogo con le realtà dell’hinterland (una realtà demografica da 350 mila persone) e le opportunità del Pnrr che vedranno Ca’ Sugana destinataria di 104 milioni di euro e che, nella proposta finale del vicesindaco De Checchi, possono essere intercettati anche dal sistema delle imprese artigiane attraverso l’istituzione di contratti di rete.

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CASARTIGIANI INCONTRA I CANDIDATI SINDACI: FACCIA A FACCIA CON GIORGIO DE NARDI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1110.html \n  Il mandamento trevigiano di Casartigiani ha avviato lunedì il suo calendario pre-elettorale

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2023-04-19 Artigianato Trevigiano Il mandamento trevigiano di Casartigiani ha avviato lunedì il suo calendario pre-elettorale

Casartigiani incontra i candidati sindaci faccia a faccia con Giorgio De Nardi

Al centro del confronto i temi delle infrastrutture, dei servizi sociali, del supporto alle piccole attività e il rilancio del centro storico sul fronte della residenzialità, del turismo e dello shoppinng. Giovedì 27 aprile tocca al sindaco uscente Mario Conte

 

Casartigiani Treviso, in questi giorni prima del voto amministrativo del 14 e 15 maggio per il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo, è promotrice di una serie di incontri con i candidati alla carica di sindaco. La presidenza dell’associazione ha deciso questi incontri bilaterali, aperti anche agli associati, per la conoscenza dei programmi delle varie coalizioni che si candidano a governare la città.

 

Lunedì scorso, 17 aprile, si è svolto il primo appuntamento, che ha avuto luogo nella sala riunioni di Casartigiani Treviso, con il candidato di centrosinistra Giorgio De Nardi e con Franco Rosi. Da parte del gruppo dirigente dell’associazione questo primo faccia a faccia è stato l’occasione per ribadire le proprie priorità: «Stiamo seguendo con attenzione e con la consueta partecipazione lo svolgimento della campagna elettorale che riguarda la città di Treviso» ha dichiarato il presidente di Casartigiani Treviso Franco Storer «come associazione di rappresentanza della categoria artigiana e delle piccole attività imprenditoriali del nostro territorio il primo obiettivo è quello di conoscere da vicino, dai diretti interessati, le proposte e le visioni sul futuro della città. Ci vogliamo prima di tutto mettere in ascolto. Nondimeno il nostro ruolo prevede anche di essere parte attiva e di segnalare alla politica le nostre priorità. Torniamo quindi a sottolineare l’urgenza di intervenire sul fronte della viabilità: va completato in tempi brevi, e senza esitazioni, il Terraglio Est, e va realizzato il quarto lotto della tangenziale. Tra i nostri associati» aggiunge Storer «ci sono poi molti titolari di attività nel centro storico trevigiano: anche qui chiediamo alla prossima amministrazione un salto di qualità e un rilancio su più fronti, dalla sicurezza al decoro, passando per l’accessibilità generale del centro, con la disponibilità di parcheggi». Un passaggio, da parte del direttore Salvatore D’Aliberti ha riguardato anche la richiesta di istituire un tavolo permanente con le categorie.

 

Nel rispondere a queste istanze il candidato del centro sinistra, Giorgio De Nardi, 62 anni fondatore nel 1988 della società Aton, sostenuto in questa campagna da sei liste, ha sottolineato il suo ruolo di imprenditore mettendo in evidenza le assonanze con la categoria artigiana nel rapporto con la pubblica amministrazione garantendo la volontà di introdurre maggiore efficienza nei confronti dei cittadini. De Nardi ha illustrato un nuovo modello di sviluppo per Treviso, di ispirazione europea, ispirato dal concetto di “Città di acque, arti e risorgive” per valorizzare gli asset naturalistici del territorio con nuovi percorsi ciclopedonali. Per rilanciare il centro storico il candidato ha sostenuto l’intenzione di procedere con un progetto di pedonalizzazione che passa attraverso una vera e propria rivoluzione dei trasporti, attraverso un sistema di parcheggi scambiatori e navette per gli spostamenti intramoenia. Per rilanciare la residenzialità e per agevolare l’apertura di nuove attività negli spazi sfitti del centro ha parlato delle possibilità offerte dalla leva fiscale e ha infine anche messo in evidenza l’immobilismo dell’attuale giunta sul fronte dei progetti strategici, del turismo e lo scarso utilizzo dei fondi europei rispetto ad altre città.

 

Il prossimo incontro in programma è con il sindaco uscente Mario Conte e il vice Andrea De Checchi, giovedì 27 aprile, alle ore 20.

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ADDIO A ORNELLA SERAFINI, IL CORDOGLIO DI CASARTIGIANI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1105.html \n  La fondatrice dell’azienda tessile Ornella snc di Casier è mancata ieri all’età di 86 anni.

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2023-04-18 Artigianato Trevigiano Addio a Ornella Serafini, il cordoglio di Casartigiani

La fondatrice dell’azienda tessile Ornella snc di Casier è mancata ieri all’età di 86 anni. Il suo marchio nato inizialmente in un laboratorio casalingo rappresenta ancora oggi un simbolo dell’eccellenza made in Italy nella moda bambino

La storia di Ornella Serafini è l’emblema delle eccellenze artigiane del nostro territorio: partendo da una passione per il ricamo e da una grande abilità nel campo tessile il suo marchio è arrivato a “sfilare” nelle più importanti fiere di settore. Ieri sera, lunedì 17 aprile, è mancata all’età di 86 anni. Poco meno di un anno fa, il 24 maggio 2022 era mancato anche il marito Cesare Bertelli, storico componente dell’associazione Casartigiani - Artigianato Trevigiano: assieme avevano dato vita a un’importante storia aziendale che continua ancora oggi sotto la guida dei figli Orietta e Francesco.

 

Il marchio “Ornella” nacque nel 1970, frutto del passaparola, consolidandosi poi negli anni a venire fino a diventare un punto di riferimento del made in Italy, ospite di importanti fiere come “Pitti Immagine Bimbo”. Ornella Serafini fin da giovanissima aveva lavorato nel settore tessile, dopo il matrimonio iniziò a realizzare vestitini personalizzati e maglioncini per i propri figli. La sua maestria e il buon gusto conquistano parenti e amici che iniziano subito a commissionarle qualche pezzo unico. Ornella Serafini si specializza nella realizzazione di tutine di ciniglia e spugna ricamate a mano e gli ordini man mano aumentano. Determinante per la svolta aziendale di questa attività è anche il ruolo del marito Cesare Bertelli, che lavora come rappresentante nel settore dei generi alimentari e intuisce le potenzialità di sviluppo di questa piccola impresa famigliare. Tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90, Ornella rifornisce le più importanti boutique italiane e straniere nella nicchia dell’abbigliamento di alta gamma per bambini. Nello stesso periodo il laboratorio si sposterà dall’iniziale sede di Frescada a quella, attuale, di Dosson di Casier.

 

Il consiglio direttivo di Casartigiani - Artigianato Trevigiano si unisce al dolore della famiglia ed esprime la propria vicinanza ai figli Orietta e Francesco a cui spetta oggi il compito di prendere il testimone lasciato dai genitori. I funerali di Orietta Serafini saranno celebrati venerdì 21 aprile alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Dosson di Casier.

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INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER LE IMPRESE: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DALLA PROVINCIA DI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1108.html \n  BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI A SERVIZIO DELLE IMPRESE

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2023-04-18 Artigianato Trevigiano La Provincia di Treviso ha promosso un bando per le micro e le PMI che prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici.

 

L’ammontare del contributo, cumulabile con altre agevolazioni pubbliche, varia a seconda della tipologia di impresa e può arrivare sino al 40% della spesa sostenuta, per un importo massimo di 35mila euro.

 

Non sono ammessi interventi di impianti da fonte rinnovabile:

  • realizzati su coperture in cemento amianto (csd. Eternit) senza rifacimento della copertura;
  • realizzati direttamente a terra.
  •  

La domanda, valida solo per interventi avviati e fatturati successivamente al 1 giugno 2023, dovrà essere trasmessa a decorrere dalle ore 09:00 del 02 maggio 2023 ed entro il 31 dicembre 2023, salvo esaurimento preventivo della dotazione finanziaria, esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it
Il bando prevede la procedura a sportello rispettando l’ordine cronologico di protocollazione.

 

Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere completati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione degli elenchi a pena di decadenza dal contributo.

 

Per informazioni e approfondimenti CLICCA QUI.

 

Per qualsiasi informazione potete contattare l'URP della Provincia di Treviso al 0422 656000 durante i seguenti orari:
lunedì-venerdì ore 9:00 - 13:00
lunedì pomeriggio ore 15:00 – 16:30 oppure inviare una mail al seguente indirizzo: impiantitermici@provincia.treviso.it

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1108 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NASCE SICURFORM: IL NUOVO ENTE BILATERALE NELL'EDILIZIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1103.html \n  Costituito nuovo Ente Bilaterale per la formazione e la salute e sicurezza nell'edilizia.

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2023-04-17 Artigianato Trevigiano  Casartigiani Veneto, presente il Presidente Storer Franco e il responsabile categorie D'Aliberti Umberto , CNA Veneto , Confartigianato Veneto e CGIL, CISL, UIL DEL VENETO  hanno costituito   SICURFORM Veneto con lo scopo di incrementare e migliorare la qualificazione delle maestranze e delle imprese edili e di attivare ogni utile iniziativa a  favorire la cultura della salute  e sicurezza.

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1103 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DIISOCIANATI: NUOVE RESTRIZIONI PREVISTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1095.html \n  Dal 24 agosto diventa obbligatoria la formazione per l'utilizzo professionale di prodotti a base di diisocianati

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2023-03-28 Artigianato Trevigiano È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 4 agosto 2020, n° 252, il Regolamento 1149/2020 che modifica l’allegato XVII del Regolamento REACH 1907/2006 introducendo restrizioni nell’uso dei prodotti chimici che contengono diisocianati. 

L’allegato riporta l’elenco di tutte le restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di sostanze, miscele ed articoli pericolosi.

Nello specifico, tale restrizione prevede che a partire dal 24 agosto, l’utilizzo professionale o industriale di sostanze e miscele a base di diisocianati, con concentrazione singola o combinata superiore allo 0,01% in peso, è consentito ai lavoratori (autonomi e dipendenti) che siano in possesso di una formazione adeguata che dovrà essere rinnovata con cadenza quinquennale.  
A tale scopo, i l fornitore dovrà riportare sull’ imballaggio la seguente dicitura: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una
formazione adeguata»

La presenza e la concentrazione in peso viene obbligatoriamente segnalata nella Scheda dati di sicurezza del prodotto.

I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie e sensibilizzanti della pelle.

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi:

- schiume poliuretaniche

- colle poliuretaniche

- catalizzatori

- induritori per le colle classe D

 

La formazione, obbligatoria al fine di evitare le pesanti sanzioni previste (dai 40.000,00 ai 150.000,00 euro) e poter continuare ad utilizzare i prodotti contenti diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1%, dovrà essere effettua e garantita dal datore di lavoro o lavoratore autonomo a tutti i soggetti che manipolano tali sostanze entro il 23 agosto 2023.

A tal proposito Artigianato Trevigiano vi potrà fornire maggiori informazioni in materia e vi metterà a disposizione specifici corsi di formazione.

 

Per info: Luca Rovere, lrovere.at@casartigiani.treviso.it – 0422.421446

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1095 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Non autosufficienza: istituito il Tavolo interistituzionale per l'area anziani ma la Regione dimentica ancora una volta di includere anche l’utenza 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1088.html \n  Spi, Fnp, Uilp e Cupla del Veneto: «Ennesima occasione persa, rappresentiamo un anziano su 3»

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2023-03-17 Artigianato Trevigiano Nel percorso avviato lo scorso anno per rivedere strutturalmente il sistema veneto della residenzialità per persone anziane non autosufficienti, la Regione continua a ignorare i rappresentanti dell’utenza e si confronta solo con gli erogatori dei servizi. L’ennesima conferma è di pochi giorni fa con l’istituzione, tramite Delibera della Giunta regionale, del Tavolo interistituzionale per l'area anziani: è prevista la partecipazione solo dei tecnici della Regione, delle Ulss, dei Comuni e degli enti gestori (Uripa, Uneba, Aisap, Legacoop e Confcooperative). «È l’ennesima occasione persa dalla Regione di coinvolgere l’utenza dei servizi per gli anziani», denunciano dalle segreterie regionali dei sindacati dei pensionati Elena Di Gregorio (Spi Cgil), Tina Cupani (Fnp Cisl), Debora Rocco (Uilp Uil) e Raffaele Zordanazzo (Cupla, il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo), «le nostre sigle rappresentano un anziano veneto su tre, quotidianamente raccogliamo dati ed esperienze, ma è evidente che non si vogliono proprio affrontare e superare le criticità delle RSA considerando anche il punto di vista di chi, ospite o suo familiare, quei servizi li usa e li paga anche con notevoli sforzi economici».

 

Da anni i sindacati dei pensionati, in Veneto come a livello nazionale, fanno pressioni per avere una riforma complessiva della gestione della non autosufficienza, le cui pesanti lacune per quanto riguarda le case di riposo si sono viste in tutta la loro gravità durante la pandemia e ora nel post, caratterizzato dall’aumento delle rette e dalla carenza di organico. «Continuare a far finta che noi non c’entriamo nulla non ha senso», concludono Spi, Fnp, Uilp e Cupla del Veneto, «abbiamo dimostrato più volte la bontà delle nostre idee e delle nostre proposte: una buona assistenza residenziale, insieme a quella semiresidenziale e all’assistenza a domicilio, in un’ottica di rete, saranno un parametro di civiltà per il futuro, dove ci saranno sempre più anziani non autosufficienti con famiglie sempre più piccole».

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FINE DEL MERCATO TUTELATO PER MICROIMPRESE E CLIENTI NON DOMESTICI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1085.html \n  dal 1° aprile 2023 vi sarà una graduale rimozione della tutela di prezzo del mercato tutelato

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2023-03-16 Artigianato Trevigiano CASARTIGIANI ricorda a tutte le imprese, che dal 1° aprile 2023 vi sarà una graduale rimozione della tutela di prezzo del mercato tutelato (microimprese e la generalità dei clienti non domestici),

si ricorda che in qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica, le fasi del passaggio alla tutela graduale prevede le seguenti scadenze:

  • Fino al 31 marzo 2023 il cliente è stato assegnato al medesimo fornitore del servizio di maggior tutela con il quale aveva l'utenza attiva.
  • Dal 1° aprile 2023, il cliente che non ha scelto il proprio fornitore sul mercato libero viene assegnato ad un venditore selezionato attraverso procedure concorsuali per area territoriale.  Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle della cosiddetta Offerta PLACET (regolata da ARERA), e il prezzo è determinato sulla base degli esiti delle aste.
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1085 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PENSIONATI ARTIGIANI PREMIATI DALLA ASSOCIAZIONE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1080.html \n  Domenica 5 marzo si è svolto il tradizionale incontro della Associazione dei Pensionati della Casartigiani Provinciale di Treviso,

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2023-03-08 Artigianato Trevigiano Domenica 5 marzo si è svolto il tradizionale incontro della Associazione dei Pensionati della Casartigiani Provinciale di Treviso, che a causa della pandemia negli ultimi era stato sospeso. In rappresentanza di oltre 1.200 soci pensionati un centinaio di soci si sono ritrovati in un momento conviviale e per riprendere la premiazione di 5 pensionati artigiani che si sono distinti per la loro attività lavorativa e associativa.

Oltre al Presidente dei Pensionati Alessandrini Valter e Di Giovanna Vincenzo erano presenti il Presidente Provinciale Casartigiani Maschietto Piergiovanni e il Segretario D’Aliberti Salvatore, e i rappresentanti delle Associazioni di Treviso-Castelfranco , Conegliano, Oderzo e Pieve di Soligo.

Il Presidente ha ricordato le difficoltà che incontrano oggi tutti i pensionati a causa dell’aumento dell’inflazione e al ritardo con cui vengono aggiornate le pensioni, un ricordo anche ai molti che a causa del Covid non sono più presenti nella nostra Associazione, e l’augurio di una ripresa delle attività da parte della Federazione dei pensionati.

I premiati sono stati: Pavanello Maria Pia e Zuccarello Rolando per il Mandamento di Treviso, Paoletti Giulio per Pieve di Soligo, Gatti Rita per Conegliano e Franzo Giannino per Oderzo.

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NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO PER CASARTIGIANI VENETO: FRANCO STORER CONFERMATO PRESIDENTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1077.html \n  Il congresso regionale di Casartigiani si è svolto venerdì 3 marzo a Silea

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2023-03-06 Artigianato Trevigiano «Continuità e rinnovamento» sono queste le parole d’ordine che hanno accompagnato il terzo congresso regionale di Casartigiani Veneto, in programma venerdì scorso a Silea, in provincia di Treviso.

Franco Storer, imprenditore titolare di un’impresa termoidraulica di alta fascia, è stato confermato per altri cinque anni nel ruolo di presidente regionale. «Quest’ultimo mandato» ha dichiarato Storer relazionando ai delegati delle associazioni provinciali «è stato il più difficile da quando la federazione regionale è stata costituita: prima l’impatto della pandemia e ora la guerra in Ucraina sono avvenimenti di portata internazionale che stanno mettendo in seria difficoltà le nostre imprese e tutto il “sistema Italia”. In questo scenario non è mai venuto meno l’impegno comune sul fronte dei servizi e della rappresentanza: ci tengo a ricordare le attività di sostegno al credito, i servizi della bilateralità, la presenza costante nei tavoli di concertazione con la Regione Veneto». «Con il recente ingresso nella nostra federazione delle associazioni di Belluno e Mirano» ha aggiunto Storer «abbiamo completato e rafforzato la nostra rete territoriale: siamo dunque presenti in tutto il territorio del Veneto.

Prendiamo atto di questa progressiva espansione con l’ingresso nel nuovo direttivo di figure con le quali lavorare per sostenere il mondo dell’artigianato nei prossimi cinque anni. Uno dei primi punti in agenda per questo 2023 è senza dubbio quello dell’accesso al credito, un fronte sempre più critico per chi fa impresa, che ha visto nell’ultimo anno le banche ridurre drasticamente il necessario supporto alle imprese». Il congresso di venerdì 3 marzo ha visto il rinnovo delle cariche sociali e ha registrato il voto di alcune modifiche allo statuto dell’associazione, relative ai meccanismi di delega, che ne confermano la natura federale.

 Attualmente Casartigiani Federveneto Imprese è costituita dai soci fondatori (Artigianato Trevigiano Casartigiani Treviso e Articom Casartigiani San Donà), dai soci aderenti (Casartigiani Verona; Lavoro Artigiano Padova e Rovigo; Casartigiani Conegliano; Aine Casartigiani Vicenza; Casartigiani Venezia) e dai soci collegati, con la recente affiliazione di Rete Imprese Casartigiani Belluno e Associazione Artigiani del Miranese.

Nel segno della continuità sono stati confermati anche i vicepresidenti Piergiovanni Maschietto e Luca Luppi (presidenti provinciali di Treviso e Verona); il segretario generale Andrea Prando (Verona) e il direttore Salvatore D’Aliberti. Sono dieci i nuovi consiglieri del direttivo dell’associazione regionale: Stefano Bertani e Marco Tirozzi (Verona); Paolo Zaia (Treviso); Vanni Rigon (Vicenza); Cesare De Martin e Alessandro Dall’Antonia (Conegliano); Giulia Gomiero (Venezia); Alessia Ebano, Paolo Forti e Adriano Peretti (Padova). Prima del via ai lavori non è mancato un saluto da parte del presidente nazionale di Casartigiani Giacomo Basso.

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1077 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NASCE IL LOGO DI MAESTRO ARTIGIANO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1071.html \n  Nasce in Veneto Maestro Artigiano, un logo per promuovere i mestieri artigianali Il progetto regionale prevede il sostegno a imprese artigianali e studenti per tutelare qualità ed esperienza. Stanziato un fondo di 450 mila euro

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2023-02-20 Artigianato Trevigiano E' stato presentato la mattina del 20 febbraio nello squero Dei Rossi in Giudecca, a Venezia,  il logo Maestro Artigiano (Regione del Veneto), un riconoscimento alla qualità e all’esperienza dei mestieri artigianali del Veneto.

Il progetto prevede fondi sia per le imprese artigianali che vogliono trasmettere le loro conoscenze a nuove generazioni che un percorso rivolto agli studenti.

Il budget per il progetto è di 450 mila euro provenienti dalla legge regionale dell’8/10/18 per lo sviluppo e tutela dell’artigianato. L’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato ha detto: «Dobbiamo tutelare questi lavori che rischiano di sparire e dare ai giovani la possibilità di imparare sul posto tecniche e segreti dei mestieri artigianali».

Durante la conferenza stampa sono intervenuti il presidente di Confartigianato Veneto Roberto Boschetto, il presidente di CNA Veneto Moreno De Col e il presidente di Casartigiani Veneto Franco Storer.

Sono intervenuti infine in qualità di testimonial Roberto Dei Rossi, maestro squerarolo titolare dell’omonimo squero, e il pasticcere Francesco Ornello.

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1071 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PUBBLICATO IL BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE 2023 REGIONE VENETO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1063.html \n  Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste. Anno 2023

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2023-02-15 Artigianato Trevigiano FINALITA' 
Con questo Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.

 

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese (PMI) localizzate in Veneto dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, anche in forma associata, a prevalente partecipazione femminile, con codice ATECO primario e/o secondario presente in Allegato B al bando.

 

COSA FINANZIA

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie, sostenute a partire dal 1° gennaio 2023:

Per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica;
c) negozi mobili;
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale;
e) opere murarie e di impiantistica;
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce;
h) spese generali;
i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza;

Per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica;
e) opere murarie e di impiantistica;
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce;
h) spese generali;

 

CONTRIBUTO

Contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa ammissibile.

Per le PMI

Contributo minimo 6.000€ su spesa minima di 20.000€

Contributo massimo 51.000€ su spesa pari o superiore a 170.000€


Per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria

Contributo minimo 3.600€ su spesa minima di 12.000€

Contributo massimo 12.000€ su spesa pari o superiore a 40.000€

 

Agevolazione in “de minimis”.

Agevolazioni cumulabili con aiuti di Stato.

 

Dotazione finanziaria: € 2.300.000,00 di cui € 500.000,00 riservati alle domande di contributo presentate dalle professioniste, operanti in forma singola o associata.

È possibile l’assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.

Alla chiusura dei termini verrà definita una graduatoria provvisoria formata mediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto ai criteri di priorità elencati al paragrafo 18.1 del bando. Seguirà la valutazione dei progetti.

Termine conclusione progetto: 18 dicembre 2023
Termine rendicontazione: ore 12.00 del 21 dicembre 2023

 

Per Ulteriori informazioni, clicca qui, è possibile consultare la pagina del bando sul portale Bandi,Avvisi e Concorsi della Regione del Veneto.

 

Di seguito potrai trovare i contatti a cui potrai rivolgerti per un aiuto concreto e per la presentazione delle domande: 

FABIO CALZAVARA

tel. 0422 306613

mail. info@trevigianfidi.it

LUCA ROVERE

tel. 0422 421446 int. 5

mail  lrovere.at@casartigiani.treviso.it

 

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1063 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO INAIL 2022-2023 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1066.html \n  Contributi alle PMI per migliorare al salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

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2023-02-15 Artigianato Trevigiano In data 1° Febbraio 2023, l’INAIL ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’Avviso pubblico ISI 2022, rinnovando il finanziamento degli investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il Bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti ed in particolare, la suddivisione prevede:

Asse 1 – Progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Tutte le imprese. Escluse micro-piccole imprese della produzione primaria e dei prodotti agricoli e destinatari esclusivi dei progetti per specifici settori di attività.

 

Asse 2 – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

Tutte le imprese e Enti del terzo settore. Escluse micro-piccole imprese della produzione primaria e dei prodotti agricoli e destinatari esclusivi dei progetti per specifici settori di attività.

 

 Asse 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

Tutte le imprese. (Da ISI 2021 anche le micro e piccole imprese agricole)

 

 Asse 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

Solo micro e piccole imprese operanti nella ristorazione 

 

 Asse 5 – Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli

 

CLICCA QUI per il leggere il testo completo 

 

La domanda andrà compilata e registrata esclusivamente in via telematica.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso ISI 2022, entro il 21 febbraio 2023.

Per info:

Luca Rovere: lrovere.at@casartigiani.treviso.it - 0422 421446

Fabio Calzavara: info@trevigianfidi.it - 0422 306613

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1066 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DIVIETI DI CIRCOLAZIONE 2023 MEZZI PESANTI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1056.html \n  Ecco il calendario con i divieti per i mezzi pesanti

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2022-12-27 Artigianato Trevigiano Il Ministero dei Trasporti ha emanato il decreto che regola le limitazioni alla circolazione fuori dai centri urbani per i veicoli con massa superiore a 7,5 t adibiti al trasporto merci, veicoli eccezionali o con carichi eccezionali. 

Il divieto si applica anche alle macchina agricole e ai trattori stradali: in questo caso il limite di peso è calcolato sulla tara del veicolo vale a dire il peso totale meno il carico ammesso sulla ralla

Il trasporto di merci pericolose appartenenti alle classi 1 e 7, individuate nell'accordo internazionale ADR, è vietato per qualunque quantità di merce trasportata, indipendentemente dalla massa complessiva massima del veicolo, oltre che nei giorni di calendario anche dalle ore 8:00 alle ore 24:00 di ogni sabato e dalle ore 0:00 alle ore 24:00 di ogni domenica compresi nel periodo dal 20 maggio al 3 settembre 2023.

 

Il calendario completo 2023

Giorno/Mese

Inizio divieto

Fine divieto

Gennaio

 

 

1 domenica

09,00

22:00

6 venerdì

09,00

22:00

8 domenica

09,00

22:00

15 domenica

09,00

22:00

22 domenica

09,00

22:00

29 domenica

09,00

22:00

Febbraio

 

 

5 domenica

09,00

22:00

12 domenica

09,00

22:00

19 domenica

09,00

22:00

26 domenica

09,00

22:00

Marzo

 

 

5 domenica

09,00

22:00

12 domenica

09,00

22:00

19 domenica

09:00

22:00

26 domenica

09:00

22:00

Aprile

 

 

2 domenica

09:00

22:00

7 venerdì

14:00

22:00

8 sabato

09:00

16:00

9 domenica

09:00

22:00

10 lunedì

09:00

22:00

11 martedì

09,00

14:00

16 domenica

09:00

22:00

23 domenica

09:00

22:00

25 martedì

09:00

22:00

30 domenica

09:00

22:00

Maggio

 

 

1 lunedì

09:00

22:00

7 domenica

09:00

22:00

14 domenica

09:00

22:00

21 domenica

09:00

22:00

28 domenica

09:00

22:00

Giugno

 

 

2 venerdì

07:00

22:00

4 domenica

07:00

22:00

11 domenica

07:00

22:00

18 domenica

07:00

22:00

25 domenica

07:00

22:00

Luglio

 

 

1 sabato

08:00

16:00

2 domenica

07,00

22:00

8 sabato

08:00

16:00

9 domenica

07,00

22:00

15 sabato

08:00

16:00

16 domenica

07,00

22:00

21 venerdì

16,00

22:00

22 sabato

08:00

22:00

23 domenica

07,00

22:00

28 venerdì

16,00

22:00

29 sabato

08:00

16:00

30 domenica

 

 

Agosto

 

 

4 venerdì

16:00

22:00

5 sabato

08:00

22:00

6 domenica

07:00

22:00

11 venerdì

16:00

22:00

12 sabato

08,00

22:00

13 domenica

07:00

22:00

15 martedì

07:00

22:00

19 sabato

08:00

16:00

20 domenica

07:00

22:00

26 sabato

08:00

16:00

27 domenica

07:00

22:00

Settembre

 

 

3 domenica

07:00

22:00

10 domenica

07:00

22:00

17 domenica

07:00

22:00

24 domenica

07:00

22:00

Ottobre

 

 

1 domenica

09:00

22:00

8 domenica

09:00

22:00

15 domenica

09:00

22:00

22 domenica

09:00

22:00

29 domenica

09:00

22:00

Novembre

 

 

1 mercoledì

09:00

22:00

5 domenica

09:00

22:00

12 domenica

09:00

22:00

19 domenica

09:00

22:00

26 domenica

09:00

22:00

Dicembre

 

 

3 domenica

09:00

22:00

8 venerdì

09:00

22:00

10 domenica

09:00

22:00

17 domenica

09:00

22:00

24 domenica

09:00

22:00

25 lunedì

09:00

22:00

26 martedì

09:00

22:00

31 domenica

09:00

22:00

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1056 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CONSEGNATE A MARIA MARTINI E MARIA GRAZIA DE PAOLIS LE BENEMERENZE DI CASARTIGIANI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1050.html \n  Torna il tradizionale incontro con gli associati di fine anno

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2022-12-20 Artigianato Trevigiano Il presidente Franco Storer: «Il valore dell’artigianato e del saper fare è la migliore garanzia di superare le difficoltà generate dalla pandemia e dalla guerra»

 

Un segno tangibile di ritorno alla normalità, dopo due anni di pandemia, per il mondo associativo di Casartigiani è stato offerto venerdì 9 dicembre, dal tradizionale incontro conviviale pre-natalizio promosso dal mandamento trevigiano. La cena di fine anno, ospitata nel ristorante Le Magnolie di Preganziol, è stata anche l’occasione per consegnare due particolari riconoscimenti agli iscritti. Il presidente del mandamento di Treviso, Franco Storer, il direttore Salvatore D’Aliberti e il consigliere comunale Antonio Dotto, in rappresentanza dell’amministrazione del comune di Treviso, hanno premiato con un attestato di benemerenza Maria Martini, fondatrice nel 1987 dell’omonimo laboratorio “Confezioni Maglieria Martini Maria” con sede a Camalò di Povegliano, e Maria Grazia De Paolis decoratrice, pittrice, titolare di un negozio di oggetti d’arte a Dosson di Casier. Confezioni Maglieria Martini Maria: nel laboratorio tessile che si trova alle porte di Treviso vengono prodotte maglie e rifiniture degne della migliore tradizione artigianale italiana. Nata nel 1987 come realtà famigliare, l’impresa di Maria Martini è diventata col tempo un punto di riferimento anche per i grandi marchi, Armani, Valentino, Dior, Chanel e Cavalli. Cotone, lana, seta attraverso il sapiente lavoro di Maria Martini diventano capi d’abbigliamento di pregevole fattura: dove non arrivano le macchine, ci pensano l’ingegno, la manualità e l’esperienza. Oggetti D’arte De Paolis: è un talento quello di Maria Grazia de Paolis che non poteva che trasformarsi in una professione al servizio della bellezza. Quello in via Aldo Moro a Dosson è un atelier che trasporta il visitatore in un mondo fiabesco, fatto di tele ad olio, oggetti d’arredo e soluzioni estetiche. Artigiana e artista, Maria Grazia de Paolis, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Nove di Bassano e conseguito i diplomi di Maestro d’Arte e la maturità di Arte Applicata con specializzazione in ceramica, nel 1985 si avvia alla libera professione. Nel suo atelier anche gli oggetti di uso comune diventano pezzi unici, a tutti i visitatori è concesso così di sognare ad occhi aperti. Prima della consegna degli attestati di benemerenza il presidente di casartigiani Franco Storer ha tracciato un bilancio dell’ultimo biennio: «Era dal 2019 che questa occasione di incontro non si era potuta svolgere» ha ricordato Storer «ritrovarsi assieme di nuovo uno di fianco all’altro in un momento di festa ha dunque un forte significato simbolico. Ci siamo lasciati alle spalle due anni di pandemia ma anche il 2022 è stato un anno difficile, segnato da una nuova crisi legata alla guerra scoppiata in Ucraina e da una serie di effetti a catena che si sono innescati in tutta Europa. Questo, anche in vista del nuovo anno e degli ulteriori sforzi che ci attendono, è il momento per ringraziare oltre ai nostri fedeli associati anche i funzionari e i dipendenti delle nostre sedi, che malgrado le restrizioni e i continui aggiornamenti normativi hanno saputo offrire a tutti un servizio costante ed eccellente. Guardiamo al 2023 con speranza: per la nostra associazione, anche in vista dell’imminente rinnovo delle cariche sociali, sarà un anno di rinnovamento e di crescita. La nostra missione rimane quella di dare il massimo supporto alle imprese del territorio. Qualcuno dice che ormai le associazioni di categoria hanno perso la loro centralità, siamo di tutt’altro avviso» conclude Storer «oggi più che mai il mondo delle piccole e medie imprese ha bisogno di essere rappresentato e noi continueremo a lavorare in questa direzione. Il valore dell’artigianato e del saper fare è la migliore garanzia di superare le difficoltà generate dalla pandemia e dalla guerra».

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1050 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
IL GRUPPO GESTORI CARBURANTI ENTRA IN CASARTIGIANI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1052.html \n  Siglato un importante accordo sul fronte della rappresentanza delle pm

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2022-12-20 Artigianato Trevigiano  

L’Associazione Artigianato Trevigiano di Conegliano e il Gruppo Gestori Carburanti di Treviso hanno stretto un accordo di collaborazione allo scopo di disporre di un canale di accesso qualificato a servizi forniti dall’associazione, in ambito amministrativo, fiscale, formativo e della sicurezza sul lavoro. «Con questo nuovo accordo» ha spiegato il presidente del mandamento coneglianese di Casartigiani Cesare De Martin «la nostra associazione si consolida in maniera concreta come partner di fiducia per le realtà imprenditoriali del territorio, artigiane e non solo, che necessitano di servizi completi e competenti. L’accordo con il Gruppo Gestori Carburanti conferma la nostra linea di apertura nei confronti di tutti coloro che fanno impresa e che necessitano di un supporto concreto su molti fronti, non ultimo quello di rappresentanza». «La nostra è una struttura di natura sindacale che lavora nel territorio da decenni» ha aggiunto il presidente del Gruppo Gestori Carburanti di Treviso, Moreno Parin «e seguiamo a tempo pieno questo specifico settore. Quello delle pompe di benzina è un mondo storicamente legato al commercio, ma ormai sempre più trasversale, basti pensare ad esempio alle attività di autolavaggio che sono facilmente ascrivibili alle attività artigiane e di servizio. Attualmente rappresentiamo circa un centinaio di associati e riceviamo richieste anche da fuori provincia. L’accordo con Casartigiani rappresenta per noi un punto di partenza per le future iniziative a tutela della nostra categoria». Tra i contenuti del patto strategico siglato nelle scorse settimane ci sono diversi obiettivi: promuovere attività sindacali volte a garantire un’adeguata rappresentanza della categoria, tutelarne gli interessi a tutti i livelli istituzionali; favorire le attività produttive; attrarre investimenti, sostenere iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità.

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1052 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICAZIONE ACCESSO CALMAGGIORE IN OCCASIONE DELLE FESTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1047.html \n  da leggere con attenzione

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2022-12-01 Artigianato Trevigiano

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1047 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
L'ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DEL MIRANESE ADERISCE A CASARTIGIANI VENETO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1045.html \n  Casartigiani amplia la propria base associativa in provincia di Venezia

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2022-11-03 Artigianato Trevigiano L’associazione Artigiani e Piccole Imprese del Miranese aderisce a Casartigiani Veneto La storica associazione, attiva a partire dagli anni ‘60, oggi è attiva con sedi a Mirano, Santa Maria di Sala, Martellago e Salzano.

Il presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer: «Si consolida così una collaborazione di lunga data, questa adesione rappresenta un ulteriore passo per il nostro sistema di rappresentanza»

 

Nata negli anni ‘60 per dare voce ai piccoli imprenditori di un distretto produttivo, dinamico e densamente popolato, come quello dell’area del Miranese, ha progressivamente sviluppato il proprio ruolo nel territorio, sia sul fronte della rappresentanza che su quello dei servizi. Ora l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Miranese compie un nuovo passo e lo fa aderendo, dopo anni di collaborazione, al sistema di Casartigiani Veneto. Nelle scorse settimane la dirigenza dell’associazione autonoma ha deciso di aderire alla Federazione Regionale Casartigiani del Veneto. Gli “artigiani del Miranese” contano circa 600 soci tra artigiani e piccole imprese, diffusi nei comuni di Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè e Spinea. L’associazione conta quattro diverse sedi operative (Santa Maria di Sala, Martellago, Mirano, Martellago e Salzano) e 22 addetti. Il presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer, sottolinea con soddisfazione l’operato di Casartigiani di Venezia: «Dopo anni di collaborazione con l’Associazione del Miranese» sono le parole di Storer «è stata raggiunta, grazie anche all'intervento della nostra federazione regionale, una sinergia più stretta che ha portato all’effettiva adesione al sistema di Casartigiani Veneto, che è ormai ben presente in tutte le province della nostra regione. Con questa nuova adesione» aggiunge «si amplia e si rafforza la presenza in tutti i territori del Veneto, vicino a dove operano le imprese e ai loro bisogni».

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1045 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CHIUSURA 31 OTTOBRE 2022 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1043.html \n  Gli uffici riapriranno regolarmente mercoledì 2 novembre 2022.

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2022-10-28 Artigianato Trevigiano Gli uffici dell'Artigianato Trevigiano resteranno chiusi per l’intera giornata del 31 ottobre 2022,

riapriranno regolarmente mercoledì 2 novembre 2022.

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1043 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CAMPAGNA STRAORDINARIA CARO ENERGIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1040.html \n  il sostegno di Ebav a imprese e lavoratori

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2022-10-19 Artigianato Trevigiano È stata presentata quest’oggi, mercoledì 19 ottobre 2022, a Marghera nella sede di Ebav, la “Campagna Straordinaria Caro Energia. I rappresentanti delle associazioni artigiane e dei sindacati che costituiscono l’ente bilaterale hanno illustrato le misure introdotte per sostenere sia i lavoratori che le imprese nell’affrontare l’impennata dei costi energetici.

Per i dipendenti delle aziende artigiane la campagna prevede un contributo straordinario una tantum per “caro energia elettrico” a favore degli aderenti Ebav, pari a euro 200 euro una tantum (somma che verrà erogata ai lavoratori con Isee anno 2022 inferiore o uguale a 20.000 euro). A copertura di questi contributo è stato costituito un fondo di 1,5 milioni di euro, l’erogazione del contributo è prevista nel 2023.

La analoga prestazione per le Aziende artigiane prevede un contributo straordinario una tantum per “caro energia elettrico” a favore delle aziende artigiane aderenti ad Ebav, in base ad una graduatoria riferita all’incremento percentuale del costo della “spesa per la materia prima energia elettrica” derivante dal raffronto della bolletta del mese di ottobre 2019 con quella del mese di ottobre 2022. Non saranno considerate le domande il cui incremento di costo assoluto sia pari o inferiore a euro 300,00 (Trecento/oo).L’importo del contributo sarà di 400,00 euro una tantum fino a capienza delle risorse disponibili. Copertura del costo: disponibilità massima 1 milione di euro. Erogazione del contributo nel 2023. Il Periodo di competenza è l’anno 2022. Le domande sia per le imprese che per i lavoratori potranno essere presentate da novembre 2022 al 31 gennaio 2023, presso agli sportelli Ebav presenti nelle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria.

«Il Veneto si dimostra ancora una volta il primo a mettere in campo un’iniziativa di questo tipo in ambito nazionale e di questo va dato atto a tutte le parti sociali» ha commentato il vice presidente regionale di Casartigiani Veneto, Piergiovanni Maschietto «cerchiamo di fare da apripista, sperando che anche altre regioni seguano questo esempio». Assieme poi agli altri presidenti delle associazioni datoriali, Cna e Confartigianato, Casartigiani ha ribadito la necessità di interventi strutturali e definitivi da parte degli enti governativi di livello superiore: «Le azioni di sostegno ad imprese e dipendenti messe in campo grazie alla bilateralità sono un concreto ed importante segnale in vista di un autunno molto complicato» ricordano le associazioni «Auspichiamo che vengano quanto prima ed in maniera efficace integrati e rafforzati da ulteriori interventi pubblici regionali e nazionali. Non possiamo infatti permetterci di perdere la nostra capacità produttiva dinanzi a nuove sfide. Gli interventi immediati servono, ma servono anche altrettanto rapide riforme strutturali sia per riportare i prezzi dell’energia sotto controllo, sia per agevolare e sburocratizzare le auto produzioni».

Altra importante azione di sostegno, è il “Contributo una tantum sospensine Fsba” in favore dei dipendenti aderenti ad EBAV sospesi per intervento FSBA nel periodo tra novembre 2022 e Giugno 2023. L’importo del contributo potrà variare da un minimo di 100 euro in caso di 10 giornate di sospensione FSBA, ad un massimo di 300 euro per 20 o più giornate. Le richieste di contributo dovranno pervenire entro il 31 luglio 2023 per il tramite degli sportelli Ebav presso le Organizzazioni sindacali

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1040 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
MISURE ANTI SMOG: DAL 1 OTTOBRE SONO ENTRATE IN VIGORE LE NUOVE RESTRIZIONI SULLA CIRCOLAZIONE NEL COMUNE DI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1035.html \n  Sono già attive le nuove limitazioni sulla circolazione stradale

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2022-10-13 Artigianato Trevigiano A partire da sabato 1 ottobre fino al 30 aprile, nel Comune di Treviso, entreranno in vigore le nuove disposizioni  di contenimento delle polveri sottili in virtù dell’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.

La principale novità riguarda il divieto di circolazione dei veicoli diesel EURO 4 nei comuni sopra i 30.000 abitanti e nei loro agglomerati anche con il livello “nessuna allerta” (livello verde).

Sono previste una serie di deroghe per lo svolgimento delle attività lavorative, sportive ed il raggiungimento di ospedali, case di cura ed altri servizi di prima necessità.

In allegato potete trovare la TABELLA DELLE LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONI e l’ordinanza del Comune di Treviso.

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1035 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Calzature Dante è “luogo storico del commercio” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1026.html \n  la consegna del riconoscimento e di una targa da parte del sindaco di Treviso Mario Conte

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2022-10-03 Artigianato Trevigiano Una piccola bottega, ma fornitissima, dove ancora si respira un’atmosfera di eleganza universale, assieme alla convinzione che il "made in Italy" possa offrire un valore aggiunto senza eguali. Si può descrivere così l’essenza di “Calzature Dante”, attività con sede in via Santa Margherita, a due passi da piazza dei Signori, che oggi ha ricevuto dalle mani del sindaco di Treviso Mario Conte e da quelle dell’assessore alle attività produttive Andrea De Checchi la targa di “Luogo Storico del Commercio”, a seguito del riconoscimento da parte della regione Veneto. «Questo evento omaggia glsforzi di oltre mezzo secolo», commentano il fondatore Angelo Dante e la figlia Alessandra che ne ha raccolto il testimone, «resistere in pieno centro storico affrontando, soprattutto negli ultimi anni, la concorrenza dei colossi e dei grandi marchi che tendono a soffocare le piccole realtà come la nostra, comporta un grande lavoro, spesso invisibile, puntando tutto sulla qualità dei prodotti e del servizio. Siamo convinti che un centro storico senza negozi non possa definirsi tale, le attività come la nostra rappresentano la linfa vitale di un contesto urbano, oltre che un presidio costante di decoro e sicurezza». «Quello di Calzature Dante è un grandissimo traguardo, raggiunto grazie alla professionalità e alla cortesia che sin dal 1972 contraddistinguono questo negozio che è prima di tutto una famiglia» sono le parole del sindaco di Treviso Mario Conte «Qui si riuniscono la tradizione artigiana, la passione e l'attenzione al cliente, trasmesse da Angelo alla figlia Alessandra, che hanno reso questo negozio parte integrante della storia della nostra città, ancora oggi è un punto di riferimento per chi vuole acquistare prodotti di assoluta qualità» La storia Calzature Dante inizia di fatto già nel 1969 dall'intraprendenza del signor Angelo che comincia come venditore ambulante, di casa in casa, commercializzando inizialmente maglieria e poi calzature. Nel 1972, Angelo compie il grande passo e coglie l'opportunità di aprire uno spazio proprio in via Santa Margherita, la stessa via in cui era nato e aveva passato la sua giovinezza. Passato il testimone, la storia continua: Calzature Dante con la gestione della figlia Alessandra, attiva anche nel direttivo dell’associazione Casartigiani, si specializza in linea donna e uomo, con ampi spazi dedicati alla pantofoleria. Un punto cardinale in particolare: quello del made in Italy. «Noi vendiamo solo calzature italiane, che vengono prodotte nel distretto marchigiano» precisano Angelo e Antonella «Non è facile competere con la concorrenza dei prodotti fabbricati nei paese extraeuropei, ma per la verità non ci teniamo nemmeno a farlo: la qualità dei prodotti italiani e la loro lavorazione creano una scarpa unica, di incontrastata eleganza, anche a prescindere dal trend del momento ed estremamente durevole. Ci sentiamo, in un certo senso, gli ultimi Don Chisciotte del "made in Italy", ma questa filosofia, a tutt'oggi, paga». Presente all’evento anche il direttore di Casartigiani Treviso Salvatore D’Aliberti: «La nostra associazione è da sempre al fianco delle piccole e medie imprese a gestione famigliare come quella della famiglia Dante» ha commentato «La loro storia è un simbolo di resilienza e speriamo possa continuare ancora a lungo: il riconoscimento da parte della Regione Veneto, che ha inserito Calzature Dante nella lista delle attività commerciali con valore storico, è un giusto tributo a queste persone che ogni giorno alzano le serrande e si impegnano con dedizione, non solo per mantenere vivo e vitale il centro della nostra città ma anche per tutelare quel patrimonio di inestimabile valore che è il Made In Italy. Da questa sede non possiamo dunque che rilanciare il nostro appello alle istituzioni affinché questi valori vengano tutelati e incentivati, tanto nella forma, quanto nella sostanza, con conseguenti iniziative di natura politica e amministrativa. Ricordiamolo sempre» ha concluso «anche se piccoli, unendo le forze si può essere più forti che mai»

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1026 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
LA PARTITA DEL CUORE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1028.html \n  nazionale Sindaci VS nazionale Calcio TV

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2022-10-03 Artigianato Trevigiano

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1028 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
I GIOVANI E LA TRASFORMAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI E DEI MODELLI DI LAVORO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1024.html \n  Mercoledì 28 settembre presso Unioncamere del Veneto è stato organizzato l’evento “I giovani e la trasformazione delle competenze professionali e dei modelli di lavoro”.

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2022-09-29 Artigianato Trevigiano Il mismatching occupazionale è un fenomeno che preoccupa tanto le imprese quanto gli operatori delle politiche attive. Ma troppo spesso le spiegazioni di questo fenomeno si fermano alla carenza oggettiva di personale (più o meno accentuata in base ai profili richiesti), oppure appiccicando ai giovani l’etichetta (stereotipata) della demotivazione al lavoro.

La ricerca IPSOS, svolta su un panel di giovani disoccupati in Veneto, porta in evidenza ragioni più profonde che possono spiegare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Quale valore danno i giovani al lavoro? Quale percezione hanno delle imprese e degli imprenditori? La ricerca attiva del lavoro passa per quali strategie o compromessi? 

Sono solo alcune delle domande che emergono dall'indagine e che chiamano alla discussione imprese, scuole, associazioni, sindacati, attori delle politiche per il lavoro.

Al convegno organizzato da Unioncamere del Veneto ha partecipato anche il nostro Presidente Franco Storer

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1024 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
“ATTENTI ALLE PORTE!” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1021.html \n  iniziativa per sensibilizzare comportamenti virtuosi, contribuendo alla qualità dell’aria

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2022-09-14 Artigianato Trevigiano Unioncamere Veneto ed Anci Veneto fanno squadra per promuovere azioni concrete sul territorio a favore del rispetto dell’ambiente. È questo il significato del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra i due soggetti istituzionali che è stato denominato “Protocollo Aria”.  Un progetto di respiro regionale che si pone l’obiettivo di coordinare le Amministrazioni coinvolte nel protocollo d’intesa nelle azioni per il clima previste dal Piano di tutela e risanamento dell’atmosfera della Regione del Veneto.

All’interno di questa importante collaborazione si inserisce l’iniziativa “Attenti alle Porte” che partirà tra pochi giorni nel Comune capofila di Treviso ed in tutti i Comuni del Veneto. Tramite Unioncamere del Veneto, che avrà un ruolo attivo nella promozione di tale progetto, sono già state coinvolte nella divulgazione di tale iniziativa sia le Camere di Commercio che le Associazioni di Categoria. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, attraverso l’aiuto dei negozianti, i cittadini nel rispetto di regole quotidiane che possono aiutare l’ambiente

I negozianti che aderiscono all’iniziativa decideranno volontariamente di tenere le porte dei loro esercizi chiuse sia in estate che in inverno, dando così un contributo per la qualità dell’aria e per la lotta gli sprechi di energia. Per sostenere questo progetto il Comune di Treviso ha pubblicato un bando per la realizzazione dei loghi identificativi dell’iniziativa “Attenti alle Porte!”. Sono pervenute in pochi giorni 22 proposte, giudicate dalla Commissione valutatrice lo scorso 30 giugno, che ha individuato la vincitrice, Maddalena Cettolin. Il logo vincitore raffigura la nostra regione e verrà apposto a breve sulle vetrine e sulle porte degli esercizi che vorranno promuovere l’iniziativa.

Il presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di Commercio di TV-BL, Mario Pozza commenta così l’iniziativa: “per Unioncamere Veneto la sostenibilità è una sfida importante che dobbiamo vincere tutti insieme. Per questo abbiamo sottoscritto il protocollo con Anci Veneto convinti che le istituzioni debbano fare squadra per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e che partono dai piccoli gesti quotidiani. Lancio un appello ai negozianti perché aderiscano a questa iniziativa

Il presidente di Anci Veneto, Mario Conte spiega che “il rispetto dell’ambiente parte dai territori e dai Comuni che hanno un ruolo centrale su questo partita. La sostenibilità non deve rimanere un concetto astratto, ma deve articolarsi in progetti ed iniziativi vicine alla comunità come “Attenti alle Porte”. Quello di oggi è un punto di partenza e ci auguriamo che il progetto diventi un modello da applicare anche in altri territori”.

Segnaliamo a chi volesse aderire a tale iniziativa che le vetrofanie da affiggere saranno disponibili presso la nostra sede di Treviso.

 

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1021 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
LE RICHIESTE ALLA POLITICA: 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1016.html \n  TEMI PER L’ARTIGIANATO E LE PICCOLE IMPRESE

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2022-09-06 Artigianato Trevigiano LE RICHIESTE ALLA POLITICA:

TEMI PER L’ARTIGIANATO E LE PICCOLE IMPRESE

TASSE

  •  Riduzione delle aliquote Irpef con tetto massimo di tassazione tra Stato, Regione, Comuni;
  •  Esonero tassazione Irpef per redditi fino a 13 mila euro;
  •  Abolizione dell’Iva per i beni alimentari di prima necessità e per le bollette energetiche.

LAVORO

  • Aumento del periodo di apprendistato + 2 anni di esonero contributivo una volta stabilizzata l’assunzione a tempo indeterminato;
  • Riduzione degli oneri per i dipendenti a carico della azienda (riduzione aliquota Inps e promozione pensione integrativa con maggiori deduzioni);
  • Riforma degli Uffici Provinciali del Lavoro semplificando le pratiche di domanda e offerta;
  • Applicazione dei Ccnl e integrativi regionali sottoscritti dalle maggiori sigle sindacali;
  • Promuovere l’armonizzazione dei salari nei vari paesi UE (per evitare concorrenze tra imprese italiane ed europee).

GIUSTIZIA

  • Semplificazione per le piccole e medie imprese per il recupero dei crediti vantati sia verso enti pubblici che privati.

CREDITO

  • Incentivare investimenti a medio e lungo termine con contributi regionali e nazionali; 
  • Semplificare l’erogazione di nuovo credito alle imprese;
  • Rivedere i parametri di crisi d’impresa e di insolvenza per non penalizzare le aziende sane ma in temporanea difficoltà per la congiuntura economica;
  • Migliorare le condizioni di accesso alle risorse del Pnrr;
  • Dare certezze della cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi;
  • Sostegni all’imprenditoria femminile e giovanile.

PENSIONI

  • Riformare la legge Fornero – riduzione a 15 anni del minimo contributivo per l’accesso alla pensione;
  • Innalzamento soglia Isee.

ENERGIA

  • Politiche per la transizione energetica con agevolazioni per l’istallazione di impianti di produzione autonoma di energia;
  • Promuovere e incentivare la riconversione di vecchi capannoni e delle strutture produttive
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1016 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
INFORTUNI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_836.html \n  COME PROCEDERE IN CASO DI INFORTUNI DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA DELL'ASSOCIAZIONE

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2022-08-04 Artigianato Trevigiano COME PROCEDERE IN CASO DI INFORTUNI SUL LAVORO

DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA

 

Se nel periodo di chiusure per ferie dell’Associazione si dovessero verificare degli infortuni sul lavoro, l’azienda deve inviare alla sede INAIL Provinciale di competenza entro 48 ore dall’evento (o entro 24 ore in caso di decesso) il modulo denuncia/comunicazione di infortunio sul link sottostante, allegando copia del relativo certificato di infortunio, indicando inoltre che gli uffici di Artigianato Trevigiano sono chiusi per ferie

 

https://www.inail.it/cs/internet/docs/ucm_089654_2443090595795.pdf?section=servizi-per-te

 

Per le aziende con sede operativa in provincia di Treviso, l’indirizzo al quale spedire la raccomandata A/R è: INAIL - Via Monterumici, 4 - 31100 Treviso (TV)

In alternativa inviare la comunicazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata PEC:

treviso@postacert.inail.it

 

All’apertura degli uffici dell’Associazione, ovvero entro la mattina del primo giorno di apertura, tutta la documentazione dovrà essere consegnata all’ufficio paghe per procedere alla stesura e all’invio della denuncia di infortunio.

 

In alternativa alla procedura di cui sopra, il titolare della ditta dovrà recarsi di persona allo sportello INAIL della sede più vicina (sede operativa di Treviso, Via Monterumici, 4 - 31100 Treviso (TV)) per la stesura della denuncia di infortunio.

 

Eventuali informazioni possono essere chieste alla sede INAIL provinciale di competenza, i contatti degli uffici territoriali INAIL sono disponibili nel sito www.inail.it.

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836 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Bando Regione Veneto “Il Veneto Artigiano” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1013.html \n  contributi per fotovoltaico riservati alle imprese artigiane

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2022-08-03 Artigianato Trevigiano La Regione Veneto ha approvato con DGR n. 866 del 19 luglio 2022 il bando a sostegno degli investimenti delle Imprese artigiane “Il Veneto Artigiano. Anno 2022” con scadenza 29 settembre 2022 che prevede un contributo per la realizzazione di impianti a fonte rinnovabile (incluso il fotovoltaico).

Il bando riservato alle imprese artigiane venete prevede

  1. spese ammissibili: l’intervento è finalizzato a sostenere l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti produttivi, hardware e, a certe condizioni software, impianti a fonte rinnovabile (incluso il fotovoltaico), autocarri e lavori edili

  2. dimensione dei progetti: la spesa minima per un progetto è di 25.000 euro, la massima di 250.000 euro.

  3. l’importo del contributo: 40% della spesa ammessa.

  4. quando presentare la domanda: la domanda può essere presentata tra il 6 settembre 2022 e il 29 settembre 2022.

  5. Come saranno valutate le domande: le domande saranno valutate sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Non è, quindi, un click-day.

  6. Quando fare le spese: le spese possono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° settembre 2022 e il 2 ottobre 2024

Come effettuare la domanda

Per poter compilare la domanda è necessario ottenere le credenziali tramite l’applicativo GUSI, attivo al seguente link: https://siu.regione.veneto.it/GUSI/

Ottenute le credenziali, la pagina dedicata per presentare domanda è raggiungibile al seguente link: https://siu.regione.veneto.it/DomandePRU

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 06 settembre 2022, fino alle ore 12.00 di giovedì 29 settembre 2022.

Le domande saranno valutate sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Non è, quindi, un click-day.

 

Referente:

Calzavara Fabio Tel. 0422 306613 | Mail: info@casartigiani.treviso.it 

 

Per maggiori informazioni:

 

SCARICA L’INFORMATIVA COMPLETA

 

DETTAGLI BANDO 

 

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1013 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Accordo su aggiornamento Protocollo salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1003.html \n  Nuovo Protocollo SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro

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2022-07-11 Artigianato Trevigiano CASARTIGIANI ha preso parte, ieri, alla intensa giornata di confronto fra ministero del Lavoro, ministero della Salute, MISE, INAIL e Parti Sociali terminata con la sottoscrizione del Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Il documento tiene conto delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, già contenute nei Protocolli condivisi sottoscritti successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza, in particolare il 14 marzo, il 24 aprile 2020, il 6 aprile 2021, sviluppati anche con il contributo tecnicoscientifico dell’INAIL.

Il Protocollo aggiorna tali misure, tenuto conto dei vari provvedimenti adottati dal governo, dal ministero della Salute nonché della legislazione vigente.

Nello specifico, gli esiti del costante monitoraggio sulla circolazione di varianti di virus SARS-CoV-2 ad alta trasmissibilità delle ultime settimane sottolineano l’importanza di garantire condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti e delle modalità di lavoro a specifica tutela dei lavoratori stessi. L’attuale Protocollo è più snello e contiene una serie di misure di prevenzione che tengono conto dell’evoluzione della situazione pandemica: è una semplificazione importante del quadro di regole ma non è un liberi tutti, considerata l’impennata dei contagi di questi giorni.

Le misure prevenzionali riguardano le informazioni, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, a tutti i lavoratori e a chiunque entri nel luogo di lavoro del rischio di contagio da Covid-19, le modalità di ingresso nei luoghi di lavoro, la gestione degli appalti, la pulizia e la sanificazione dei locali e il ricambio dell’aria, le precauzioni igieniche personali, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, la gestione degli spazi comuni, la gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti, la gestione di una persona sintomatica in azienda, la sorveglianza sanitaria, il lavoro agile, la protezione rafforzata dei lavoratori fragili.

Nello specifico, riguardo l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2 il Protocollo ribadisce che si tratta di un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo. Inoltre, il datore di lavoro, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili .

Le Parti si impegnano a incontrarsi ove si registrino mutamenti dell’attuale quadro epidemiologico che richiedano una ridefinizione delle misure prevenzionali qui condivise e comunque entro il 31 ottobre 2022 per verificare l‘aggiornamento delle medesime misure

 

ALLEGATO

Testo del protocollo

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1003 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CREDITO AGEVOLATO, NEI DUE ANNI DI PANDEMIA EROGATI 12 MILIONI DI EURO A QUASI 600 IMPRESE ARTIGIANE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1000.html \n  Appello dei Confidi artigiani ai Comuni: «Continuate a investire nel credito agevolato alle imprese»

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2022-07-07 Artigianato Trevigiano Grazie agli accordi tra i Comuni trevigiani, i tre Confidi artigiani espressione di, Casartigiani Treviso, Confartigianato e CNA territoriale di Treviso e alcune banche del territorio, nei due anni di pandemia è stato prestato denaro a tasso agevolato (senza alcun costo per la garanzia) a 576 imprese artigiane per un totale di 12 milioni di euro.

La campagna, aperta a maggio 2020 e chiusa il 30 giugno 2022, aveva l’obiettivo di sostenere la liquidità delle imprese colpite dalle conseguenze della diffusione del Covid-19. Gli obiettivi raggiunti sono stati possibili con il sostegno di molti Comuni trevigiani.

Nella sola città di Treviso, nell'ultimo biennio sono state finanziate oltre un centinaio di imprese artigiane per un totale di circa 2 milioni di euro di affidamenti. Numeri importanti, che ora si vorrebbero ripetere con il progetto Treviso4change, presentato in municipio qualche giorno fa alla presenza del sindaco Mario Conte, dell'assessore alle Attività produttive Andrea De Checchi, delle banche territoriali coinvolte (CentroMarca Banca, Banca Prealpi San Biagio, BCC Pordenonese e Monsile, Volksbank) e dei Confidi.

Come avvenuto nella campagna precedente, i Confidi artigiani Trevigianfidi, Consorzio Veneto Garanzie e cooperativa di garanzia Canova – puntano ad estendere l'accordo appena sottoscritto con la Città di Treviso anche agli altri Comuni della Marca Trevigiana.

A tal proposito, i Confidi in queste settimane stanno avviando tavoli con gli Enti locali con l’obiettivo di siglare accordi che mettano a disposizione delle piccole e medio imprese ulteriori plafond per far fronte alle nuove emergenze legate alla guerra, all’inflazione, al caro-energia, all’irreperibilità di materie prime e componentistica.

Salvatore D'Aliberti, segretario provinciale di Casartigiani, in merito al progetto Treviso4change ha dichiarato: «Reputiamo fondamentale che l’Amministrazione comunale di Treviso abbia rinnovato forme di sostegno alle piccole imprese del comune. Dopo la positiva esperienza di Treviso Fund, questa nuova iniziativa dà la possibilità di erogare nuovi sostegni economici, le aziende a settembre verosimilmente affronteranno nuove sfide, aumento dei costi dell’energia, aumento delle materie prime, diminuzione dell’export verso la Russia, circostanze che potrebbero mettere in seria difficoltà le imprese. Purtroppo, il tragico evento dell’artigiano di Paese, che si è tolto la vita qualche giorno fa, dovrebbe essere un monito per intervenire per tempo nei confronti delle aziende, per sostenerle in modo adeguato».

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1000 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Nasce “Treviso 4 Change” per nuovi finanziamenti alle imprese in difficoltà 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_990.html \n  Dopo il "Treviso Fund" ecco la nuova misura strutturale per affrontare il periodo di emergenza economica

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2022-07-04 Artigianato Trevigiano Centomila euro di contributo economico ai Confidi per sostenere imprese e attività produttive nel periodo di emergenza economica dovuta al rincaro delle bollette e delle materie prime. Dopo Treviso Fund, misura che ha permesso di aiutare 120 imprese del territorio durante la pandemia e riconosciuta come modello virtuoso al Festival nazionale dell’Economia Civile, è stato istituito “Treviso 4 Change” strumento approvato questa mattina dalla Giunta comunale per sostenere attività produttive nella nuova fase emergenziale.

Il provvedimento prevede un contributo totale di 100.000 mila euro (10.000 saranno erogati a fondo perduto alle start-up e imprese femminili) ai consorzi che fanno da garanti per l’erogazione di prestiti ai comparti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura come Trevigianfidi Soc., Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie – Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto. “Treviso 4 Change” si ispira ai principi di sburocratizzazione ed efficienza: per ottenere il finanziamento si potranno infatti presentare ai consorzi di garanzia o agli istituti di credito soltanto la documentazione reddituale 2021, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, dopo 30 giorni, della liquidità. I gruppi bancari che hanno aderito alle condizioni poste dal protocollo sono CentroMarca Banca, Banca Prealpi SanBiagio, BCC Pordenonese e Monsile e Volksbank che potranno essere scelte dai richiedenti per l’erogazione del finanziamento.  

Tramite garanzie e accordi tra Confidi e istituti di credito, si potranno generare investimenti e liquidità fino a 1,8 milioni di euro per imprese e attività commerciali.  L’importo dei finanziamenti potrà essere dai 10 ai 50 mila euro per una durata massima di 72 mesi.  “Treviso 4 Change” si suddivide in tre possibilità di intervento, a seconda che il finanziamento sia per liquidità, anticipo su fatture o scorte.

- La tipologia A deriva dall’esperienza positiva del Treviso Fund. Si tratta di un finanziamento per investimenti, da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 50 mila euro per le imprese e i liberi professionisti soci con sede o almeno una unità locale operativa nel territorio comunale di Treviso. La durata massima sarà di 72 mesi di cui almeno 24 mesi di preammortamento. Le condizioni bancarie prevedono un tasso fisso Irs 6Y + 1,10 di arrotondamento e 100 euro di commissioni alla banca. La Garanzia di confidi sarà almeno del 50% a prima richiesta.

- La nuova tipologia B “a breve termine” prevede un massimo di 18 mesi di finanziamento per generare liquidità in conto corrente o tramite l’anticipazione fatture. La manovra è stata pensata per dare una risposta agli aumenti dei costi energetici e delle materie prime con una leva economica per finanziamenti a breve termine (entro i 12 mesi ); questa misura genera una leva economica finale 1x20 : 1000 euro di contributo economico comunale genera € 20.000 di finanziamento garantito alle imprese.

- La terza tipologia, sempre a breve termine (massimo 18 mesi, genera liquidità per finanziare l'acquisto di scorte. La crisi generata dall’emergenza Covid e il conflitto alle porte dell’Europa hanno fatto emergere le criticità di gestione dei magazzini. Gli investimenti mirano dunque a garantire le scorte necessarie per non compromettere la produttività e l'operatività delle aziende locali. Anche il questo caso la leva economica finale è di 1 per 20.

La documentazione da presentare sarà: l’Atto costitutivo, la Copia degli ultimi 2 Bilanci approvati (se il bilancio civilistico è redatto in forma abbreviata, è necessario anche il relativo bilancio analitico, ultima dichiarazione dei redditi e lista dei finanziamenti in corso. Per avviare l’istruttoria della domanda di fido per società di persone e ditte individuali verrò richiesta una Visura camerale e l’ultima dichiarazione dei redditi. Per le imprese in regime di contabilità semplificata, invece, la dichiarazione dei redditi e lista dei finanziamenti in corso.

«Treviso 4 Change rappresenta l’evoluzione del modello virtuoso di Treviso Fund - dichiara il vicesindaco di Treviso, Andrea De Checchi - Una misura che negli anni è diventata strutturale e che ora affianca a varie tipologie di finanziamento, volte a rispondere alle attuali necessità delle imprese in un momento in cui il caro prezzi ha generato una nuova emergenza, un contributo a fondo perduto per le start-up e le imprese femminili. Con Treviso 4 Change non solo vengono aiutati i nostri imprenditori a investire ma vengono sostenute tutte le nuove attività. Fondamentale, in questo senso, è la sinergia con consorzi di garanzia e istituti di credito che hanno aderito con convinzione a questo nuovo progetto che intende riversare alle imprese dei denari ad ottime condizioni».

Per il Presidente di Ascom-Confcommercio Treviso Federico Capraro, «si tratta di un progetto importante, nato per l’emergenza, che ora diventa strutturale e come tale una risorsa permanente per le piccole e medie imprese. Treviso si conferma ancora una volta laboratorio di soluzioni creative che mettono insieme il Pubblico e il Privato. Il fund ha avuto il merito di avvicinare le Amministrazioni ai problemi veri delle imprese e questa nuova e rafforzata edizione, che conta sul successo delle precedenti, si conferma che c’era effettivamente un bisogno di migliorare e favorire l’accesso al credito».

«Il Consiglio di Amministrazione della BCC Pordenonese e Monsile è consapevole delle difficoltà che devono affrontare le nostre piccole e medie imprese a causa del caro energia e della difficoltà di reperimento delle materie prime, con conseguente rialzo dei prezzi, e con plauso ha accolto l’invito del Comune di Treviso, desiderosi di fare la nostra parte per le imprese del territorio. La capacità di ascolto e il dialogo costruttivo sono le basi per supportare le amministrazioni locali nelle politiche di sviluppo e sostegno alle comunità e alle imprese. Bcc pordenonese e Monsile da sempre considera questo il modo più concreto per stare a fianco alle comunità dei territori ove opera», le parole del  Presidente della BCC Pordenonese e Monsile, Antonio Zamberlan.

Così Girolamo Da Dalto, Direttore Generale di Banca Prealpi SanBiagio: «Aderiamo con convinzione a Treviso 4 Change, sostenendo quest'iniziativa del Comune che punta ad aiutare le aziende del territorio, nel modo più agile possibile, per non interrompere quel clima di fiducia che si era venuto a creare nella ripresa post-pandemica. Oggi il sistema produttivo si trova in una situazione molto complicata tra aumenti dei costi delle materie prime e strozzature nelle catene di fornitura. In quasi 130 anni di storia abbiamo sempre fatto la nostra parte per supportare l'economia locale, e continueremo a farlo in questa fase delicata, grazie ad una gestione di bilancio accorta e prudente, ma che mette sempre al centro le comunità di appartenenza e le loro esigenze».

«La sigla del progetto “Treviso 4 Change” è fonte di grande soddisfazione», dichiara Tiziano Cenedese, Presidente di CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, « perché consentirà di dare ulteriore impulso, continuando così a favorire la ripresa economica e lo sviluppo del territorio. Per il nostro Istituto questo accordo, confermato per il terzo anno consecutivo grazie alla sinergia con il Comune di Treviso, rappresenta l’espressione pratica della nostra mission. Fin da subito abbiamo creduto che un intervento concreto e istantaneo come “Treviso Fund” avrebbe portato ad una svolta contribuendo al rilancio dell’economia imprenditoriale e al conseguente supporto delle famiglie e dei giovani».

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990 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
MASCHERINE AL LAVORO: LE NUOVE REGOLE DAL 1 LUGLIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_993.html \n  Pubblicato il protocollo aggiornato delle misure anti Covid

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2022-07-04 Artigianato Trevigiano Pubblicato il protocollo aggiornato delle misure anti Covid

Il documento con l’aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro è stato approvato il 30 giugno ed é in vigore dal 1° luglio.

Il nuovo protocollo sulla sicurezza sul lavoro è il frutto di un accordo condiviso tra Governo e Parti sociali.

Nello specifico, le misure su cui vengono fornite indicazioni sono le seguenti:

  • le modalità di ingresso nei luoghi di lavoro;
  • la gestione degli appalti;
  • la pulizia e la sanificazione dei locali e il ricambio dell’aria;
  • le precauzioni igieniche personali;
  • i dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
  • la gestione degli spazi comuni;
  • la gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti;
  • la gestione di una persona sintomatica in azienda;
  • la sorveglianza sanitaria
  • il lavoro agile
  • la protezione rafforzata dei lavoratori fragili.

Per quanto concerne l’utilizzo dei DPI, la mascherina FFP2 resta uno strumento importante per prevenire i contagi ma non c’è l’obbligo di indossarla nei luoghi di lavoro.

Il protocollo chiarisce che” l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2, anche se attualmente obbligatorio solo in alcuni settori (quali, ad esempio, trasporti, sanità), rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.

Il datore di lavoro dovrà provvedere a mettere a disposizione le mascherine FFP2 per permettere ai lavoratori di utilizzarle.

Inoltre, su indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, dovranno essere individuati gruppi di lavoro ai quali fornire i dispositivi di protezione individuale e particolare attenzione dovrà essere prestata ai soggetti fragili.

Nel caso di peggioramento del quadro epidemiologico, le misure di prevenzione verranno ridefinite. In ogni caso, entro il 31 ottobre 2022 si provvederà a un nuovo aggiornamento.

Alleghiamo il testo integrale del protocollo.

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993 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BORSA DI STUDIO PER NUOVI FALEGNAMI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_986.html \n  Bando per una Borsa di studio da parte della Associazione di Belluno

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2022-06-29 Artigianato Trevigiano Presentato a Belluno dalla Casartigiani Veneto con il Presidente Franco Storer e Casartigiani Belluno con la Presidente Michela Barattin, il Bando per una Borsa di studio da parte della Associazione di Belluno per le problematiche relative alla difficoltà di reperimento di personale qualificato da inserire rispetto alla richiesta da parte delle imprese artigiane del Veneto, tra cui in particolare la categoria del legno arredo che sta segnando importanti indici di crescita sia nel mercato interno che estero.

Molte sono già le richieste pervenute da tutto il Veneto e anche fuori Regione alla scuola del legno di Sedico.

Per questo motivo e al fine di incentivare le adesioni, la categoria del legno della Casartigiani Belluno ha deciso di finanziare delle borse di studio che possano sostenere l’inserimento di personale particolare disagiato a partecipare alle lezioni scolastiche presso il Centro.

L’importo del bando è attualmente di 10.000 euro con possibilità di incremento in base ad ulteriori disponibilità delle aziende sostenitrici.

Per informazioni: SCUOLA DEL LEGNO c/o Centro Consorzi Sedico, info@centroconsorzi.it  e presso Casartigiani Belluno ref. Balbinot Stefano tel. 0437 851311.

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986 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BORSA DI STUDIO PER NUOVI FALEGNAMI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_988.html \n  Bando per una Borsa di studio da parte della Associazione di Belluno

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2022-06-29 Artigianato Trevigiano Presentato a Belluno dalla Casartigiani Veneto con il Presidente Franco Storer e Casartigiani Belluno con la Presidente Michela Barattin, il Bando per una Borsa di studio da parte della Associazione di Belluno per le problematiche relative alla difficoltà di reperimento di personale qualificato da inserire rispetto alla richiesta da parte delle imprese artigiane del Veneto, tra cui in particolare la categoria del legno arredo che sta segnando importanti indici di crescita sia nel mercato interno che estero.

Molte sono già le richieste pervenute da tutto il Veneto e anche fuori Regione alla scuola del legno di Sedico.

Per questo motivo e al fine di incentivare le adesioni, la categoria del legno della Casartigiani Belluno ha deciso di finanziare delle borse di studio che possano sostenere l’inserimento di personale particolare disagiato a partecipare alle lezioni scolastiche presso il Centro.

L’importo del bando è attualmente di 10.000 euro con possibilità di incremento in base ad ulteriori disponibilità delle aziende sostenitrici.

Per informazioni: SCUOLA DEL LEGNO c/o Centro Consorzi Sedico, info@centroconsorzi.it  e presso Casartigiani Belluno ref. Balbinot Stefano tel. 0437 851311.

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988 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RISPOSTE ALL'IMPATTO CONSEGUENTE AL CONFLITTO IN CORSO TRA RUSSIA E UCRAINA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_984.html \n  Giornate di approfondimento

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2022-06-22 Artigianato Trevigiano Giornate di approfondimento

presso Confindustria Venezia
Via delle Industrie, 19
30175 Venezia Marghera
Parco Scientifico Tecnologico Vega,
Edificio Lybra

L’accesso agli eventi è garantito solo previa registrazione e nei limiti della capienza della sala in quanto si terrano in presenza

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984 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Bando contributi efficientamento impianti termici 2022 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_982.html \n  

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2022-06-07 Artigianato Trevigiano Con Decreto del Presidente n. 102 del 25/05/2022 prot. n. 28946 del 25/05/2022 è stato approvato il bando per l'efficientamento di impianti termici 2022.
Anche quest'anno la Provincia di Treviso promuove un’azione finalizzata alla riduzione del consumo di energia e dell’emissione di gas climalteranti derivanti da impianti di riscaldamento, attraverso contributi a fondo perduto per la sostituzione di impianti termici con nuovi impianti e/o pompe di calore a elevata efficienza energetica e a ridotte emissioni in atmosfera.


Il bando è riservato a imprese proprietarie o titolari di un diritto reale dell’immobile, diverso dalla civile abitazione e destinato ad uso terziario o produttivo, ubicato in Provincia di Treviso, ove ha sede l'impianto termico da sostituire. Gli interventi devono essere fatturati successivamente al 01/06/2022.


Tempistiche:
Invio domande di ammissione: dalla data di pubblicazione del bando fino al 31/12/2022 con una delle seguenti modalità:
a) a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento AR all'indirizzo:
Provincia di Treviso
Via Cal di Breda, 116
31100 Treviso
b) a mezzo PEC esclusivamente al seguente indirizzo: protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it;
c) consegna a mano al protocollo generale della Provincia di Treviso - Via Cal di Breda, 116 - 31100 Treviso, edificio 6 piano terra con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00.

Pubblicazione graduatorie ammessi: a partire dal 31/03/2023.
Invio domande di liquidazione: entro 18 mesi dalla data di pubblicazione delle graduatorie degli ammessi.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici di enti locali per lo stesso impianto.
Altre tipologie di incentivi statali, quali ad esempio le detrazioni fiscali e il conto termico, possono essere richieste solo per la parte di spesa eccedente l'incentivo concesso con il presente bando.

Per qualsiasi informazione potete contattare l'URP della Provincia di Treviso al 0422 656000 durante i seguenti orari:
lunedì-venerdì ore 9:00 - 13:00
lunedì pomeriggio ore 15:00 – 16:30 oppure inviare una mail al seguente indirizzo: impiantitermici@provincia.treviso.it

Per avere maggiori indicazioni e scaricare i docuemnti relativi alla richiesta, cliccare su questo link:

https://www.provincia.treviso.it/index.php/it/news/dall-ambiente/item/794-bando-contributi-efficientamento-impianti-termici-2022

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982 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
OBBLIGO DEL POS PER IMPRESE, ARTIGIANI, COMMERCIANTI ED IMPRESE dal 30/06/2022 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_974.html \n  ANTICIPATA L'INTRODUZIONE DEL PROVVEDIMENTO CHE PREVEDE LE SANZIONI PER LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLA TRANSAZIONE ELETTRONICA

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2022-05-25 Artigianato Trevigiano Dal 30 giugno 2022 entreranno in vigore le regole per chi non accetterà pagamenti elettronici. Il POS diventa obbligatorio e questa volta sono state previste le sanzioni per chi non accetterà pagamenti elettronici.

Mediante il decreto PNRR2, il DL 36/2022, è stato anticipato di 6mesi da parte del governo il regime sanzionatorio per gli esercenti che non accetteranno pagamenti elettronici . Inizialmente il termine previsto era stato fissato per il 01/01/2023.

SOGGETTI OBBLIGATI

L’art. 18 comma 1 del dl 36/2022 imporrà l’obbligo di accettazione del pagamento tramite carta o bancomat e quindi più in generale di essere in possesso del POS indistintamente a professionisti, imprese, commercianti o artigiani.

Non ci saranno dunque esclusi questa volta.

La ragioni dell’introduzione delle sanzioni per chi si rifiuterà di accettare tali tipi di pagamento sono sempre le medesime, disincentivare i comportamenti basati sul contante e come conseguenza ridurre sempre di più il fenomeno dell’evasione.

SANZIONI

La vera notizia più che l’obbligo del POS in sé, è quella dell’introduzione delle sanzioni per coloro che si rifiuteranno di accettare pagamenti elettronici.

Le nuove disposizioni infatti prevedono che la sanzione da applicare per la mancata accettazione di un pagamento elettronico sarà pari ad una quota fissa e di una quota variabile.

La sanzione sarà di € 30 per la quota fissa che verrà irrogata sempre, qualunque sia l’importo della transazione negata, più il 4% del valore della transazione negata dall’esercente.

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974 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ARTIGIANATO TREVIGIANO SALUTA IL GIRO D'ITALIA 2022 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_978.html \n  LA TAPPA N. 18 DELL'EDIZIONE 2022 DEL GIRO D'ITALIA ARRIVERA' A TREVISO IL 26 MAGGIO

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2022-05-25 Artigianato Trevigiano L'Associazione e gli artigiani salutano l'arrivo della diciottesima tappa dell'edizione 2022 del Giro d'Italia "Borgo Valsugana - Treviso" a pochi metri dalla nostra sede di Treviso, evento che porta da sempre interesse lungo il percorso e soprattutto nella città d'arrivo. L'Associazione ha partecipato in maniera attiva agli incontri organizzativi con l'Amministrazione Comunale al fine di promuove l'evento e dare il proprio contributo alla sua buona riuscita.

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978 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
IL CORDOGLIO DI CASARTIGIANI PER CESARE BERTELLI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_964.html \n  Imprenditore artigiano del settore tessile è mancato nella sua casa di Casier, quest’oggi all’età di 88 anni: fondò con la moglie l’azienda “Ornella Confezioni snc

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2022-05-24 Artigianato Trevigiano È mancato improvvisamente in data odierna, all’età di 88 anni, Cesare Bertelli, figura storica dell’associazione Casartigiani Treviso – Artigianato Trevigiano.  Bertelli, assieme alla moglie Ornella, aveva fondato negli anni ‘70, a Dosson di Casier, l’azienda di famiglia che opera ancora oggi nel campo del settore tessile.

Bertelli è stato da sempre una figura attiva nel sistema di rappresentanza dell’artigianato trevigiano e ha ricoperto, tra gli anni ‘70 e ‘80 anche il ruolo di presidente della Cna provinciale di Treviso. Qualche anno più tardi all’inizio degli anni ‘90, la sua azienda, Ornella Confezioni snc, con sede a Casier, registrò un importante sviluppo, andando a rifornire le più importanti boutique italiane e straniere ponendosi, con il proprio marchio, nella fascia più alta del mercato.

Il marchio “Ornella” era frutto delle intuizioni imprenditoriali di Bertelli e della sapiente abilità della moglie nel ricamo e nella realizzazione di vestiti per bambini, settore che ancora oggi qualifica l’azienda trevigiana, con l’aggiunta di nuove competenze, oltre alla produzione, come la progettazione dei modelli, dal primo prototipo, per grandi firme.

Il consiglio direttivo di Artigianato Trevigiano si unisce al dolore della famiglia: in particolare la moglie Ornella, e i figli Orietta e Francesco che condividevano con il padre i ruoli statutari della società. I funerali di Cesare Bertelli saranno celebrati venerdi 27 maggio alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Dosson di Casier.

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964 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 149
PENSIONI - SOMMA AGGIUNTIVA (QUATTORDICESIMA) 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_962.html \n  Cos'è e a chi spetta

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2022-05-13 Artigianato Trevigiano La somma aggiuntiva, detta “quattordicesima”, è una prestazione, d'importo netto, corrisposta in unica soluzione, in aggiunta alla rata di pensione di luglio, che si riceve a partire dal 64° anno di età.
Il diritto alla somma aggiuntiva è condizionato al possesso di un determinato reddito personale, L'importo è fisso, mentre è perequato il limite di reddito.


Non costituisce reddito, né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali.

Non è soggetta a tasse e a sua volta non influisce sul reddito imponibile né sul diritto a prestazioni previdenziali o assistenziali.


La quattordicesima spetta dal 64° anno di età se il reddito personale non supera il limite fissato.

Si considerano tutti i redditi, assoggettabili o esenti dall'Irpef, esclusi quello della casa di abitazione, gli arretrati di qualsiasi genere, i trattamenti di fine rapporto, la pensione di guerra, i trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento e simili. Il reddito del coniuge non viene preso in considerazione.

Il pagamento viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

 

Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell'anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell'anno di riferimento.

La quattordicesima viene riconosciuta in via provvisoria in presenza delle condizioni prescritte dalla legge, e viene successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili. 

Chi, al contrario, non riceve la quattordicesima, ma pensa di averne diritto, può presentare apposita domanda di ricostituzione dell'importo della pensione attraverso il Patronato.

In allegato una tabella riassintuva con gli importi e i limiti di reddito per l'anno 2022.

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962 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RINNOVATI I VERTICI DEL TREVIGIANFIDI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_957.html \n  Il 2 maggio si è riunita l’assemblea annuale del Trevigianfidi, organismo promosso dalla Casartigiani di Treviso, e che associa oltre 1.500 soci, per l’approvazione del Bilancio 2021 e il rinnovo delle cariche sociali.

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2022-05-12 Artigianato Trevigiano Il 2 maggio si è riunita l’assemblea annuale del Trevigianfidi, organismo promosso dalla Casartigiani di Treviso, e che associa oltre 1.500 soci, per l’approvazione del Bilancio 2021 e il rinnovo delle cariche sociali.

L’assemblea ha approvato il bilancio, che si è chiuso in utile e ha concluso un triennio positivo nonostante le difficoltà economiche generali del periodo. Lo stock medio dei fidi e finanziamenti garantiti resta intorno ai 14 milioni, mentre aumenta la compagine sociale con 80 nuovi soci nell’ultimo anno. Un buon risultato, commenta il Presidente uscente Zanatta Ivano, raggiunto anche grazie al forte contributo dei comuni per sostenere le imprese durante la pandemia.
L’assemblea dei soci ed il nuovo C.d.A. hanno quindi proceduto al rinnovo delle cariche, Presidente è stato nominato Dal Zilio Vincenzo, Acconciatore in Treviso, Vice Presidente Zaia Paolo Artigiano di Casale sul Sile, consiglieri Antoniazzi Ampelio, Cupido Flavio, Canal Luca, Grosso Giorgio e Saccaro Claudio. Confermato il Collegio Sindacale Presidente Badoer Leonello, Saija Francesco e Michielon Luciano.
L’assemblea ha ringraziato il Presidente uscente Zanatta Ivano e il Vice Antoniazzi Ampelio per il lavoro svolto in un delicato momento economico della nostra provincia per le imprese e che dopo una lunga direzione del Consorzio hanno condiviso il cambio ai massimi vertici del Trevigianfidi per un rinnovato rilancio dell’attività.

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957 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 147
NUOVO PROTOCOLLO ANTI COVID: OBBLIGO DI MASCHERINA AL LAVORO FINO AL 30 GIUGNO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_955.html \n  PROROGATO IL PROTOCOLLO ANTI COVID PER I TITOLARI ED I LAVORATORI DIPENDENTI

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2022-05-05 Artigianato Trevigiano Confermato fino a giugno l’utilizzo del Protocollo, del 6 aprile, per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro. I titolari ed i lavoratori dipendenti del settore privato saranno ancora tenuti ad indossare le mascherine in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, cioè quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza.

Tale uso non è necessario nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento. Va opportunamente ricordato come nel pubblico impiego l’utilizzo dei DPI è stato disciplinato con specifica circolare n. 1/2022 del Ministro della Pubblica Amministrazione, in coerenza con l’ordinanza del Ministro della salute del 28 aprile 2022 applicabile dal 1° maggio in base alla quale l’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie è stato raccomandato, senza però obbligo, nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

E’ quanto deciso, il 4 maggio, nella riunione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero della Salute, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’INAIL e tutte le parti sociali. Verrà fissato un nuovo incontro, entro il prossimo 30 giugno, per verificare l’opportunità di apportare i necessari aggiornamenti connessi all’evoluzione della situazione epidemiologica.

L’uso delle mascherine FFP2 è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.

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955 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COVID: LE NOVITA' DAL 1 MAGGIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_951.html \n  Covid, mascherine al chiuso: dove si useranno e dove no dall'1 maggio. Sul posto di lavoro raccomandate

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2022-04-29 Artigianato Trevigiano Il ministro della Salute Speranza ha firmato l'ordinanza che dal 1° maggio e "fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022" regolerà le nuove norme Anti-Covid.

I punti ricalcano quanto il Parlamento aveva già approvato in giornata con l'emendamento presentato su mascherine e Carta verde.

 

GREEN PASS

Il decreto del 17 marzo scorso ha fissato, alla data del 1° maggio, l'eliminazione del green pass quale requisito per poter accedere ai luoghi di lavoro.

Dalla medesima data decade il green pass per:

  • bar, ristoranti, anche al chiuso;
  • mense e catering continuativo;
  • spettacoli al chiuso (cinema e teatri) e eventi sportivi;
  • studenti universitari;
  • centri benessere;
  • attività sportive al chiuso;
  • spogliatoi;
  • convegni e congressi;
  • corsi di formazione;
  • centri culturali, sociali e ricreativi, al chiuso;
  • concorsi pubblici;
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò;
  • colloqui visivi in presenza coi detenuti;
  • feste al chiuso e discoteche;
  • mezzi di trasporto.

Decade il 15 giugno prossimo l'obbligo vaccinale a carico dei lavoratori appartenenti alle forze dell'ordine, alle forze armate, al personale della scuola e delle università, nonché per gli over 50.

Fino alla fine dell'anno corrente (31 dicembre 2022) permane l'obbligo vaccinale, pena la sospensione dal lavoro, per gli esercenti le professioni sanitarie e i prestatori di lavoro in ospedale.

Sempre fino al 31 dicembre 2022 resta l'obbligo di green pass per i visitatori di RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Il tutto disposto dall'art. 8 del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24.

 

MASCHERINE DOVE RIMANE OBBLIGATORIA E DOVE RACCOMANDATA

L'ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile risulta operativa a decorrere dal 1° maggio 2022 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022.

Obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2

L'obbligo permane in due contesti:

1. per l'accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

2. per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Strutture sanitarie

Dovranno continuare a indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie:

  • i lavoratori,
  • gli utenti,
  • i visitatori,

delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse:

  • le strutture di ospitalità e lungodegenza,
  • le residenze sanitarie assistite (RSA),
  • gli hospice,
  • le strutture riabilitative,
  • le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti,
  • le strutture residenziali di cui all'articolo 44 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017.

La raccomandazione di indossare mascherine al chiuso

Nei luoghi di lavoro al chiuso, pubblici o aperti al pubblico, sarà valida soltanto una raccomandazione a proteggersi, tranne disposizioni interne dell'azienda, i datori di lavoro, se ritenuto opportuno, potranno decidere di mantenere in essere i protocolli vigenti che prevedono l'obbligatorietà di questi dispositivi di protezione.

 

VIAGGI NEGLI ALTRI PAESI

In particolare, resta necessaria la Certificazione Verde digitale sia per partire sia per fare ingresso in Italia. Ricordiamo che la validità del Green Pass UE a seguito di vaccinazione è pari a 9 mesi. Si può anche viaggiare con la Certificazione rilasciata a seguito di un tampone, nei consueti limiti di 48 e 72 ore, rispettivamente per il test rapido e per quello molecolare. Chi viaggia o fa rientro da un Paese europeo in Italia e non ha un Green Pass valido (da vaccinazione, guarigione o tampone) ha l'obbligo di sottoporsi ad isolamento fiduciario di 5 giorni e di test molecolare o antigenico alla fine della mini-quarantena.

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951 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DA SANI.IN.VENETO IL NUOVO PROGETTO “COSTRUIAMO BUONI PENSIERI”, 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_946.html \n  PER IL BENESSERE AL LAVORO E IN FAMIGLIA

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2022-04-22 Artigianato Trevigiano Gli ultimi due anni, trascorsi tra pandemia ed incertezza sociopolitica, hanno innegabilmente portato allo scoperto in ognuno di noi alcune

fragilità: difficoltà legate alla malattia, alle tensioni in ambito familiare, alla perdita del posto di lavoro, alla paura del contagio, allo stress derivante dal contesto internazionale.

 

Situazioni a volte sfociate in spiacevoli episodi che hanno evidenziato come, per parlare di salute e di welfare, sia fondamentale prendersi cura anche della sfera emotiva.

 

Con questa consapevolezza Sani.In.Veneto, Fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori delle imprese artigiane, ha presentato oggi la nuova campagna per il benessere psicologico 2022 dal titolo COSTRUIAMO BUONI PENSIERI. Per il benessere al lavoro e in famiglia.

Il progetto, coordinato dagli psicoterapeuti dott.ssa Cristiana De Luca e dott. Oscar Miotti, è nato dall’esperienza fatta dal Fondo a marzo 2020, nei primi e tragici mesi della diffusione del Covid19 in Italia, quando Sani.In.Veneto - all’interno dell’iniziativa #maicosìvicini

- ha attivato un numero telefonico di sostegno psicologico gratuito per aiutare tutta la popolazione a superare difficoltà, paure e stress derivante dalla complicata situazione.

Attraverso il numero telefonico, una rete di psicologi convenzionati ha potuto aiutare circa 70 persone tramite 265 interventi.

Risultati che hanno convinto il Fondo a tenere attivo il numero telefonico per una prima azione di contatto, implementando ora l’iniziativa con questo nuovo progetto.

 

 

Tutti gli iscritti a Sani.In.Veneto (dipendenti e coniugi a carico, titolari e familiari aderenti a Sani in Famiglia e Sani in Azienda) da oggi possono dunque usufruire di quattro sedute gratuite di psicoterapia presso uno degli psicologi accreditati. Se l’iscritto desidera prolungare il percorso di psicoterapia, dal quinto incontro in poi avrà diritto ad una tariffa calmierata di € 60,00 a seduta e, caricando successivamente la fattura nel portale, riceverà (come per le altre visite specialistiche) il rimborso dal Fondo di € 46,15 cadauna.

L’iniziativa per ora prevede l’attivazione di 1.000 pacchetti da 4 visite, eventualmente rinnovabili.

 

Come attivare il servizio

Sul sito www.saninveneto.it [2] è disponibile la lista degli psicologi accreditati. L’iscritto interessato contatterà direttamente lo psicologo prescelto, facendo presente che vuole aderire all’iniziativa Costruiamo buoni pensieri di 4 sedute gratuite in quanto iscritto a Sani.In.Veneto, e potrà fissare il primo colloquio. La verifica anagrafica sul nominativo dell’iscritto verrà svolta internamente con l’ausilio del Fondo. La rete degli sportelli Sani.In.Veneto, attivi presso le parti sociali, è comunque sempre a disposizione per ogni informazione sia necessaria.

 

 

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946 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 144
Blocco dei cantieri e scadenze: «Le regole del Pnrr vanno cambiate» 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_943.html \n  Firmato venerdì 15 aprile, nella sede della Provincia, il documento proposto da Upi Veneto insieme alle associazioni di categoria e ai sindacati. Sarà inviato al Governo. Marcon: «Richiesta trasversale»

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2022-04-19 Artigianato Trevigiano E’ stato firmato venerdì 15 aprile il documento unitario e condiviso con le proposte per evitare il blocco dei cantieri, in particolare quelli finanziati dal Pnrr, a causa dei rincari di energia, materie prime e per i ritardi negli approvvigionamenti, legati alla guerra in Ucraina. La firma è avvenuta nella sede della Provincia di Treviso, al Sant'Artemio.

L’articolo completo con l’intervento del Direttore Salvatore D’Aliberti al seguente link

 

https://www.trevisotoday.it/attualita/blocco-cantieri-pnrr-documento-provincia-treviso-15-aprile-2022.html

 

 

 

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943 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICATO STAMPA UNITARIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_939.html \n  Siglato il rinnovo del CCRL settore edilizia, in vigore sino al 2023. Oltre 5mila le imprese artigiane coinvolte e 17.000 lavoratori in regione .

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2022-04-08 Artigianato Trevigiano Mestre 5 aprile 2022 - E’ stato siglato qualche giorno fa da Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto, Casartigiani Veneto, Fillea Cgil Veneto, Filca Cisl Veneto e Feneal Uil Veneto il contratto regionale del settore edilizia, dopo una lunga trattativa.

Sono stati rivisti numerosi istituti contrattuali sia di ordine normativo che economico. Un lavoro importante è stato fatto sull’aggiornamento e l’armonizzazione della parte normativa generale con l’introduzione di un articolo ad hoc sulle Pari Opportunità con cui le Parti sottoscrittrici s’impegnano ad effettuare attività d’analisi e a proporre iniziative a sostegno della tematica. Altra novità importante, riguarda proprio la parte economica con l’introduzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.). Proprio grazie a questo strumento la parte economica prevista in aumento, scatta alla luce della forte positività degli indicatori economici regionali del settore. E quindi l’aumento del costo del lavoro avviene in concomitanza di una congiuntura economica favorevole per le imprese del settore. L’analisi dei dati 2021 di andamento del settore hanno registrato valori positivi sui parametri individuati e, pertanto, per il 2022 le lavoratrici e i lavoratori percepiranno mensilmente in busta paga l’elemento variabile della retribuzione a partire dalla mensilità di marzo 2022 e fino a quella di febbraio 2023.

L’aumento mensile a favore dei dipendenti oscillerà da un minimo di € 35,81 per il 1° livello, a un massimo di € 72,19 per il 7° livello. Inoltre, è stato introdotto anche per il settore artigiano edile il premio di risultato aziendale. Nel concreto, è stata prevista una procedura per la quale, le imprese che vogliono distinguersi possono prevedere parametri organizzativi o di risultato, raggiunti i quali erogare premi al personale dipendente.

Sono state introdotte nuove prestazioni per le imprese e per le/i dipendenti.

Per le imprese, incentivi a fronte di assunzioni di giovani e sostegno per investimenti a fronte di impegni di spesa per acquisto di macchinari e infrastrutture con una maggiore premialità nel caso di interventi a favore della sicurezza in cantiere.

Per le/i dipendenti, sono state notevolmente incrementate e migliorate le prestazioni di EDILCASSA VENETO a loro favore. Sono stati infine adeguati i parametri economici, fermi al CCRL del 2008 e del 2014, in ordine alla mensa, al trasporto e alla trasferta.

I Segretari Generali di FENEALUIL Veneto, FILCA Cisl Veneto e FILLEA Cgil Veneto, rispettivamente Pietro De Angelis, Francesco Orrù e Francesco Andrisani, esprimono grande soddisfazione per gli importanti obiettivi raggiunti in termini di tutele e miglioramento dei diritti e delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori edili dell’artigianato veneto, a riconoscimento del grande impegno da loro quotidianamente profuso.

I Presidenti del Gruppo Edilizia di Confartigianato Imprese Veneto Giovanni Lovato, di CNA Costruzioni del Veneto Roberto Strumendo e il presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer ritengono che le migliorie ed innovazioni apportate con il rinnovo del contratto contribuiscano a qualificare ulteriormente il settore, introducendo nuovi istituti e prestazioni che possono sostenere le imprese in questa fase di sviluppo e transizione del settore. Viene confermato ancora una volta la capacità del Veneto di riuscire ad individuare soluzioni innovative per una delle filiere trainanti l’economia della nostra regione.

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939 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COSA CAMBIA CON IL DECRETO 24 MARZO 2022 N. 24 E LA FINE DELLO STATO DI EMERGENZA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_935.html \n  Dal 1° aprile saranno in vigore nuove regole sull'utilizzo del green pass base e del super green pass, in particolare per accedere alle attività e ai luoghi di lavoro.

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2022-03-30 Artigianato Trevigiano Il 17 marzo 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 che, in vista della fine dello stato d'emergenza (31 marzo 2022), riporta una serie di disposizioni per il graduale superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia.

 

Dal 1° aprile non sarà più necessario il Green Pass, sia base, sia rafforzato per accedere alle seguenti attività:

 

- servizi alla persona;

- servizi di ristorazione svolti all’aperto da qualsiasi esercizio;

- attività commerciali (anche diverse da quelle volte ad assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona di cui al DPCM 21 gennaio 2022);

- alberghi e altre strutture ricettive (tranne che per i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi ai clienti ivi non alloggiati, per i quali è necessario il green pass base);

- musei e altri istituti e luoghi della cultura e mostre;

- centri termali, parchi tematici e di divertimento;

- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici;

- partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche;

- sagre e fiere,

- attività commerciali (anche diverse da quelle volte ad assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona di cui al DPCM 21 gennaio 2022);

- pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari;

- trasporto pubblico locale o regionale.

 

Dal 1° al 30 Aprile: dove servirà il green pass base

 

Dal 1° al 30 aprile per l'accesso alle attività indicate di seguito non ci sarà più bisogno del green pass rafforzato ma sarà sufficiente il green pass base.

 

- servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio (ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati);

- mense e catering;

- concorsi pubblici;

- corsi di formazione pubblici e privati;

- colloqui visivi in presenza con i detenuti all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;

- partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto;

- aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;

- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale,

- treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;

- autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;

- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

 

Sempre dal 1° al 30 Aprile, per quanto riguarda i lavoratori

 

Resta l’obbligo di possesso ed esibizione del green pass base a chiunque svolga un’attività lavorativa nel settore privato, come stabilito all’art. 9-septies del D.L. n. 52/2021, (decreto Riaperture).

Si aggiungono all'elenco anche i lavoratori over 50 che dal 1° aprile potranno accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base e non obbligatoriamente con super green pass.

Resta, però, per gli over 50 l'obbligo di vaccinazione fino al 15 giugno 2022, pena la multa una tantum di 100 euro, inviata dall'Agenzia delle Entrate a seguito di controlli incrociati tra i dati dell'anagrafe con quelli delle vaccinazioni.

 

Dispositivi di protezione delle vie respiratorie

 

Fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso, con esclusione delle abitazioni private, sarà obbligatorio indossare le mascherine chirurgiche.

Vige obbligo delle mascherine FFP2 fino al 30 aprile per:

 

- mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita)

- spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive

 

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti vi invitiamo a consultare sempre le faq del governo e la tabella delle attività consentite al seguente link:

https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone

 

In allegato il testo completo del decreto 24 marzo 2022, n. 24

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935 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Evento Ebav “Pandemia e nuove sfide globali: il sostegno di Ebav a imprese e lavoratori” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_937.html \n  Segnaliamo l'interessante iniziativa di Ebav “Pandemia e nuove sfide globali: il sostegno di Ebav a imprese e lavoratori” prevista per il giorno 12 aprile 2022 ore 09:30 presso l’Aula Magna di IUSVE – ISSM Via dei Salesiani 15 – Venezia.

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2022-03-30 Artigianato Trevigiano Prenotazione obbligatoria al seguente link:

https://forms.gle/u9urBnSDxs6DAWJ4Ahttps://forms.gle/u9urBnSDxs6DAWJ4A

 

In allegato la locandina dell'evento con il programma completo.

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937 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICATO STAMPA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_932.html \n  Caro bollette: «Il governo dimezzi l’Iva» - Il direttore di Casartigiani Treviso Salvatore D’Aliberti chiede misure straordinarie anti crisi

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2022-03-09 Artigianato Trevigiano A seguito del tavolo di concertazione con l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato, Casartigiani lancia l’allarme: «Impennata dell’energia e sanzioni alla Russia mettono a repentaglio la tenuta della nostra economia»


Treviso, 09/03/2022 – Mentre nei tavoli istituzionali si ipotizzano strategie di lungo periodo e svolte futuribili sulle politiche energetiche del nostro paese, molte imprese si trovano strozzate dall’impennata delle bollette. «I primi addebiti stanno provocando una vera ondata di proteste tra i nostri associati», spiega il direttore di Casartigiani Treviso, Salvatore D’Aliberti, «sono necessarie da parte del governo soluzioni nel breve periodo».
Casartigiani, tornando a criticare anche l’impatto delle sanzioni alla Russia, sottolinea la congiuntura negativa del primo trimestre 2022 su più fronti: «Registriamo l’impennata dei costi per l’energia, per il greggio, assieme all’aumento dei costi delle materie prime, molte delle quali cominciano a scarseggiare. A soffrire sono soprattutto i settori dell’impiantistica e dell’idraulica. Gli effetti sono evidenti: tutti i preventivi saltano e si viaggia ormai ad aumenti che variano dal 10% al 30%».
Giovedì scorso, in videoconferenza, si è svolto anche un tavolo di concertazione delle categorie economiche indetto dall’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato. «In questa sede», ricorda D’Aliberti, presente all’incontro, «il mondo dell’artigianato si è espresso in maniera sostanzialmente unanime: dopo la pandemia, la guerra e le sanzioni, rischiano di mettere in ginocchio le imprese e l’occupazione. Oltre a pianificare la transizione energetica, sponsorizzando talvolta eventuali e ancora controverse svolte verso il nucleare, è necessario che la politica e le istituzioni diano risposte immediate».
L’associazione chiede che gli esponenti regionali facciano sentire con forza la voce del mondo produttivo: «Le aziende e le famiglie vogliono subito avere dei messaggi», prosegue il direttore di Casartigiani, «Le fonti alternative o i paesi alternativi alla Russia per l’arrivo del gas non sono dietro l’angolo, ci vorrà del tempo, e nel frattempo sarà il popolo Italiano a dover aver bisogno di sostegni sempre più impellenti. In attesa di tutti questi avvenimenti occorre immediatamente intervenire con misure importanti: riduzione dell’Iva del 50% per tutte le attività imprenditoriali sulle bollette dell’energia, e azzeramento dell’Iva per pensionati e per famiglie bisognose su tutte le bollette legate alla abitazione (gas, luce, telefono, rifiuti)». Intervenire sul fisco serve a evitare il rischio di un contraccolpo occupazionale, oltre che una crisi dei consumi: «Chiediamo sostegno alle imprese per il mantenimento del personale, allungamento del periodo di apprendistato con esenzione contributiva per evitare che i giovani, l’anello più debole, vengano lasciati a casa», spiega D’Aliberti, «l’aumento del periodo di cassa integrazione per quelle aziende che già da oggi risentono di difficoltà nell’approvvigionamento sul fronte dell’energia e delle materie prime. E ancora servono sostegni alle aziende turistiche e a quelle della filiera alimentare. Questo è il minimo che il governo possa fare dopo che le sue decisioni ci hanno portato a questa pesante instabilità economica. Sperando che non ci trascini anche nella guerra».
In questi giorni dalla Marca e in tutto il Veneto è emersa una mobilitazione comune di normali cittadini, istituzioni e mondo imprenditoriale a sostegno dei profughi ucraini. L’invasione dei carri armati russi ha avuto un forte effetto “emozionale” sull’opinione pubblica, ma lo scenario, secondo Casartigiani, rischia di cambiare, soprattutto se a pagare questa crisi saranno i ceti medio-bassi: «La provincia di Treviso», conclude D’Aliberti, «è tra le più esposte, con il mercato Russo, con l’1,1% del nostro export manifatturiero. Nella vicina provincia di Vicenza questa quota sale a 1,7%. Già l’effetto delle prime sanzioni dopo il 2014 si è fatto sentire, con un crollo di quasi il 30%, su scala nazionale, dell’export verso questo paese. I costi del conflitto ai confini dell’Europa, le sanzioni imposte, di certo non volute dalle aziende ma attuate dal Governo in una logica Atlantista che fa male solo a noi, stanno tagliando le gambe alle nostre imprese e potrebbero avere, come conseguenza immediata, la riduzione dei consumi da parte delle famiglie e quindi l’aumento della disoccupazione. Tutta questa positiva solidarietà verso l’Ucraina rischia di scemare velocemente trasformandosi in una critica al governo che ci ha trascinato in questa situazione. Non sono, quindi, sufficienti le promesse di sostegni futuri», conclude D’Aliberti, «non ha alcun senso evocare il ruolo dell’Europa, che offrirà le sue risorse da una parte ai costi di accoglienza e dall’altra agli armamenti per le milizie ucraine, per quella che rischia di diventare una preoccupante spirale di violenza: il
problema è oggi e le rassicurazioni non bastano più».
 

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932 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICATO STAMPA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_930.html \n  Il direttore di Casartigiani Treviso Salvatore D’Aliberti dopo la lettera al sindaco e presidente Anci Veneto Mario Conte, ha scritto al nuovo prefetto di Treviso "Baby gang, appello al prefetto: «La repressione non basta, si lavori nelle scuole"

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2022-03-04 Artigianato Trevigiano Lettera aperta di Casartigiani al prefetto Angelo Sidoti, dopo l’ultimo vertice: «Invitiamo le istituzioni a fare squadre con il mondo della scuola, andando oltre le sanzioni e riportando al centro delle attività formative, ad ogni livello, l’insegnamento dell’educazione civica e sociale»

 

 

Treviso, 02/03/2022 – Non più di un mese fa, a seguito dell’ennesimo caso di degrado nel centro storico di Treviso, il direttore provinciale di Casartigiani, Salvatore D’Aliberti aveva scritto una lettera aperta al sindaco di Treviso, Mario Conte, invitandolo a intervenire e suggerendo la possibilità di condividere azioni educative integrate con il mondo della scuola. Da allora gli episodi legati alle cosiddette “baby gang” sono più volte tornati all’attenzione delle cronache: è accaduto a Oderzo, a Vittorio Veneto, a Conegliano e, a più riprese, anche nel capoluogo, che diventa teatro, soprattutto nei fine settimana, di risse  tra bande.

«Si tratta di un fenomeno sempre più grave che chi, come noi, rappresenta diverse categorie economiche non può assolutamente sottovalutare», sono le parole del direttore di Casartigiani Treviso, Salvatore D’Aliberti, «per questo a inizio febbraio ho ritenuto di sensibilizzare il nostro sindaco, sia per il suo ruolo amministrativo e istituzionale sia per la carica di presidente regionale dell’Anci, e torno a farlo a distanza di poche settimane rivolgendomi anche al nuovo prefetto Angelo Sidoti, perché è evidente che si tratta di un problema ormai diffuso in tutta la provincia».

«Le baby gang che imperversano a Treviso, così come in molte altre città della nostra Regione» è un breve estratto della lettera inviata a Mario Conte «oltre a recare un danno di immagine provocano anche un danno economico alle attività economiche presenti in città, e ancor più scoraggiano molti cittadini a frequentare i centri urbani». La risposta di Conte era stata lapidaria: «Confermo che sarà mia cura portare questo tema caldo nelle sedi opportune in modo che venga trattato con competenza».

Una parziale iniziativa, nel frattempo, è arrivata. Un vertice si è svolto a inizio settimana, lunedì 28 febbraio: la risposta delle istituzioni è stata sostanzialmente una stretta sui controlli nei luoghi considerati sensibili. Casartigiani, nella sua lettera inoltrata martedì 1 marzo al prefetto, rinnova però l’invito a coinvolgere anche il mondo delle scuole: «È necessario» spiega D’Aliberti «ricondurre questi comportamenti non solo alla dimensione repressiva delle violazioni amministrative e talvolta penali, ma anche all’ambito scolastico, facendole pesare sul percorso di studi. Un ragazzo che oggi partecipa a manifestazioni dolose, comprovate le sue responsabilità, oltre che essere segnalato agli organi di polizia (oggi ci si limita a questo), dovrebbe essere segnalato alla propria scuola di appartenenza al fine di incidere nella valutazione complessiva con una possibile bocciatura nell’anno scolastico, riportando così anche l’importanza nella scuola, il valore fondamentale dell’insegnamento dell’educazione civile e sociale degli studenti».

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930 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICATO STAMPA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_926.html \n  Il direttore di Casartigiani Salvatore D’Aliberti esprime preoccupazione per gli scenari futuri dell’economia dopo le prime rappresaglie diplomatiche contro Putin

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2022-02-23 Artigianato Trevigiano No alle sanzioni contro la Russia, non si faccia pagare la crisi Ucraina alle categorie

Monito di Casartigiani: «Ripercorrere la via delle sanzioni verso la Russia, come nel 2014, significa mettere in difficoltà le nostre imprese sul fronte dell’export e dei costi energetici. Con queste premesse, addio ripresa: l’Europa faccia i suoi interessi e non sia succube delle strategie degli Stati Uniti».

Treviso, 23/02/2022 – Anche il mondo produttivo del settore artigiano guarda con grande preoccupazione a ciò che sta accadendo alle porte dell’Europa e alle sue conseguenze. La crisi diplomatica tra Russia e Ucraina, le sue incertezze, le prime iniziative militari, stanno già facendo male alla popolazione e all’economia globale: una linea di non ritorno forse è già stata superata, ma è necessario evitare gli errori del passato.
È un no perentorio alle sanzioni quello che arriva da Casartigiani: «Ripercorrere la via delle sanzioni verso la Russia», sottolinea il direttore Salvatore D’Aliberti, «significa aumentare le difficoltà per le imprese del Veneto. Già con quelle del 2014 abbiamo avuto una forte contrazione delle esportazioni, ripetere oggi la stessa azione rischia di compromettere i tanti rapporti economici con questo Paese che negli ultimi decenni si erano consolidati».
Sono tanti i settori che rischiano di pagare il prezzo di questa crisi, dall’ambito manifatturiero, che vede un notevole volume di esportazioni verso la Russia, sia in quello turistico. A questa dimensione si aggiunge quella, ancora più di attualità dei costi dell’energia: «Ulteriori sanzioni potrebbero penalizzare le nostre imprese nell’ambito energetico, aumentando ulteriormente i costi», fa notare D’Aliberti, «Riduzione di fatturato e aumento dei costi energetici ci porterebbero sicuramente ad una contrazione dei dipendenti delle aziende con ripercussioni economiche sociali».
Secondo l’associazione di categoria è il momento che l’Europa si faccia sentire rappresentando i propri interessi senza dimenticare la propria base sociale e produttiva: «La via del dialogo riamane quella preminente», conclude D’Aliberti, «Le istituzioni europee devono capire che non sempre gli interessi dell’America corrispondono con i nostri. Le divisioni dei paesi europei non hanno permesso all’Europa di essere un interlocutore valido per la Russia, da qui emerge un dato che sembra riportarci al passato: Russia e America si rapportano tra loro, con tensioni crescenti. Riteniamo che l’Europa debba riprendere un rapporto autonomo e politico con la Russia riconoscendo le ragioni degli uni e degli altri. Non facciamoci tirare dentro a delle guerre, anche come Nato , come quelle dell’Iraq, dove le motivazioni delle armi di sterminio di massa non sono state mai trovate. Una guerra inutile che è costata solo vite umane».
Ufficio Stampa Casartigiani
cel 3939848741

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926 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GREEN PASS: NUOVO DPCM DEL 21 GENNAIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_922.html \n  GREEN PASS: RIDOTTE AL MINIMO LE ATTIVITA' CONSENTITE SENZA IL POSSESSO DEL GREEN PASS

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2022-01-25 Artigianato Trevigiano Con il provvedimento firmato il 21 gennaio scorso vengono elencate le attività consentite senza il possesso del Green Pass. Prendendo in esame il contenuto del DPCM che avrà efficacia a decorrere dal 1° febbraio 2022viene consentito l’accesso senza green pass al fine di soddisfare:

  • Esigenze alimentari e di prima necessità, attraverso l’accesso alle seguenti attività commerciali di vendita al dettaglio:
    • Esercizi specializzati e non specializzati di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto;
    • Di prodotti surgelati;
    • Di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
    • Di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
    • Di articoli igienico-sanitari;
    • Di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
    • Di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
    • Di materiale per ottica;
    • Di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
  • Esigenze di salute, attraverso l’accesso sempre consentito per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici, alle strutture sanitarie e sociosanitarie, nonché a quelle veterinarie per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura.
  • Esigenze di sicurezza, attraverso l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, per lo svolgimento di attività istituzionali indifferibili, nonché di prevenzione e repressione degli illeciti.
  • Esigenze di giustizia, attraverso l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di perone minori di età o incapaci, nonché per lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui sia necessaria la presenza della persona convocata.

Il secondo comma dell’articolo 1 del decreto stabilisce come il rispetto delle misure, e dunque lo svolgimento dei controlli, venga assicurato dai titolari delle attività commerciali e dai responsabili dei servizi sopra menzionati, con verifiche effettuate a campione.

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922 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GREEN PASS: NUOVO DPCM DEL 21 GENNAIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_924.html \n  GREEN PASS: RIDOTTE AL MINIMO LE ATTIVITA' CONSENTITE SENZA IL POSSESSO DEL GREEN PASS

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2022-01-25 Artigianato Trevigiano Con il provvedimento firmato il 21 gennaio scorso vengono elencate le attività consentite senza il possesso del Green Pass. Prendendo in esame il contenuto del DPCM che avrà efficacia a decorrere dal 1° febbraio 2022viene consentito l’accesso senza green pass al fine di soddisfare:

- Esigenze alimentari e di prima necessità, attraverso l’accesso alle seguenti attività commerciali di vendita al dettaglio:

  1.  Esercizi specializzati e non specializzati di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto;
  2.  Di prodotti surgelati;
  3.  Di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
  4.  Di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
  5.  Di articoli igienico-sanitari;
  6.  Di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
  7.  Di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
  8.  Di materiale per ottica;
  9.  Di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

- Esigenze di salute, attraverso l’accesso sempre consentito per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici, alle strutture sanitarie e sociosanitarie, nonché a quelle veterinarie per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura.

- Esigenze di sicurezza, attraverso l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, per lo svolgimento di attività istituzionali indifferibili, nonché di prevenzione e repressione degli illeciti.

- Esigenze di giustizia, attraverso l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di perone minori di età o incapaci, nonché per lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui sia necessaria la presenza della persona convocata.

Il secondo comma dell’articolo 1 del decreto stabilisce come il rispetto delle misure, e dunque lo svolgimento dei controlli, venga assicurato dai titolari delle attività commerciali e dai responsabili dei servizi sopra menzionati, con verifiche effettuate a campione.

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924 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVA SEDE A RONCADE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_914.html \n  L’associazione Artigianato Trevigiano sempre più vicina agli imprenditori. Apre la nuova sede di Roncade

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2022-01-12 Artigianato Trevigiano Dal prossimo 17 gennaio Artigianato Trevigiano -  Casartigiani di Treviso aprirà nel Comune di Roncade una propria sede, oltre all’ Associazione saranno presenti tutte le società collegate per l’erogazione dei servizi contabili e paghe, del credito e del patronato.

Il nuovo recapito servirà ad assistere le aziende già socie del territorio, che sono circa 40, e ad offrire i propri servizi anche alle imprese dei comuni di tutta l’area circostante.

Il Presidente Storer ha ribadito le scelte che da anni hanno caratterizzato l’Associazione, cioè di essere più presenti nel territorio per offrire agli artigiani e alle piccole imprese servizi sempre più qualificati.

Nella foto la nuova sede in via Piave, 1/A  - Roncade

 

Per ulteriori informazioni visitate il nostro sito www.casartigiani.treviso.it

 

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DECRETO COVID: OBBLIGO VACCINALE E NUOVE REGOLE PER L’ACCESSO AI NEGOZI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_911.html \n  CON IL DECRETO N. 1 DEL 7 GENNAIO 2022 ENTRANO IN VIGORE ULTERIORI DISPOSIZIONI DI CONTENIMENTO PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DEL COVID-19

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2022-01-10 Artigianato Trevigiano Dopo il Decreto-legge n.121/2021 (estensione del green pass e mascherine all'aperto) e il Decreto-legge n. 229-2021 (la "nuova" quarantena per i vaccinati) arriva il terzo provvedimento del Governo in meno di 2 settimane dedicati all'emergenza Covid19 e alle misure per il contenimento del coronavirus, il Decreto-legge n.1/2022.

Il decreto prevede l’introduzione a partire dal 20 gennaio dell’obbligo del Green Pass Base per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici.

A partire dal 1 febbraio, il Green Pass Base verrà esteso ai clienti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali.

Per le persone che accedono senza Green pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.

Dal 15 febbraio per i lavoratori pubblici e privati over 50 anni di età sarà obbligatorio il green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro.

Per ulteriori approfondimenti potete consultare il testo integrale del Decreto-legge n.1/2022 e lo schema con le indicazioni sulla gestione delle quarantene della Regione del Veneto che trovate in allegato.

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DECRETO-LEGGE 24 dicembre 2021 , n. 221 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_909.html \n  Le nuove misure in vigore dal 25 dicembre per il contenimento della diffusione dell’epidemia

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2021-12-27 Artigianato Trevigiano Il 24 dicembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO-LEGGE 24 dicembre 2021 , n. 221, in vigore dal 25 dicembre.

Di seguito le nuove misure adottate per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.

 

STATO DI EMERGENZA

Lo stato di emergenza è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022.

 

GREEN PASS

Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi.
Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

 

MASCHERINE

Nel provvedimento viene prescritto l’obbligo di indossare le mascherine dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 gennaio 2022

  • anche all’aperto e anche in zona bianca;
  • di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
  • di tipo FFP2 su tutti i mezzi di trasporto.

RISTORANTI E LOCALI

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica viene prevista l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco (si ricorda che non è richiesta la Certificazione verde COVID-19 per i bambini sotto i 12 anni e per i soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica).

 

EVENTI, FESTE E DISCOTECA

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 gennaio 2022:

  • sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
  • saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

VISITATORI IN STRUTTURE SOCIO-SANITARIE, RSA, HOSPICE

A decorrere dal 30 dicembre 2021 e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica è possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo, oppure vaccinazione con terza dose.

 

CORSI DI FORMAZIONE IN PRESENZA

Estensione dell’obbligo di Green Pass base ai corsi di formazione privati svolti in presenza.

 

MISURE IN VIGORE DAL 10 GENNAIO 2022

ESTENSIONE DEL GREEN PASS RAFFORZATO

Fino alla cessazione dello stato di emergenza viene esteso l’obbligo di Green Pass rafforzato a:

– Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;

– Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;

– Centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);

– Parchi tematici e di divertimento;

– Al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);

– Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

 

Per ulteriori approfondimenti potete consultare il testo integrale del decreto che trovate in allegato e il sito 

https://www.dgc.gov.it/web/faq.html

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909 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NASCE TREVISO CARD PER TE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_899.html \n  INIZIATIVA DEL COMUNE DI TREVISO PER LE ATTIVITA' RESIDENTI

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2021-12-16 Artigianato Trevigiano Al fine di sostenere lo sviluppo del commercio locale e nell'ottica di gettare uno sguardo al futuro in maniera competitiva parte un'iniziativa del Comune di Treviso che premia la fedeltà dei cittadini che scelgono il commercio locale.
Con questi obiettivi l’Amministrazione comunale di Treviso promuove un' iniziativa, che rientra fra le attività promosse dal progetto Urbecom: si chiama Treviso Per Te Card ed è finalizzata a valorizzare le attività economiche e artigianali del Distretto, incrementandone l’attrattività commerciale e favorendo la creazione di circuiti di fidelizzazione e di promozione tra i cittadini-clienti che decideranno di aderire. A complemento della Card fisica è stata sviluppata l’App Treviso Per Te Card.

La Treviso Per Te Card sarà  basata su un innovativo sistema di “premio alla fedeltà” grazie al quale dopo ogni acquisto presso un’attività aderente verranno accumulati crediti per un importo calcolato in percentuale su quanto speso, indipendentemente dalla forma di pagamento prescelta. I crediti saranno resi disponibili da subito e potranno essere scalati dalle transazioni future presso tutte le altre attività convenzionate, ottenendo così degli sconti.

Utilizzando l’App Treviso Per Te Card – fruibile anche in sostituzione della tessera fisica per lo shopping – sarà possibile visualizzare tutti gli acquisti effettuati, gli sconti ottenuti ed il saldo dei crediti residui.  

Chi lo vorrà, in fase d’iscrizione, potrà anche decidere di destinare una percentuale del premio maturato sotto forma di credito digitale ad un’associazione culturale, sportiva, ambientale o benefica del territorio di sua scelta.

L’adesione al programma sarà completamente gratuita anche per gli operatori, che dovranno semplicemente compilare e presentare il modulo di adesione scaricabile sul portale www.trevisoperte.it.

 

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899 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GESTIONE RIFIUTI SPECIALI: APPROVATI GLI ACCORDI PER LA SEMPLIFICAZIONE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_903.html \n  Sottoscritti tre accordi attuativi per la gestione dei rifiuti speciali

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2021-12-16 Artigianato Trevigiano Contarina e  Associazioni di categoria hanno stilato e sottoscritto tre accordi attuativi per la gestione dei rifiuti speciali prodotti da:

•             attività sanitarie, veterinarie, di ricerca e cura della persona

•             officine 

•             restanti attività commerciali, artigianali e industriali.

I vantaggi

In alternativa alla gestione attraverso imprese private specializzate, ora le aziende del territorio servito che aderiscono a questi accordi, scelgono di affidare la raccolta dei propri rifiuti speciali al gestore pubblico. Ciò comporta notevoli semplificazioni amministrative per la tenuta dei registri di carico e scarico, la compilazione dei formulari e la dichiarazione annuale (MUD).

Infine, le imprese sono sollevate da ogni responsabilità civile o penale, a partire dal conferimento dei rifiuti al gestore pubblico fino al loro trattamento finale.

Le modalità.

Per informazioni:

Contattare il servizio per un preventivo relativamente alla qualità e quantità dei rifiuti da conferire.

Ufficio Servizi Integrativi – rifiuti speciali

Telefono 0422 916693

dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00

E-mail: speciali@contarina.it  

https://contarina.it/impresa/servizi-extra-1/rifiuti-speciali

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903 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CHIUSURA FESTIVITA' 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_890.html \n  

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2021-12-15 Artigianato Trevigiano Si comunica la chiusura degli uffici e la variazione dell'orario per le festività:

23 DICEMBRE - CHIUSO IL POMERIGGIO

24 DICEMBRE - CHIUSO TUTTO IL GIORNO

27 - 28 DICEMBRE - APERTO CON ORARIO CONTINUATO (08:45 - 13.00 / 13:30 - 17:00)

29 - 30 -31 DICEMBRE - CHIUSO TUTTO IL GIORNO

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890 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
UTILIZZO DEL CONTANTE - DAL 1 GENNAIO LA SOGLIA SCENDE A €. 1.000 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_886.html \n  

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2021-12-13 Artigianato Trevigiano L’art. 18 del D.L. n. 124/2019 (cd. “Collegato alla legge di bilancio 2020”), nel modificare l’art. 49, co. 1, del D.Lgs. n. 231/2007 (cd. “Decreto antiriciclaggio”) ha previsto la riduzione dal 1° gennaio 2022 in poi da € 2.000 ad € 1.000  il limite previsto per il trasferimento di denaro contante.

Il limite si applica anche al trasferimento:

- di libretti di deposito bancari o postali al portatore

- di titoli al portatore in euro o in valuta estera

Il divieto scatterà già per importi uguali a €. 1.000; il trasferimento in contanti è ammesso fino ad €. 999,99.

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886 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
TABELLA ATTIVITÀ CONSENTITE SENZA/CON GREEN PASS “BASE”/”RAFFORZATO” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_884.html \n  PUBBLICATA SUL SITO DEL GOVERNO LA TABELLA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA' CONSENTITE

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2021-12-09 Artigianato Trevigiano 884 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CONTARINA: AGEVOLAZIONI TARIFFARIE 2021 PER LE IMPRESE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_879.html \n  AGEVOLAZIONI UTENZE NON DOMESTICHE

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2021-11-24 Artigianato Trevigiano Le utenze non domestiche che nel corso del 2021 sono state soggette a restrizioni - anche parziali - nell’esercizio della loro attività (giorni lavorativi e/o orari, limitazioni alle attività svolte) a seguito dei provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia da Covid-19, possono richiedere un'agevolazione tariffaria.

I Requisiti per richiedere le agevolazioni

  • aver subito chiusure obbligatorie, a seguito dei provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia da Covid-19
  • aver subito restrizioni nell’esercizio dell’attività (es. riduzione orari di apertura, spazi per la vendita o esercizio dell’attività, ecc.) a seguito dei provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia da Covid-19

Le richieste vanno inviate tramite lo Sportello Online  dopo aver fatto l'accesso con le proprie credenziali entro il 31 dicembre.

Agevolazioni previste

Per il 2021 è previsto l’azzeramento dell’intera quota fissa annuale, sia per la componente di servizio, sia per la parte dimensionale legata ai metri quadri. Verrà azzerata anche la quota variabile per tutti i servizi di raccolta legati ai rifiuti riciclabili.

Per eventuali chiarimenti è possibile contattare gli uffici di Contarina scrivendo a contarina@contarina.itoppure contattando il numero verde 800.07.66.11 da telefono fisso o i numeri 0422.916500 e 0382.083162 da cellulare.

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879 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PRESENTAZIONE " I BARBIERI DI TREVISO" 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_877.html \n  

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2021-11-09 Artigianato Trevigiano fonte TREVISO TODAY - Lunedì, 8 Novembre 2021

 

 

 

I barbieri di Treviso, Casartigiani racconta i parrucchieri della Marca

Lunedì 8 novembre la presentazione del volume dedicato agli acconciatori simbolo della provincia. Presenti il vicesindaco di Treviso, il prefetto Laganà e l'ex deputata Simonetta Rubinato

 

"I barbieri di Treviso" a Palazzo dei Trecento

 

La storia dei parrucchieri simbolo della Marca è al centro del settimo libro pubblicato dall'associazione Casartigiani Treviso: "I barbieri di Treviso - L'acconciatura della Marca da professionalità ad arte".

Lunedì 8 novembre la sala consiliare di Palazzo dei Trecento ha ospitato la presentazione del volume alla presenza dei parrucchieri protagonisti del libro e delle autorità locali tra cui: il vicesindaco Andrea De Checchi, il Prefetto Maria Rosaria Laganà e l'ex deputata Simonetta Rubinato. Il volume approfondisce le storie di 15 parrucchieri trevigiani, che hanno saputo modernizzare la loro professione, raccontando di pari passo l'evoluzione dei costumi e della città.

Tantissimi gli aneddoti da scoprire nelle pagine del volume: da chi negli Anni '70 andava alla ricerca di nuove essenze sul Monte Grappa, fino ai titoli mondiali vinti negli Stati Uniti. Fondamentale il ruolo del Catam, centro artistico trevigiano per acconciatori maschili (poi misti). Scuola affiliata all'Anam, tra la fine degli Anni '60 e i primi anni 2000, ha formato centinaia di parrucchieri che hanno in seguito aperto i loro saloni in provincia.

"I barbieri di Treviso" offre uno spaccato originale sulla recente storia passata ma, allo stesso tempo, rappresenta anche un elogio all'artigianalità dei parrucchieri e alla loro professione. Il Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, ha raccontato come sia stato proprio un parrucchiere a convincerla a cambiare acconciatura e ad aiutarla a sentirsi meglio eliminando il taglio di capelli che aveva tenuto fino ai 40 anni. Simonetta Rubinato ha ricordato invece come la riapertura dei parrucchieri dopo il primo lockdown del 2020 abbia rappresentato il primo vero ritorno alla normalità per l'Italia dopo l'inizio della pandemia. Vincenzo Dal Zilio, presidente del comitato "Ebav - Servizi alla persona", ha sottolineato il ruolo di confessore-psicologo che i parrucchieri hanno avuto nei confronti dei loro clienti. Il salone del barbiere è per antonomasia il luogo della chiacchiera e del confronto sulle curiosità successe in città. Dal Zilio si è poi commosso ricordando i colleghi e amici scomparsi, mentre il vicesindaco di Treviso, Andrea De Checchi, ha concluso ricordando come «la scuola trevigiana sia stata pioniera nella formazione di tantissimi giovani. Se oggi i saloni di acconciatura sono in cima ai servizi alla persona lo si deve soprattutto a tutti loro, veri artigiani dell'acconciatura».

I parrucchieri raccontati nel libro

  • Antonio Altinier (Treviso)
  • Aldo Bianchi (Vittorio Veneto)
  • Giuseppe Bolognato (Treviso)
  • Giorgio Bonaldo (Motta di Livenza)
  • Luigi Povegliano e Michele Casteller (Ponzano)
  • Carmen Cavallin (Treviso)
  • Vincenzo Dal Zilio (Treviso)
  • Marcello Dotto (Quinto di Treviso)
  • Ottavino Dotto (Istrana)
  • Luigi Girotto (Treviso)
  • Bruno Zottin e Nicola Girotto (Treviso)
  • Carla Magoga (Treviso)
  • Franco Martini (Ponzano)
  • Ivone, Diego e Stefano Santi (Castello di Godego)
  • Edoardo e Tiziano Tessaro (Montebelluna)

 

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877 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DECRETO GREEN PASS SI PARTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_865.html \n  Il DL 127/2021 ha previsto l'obbligo per tutti i datori di lavoro di verificare il possesso del Green Pass per consentire l'accesso ai luoghi di lavoro dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021.

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2021-10-11 Artigianato Trevigiano Il DL 127/2021 ha previsto l'obbligo per tutti i datori di lavoro di verificare il possesso del Green Pass per consentire l'accesso ai luoghi di lavoro dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021. Le nuove disposizioni si applicano in un intervallo temporale limitato ma impongono la previsione delle modalità operative e l'adozione di un atto formale per individuare gli incaricati alla verifica entro il 15 ottobre.

Fermo restando che si auspicano chiarimenti su diversi profili di criticità e salvo ulteriori provvedimenti prima della data indicata, si ritiene utile fornire qualche indicazione e uno schema di incarico che potrà essere modificato e integrato in base alle scelte e alle caratteristiche di ogni realtà aziendale.

Procedure e designazione degli incaricati

Tra gli adempimenti previsti a carico dei datori di lavoro vi è un generale obbligo di pianificazione delle procedure di verifica della certificazione verde. La programmazione dei controlli, effettuabili anche a campione, dovrà definire i soggetti incaricati, i tempi e le modalità con cui effettuare le verifiche.

La definizione di regole ad hoc può passare anche dalla stesura o dalla modifica, se già esistente, di un regolamento interno.

Il controllo della certificazione è affidato all'App Verifica C19 e potrà avvenire tramite smartphone o integrando l'App in appositi totem posti all'ingresso dell'azienda. Tale applicazione consente di verificare l'autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.

Ricordiamo che, salvo novità normative di prossima emanazione, non è possibile chiedere ai dipendenti di inviare il Green Pass al datore di lavoro né conservarlo. Il controllo è istantaneo, va fatto in presenza e non comporta la conservazione del certificato.

Per quanto attiene l'accertamento dell'identità del titolare della certificazione, l'art. 13, c. 4, DPCM 17 giugno 2021 (ad oggi la disposizione attuativa di riferimento), prescrive che l'intestatario della certificazione verde all'atto della verifica dimostri, a richiesta dei verificatori, la propria identità personale mediante l'esibizione di un documento di identità.

Potenzialmente il controllo potrebbe essere effettuato da tutti i lavoratori in azienda, ovvero dal titolare della ditta o dai soci della società.

Per evitare problemi di carattere pratico-operativo è consigliabile designare una pluralità di verificatori, in modo da poter assolvere all'obbligo della verifica anche qualora uno o più di essi risultino assenti per qualsivoglia motivazione.

In ogni caso, come specifica il nuovo art. 9 septies, c. 5, DL 52/2021 conv. in L. 87/2021, è richiesto un atto formale col quale il datore di lavoro individui i soggetti che potranno esercitare i controlli. L'incarico deve contenere le istruzioni per l'esercizio delle verifiche, le informazioni necessarie per la corretta gestione degli ingressi e per l'accertamento delle violazioni. La stesura di tale atto potrebbe quindi richiedere l'intervento di diverse figure professionali. La particolare attività di verifica deve essere accompagnata, infatti, da una adeguata formazione che abbia ad oggetto le procedure di controllo, le disposizioni in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, le disposizioni previste dal protocollo anti-contagio COVID-19 e soprattutto la tutela dei dati personali.

In merito a quest'ultimo profilo, sebbene il controllo del Green Pass non costituisca trattamento ai fini privacy e non comporti in nessun caso la raccolta dei dati (art. 13, c. 5, DPCM 17 giugno 2021), è chiaro che la mera consegna di un incarico scritto non può considerarsi sufficiente.

L'incaricato deve essere correttamente istruito (art. 29 GDPR) e devono essere organizzate misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la conformità delle operazioni al Regolamento, tenendo conto della natura, dell'ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del controllo, nonché dei rischi aventi probabilità e gravità diverse per i diritti e le libertà delle persone fisiche (art. 32 GDPR).

L'art. 9 septies, c. 5, DL 52/2021 conv. in L. 87/2021 considera “prioritario” il controllo all'ingresso e ciò, oltre a evidenti ragioni di limitazione del rischio da contagio, rappresenta un'opportunità pratica per l'azienda. Qualora, infatti, un lavoratore risultasse positivo al COVID-19, l'azienda potrà provare con maggior semplicità l'estraneità al contagio. Anche ai fini dell'avvenuta verifica del Green Pass, uno storico degli accessi in azienda con evidenza della “negatività” al virus di ciascun dipendente potrebbe comprovare il regolare assolvimento degli obblighi in argomento.

Attenzione però, perché in nessun caso potranno essere richiesti (né trattenuti o archiviati) dati di natura sanitaria o dati che, in ogni caso, eccedano la mera finalità di controllo perseguita (art. 5 GDPR - principio di minimizzazione).

Rientrano infine tra gli obblighi previsti dalla normativa in materia di trattamento dati, l'attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e alle attività di controllo (art. 39 GDPR), tutti aspetti che si possono definire anche all'interno dell'atto con cui si designano i verificatori ovvero in un documento a latere.

L'informativa prevista dall'art. 13 GDPR dovrà avere ampia diffusione e può eventualmente essere affissa nei luoghi di accesso, nella reception aziendale e finanche pubblicata sul sito web dell'azienda, evitando in tal modo una consegna capillare.

Esito negativo e profili sanzionatori

Il Decreto prevede che la violazione delle disposizioni relative all'obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde, così come la mancata adozione delle misure organizzative, sia sanzionata ai sensi dell'art. 4 DL 19/2020 conv. in L. 35/2020. In particolare, il riferimento è ai commi 1, 3, 5 e 9, che prevedono rispettivamente una sanzione amministrativa da € 400 a € 1.000, l'applicazione della L. 689/81, il raddoppio della sanzione in caso di reiterazione della violazione e l'attribuzione al Prefetto dell'esecuzione delle misure di contenimento. In particolare, il comma 3 delinea il procedimento di applicazione della sanzione amministrativa, specificando che è possibile procedere al pagamento della sanzione pecuniaria in misura ridotta in base alle disposizioni del Codice della strada (art. 202, c. 1, 2 e 2.1, D.Lgs. 285/92). Conseguentemente, ferma l'applicazione delle eventuali sanzioni amministrative accessorie, l'illecito si estingue pagando una somma pari al minimo edittale ridotto del 30% entro 5 giorni dalla contestazione, ovvero il minimo edittale entro 60 giorni dalla contestazione.

Le sanzioni sono irrogate dal Prefetto e il datore di lavoro è obbligato a trasmettere a quest'ultimo gli atti relativi alla violazione. L'accertamento delle contestazioni spetta invece ai soggetti incaricati della verifica. Ciò impone l'individuazione dei soggetti che sulla base della complessità dell'organizzazione aziendale, potrebbero identificarsi talvolta nel datore di lavoro, altre volte in un dirigente, un preposto o altre figure, in relazione alle mansioni svolte, ai poteri ed alle attribuzioni in concreto conferite in forza di delega specifica e sulla base del principio gerarchico insito nell'organizzazione dell'impresa così come disegnata dall'impianto del codice (art. 2086 c.c.).

Appare quindi essenziale programmare un efficiente percorso procedimentale, idoneo a definire i passaggi tra le fasi di accertamento e quelle della successiva contestazione della violazione, tenuto conto delle peculiarità dell'azienda o della singola unità produttiva. La versione del decreto legge pubblicata in Gazzetta evidenzia come la conseguenza per un lavoratore che non abbia, o non esibisca, un green pass valido al momento di accedere al luogo di lavoro sia quella di trovarsi automaticamente in condizione di “assenza ingiustificata”.

Il lavoratore, quindi, non potrà accedere al luogo di lavoro senza la necessità di una formale comunicazione del datore di lavoro ma per disposizione legale. Il decreto n. 127/21 all’art. 3 comma 6 evidenzia come i lavoratori che si trovassero in detta circostanza (assenza green pass) “sono considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”.

Sarà bene che l’incaricato annoti la circostanza della mancanza di green pass o semplicemente conservi la foto (screenshot) dell’esito negativo rilevato con la APP Verifica C19, ovvero raccolga una ricevuta sottoscritta dal lavoratore che evidenzi la circostanza e l’orario dell’allontanamento, per evitare possibili contestazioni future (si pensi al possibile caso di un lavoratore con 2 green pass di cui uno scaduto e l’altro valido e che potrebbe successivamente all’allontanamento indicare come un errore dell’incaricato detta decisione e rivendicare la retribuzione persa oppure a un lavoratore che allontanatosi dall’azienda abbia una malattia e inoltri un certificato medico).

In sostituzione del lavoratore assente il datore di lavoro può assumere un altro lavoratore. È consigliabile sottoscrivere con il sostituto un contratto con scadenza determinabile (rientro in servizio del sostituito) per evitare di trovarsi con due lavoratori che svolgano lo stesso incarico.

Se l’impresa occupa fino a 14 dipendenti il datore di lavoro dopo 5 giorni di assenza ingiustificata (lavoratore sprovvisto di green pass) potrà invece opporre al lavoratore, assente fino a quel momento e che, dotatosi di green pass chiedesse di riprendere il servizio, l’esistenza di un contratto di lavoro attivato per la sua sostituzione di durata pari a 10 giorni prorogabili per altri 10. Lo status del lavoratore in questo caso non sarebbe più di “assente ingiustificato” (avendo il green pass avrebbe i requisiti legali per rientrare in servizio) ma di “sospeso”.

Sul piano operativo i datori di lavoro privati sono sostanzialmente liberi di adottare le misure più consone alla propria realtà aziendale, ma risulta difficile immaginare che il titolare, un dirigente o un lavoratore di alto profilo professionale possa essere distolto dai suoi impegni ordinari per essere impiegato al controllo degli accessi. L'attività di controllo, infatti, richiederà un impegno costante e quotidiano che obbligherà le aziende a destinarvi apposito personale, in fase di accesso e, successivamente, per i controlli volti all'individuazione di soggetti che eventualmente si siano introdotti senza certificazione (ciò potrebbe avvenire non soltanto a seguito di condotte illecite da parte del personale ma anche per scarsa diligenza o inefficacia dei controlli all'entrata).

Sotto il profilo sanzionatorio, la norma opera una distinzione tra divieto di accesso e controlli successivi all'accesso. Nel primo caso la sanzione generalmente prevista è la mancata retribuzione per le giornate in cui non sarà possibile accedere ai luoghi di lavoro; nel secondo caso si tratta invece di un controllo successivo che evidenzi l'avvenuto accesso da parte di lavoratori che non detengano o non abbiano esibito il Green Pass. Al verificarsi di quest'ultima fattispecie, la sanzione amministrativa prevista dall'art. 4 DL 19/2020 conv. in L. 35/2020 (in questo caso da € 600 a € 1.500) non esclude l'applicazione di provvedimenti di carattere disciplinare, la cui gravità dovrà essere valutata a seconda del caso.

A quanto sin qui descritto si aggiunge l'obbligo di controllare l'accesso anche di soggetti esterni quali fornitori, lavoratori autonomi e personale dedicato alla formazione. Per tale motivo le aziende più organizzate stanno già valutando la possibilità di utilizzare appositi sistemi di accesso (badge contenente il QR-code, colonnine di controllo o sistemi similari) mentre per le realtà di minori dimensioni si prevedono maggiori difficoltà organizzative.

IN ALLEGATO ALCUNI DOCUMENTI UTILI PER GLI ADEMPIMENTI

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865 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 143
OPEN DAY SPORTELLO ETICHETTATURA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_863.html \n  Dubbi sull'etichetta? Parlane online con gli esperti. 6 ottobre 2021 ore 9.30-17.30 - Registrati entro il 1° ottobre 2021

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2021-09-29 Artigianato Trevigiano Al fine di supportare le imprese aiutandole ad assolvere gli obblighi di legge e fornire loro gli strumenti indispensabili per un corretto approccio alla materia Unioncamere Veneto - Partner della rete Enterprise Europe Network, in collaborazione con le Camere di Commercio I.A.A. Venete, organizza per le imprese del settore alimentare e non alimentare degli incontri individuali on line con gli esperti dello Sportello Etichettatura ed un esperto legale dedicati per garantire un supporto personalizzato per le proprie etichette.

Per poter etichettare un prodotto alimentare è fondamentale conoscere un complesso panorama legislativo in continua evoluzione che tiene conto del regolamento comunitario  UE 1169/2011 relativo ai prodotti alimentari e delle norme specifiche di settore, le cui prescrizioni devono essere integrate con la normativa europea.

Anche i  prodotti non alimentari (es. calzature, capi di abbigliamento, giocattoli, etc.) offerti in vendita al consumatore finale, devono riportare indicazioni obbligatorie per consentire una scelta ed un acquisto consapevoli.

Il commercio internazionale (contrattualistica, fiscalità e normativa doganale) risulta poi una tematica di approfondimento per tutte le imprese che desiderano proporsi sui mercati esteri.

La partecipazione agli incontri gratuiti personalizzati di 30 minuti è riservata alle imprese con sede legale in Veneto ed in regola con il pagamento del diritto annuale.

La richiesta dovrà essere inviata entro il 1° ottobre 2021.

Modalità di partecipazione
Partecipazione gratuita.
La partecipazione agli incontri gratuiti personalizzati di 30 minuti è riservata alle imprese con sede legale in Veneto ed in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le imprese interessate ad un incontro personalizzato gratuito che si svolgerà online dovranno registrarsi sul Portale etichettatura cliccare su “Inoltra il tuo quesito” e selezionare il campo “OPEN DAY”, compilando con particolare riguardo la parte relativa alla descrizione della problematica e alla tipologia di prodotto.

In alternativa Casartigiani propone l'inoltro dei quesiti cumulativo effettuato per conto delle aziende, contattando la sede allo 0422 / 421446 (rif: Rovere Luca).

La richiesta dovrà essere inviata entro il 1° ottobre 2021
Le adesioni saranno accettate secondo l'ordine di arrivo fino ad esaurimento posti.

Per ulteriori dettagli e modalità di partecipazione consulta il seguente link:

https://www.tb.camcom.gov.it/CCIAA_formazione.asp?cod=1906

 

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863 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DECRETO GREEN PASS 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_857.html \n  dal 15 ottobre diventa obbligatorio per tutti i lavoratori

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2021-09-21 Artigianato Trevigiano Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori

 

Il Green pass diventa obbligatorio per tutti i lavoratori, del pubblico e del privato, ma anche per colf, baby sitter e badanti. Certificato verde esteso anche alle partita Iva e a chi presta  un servizio, come l'elettricista o l'idraulico. A tutti questi lavoratori non sarà più soltanto richiesto di indossare la mascherina, ma a partire dal 15 ottobre dovranno mostrare il green pass.

Chi sceglierà il vaccino per ottenere la certificazione verde, quindi, ha tempo fino a fine settembre per far valere il pass che diventa valido solo 15 giorni dopo la prima dose

In allegato slide decreto green pass e decreto pubblicato in gazzetta 21/09/21

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857 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE IMPRESE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_854.html \n  Comune di Silea, contributi a favore delle microimprese in difficoltà causa emergenza da COVID-19. Scadenza 15/10/2021

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2021-09-20 Artigianato Trevigiano L’Amministrazione Comunale intende sostenere le piccole imprese operanti nel Comune di Silea che maggiormente risentono degli effetti della crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, mediante la concessione di contributi a fondo perduto “una tantum” a parziale ristoro del disagio economico subito.

Tutte le informazioni al seguente link:

https://www.comune.silea.tv.it/home/news-eventi/news/Anno-2021/09/contributi-imprese.html

 

 

 

 

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854 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
AUTUNNO IN BORGO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_849.html \n  Tradizionale mostra mercato

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2021-09-14 Artigianato Trevigiano Domenica 3 Ottobre, dalle 8.00 alle 19.00, in Borgo Cavour, Via Canova e Via San Liberale a Treviso, si svolgerà la tradizionale mostra mercato dedicata all’artigianato e alla creatività, ai sapori regionali autunnali, al florovivaismo e alla fiera motori.

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849 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE PMI GIOVANILI ANNO 2021 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_845.html \n  Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovanili

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2021-08-31 Artigianato Trevigiano La Regione del Veneto, con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1158 del 17 agosto 2021, ha approvato il bando per l’erogazione di contributi alle PMI giovanili. Destinatari del bando sono le imprese individuali i cui titolari hanno un’età compresa tra 18 e 35 anni  o le società, anche di tipo cooperativo, i cui soci sono per almeno il 60% di età compresa tra 18 e 35 anni o il cui capitale sociale è detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra 18 e 35 anni. Tali requisiti devono essere posseduti alla data del 20 settembre 2021. I codici ATECO delle attività economiche ammesse al contributo sono specificati nell'allegato B della Deliberazione sopra citata.  Sono ammissibili i progetti di investimento volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti secono quanto specificato agli articoli 5 e 6 del bando. La domanda va presentata esclusivamente on-line tramite il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto, a partire dalle ore 10.00 di lunedì 20 settembre 2021, fino alle ore 12.00 di giovedì 30 settembre 2021. Per accedervi, è necessario ottenere le credenziali tramite l’applicativo GUSI a partire dalle ore 10.00 del 1 settembre 2021.

Il bando è consultabile al seguente link:

https://www.regione.veneto.it/documents/2591459/2962830/Imprenditoria+giovanile+2021.pdf/ff648d32-519d-4d3d-85f3-e9ad501c829f

e per ulteriori dettagli:

https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=6487&fromPage=Elenco&high=giovanile

 

 

 

 

 

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845 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CHIUSURA FERIALE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_842.html \n  CHIUSURA UFFICI ARTIGIANATO TREVIGIANO

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2021-08-13 Artigianato Trevigiano Gli uffici di Artigianato Trevigiano saranno chiusi al pubblico i giorni 16 e 17 agosto e dal 20 al 27 agosto.

Le sedi esterne aprono il giorno 6 settembre.

Auguriamo un buon ferragosto a tutti gli associati.

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842 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CHIUSURA FERIALE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1011.html \n  CHIUSURA UFFICI ARTIGIANATO TREVIGIANO

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2021-08-13 Artigianato Trevigiano Gli uffici di Artigianato Trevigiano saranno chiusi al pubblico i giorni 16 e 17 agosto e dal 20 al 27 agosto.

Le sedi esterne aprono il giorno 6 settembre.

Auguriamo un buon ferragosto a tutti gli associati.

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1011 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICATO STAMPA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_832.html \n  MARCELLO DOTTO NOMINATO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

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2021-08-03 Artigianato Trevigiano  

 

COMUNICATO STAMPA

 

MARCELLO DOTTO NOMINATO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Marcello Dotto, storico parrucchiere di Quinto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Una vita quella di Dotto dedicata al lavoro e alla beneficenza. Alle fatiche nel salone aperto nel 1960 a Quinto sulla Noalese, infatti ha accompagnato anche l’impegno nel volontariato, organizzando raccolte fondi a favore del reparto di pediatria e patologia neonatale del Ca’ Foncello. 

Dotto, classe ’42, ha iniziato a lavorare a 13 anni da garzone di bottega, per poi aprire nel ‘60 il suo negozio sulla Noalese, ancora oggi attivo a pochi metri di distanza dalla sede originale. In mezzo una carriera costellata di successi. Ha partecipato alla fondazione del Catam, la prima scuola per parrucchieri trevigiana, affiliata all’Anam. Nel ’70 con i colleghi trevigiani ha vinto il trofeo al Primo Carnera di Udine, e nel 1976 ha fato parte della nazionale che ha partecipato ai Mondiali di New York, mentre da direttore artistico è tornato a casa dalla rassegna iridata di Dusseldorf con un argento al collo.

Molto attivo nella categoria, con Casartigiani, ha fatto da consulente per l’apertura di diversi saloni in Italia. «Il contatto con le persone è ciò che mi ha entusiasmato da subito di questo mestiere, ed è il motivo per cui ancora oggi lo faccio», aggiunge Dotto. «Ho voluto restituire qualcosa di ciò che la vita mi ha dato attraverso la solidarietà. E’ un grande orgoglio aver ricevuto questa onorificenza dal Presidente della Repubblica».

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa

 

 

Ufficio stampa Casartigiani: Federico Cipolla 

 

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832 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ASSUNZIONI E INFORTUNI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_1012.html \n  COME PROCEDERE IN CASO DI ASSUNZIONI E/O INFORTUNI DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA DELL'ASSOCIAZIONE

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2021-08-03 Artigianato Trevigiano COME PROCEDERE IN CASO DI ASSUNZIONI NEL PERIODO DI CHIUSURA DEGLI UFFICI

 

La comunicazione di cessazione/assunzione del rapporto di lavoro al Centro per l’Impiego può essere effettuata solamente in via telematica con accesso riservato dell’Associazione. Vi preghiamo pertanto di comunicare eventuali licenziamenti, dimissioni o assunzioni almeno tre giorni prima la chiusura dei nostri uffici per permetterci di effettuare le comunicazioni entro i termini ed evitare le sanzioni previste.

In caso non vi fosse possibile vi preghiamo di stampare e compilare il modello UNIFICATO URG (consultabile nel link sottostante) e inviarlo al fax  del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al numero 848800131 (entro il giorno antecedente alla data di inizio del rapporto di lavoro), indicando anche nella sezione 4 "motivo dell'urgenza" : ARTIGIANATO TREVIGIANO CHIUSO PER FERIE,  e successivamente di farlo pervenire ai nostri uffici per poter procedere all’invio telematico della pratica di assunzione.

 

https://www.cliclavoro.gov.it/Moduli%20e%20Documenti/UNIURG_AGGIORNATO.v6.pdf

 

 

 

COME PROCEDERE IN CASO DI INFORTUNI SUL LAVORO

DURANTE IL PERIODO DI CHIUSURA

 

Se nel periodo di chiusure per ferie dell’Associazione si dovessero verificare degli infortuni sul lavoro, l’azienda deve inviare alla sede INAIL Provinciale di competenza entro 48 ore dall’evento (o entro 24 ore in caso di decesso) il modulo denuncia/comunicazione di infortunio sul link sottostante, allegando copia del relativo certificato di infortunio, indicando inoltre che gli uffici di Artigianato Trevigiano sono chiusi per ferie

 

https://www.inail.it/cs/internet/docs/ucm_089654_2443090595795.pdf?section=servizi-per-te

 

Per le aziende con sede operativa in provincia di Treviso, l’indirizzo al quale spedire la raccomandata A/R è: INAIL - Via Monterumici, 4 - 31100 Treviso (TV)

In alternativa inviare la comunicazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata PEC:

treviso@postacert.inail.it

 

All’apertura degli uffici dell’Associazione, ovvero entro la mattina del primo giorno di apertura, tutta la documentazione dovrà essere consegnata all’ufficio paghe per procedere alla stesura e all’invio della denuncia di infortunio.

 

In alternativa alla procedura di cui sopra, il titolare della ditta dovrà recarsi di persona allo sportello INAIL della sede più vicina (sede operativa di Treviso, Via Monterumici, 4 - 31100 Treviso (TV)) per la stesura della denuncia di infortunio.

 

Eventuali informazioni possono essere chieste alla sede INAIL provinciale di competenza, i contatti degli uffici territoriali INAIL sono disponibili nel sito www.inail.it.

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1012 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Dal 6 Agosto il Green Pass diventa obbligatorio 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_830.html \n  il DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021 , n. 105 impone il green pass con almeno una dose per varie attività

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2021-08-02 Artigianato Trevigiano Ormai anche in Italia il green pass diventa obbligatorio a tutti gli effetti, dal 6 agosto, con un decreto approvato il 22 luglio e in gazzetta ufficiale il 23 luglio (DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021 , n. 105).

Il nuovo decreto impone il green pass con almeno una dose per varie attività, tra cui:

palestre, teatri, musei, cinema, mostre, fiere, convegni, parchi tematici, parchi divertimento, sale gioco, sale scommesse, sale bingo, concorsi pubblici, ristoranti e bar al chiuso (ma non al bancone).

 

Il green pass è costituito da un QR Code, che può essere stampato su carta o in formato digitale sul proprio smartphone, che deve essere esibito per il controllo alle persone autorizzate.

L’unico strumento di verifica del certificato è la app Verifica C19, che dovrebbe consentire solo di rilevare la validità e l’autenticità del certificato, senza informare quali sono i presupposti sulla base dei quali lo stesso è stato rilasciato.

 

Soggetti che posso chiedere il Green pass

 

Gli unici soggetti autorizzati a chiedere l’esibizione del green pass sono:

 

i pubblici ufficiali, il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto in apposito elenco, tenuto – anche in forma telematica – dal prefetto competente per territorio (art. 3, comma 8, legge n. 94/2009, n. 94),

i titolari, o loro delegati, delle strutture recettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde Covid-19,

il proprietario o il legittimo detentore, o loro delegati, di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della certificazione verde,

i gestori, o loro delegati, delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso della certificazione.

Il titolare del trattamento è il Ministero della Salute, in persona del ministro pro tempore, ed è presso di lui che pertanto andranno indirizzati eventuali reclami ed esercitati i propri diritti previsti dal GDPR in materia di trattamento dei dati.

 

Cosa succede se si è sprovvisti di green pass?

Coloro che verranno ammessi in questi luoghi con assenza del certificato, rischiano multe che variano dai 400 ai 1000 euro. Ovviamente non solo a carico del cliente, ma anche del gestore che decide di ammetterli ugualmente nel proprio locale. Inoltre, se questa violazione dovesse essere reiterata per tre volte in giorni differenti, potrebbe provocare la chiusura immediata del locale da 1 a 10 giorni.

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830 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
STORER AL PRESIDENTE DI UNIONCAMERE POZZA: «LE IMPRESE HANNO BISOGNO DI INFRASTRUTTURE MODERNE. 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_826.html \n  LAVORIAMO PER ROMEA, TREVISO MARE, A4, METROPOLITANA DI SUPERFICIE».

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2021-07-12 Artigianato Trevigiano Il presidente regionale di Casartigiani suggerisce le priorità dopo la
conferma di Pozza alla guida dell’ente: «Nel prossimo triennio ci
auguriamo un confronto maggiore con le associazioni di categoria».

«Ci sono opere fondamentali per le imprese venete: la metropolitana di
superfice, la nuova Romea, una sistemazione della A4 nel veronese».
Franco Storer, presidente regionale di Casartigiani, suggerisce al
riconfermato presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza di allungare
la lista delle priorità infrastrutturali, ascoltando anche le
associazioni, «ci complimentiamo con Pozza per la riconferma. L’ente
di rappresentanza camerale e le associazioni di categoria dovrebbero
avere un confronto maggiore, nel rispetto dei rispettivi ruoli», è
l’invito del presidente regionale di Casartigiani per il prossimo
triennio di Pozza al vertice di Unioncamere. E il primo terreno di
confronto possono diventare proprio le necessità infrastrutturali
della categoria. «Va ripresa la metropolitana di superfice tra Padova,
Treviso e Venezia per lo snellimento del traffico e per la mobilità
dei lavoratori. Per quanto riguarda viabilità: la Treviso Mare e il
collegamento con le altre località balneari. L’autostrada A4, che nel
tratto veronese è perennemente intasato, va potenziata o riformulata.
E ancora: la nuova Romea, che resta un elemento che rallenta la
circolazione delle merci delle aziende venete dirette a sud sulla
costa Adriatica. Una necessità anche per la sicurezza, visti gli
incidenti che continuamente si verificano sulla Romea. Sono tutte
opere che riguardano da vicino le nostre imprese», conclude Storer,
«che si confrontano quotidianamente con una rete infrastrutturale
vetusta, che non tiene il passo della modernità».

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826 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI INCONTRA IL DIRETTORE DELL’ULSS 2 BENAZZI: «ADERIAMO ALLA CAMPAGNA DI TAMPONI NELL’AZIENDE» 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_824.html \n  Covid, vaccini, sicurezza sul posto di lavoro. Sono i temi affrontati con il direttore generale dell’azienda sanitaria, il direttore dei servizi sociali Roberto Rigoli e il diretto dello Spisal Angela Maffeo.

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2021-07-01 Artigianato Trevigiano Casartigiani-Artigianato Trevigiano ha incontrato nella sede di Silea il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il direttore dei servizi sociali Roberto Rigoli e il direttore dello Spisal Angela Maffeo. E’ stata l’occasione per parlare del Covid, della gestione dei contagi nelle aziende e di sicurezza sul posto di lavoro. Casartigiani ha assicurato a Benazzi l’adesione alla campagna di tamponi nelle imprese e nell’associazione stessa. In questi giorni sono partiti i primi inviti agli artigiani soci ad aderire, su base volontaria, alla campagna dell’Ulss. «Il direttore generale Benazzi ha chiarito l’importanza di questa campagna per sequenziare il virus e individuare eventuali varianti. Inoltre», dice il direttore dell’associazione Salvatore D’Aliberti, «grazie alla diffusione della campagna vaccinale, in caso di positività di un dipendente, non ci saranno ripercussioni sull’attività dell’impresa. Solo il positivo dovrà rimanere a casa. Aderiremo anche come associazione, portando i tamponi orali nei nostri uffici». Durante l’incontro è stata sottolineata nuovamente l’importanza della vaccinazione e del ciclo completo, soprattutto per le varianti e in vista dell’autunno, quando, con il venir meno dell’obbligo della mascherina, potrebbe tornare a diffondersi l’influenza stagionale.

«In questi mesi le imprese hanno fatto molti sacrifici e si sono adeguate a nuove regole e protocolli. Un altro piccolo sforzo per aderire alla campagna di tamponi servirà a non compromettere quanto fatto fino ad oggi», aggiunge Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Casartigiani.

La dottoressa Angela Maffeo, direttore dello Spisal, ha ribadito come il servizio di prevenzione punti ad accompagnare le imprese nel miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro. «E’ un tema su cui come associazione insistiamo molto. Promuoviamo corsi e formazione: è un lavoro prima di tutto culturale che in questi anni sta dando buoni frutti», conclude D’Aliberti.

«Ringrazio il direttore dell’Ulss 2 Francesco Benazzi che ha accolto il nostro invito e ci ha permesso di approfondire alcuni temi anche con il dottor Rigoli e la dottoressa Maffeo».

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824 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Bando Regione Veneto a sostegno di progetti di innovazione 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_822.html \n  CONTRIBUTI A FAVORE DI IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI A SOSTEGNO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE

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2021-06-23 Artigianato Trevigiano Bando Regione Veneto

 

CONTRIBUTI A FAVORE DI IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI

A SOSTEGNO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE

 

 

La Giunta Regionale, con DGR n. 724 dell'8 giugno 2021, ha approvato il Bando che assegna risorse per il finanziamento di interventi di “innovazione di processo” e di “innovazione dell’organizzazione” presentati da imprese, o di “innovazione o trasformazione digitale” presentati da liberi professionisti, associazioni professionali, società tra professionisti, operanti nel territorio della regione Veneto.

 

Le attività agevolabili, riguardano le seguenti tipologie di spese:

  • per le imprese:
    • Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico;
    • Conoscenze (Brevetti);
    • Investimenti in beni Industria 4.0 (hardware e software);
    • Costi di esercizio (materiali consumabili impiegati nel progetto).
  • Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti:
    • Consulenze per la progettazione di un’architettura telematica;
    • Investimenti materiali per la transizione digitale;
    • Investimenti immateriali (software) per la transizione digitale;
    • Costi di esercizio (materiali consumabili impiegati nel progetto).

Il Bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva è di € 8.000.000,00.

Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento

agevolato. 

Sono stabiliti i seguenti limiti minimi e massimi di spesa ammissibile alle agevolazioni:

  • LIBERI PROFESSIONISTI:  € 30.000 - 70.000
  • PMI: € 100.000 - 500.000
  • GRANDI IMPRESE: € 500.000 - 1.000.000

La domanda potrà essere presentata dal 5 luglio al 12 luglio 2021 per i professionisti e dal 19 luglio al 26 luglio 2021 per le imprese.

  

Per maggior informazioni consulta il Bando.

 

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822 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PROROGA BANDO CALDAIE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_820.html \n  BANDO CONTRIBUTI EFFICIENTAMENTO IMPIANTI TERMICI 2020

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2021-06-17 Artigianato Trevigiano Vi informiamo che la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al bando per la sostituzione di impianti termici a gasolio/olio è stata prorogata al 31/10/2021.

Il bando è scaricabile dal sito della Provincia al seguente link insieme alla documentazione necessaria per la domanda di partecipazione e alle domande /risposte:

https://www.provincia.treviso.it/.../23004-bando...

beneficiari: privati, condomini, associazioni e imprese

impianti ammessi: ad uso riscaldamento o uso misto (riscaldamento + processo produttivo)

termine ultimo presentazione domande di liquidazione: entro 18 mesi dalla data di pubblicazione delle graduatorie.

Infine in base al progetto Cleanair, è prevista la proposta di dismissione del gasolio a partire dal 2024, vedi allegato pag. 8.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti

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820 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVO GIORNALINO PUBBLICATO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_818.html \n  

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2021-06-16 Artigianato Trevigiano

Periodico curato dall'Associazione, con notizie dalla cronaca che possono interessare soprattutto l'artigiano, ma non solo e una sezione dedicata all'approfondimento normativo e alle ultime circolari. Spedito ad ogni associato e consultabile via internet.

Scarica la news letter di Natale 2018

 

Scarica la news letter di marzo 2019 

 

Scarica la news letter di maggio 2019

 

Scarica la news letter di ottobre 2019

 

Scarica la news letter di Natale 2019

 

Scarica la newslette di Ottobre 2020

 

Scarica la newslette di Marzo 2021

 

Scarica la newslette di Giugno 2021

 

Scarica la newsletter di Luglio 2021

 

Direttore Editoriale: Salvatore D'Aliberti

Direttore Responsabile: Samantha Cipolla
Email: info@casartigiani.treviso.it
Telefono: 0422 421446

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818 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Vaccinazioni nei luoghi di lavoro 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_815.html \n  Il Veneto si prepara per la vaccinazione dei lavoratori in azienda

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2021-05-26 Artigianato Trevigiano Il Veneto si prepara per la vaccinazione dei lavoratori in azienda, puntando al coinvolgimento delle realtà produttive del territorio al fine di concorrere alla rapida realizzazione della campagna vaccinale. 

La Regione del Veneto, come previsto dalla DGR n. 280 del 12 marzo 2021, ha istituito una cabina di regia che, nel rispetto delle indicazioni nazionali, ha definito gli specifici aspetti organizzativi e dei criteri minimi per l’effettuazione dell’attività, ed è incaricata del monitoraggio di tale iniziativa, nonché di un’eventuale rimodulazione, anche in considerazione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico e degli indirizzi nazionali e regionali.

La vaccinazione anti-COVID19 in ambiente di lavoro, anche se affidata al Medico Competente, rappresenta una iniziativa di sanità pubblica, finalizzata alla tutela della salute della collettività, e non attiene strettamente alla prevenzione nei luoghi di lavoro. Pertanto la responsabilità generale e la supervisione dell’intero processo rimane in capo al Servizio Sanitario Regionale, per il tramite dell’Azienda ULSS di riferimento.

Come aderire

L’azienda o l’Associazione di categoria che intende aderire all’iniziativa ne dà comunicazione all’Azienda ULSS di riferimento compilando ed inviando l’ALLEGATO 1 (Clicca qui per scaricarlo)

Il Medico responsabile della seduta vaccinale invece compila ed invia all’Azienda ULSS di riferimento l’ALLEGATO 1bis (Clicca qui per scaricarlo).

L’Azienda ULSS, verificata la disponibilità dei vaccini e la sussistenza dei requisiti necessari per l’avvio dell’attività, concorda le modalità di ritiro dei vaccini a cura del medico competente o del personale sanitario individuato dal datore di lavoro. Chi ritirerà il vaccino dovrà garantire la corretta gestione con particolare riferimento al mantenimento della catena del freddo.

La richiesta di adesione all'iniziativa avrà seguito in presenza dei seguenti pre-requisiti imprescindibili:

  1. la disponibilità di vaccini;
  2. la disponibilità dell’azienda;
  3. la presenza / disponibilità del Medico Competente o di personale sanitario;
  4. la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la somministrazione di vaccini;
  5. l’adesione volontaria ed informata da parte della lavoratrice e del lavoratore;
  6. la tutela della privacy e la prevenzione di ogni forma di discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

Medico Competente: qualora non sia disponibile il Medico Competente (es. lavoratori non soggetti a sorveglianza sanitaria), l’attività potrà essere condotta anche con personale sanitario adeguatamente formato messo a disposizione da parte di altre strutture sanitarie (pubbliche/private), sotto la responsabilità del Datore di Lavoro.

Per il medico competente/medico responsabile della seduta vaccinale in azienda è possibile richiedere le credenziali per l’accesso al corso obbligatorio dell’Istituto Superiore di Sanità rivolgendosi ai contatti delle Aziende ULSS riportati a fondo pagina..cliccando QUI.

Oneri: come definito nel documento ad interim del Ministero della Salute, tutti gli oneri sono a carico del Datore di lavoro o delle Associazioni di categoria di riferimento, ad eccezione dei vaccinidei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi), della messa a disposizione degli strumenti formativi previsti e degli strumenti per la registrazione dell’attività vaccinale che rimangono a carico del Servizio Sanitario Regionale. 

 

LEGGI IL DOCCUMENTO

 

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815 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COVID-19: LE NUOVE LINEE GUIDA PER LE ATTIVITA' 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_813.html \n  La Conferenza delle Regioni ha pubblicato l’aggiornamento del 28 aprile 2021 delle linee guida per la ripresa delle attività lavorative durante l’emergenza COVID-19. Gli obiettivi e le indicazioni per la somministrazione di pasti e bevande.

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2021-05-24 Artigianato Trevigiano Gli indirizzi operativi contenuti nei vari documenti relativi alle linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative (dalla prima versione di maggio 2020) “si sono dimostrati efficaci per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento nei diversi settori economici trattati, consentendo una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori”.

Ad affermarlo è la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, organismo di coordinamento e confronto fra i presidenti delle giunte regionali e delle province autonome, che dopo una lunga pausa è tornata ad aggiornare le proprie linee guida in relazione all’emergenza COVID-19.

La Conferenza delle Regioni nella seduta del 28 aprile 2021 ha, dunque, approvato le nuove "Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali" - elaborate con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Regioni e delle Province autonome – che sono state pubblicate e inviate al Presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e per gli Affari regionali e le Autonomie.

Il documento si sofferma sui seguenti ambiti lavorativi:

  • ristorazione e cerimonie
  • attività turistiche e ricettive
  • cinema e spettacoli dal vivo
  • piscine termali e centri benessere
  • servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
  • commercio
  • musei, archivi e biblioteche
  • parchi tematici e di divertimento
  • circoli culturali e ricreativi
  • congressi e grandi eventi fieristici.

In allegago il documento:

Le Linee guida per le attività economiche e sociali

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813 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RIAPERTURE: ANTICIPO DEL CALENDARIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_811.html \n  Dal Consiglio dei ministri ok al nuovo decreto riaperture

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2021-05-18 Artigianato Trevigiano Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
Inoltre, nelle “zone gialle” si prevedono rilevanti, ancorché graduali, modifiche. Di seguito le principali:

  • dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
  • dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
  • dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
  • dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
  • dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Qui il testo competo:

TESTO DECRETO LEGGE 18 MAGGIO 2021 N.65

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811 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
EMERGENZA APPRENDISTATI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_809.html \n  lettera del Segretario Regionale: Salvatore D'aliberti

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2021-05-17 Artigianato Trevigiano

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809 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ESONERO CONTRIBUTIVO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_807.html \n  l’INPS rinvia i versamenti per artigiani e commercianti

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2021-05-14 Artigianato Trevigiano L’INPS con messaggio numero 1911 del 13 maggio ’21, con il nullaosta del Ministero del Lavoro, si allinea alle disposizioni dettate dalla legge di Bilancio 2021 prevedendo, in via prudenziale, il differimento, per gli artigiani e commercianti, al prossimo 20 agosto, del termine per il versamento della prima rata dei contributi oggetto di tariffazione 2021, avente scadenza originaria il 17 maggio 2021. A seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, è stato infatti introdotto l’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS e alle casse previdenziali professionali autonome.

Il differimento serve in attesa del Decreto attuativo ancora in fase di definizione

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807 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 141
DECRETO "RIAPERTURE" 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_804.html \n  Riassunto delle principali novità

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2021-04-23 Artigianato Trevigiano Il Consiglio dei Ministri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

 Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

Di seguito le principali previsioni contenute:

Certificazioni verdi

Il decreto prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19”, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore. Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

Zone gialle

Le zone gialle tornano ad essere sottoposte alle misure per esse previste e a quelle introdotte dal presente decreto.

Spostamenti

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa. Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

Scuola e università

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.). Nella zona rossa, l'attività didattica in presenza è garantita fino a un massimo del 75 per cento degli studenti ed è sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento. Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore (dalle 05 alle 22). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00, nel rispetto di protocolli e linee guida

Spettacoli aperti al pubblico

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Competizioni ed eventi sportivi

A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso. E’ possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico. Sport di squadra, piscine, palestre Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

Fiere, convegni e congressi

Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. E’ consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza. Centri termali e parchi tematici e di divertimento Dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

 SLIDE DEL GOVERNO

TESTO DEL DECRETO 

 

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804 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
SCUOLE APERTE, RISTORANTI E BAR CHIUSI: LE REGOLE CAMBIANO IN BASE A CHI URLA PIU’ FORTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_796.html \n  LE REGOLE CAMBIANO IN BASE A CHI URLA PIU’ FORTE

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2021-04-08 Artigianato Trevigiano Gli eventi degli ultimi giorni con le manifestazioni di piazza, deprecabili per lo sviluppo che hanno avuto, sono indice di un continuo e maggiore disagio da parte delle categorie che dopo un anno di pandemia e di continue variazioni  nelle possibili aperture sono arrivate ad un limite non più sopportabile. Chi è sceso in piazza va compreso, ma non giustificato. Le priorità non sono le scuole: i messaggi inviati dai genitori che hanno manifestato per le riaperture, ottenendole, hanno fatto da detonatore anche per chi ieri ha manifestato. Il messaggio che è arrivato però è che chi protesta maggiormente, qualcosa ottiene.Prima è accaduto con i genitori, ieri con alcune categorie di partite Iva. Domani a chi toccherà? 

 In Italia è diventato necessario scendere in piazza per ottenere un minimo di attenzione? Io credo che invece suggerimenti delle rappresentanze delle categorie vadano recepiti. Tutti noi siamo preoccupati da questa pandemia e dalle centinaia di morti che giornalmente vediamo. Inoltre da oggi cominciamo a preoccuparci del milione di posti di lavoro persi, e da domani dalle migliaia di aziende che chiuderanno.

 L’apertura delle scuole è stato un errore, capisco la riapertura degli  asili e delle scuole primarie, là dove gli studenti vengono accompagnati dai genitori o raggiungono il plesso scolastico autonomamente e rientrano poi nell’ambito familiare. Vanno invece sospese tutte quelle scuole in cui si è obbligati a utilizzare i mezzi pubblici e dove c’è maggiore rischio di frequentazione tra i giovani, portatori a loro volta presso i propri nuclei familiari del virus.

Occorre da subito aprire con regole certe: come il numero limitato delle presenze nei locali, la distanza tra i tavoli, l’obbligo della prenotazione, ed altri accorgimenti possibili. Bar, pasticcerie e ristoranti vanno riaperti, sono ormai al limite della sopportazione. 

 L’urgenza dell’aumento delle dosi  vaccinali si scontra con la realtà quotidiana fatta di rinvii e di tempi non rispettati nelle consegne, di un’organizzazione incerta della campagna, e in alcuni casi addirittura contraddittoria. Se l’ambizione era di arrivare ad una parziale normalizzazione entro l’estate, oggi non è più possibile crederlo. Anche per questo è indispensabile la riapertura delle attività, con tutte le norme necessarie a tutelare lavoratori, titolari e clienti. 

I ristori sono importanti, ma la dignità del lavoro è impagabile.

Salvatore D'Aliberti

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796 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
MAESTRO ARTIGIANO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_798.html \n  la figura del Mestro Artigiano

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2021-04-08 Artigianato Trevigiano La Regione del Veneto con la legge n. 34 del 2018 ha introdotto la figura del Maestro Artigiano per valorizzare il ruolo dell’artigiano come portatore di conoscenze ed esperienze da proteggere e trasmettere alle future generazioni. 
Riconosce, inoltre, le “botteghe scuola”, cioè le imprese nelle quali il Maestro Artigiano svolge la propria attività e trasmette le proprie competenze; aprendo così la strada a nuove e preziose risorse per il settore.

Maestro Artigiano comprende tutti i settori: non solo artigianato artistico, ma anche il web designer, il parrucchiere, l’elettricista, il meccanico, chiunque svolga una qualsiasi attività manifatturiera.

Regione Veneto ha attivato, sul suo sito, la procedura per ottenere la qualifica di Maestro Artigiano, cioè colui che “disponendo di un’adeguata e documentata esperienza imprenditoriale aziendale, possiede elevate conoscenze e abilità manageriali e una particolare propensione alla trasmissione delle competenze".

Tre sono i requisiti fondamentali per accedere alla qualifica di Maestro Artigiano:

  • almeno 10 anni di attività della impresa/azienda riconosciuta nel settore;
  • capacità manageriali d’impresa
  • trasmissione delle competenze (ad esempio: aver avuto dipendenti, apprenditi, tirocinanti, alternanza scuola lavoro ecc. ).

È previsto l’inserimento della figura del Maestro Artigiano in un elenco regionale dedicato, nonché l’annotazione di questo importante riconoscimento nell’Albo delle imprese artigiane e la qualifica potrà essere utilizzata, accanto al nome dell’impresa, sull’insegna e sul logo aziendale.

La delibera prevede possibili misure, tra le quali: progetti di legge per la riduzione dell’Irap, contributi per i tirocini e per l’adeguamento dei locali.

Alleghiamo QUI il fac-simile per la domanda di Maestro Artigiano; questa sarà da inviare via PEC all'indirizzo industriartigianatocommercioservizi@pec.regione.veneto.it , allegando:

  1. curriculum vitae (comprovante le competenze professionali e formative indicate in domanda);
  2. fotocopia del documento di identità in corso di validità, qualora l'istanza non sia firmata digitalmente;
  3. altra documentazione utile ai fini dell’istruttoria (specificare sulla documentazione cartacea o nel nome del file a quale sottosezione si riferisce: A, B1, B2, B3, C1, C2, C4).

Possiamo aiutarvi per compilare la domanda ed inviara, contattaci allo 0422 421446 mail: info@casartigiani.treviso.it

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798 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PROROGATI TUTTI GLI INTERVENTI PER COVID IN SCADENZA AL 31/03/2021 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_792.html \n  SANI.IN VENETO proroga gli interventi COVID

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2021-04-06 Artigianato Trevigiano Il Consiglio di Amministrazione del Fondo, riunitosi nella giornata del 01/04/2021, ha deciso di prorogare tutte le prestazioni attivate per fronteggiare la pandemia, vediamole di seguito nel dettaglio.

 

COVID 19 DIARIA e DIARIA EVENTI SUCCESSIVI (gestione AON)

Per isolamenti fiduciari e ospedalizzazioni da Covid avvenuti nel 2020, il nuovo termine di presentazione delle domande viene equiparato a quello per le diarie 2021, dunque slitta al 30/06/2021.Le pratiche già caricate e attualmente sospese saranno tutte liquidate a partire dalla prossima settimana.

 

RIAPRIRE SICURI: DISPOSITIVI DI PROTEZIONEE SAGGI DIAGNOSTICI SUL COVID A SPESE DELL’AZIENDA (gestione AON)

Il termine di presentazione delle fatture con data compresa fra il 01/03/2020 e il 31/12/2020 slitta da aprile al 30/06/2021. Resta confermata la modalità di consegna della modulistica tramite sportello accreditato.

 

COVID 19 VISITE SPECIALISTICHE e COVID 19 ANALISI DI LABORATORIO (gestione Previmedical)

Le garanzie che prevedono massimali a parte per le visite specialistiche, gli accertamenti diagnostici e le analisi di laboratorio atti a monitorare l’infezione da Covid risultano prorogate fino al 30/06/2021.

 

COVID 19 TAMPONE MOLECOLARE / TAMPONE RAPIDO / TEST SIEROLOGICO / VACCINO INFLUENZALE (gestione Previmedical)

Anche queste garanzie per le spese sostenute dagli iscritti restano confermate e prorogate fino al 30/06/2021.

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792 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RISPOSTA AL NOSTRO APPELLO ALL'APERTURA DEI SERVIZI ALLA PERSONA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_794.html \n  il Presidente Stefano Marcon risponde alla lettera del segretario D'aliberti

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2021-04-06 Artigianato Trevigiano In allegato,  la lettera a firma del Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon prot. n. 18625 del 2 aprile 2021 alla nostra richiesta di apertura dei Servizi alla Persona

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794 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CORONAVIRUS: Attività di ristorazione 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_786.html \n  Risposta ad un Quesito su attività di ristorazione

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2021-03-31 Artigianato Trevigiano Con la nota n. 1688 in data 12.1.2021 sono stati forniti alle categorie interessate chiarimenti sulle corrette modalità di espletamento dell'attività di mensa e di catering continuativo su base contrattule nell'attuale pèeriodo di emergenza pandemica che l'art. 27 comma 4 del D.P.C.M. 2.3.2021  consente, come già previsto dai precedenti provvedimenti presidenziali, purchè svolte in osservanza delle generali misure anti-contagio.

A riguardo si rileva che sono state avviate iniziative da parte di taluni ristoratori, spesso anche pubblicizzati sui social, per offrire il servizio di somministrazione al tavolo cibi e bevande non ai soli dipendenti di aziende con le quali è in essere un contratto di somministrazione pasti, ma anche a titolari di partita IVA o liberi professionisti. Si precisa che il Minister dell'Interno, con circolare del Gabinetto de lMinistro in data 6.3.2021, ha ulteriormente chiarito che non è "consentita, in quanto non riconducibile alle succitate attività di mensa o catering continuativo, la possibilità per il titolare di partita IVA o libero professionista di instaurare con un pubblico esercizio un rapporto contrattuale di somministrazione al tavolo di alimenti e bevande, non essendo in questi casi configurabile un connotato indefettibilie del servizio di mensa o catering rappresentato dalla ristorazione collettiva.

Si consiglia all'esercente di tenere in pronta visione copia dei contratti sottoscritti con il datore di lavoro, nonchè gli elenchi dei beneficiari del servizio, al fine di permettere agli organi accertatori una celere verifica circa la sussistenza delle condizioni normative .

  

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786 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ACCONCIATURA ED ESTETICA: FIRMA LA PETIZIONE PER RIAPRIRE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_788.html \n  Le organizzazioni di rappresentanza al Governo: “Le imprese regolari devono poter riaprire subito. Anche in zona rossa”. Firma la petizione

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2021-03-31 Artigianato Trevigiano In vista del DPCM di prossima emanazione CNA, Confartigianato e Casartigiani si mobilitano a sostegno del settore Benessere promuovendo una petizione affinché la riapertura delle imprese in zona rossa possa arrestare il dilagare dell’abusivismo.

La chiusura delle attività legali, infatti, sta incentivando il lavoro a domicilio da parte di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali e non rispettano le norme di sicurezza per poter svolgere l’attività né tantomeno i protocolli anti Covid adottati dal Governo, contribuendo in tal modo alla diffusione del virus.

Il settore, a tutela di clienti e dipendenti, si è dotato di tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie.

Non è un caso che saloni di acconciatura e centri estetici, in questi mesi, non abbiano rappresentato fonte di contagio proprio in virtù delle modalità organizzative che hanno adottato lavorando su appuntamento e non generando assembramenti.

Sarebbe a questo punto ingiustificato che il Governo confermasse il divieto di apertura di tali attività nelle zone rosse e altrettanto incomprensibile sarebbe reiterare la discriminazione che nei decreti dello scorso autunno aveva portato alla chiusura dei soli centri estetici.

Inoltre, a causa delle difficoltà economiche in cui versano le imprese, procrastinare la chiusura delle attività rappresenterebbe una condanna a morte per molte imprese del settore. Le imprese non riusciranno a resistere ancora per molto.

CNA, Confartigianato e Casartigiani chiedono, pertanto, al Governo segnali immediati di attenzione permettendo ai saloni di acconciatura e ai centri estetiste di riprendere la propria attività anche in zona rossa.

È possibile firmare la petizione a questo link:

https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-dei-ministri-governo-italiano-riaprire-in-zona-rossa-parrucchieri-barbieri-e-centri-estetici-bc08dc6c-df42-4da6-9ae7-a900947cd536?utm_content=cl_sharecopy_28102221_it-IT%3A0&recruiter=1189963417&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition&utm_term=82e3bc794d9043ffb347d47af93986bb

 

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788 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUMERO VERDE- INFO COVID 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_783.html \n  cambia il Numero Verde Regionale Info-Covid

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2021-03-29 Artigianato Trevigiano la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale della Regione Veneto ha comunicao che il servizio Info-Covid, a far data dal 10 Marzo 2021, è transitato dalla numerazione 800 990009 al nuovo numero 800 938884.

Il servizio Info-Covid risponde dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 esclusi i giorni festivi. Lo stesso servizio fornisce informazioni relativamente a spostamenti, decreti ed ordinanze. 

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783 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
UNA LETTERA ALLA REGIONE VENETO SUL TEMA CAMPAGNA VACCINALE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_779.html \n  Casartigiani Veneto scrive una lettera unitaria con le altre associazione e sindacati

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2021-03-25 Artigianato Trevigiano Casartigiani Veneto scrive una lettera al Presidente Dott. Luca Zaia, alla Dott.ssa Manuela Lanzarin, Assessore Sanità Servizi Sociali Programmazione Socio Sanitaria, al Dott. Michele Mongillo, Direttore U.O. Direzione Prevenzione e Sanità Pubblica e a Regione Veneto  unitariamente con Confartigianato Imprese Veneto, CNA Veneto, Confcommercio Veneto, Confesercenti Veneto, CGIL Veneto, CISL Veneto e UIL Veneto sul tema "Campagna vaccinale".

 

in allegato la lettera

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779 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Richiesta di intervento per la apertura delle aziende dei Servizi alla Persona 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_781.html \n  una lettera da parte del Segretario D’Aliberti Salvatore e il Il rappresentante di Categoria Dal Zilio Vincenzo

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2021-03-25 Artigianato Trevigiano Ai Parlamentari della Provincia di Treviso
Al Presidente della Provincia di Treviso
Al Sindaco del Comune di Treviso

 

Ill.mi Sig.ri,
come vi è ben noto le attività dei servizi alla persona e dell’estetica, entrando in zona rossa, a fronte del Dpcm 2 marzo 2021, a differenza del periodo natalizio, sono chiuse.
La chiusura, oltre a scoraggiare gli imprenditori ormai sfiniti da questa situazione sta creando enormi problemi al settore che non possono più essere sopportati e che stanno
a) favorendo in maniera indiscriminata il lavoro porta a porta elevando alla massima potenza il rischio di una propagazione del Covid ad opera di operatori abusivi (e clientela), privi di ogni scrupolo, che agiscono nella mancanza più totale del rispetto di norme fiscali e igienico sanitarie.
b) creando un sistema di indebolimento delle attività regolarmente operanti in luoghi certi e ritracciabili, con costi fissi pesanti da sostenere, a favore di chi opera senza fissa dimora, difficilmente rintracciabile.
c) minando la sopravvivenza di molte aziende per la pochezza dei sostegni a fronte di chiusure in questa stagione che è una delle più proficue dell’anno.
Atteso poi il fatto che:
a) i negozi in cui si svolge l’attività di servizi alla persona, estetiste, tatuatori e trattamenti delle unghie sono stati adeguati secondo le normative di contenimento della pandemia;
b) le procedure di lavoro sono state adattate alle dimensioni dei locali, con ricevimento esclusivamente su appuntamento della clientela, e con tracciabilità di orari nei sistemi gestionali delle aziende;
d) il personale è adeguatamente formato per effettuare ogni tipo di attività in sicurezza secondo gli standard stabiliti dai protocolli di sicurezza Anti-Covid emanati dal Governo e dalle parti sociali il 14 marzo 2020 e il 24 aprile 2020;
e) molte altre attività più a rischio sono tutt’ora aperte al pubblico senza questi rigorosi controlli;
Tutto ciò premesso, come Associazione Provinciale di categoria, siamo a chiedere alle SS.VV. che le attività relative ad acconciatori, barbieri, estetiste, ed altri, possano essere ricomprese tra quelle ritenute indispensabili per la popolazione e quindi possano tornare ad essere aperte in zona rossa per servire la popolazione nel rispetto delle norme di certificazione degli appuntamenti, controllo degli spostamenti e degli orari della clientela.
Per questo, siamo a chiedere e a sollecitare un Vostro intervento nelle sedi nazionali opportune per far riaprire e salvare il settore. In attesa di riscontro si coglie l’occasione per porgere i più cordiali saluti.c) i negozi sono oggetto di frequenti controlli sanitari ad opera degli Enti preposti;

 

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781 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
«DECRETO SOSTEGNI CON MOLTE OMBRE» 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_773.html \n  «STABILIRE UN CALO DI FATTURATO ALMENO DEL 30% PER AVERE GLI AIUTI SIGNIFICA ESCLUDERE GRAN PARTE DELLE AZIENDE ARTIGIANE

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2021-03-22 Artigianato Trevigiano IL PRESIDENTE REGIONALE DELL’ASSOCIAZIONE FRANCO STORER: «STABILIRE UN CALO DI FATTURATO ALMENO DEL 30% PER AVERE GLI AIUTI SIGNIFICA ESCLUDERE GRAN PARTE DELLE AZIENDE ARTIGIANE. IN VENETO LA CONTRAZIONE DEGLI INCASSI DAL 2019 AL 2020 VARIA TRA IL 10 E IL 30% AL MASSIMO».

 

  Poche luci e molte ombre nel Decreto Sostegni approvato venerdì.

Casartigiani critica in particolare il fatto che sia stato fissato al 30% di riduzione del fatturato il parametro minimo per ottenere gli aiuti. «E’ un criterio che di fatto escluderà molte piccole imprese», afferma Franco Storer, presidente regionale di Casartigiani.

«I dati sulle piccole aziende venete e trevigiane ci dicono che la riduzione del fatturato tra il 2019 e il 2020 va dal 10% ad un massimo del 30%. Quindi quasi nessuna avrà diritto al sostegno».

L’associazione accoglie invece con favore la rottamazione delle cartelle esattoriale precedenti al 2010, in quanto sono crediti in gran parte inesigibili. Positivo anche il rinvio di alcune scadenza al 2022, come la dichiarazione Iva precompilata, «ma auspichiamo anche il rinvio a settembre del pagamento delle tasse derivanti dalla dichiazione dei redditi per le imprese», aggiunge Storer.La proroga ai licenziamenti – con termini differenziati al 30 giugno e al 31 ottobre – era un'altra operazione attesa, «che avremmo preferito venisse accompagnata dall’esonero dei contributi per gli apprendisti dell’artigianato e del commercio». Resta poi pressante l’esigenza di agevolare il credito, e contribuire «ai fondi antiusura e ai Consorzi Fidi. Un sostegno di cui però non si deve occupare solo il Governo, ma anche la Regione», conclude Storer.

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773 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COVID 19: INFORMAZIONI OPERATIVE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_775.html \n  opuscolo riguardante le informazioni operative sul COVID-19.

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2021-03-22 Artigianato Trevigiano nei giorni scorsi il “COMITATO REGIONALE VENETO EDILIZIA ARTIGIANA E P.M.I.

EMERGEMZA COVID-19” ha provveduto alla stampa di alcuni opuscoli riguardanti le informazioni operative sul COVID-19.

informiamo inoltre che sono stati pubblicati e sono quindi scaricabili anche sul portale del CPR.

Clicca qui per l'opuscolo 

 

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775 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ZONA ROSSA E DL DRAGHI NATALE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_771.html \n  Mezza Italia zona rossa da oggi, regole fino a Pasqua

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2021-03-14 Artigianato Trevigiano VENETO ZONA ROSSA: cosa cambia dal lunedì 15 marzo  per i cittadini e le attività produttive.

 La curva epidemiologica in rapida salita porta la maggior parte delle Regioni in fascia arancione e rossa.  La circolazione del Covid-19, agevolata dalle varianti, fa salire l’indice di contagio Rt oltre la soglia critica e le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza fanno entrare nelle due fasce più alte di rischio quasi tutto il Paese. Il governo vara oggi il decreto che inasprirà le misure e blinderà anche la Pasqua con divieti che saranno validi dal 15 marzo fino al 6 aprile.

VENETO ZONA ROSSA: cosa cambia dal lunedì 15 marzo  per i cittadini e le attività produttive.

Zona ROSSA

Quali sono le regole e i divieti della zona rossa?

Confermato l’obbligo, di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle prorie abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto. Restano salvi i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Coprifuoco

Coprifuoco per i cittadini dalle ore 22 alle ore 5 del mattino

Spostamenti

Divieto di spostamento dalle 22 alle 5. Sempre consentiti il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità.

Nelle zone rosse è vietato ogni spostamento, anche all’interno dello stesso comune. Consentiti solo quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Non sono consentite né visite né incontri con gli amici. Sono consentiti gli spostamenti al di fuori del proprio comune per andare a fare la spesa, ma solamente nel caso in cui siano dovuti a motivazioni economiche, legate a un maggiore risparmio. 

Serve l'autocertificazione?

Sì sempre

Negozi, ristoranti e bar

In zona rossa le attività dei servizi di ristorazione (bar, pasticcerie, ristoranti) sono sospese. Consentiti l'asporto (senza consumazione sul posto) e la consegna a domicilio per le attività di ristorazione fino alle 22. Resta il divieto di asporto per le attività dei bar (codice ATECO 56.3) dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia.  (BAR E ALTRI ESERCIZI SIMILI SENZA CUCINA)

In zona rossa le attività commerciali al dettaglio sono sospese, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'Allegato 23 e 24 (vedi allegato) del Dpcm. Chiusi i mercati. Chiuse le attività di acconciatura ed estetica.

Sport

Sono ammesse le passeggiate e lo sport ma solo vicino all’abitazione.  Consentita l’attività motoria, sempre vicino alla propria abitazione e in forma individuale, rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina.

Scuola

Nelle zone rosse   è prevista la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese scuole dell’infanzia, elementari e medie. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Nuovo Decreto Legge Draghi: a Pasqua Italia in zona rossa dal 3 al 5 aprile

Pasqua blindata

Pasqua sarà blindata come lo è stato Natale. La bozza prevede che dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa (3, 4 e 5 aprile), compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca.

E proroga dello stop agli spostamenti tra regioni almeno fino al 6 aprile.

Regioni gialle in arancione

Dal 15 marzo al 2 aprile (e nella giornata del 6 aprile) le regioni gialle vengono portate in arancione. Per quanto riguarda le visite a parenti e amici, fino al 2 aprile (e nella giornata del 6 aprile) nelle regioni che diventeranno arancioni sarà consenito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, con gli stessi limiti già previsti dalle attuali norme. Questo spostamento non è consentito verso territori che si trovano in zona rossa.

FAQ 

Di che colore saremo a Pasqua?

Per il periodo pasquale, da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile, l’Italia sarà tutta in zona rossa, con regole più stringenti da rispettare. In tutte le regioni - tranne in quelle in fascia bianca - si applicano le misure da zona rossa. Unica deroga in queste tre giornate, rispetto alle regole delle zone rosse, sarà la possibilità di effettuare uno spostamento all’interno della regione, una sola volta al giorno, per raggiungere una sola abitazione di amici o parenti, dalle 5 del mattino alle 22. Ci si può spostare in due con i figli i minori di 14 anni.

Posso raggiungere la seconda casa?

Il decreto vieta ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, a meno che gli spostamenti siano motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o da motivi di salute. Il decreto precisa che è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In base alle faq del governo lo spostamento è consentito nelle seconde case in zona biancaarancione o rossa. Si può spostare solo il nucleo familiare convivente, senza l’aggiunta di parenti o amici. Inoltre la seconda casa non deve essere abitata da altre persone. La regola non vale per le case in affitto breve.

Sono consentite le visite a parenti o amici?

Nelle regioni in fascia rossa le visite non sono consentite. A Pasqua, da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile, quando l’Italia sarà tutta in rosso, sarà permesso dalle 5 del mattino alle 22 della sera raggiungere nell’ambito della propria regione, una sola abitazione di parenti o amici, una sola volta al giorno, massimo in due e accompagnati dai minori di 14 anni. Resta in vigore, anche in zona rossa, la possibilità di raggiungere, da soli, persone non autosufficienti che necessitino di aiuto o assistenza, che non abbiano altre persone che possano occuparsene. Nelle zone arancioni, invece, dal 15 marzo al 2 aprile, e nella giornata del 6 aprile, sono consentite all’interno del proprio comune. Lo spostamento è permesso a due persone, solo una volta al giorno, verso una sola abitazione privata, fra le 5 e le 22. È possibile essere accompagnati dai minori di 14 anni su cui si esercita la potestà genitoriale e dalle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Sono previsti congedi per i genitori che hanno figli in didattica a distanza?

Il decreto prevede che nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti ci sia la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell'ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.

ALLEGATO 23

ALLEGATO 24

BOZZA DECRETO LEGGE DRAGHI- PASQUA

LE PRINCIPALI REGOLE REGIONE VENETO 

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771 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Nuovo DPCM 2 marzo 2021 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_768.html \n  le misure adottate e confermate a partire dal 6 marzo 2021 fino al 6 aprile 2021

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2021-03-03 Artigianato Trevigiano Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19.

Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità si conferma fino al 27 marzo

In breve sintesi le misure adottate e confermate, così come indicato nel Comunicato stampa del Governo

  • Zone Bianche
    Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore.
    Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
    Si istituisce un “tavolo permanente” presso il Ministero della salute, con i rappresentanti delle regioni interessate, del Comitato tecnico-scientifico e dell’Istituto superiore di sanità, per monitorare gli effetti dell’allentamento delle misure e verificare la necessità di adottarne eventualmente ulteriori.
  • Scuola
    Zone rosse – Dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
    Zone arancioni e gialle– I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:
    • nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
    • nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
    • nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
  • Musei, Teatri, Cinema e Impianti Sportivi
    Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
    Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
    Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
  • Attività Commerciali
    In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
  • Servizi alla persone
    Nelle sole zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
  • Spostamenti da e per l'estero
    Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “COVID tested”.
    Per maggiorni indicazioni consigliamo di visitare il sito: www.viaggiaresicuri.it/
  • Tavolo di confronto con le regioni
    È istituito un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.

 

Come convertire un file PDF in uno Excel | A-SapiensTESTO DEL DPCM 2 MARZO 2021

Come convertire un file PDF in uno Excel | A-SapiensALLEGATO DPCM 2 MARZO 2021(CON PROTOCOLLI PER LE ATTIVITA')

Come convertire un file PDF in uno Excel | A-SapiensCARTELLO DA ESPORRE 

Come convertire un file PDF in uno Excel | A-SapiensAUTOCERTIFICAZIONE 

 

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768 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 140
MAESTRO ARTIGIANO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_766.html \n  un webinar per comprendere meglio la figura e come compilare la domanda

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2021-02-22 Artigianato Trevigiano Il “maestro artigiano” è colui che, disponendo di un’adeguata e documentata esperienza imprenditoriale aziendale, possiede elevate conoscenze e abilità manageriali e una particolare attitudine alla trasmissione delle competenze.

 

La Regione del Veneto favorisce le imprese artigiane e il loro sviluppo, in particolar modo sostiene la valorizzazione del capitale umano, l’occupazione e la continuità d’impresa. Per perseguire tale proposito, con la legge regionale dell’8 ottobre 2018, n. 34 è stata introdotta la figura del maestro artigiano che valorizza il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare e trasmettere alle future generazioni. La legge regionale riconoscie, inoltre, le “botteghe scuola”, cioè le imprese nelle quali il maestro artigiano svolge la propria attività e trasmette le proprie competenze.

 

In attuazione alla citata legge, sentito il parere tecnico della Commissione Regionale per l’Artigianato e con la collaborazione delle associazioni di rappresentanza dell’artigianato, sono stati definiti i requisiti, i criteri e le modalità per il riconoscimento del titolo di “maestro artigiano”. Sono stati, pertanto, definiti due percorsi alternativi:

 

    • un percorso professionalizzante, che prevede un’anzianità lavorativa qualificata nel medesimo settore dell’artigianato, competenze manageriali e un’elevata attitudine all’insegnamento del mestiere;
    • un percorso formativo obbligatorio, che permette l’acquisizione delle competenze manageriali e didattiche necessarie, preceduto da un periodo di attività lavorativa qualificata nel settore di riferimento;

 

Per conseguire il titolo di maestro artigiano a seguito del percorso professionalizzante, l’interessato dovrà presentare domanda alla struttura regionale competente in materia di artigianato che accerterà il possesso dei requisiti, previo parere della Commissione regionale per l’Artigianato.

 

Nel caso in cui l’interessato fosse privo di un requisito professionale richiesto, potrà ottenere il titolo a seguito di un percorso formativo riconosciuto dalla Regione.

 

Solo successivamente il titolo potrà essere attribuito al titolare dell'impresa artigiana, ovvero al socio lavoratore della stessa, e registrato nell’albo delle imprese artigiane.

 

CASARTIGIANI presso tutte le sue sedi è disponibile per assistere le aziende artigiane nel percorso di attribuzione del titolo.

 

WEBINAR:

Si prega di confermare la propria partecipazione alla segreteria organizzativa:

ARTIGIANATO TREVIGIANO- Tamara Mosole Tel 0422 421446

Mail : info@atformapro.it

clicca qu per iscriverti 

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766 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO CONTRIBUTI SETTORE TESSILE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_871.html \n  E’ stato pubblicata modalità e i criteri per richiedere le agevolazioni a sostegno delle piccole imprese operanti nell'industria del tessile,

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2021-02-17 Artigianato Trevigiano E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che definisce le modalità e i criteri per richiedere le agevolazioni a sostegno delle piccole imprese operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori. Per la misura, prevista nel decreto rilancio, sono disponibili 5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di progetti presentati da piccole imprese di nuova o recente costituzione che realizzano progetti innovativi e tecnologici.

 

Il provvedimento mira a sostenere il settore del tessile, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

 

E’ prevista l'erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili, nel limite dei fondi disponibili.

 

CLICCA QUI PER LA DOMANDA

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871 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO CONTRIBUTI SETTORE TESSILE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_764.html \n  E’ stato pubblicata modalità e i criteri per richiedere le agevolazioni a sostegno delle piccole imprese operanti nell'industria del tessile,

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2021-02-17 Artigianato Trevigiano E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che definisce le modalità e i criteri per richiedere le agevolazioni a sostegno delle piccole imprese operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori. Per la misura, prevista nel decreto rilancio, sono disponibili 5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di progetti presentati da piccole imprese di nuova o recente costituzione che realizzano progetti innovativi e tecnologici.

 

Il provvedimento mira a sostenere il settore del tessile, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

 

E’ prevista l'erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili, nel limite dei fondi disponibili.

 

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764 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
INCONTRO CON IL PRESIDENTE INCARICATO MARIO DRAGHI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_759.html \n  il Presidente Basso e il direttore Molfese incontrano Draghi

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2021-02-11 Artigianato Trevigiano il Presidente Basso e il direttore Molfese della Casartigiani Nazionale hanno incontrato il Presidente incaricato Draghi sulle tematiche dell'Artigianato.

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759 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
De Paoli Maria Grazia miglior vetrina Natalizia 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_762.html \n  ricevuto il premio miglior vetrina Natalizia 2020 del comune di Casier

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2021-02-11 Artigianato Trevigiano De Paolis Maria Grazia ha ricevuto dal sindaco di Casier il premio per la miglior vetrina natalizia 2020.

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762 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO RISTORI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_757.html \n  Presentazione domande: dalle ore 10.00 del 10 febbraio 2021 alle ore 17.00 del 3 marzo 2021

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2021-02-10 Artigianato Trevigiano La misura è rivolta alle aziende iscritte al registro delle imprese e aventi una sede legale od operativa attiva in Veneto, che sono state che sono state colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19 ed operanti nelle filiere di seguito specificate, in settori individuati da specifici codici Ateco:

  • filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);
  • ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti fieristi);
  • filiera trasporti persone;
  • filiera sport, intrattenimento, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante);
  • filiera attività culturali e spettacolo;
  • commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria;
  • esercizi all'interno di centri o parchi commerciali la cui attività è stata totalmente sospesa per effetto del DPCM 24 ottobre 2020 e successivi o delle successive ordinanze del Presidente della Giunta regionale del Veneto.

L'apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del giorno 10 febbraio 2021, fino alle ore 17.00 del giorno 3 marzo 2021.

Il bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 18.365.921,05, messi a disposizione dalla Regione Veneto e cofinanziato dalle Camere di commercio di Padova, Treviso-Belluno, Venezia-Rovigo, Verona e Vicenza.

Il bando è gestito da Unioncamere Veneto, con il supporto operativo delle Camere di commercio.

Qualora l'impresa presenti i requisiti richiesti nel bando e sia in regola dal punto di vista contributivo, le domande di contributo verranno accolte, non si tratta di un bando che assegna i contributi in ordine cronologico fino ad esaurimento dei fondi, non si tratta quindi di un “click day”.

I contributi che verranno erogati saranno calcolati in base al numero di domande che verranno presentate dalle imprese, le risorse finanziarie disponibili verranno divise equamente tra i richiedenti i ristori.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il portale restart.infocamere.it/, identificandosi per mezzo di SPID o CNS del legale rappresentante dell'impresa.

Si invitano le imprese e tutti gli interessati a prendere visione del bando

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757 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
presentazione del M.U.D. (denuncia rifiuti) 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_751.html \n  Il 30 aprile 2021 scade il termine per la presentazione del M.U.D. (denuncia rifiuti)

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2021-02-01 Artigianato Trevigiano Rimangono immutate rispetto allo scorso anno le informazioni da comunicare, le modalità per la trasmissione, nonché le istruzioni per la compilazione del modello.

Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzarsi per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile 2021, con riferimento all’anno 2020, è quello allegato al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2018, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta ufficiale - serie generale - n. 45 del 22 febbraio 2019.

La scadenza per l’invio della dichiarazione è il 30 aprile 2021 ed i soggetti obbligati sono:

  •     chiunque effettui a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  •     commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  •     imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  •     imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  •     imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con volume di affari annuo superiore a € 8.000,00;
  •     imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi;
  •     soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;
  •     soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005;
  •     produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e ai Sistemi Collettivi di finanziamento.

La presentazione del M.U.D. può avvenire esclusivamente per via telematica: non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico.

Soltanto i soggetti che producono nella propria unità locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali, possono presentare la comunicazione semplificata, che dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l’applicazione disponibile sul sito http://mudsemplificato.ecocerved.it

Previste sanzioni per la mancata presentazione del MUD da parte dei soggetti obbligati.

L’Associazione come ogni anno è disponibile a fornire il servizio di presentazione MUD previa richiesta degli interessati: contattare info@atformapro.it oppure telefonare al n. 0422/421446.

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751 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
MAESTRO ARTIGIANO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_749.html \n  aperte le domande

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2021-01-29 Artigianato Trevigiano Il “maestro artigiano” è colui che, disponendo di un’adeguata e documentata esperienza imprenditoriale aziendale, possiede elevate conoscenze e abilità manageriali e una particolare attitudine alla trasmissione delle competenze.

La Regione del Veneto favorisce le imprese artigiane e il loro sviluppo, in particolar modo sostiene la valorizzazione del capitale umano, l’occupazione e la continuità d’impresa. Per perseguire tale proposito, con la legge regionale dell’8 ottobre 2018, n. 34 è stata introdotta la figura del maestro artigiano che valorizza il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare e trasmettere alle future generazioni. La legge regionale riconoscie, inoltre, le “botteghe scuola”, cioè le imprese nelle quali il maestro artigiano svolge la propria attività e trasmette le proprie competenze.

In attuazione alla citata legge, sentito il parere tecnico della Commissione Regionale per l’Artigianato e con la collaborazione delle associazioni di rappresentanza dell’artigianato, sono stati definiti i requisiti, i criteri e le modalità per il riconoscimento del titolo di “maestro artigiano”. Sono stati, pertanto, definiti due percorsi alternativi:

    • un percorso professionalizzante, che prevede un’anzianità lavorativa qualificata nel medesimo settore dell’artigianato, competenze manageriali e un’elevata attitudine all’insegnamento del mestiere;
    • un percorso formativo obbligatorio, che permette l’acquisizione delle competenze manageriali e didattiche necessarie, preceduto da un periodo di attività lavorativa qualificata nel settore di riferimento;

Per conseguire il titolo di maestro artigiano a seguito del percorso professionalizzante, l’interessato dovrà presentare domanda alla struttura regionale competente in materia di artigianato che accerterà il possesso dei requisiti, previo parere della Commissione regionale per l’Artigianato.

Nel caso in cui l’interessato fosse privo di un requisito professionale richiesto, potrà ottenere il titolo a seguito di un percorso formativo riconosciuto dalla Regione.

Solo successivamente il titolo potrà essere attribuito al titolare dell'impresa artigiana, ovvero al socio lavoratore della stessa, e registrato nell’albo delle imprese artigiane.

CASARTIGIANI  è disponibile per assistere le aziende artigiane nel percorso di attribuzione del titolo.

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749 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Calendario dei divieti di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di cose 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_745.html \n  è sospeso nei giorni festivi e in altri giorni dell’anno 2021

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2021-01-19 Artigianato Trevigiano Per effetto del decreto allegato gli autotrasportatori potranno liberamente circolare anche nei prossimi tre fine settimana del mese.

In particolare, domenica 17, 24 e 31 gennaio i mezzi adibiti al trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate, potranno viaggiare sulle strade extraurbane.

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745 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
LETTERA AL PRESIDENTE ZAIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_747.html \n  attività di parrucchieri, barbieri ed estetiste – permesso di raggiungere i negozi da parte della clientela.

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2021-01-19 Artigianato Trevigiano Casartigiani Veneto si muove, e chiede  un intervento al Presidente del Veneto Luca Zaia atto a modificare l’applicazione della norma relativa all'attività di parucchieri, barbieri ed estetiste, affinché i clienti possano raggiungere, previo appuntamento verificabile dall’autocertificazione e dalle agende dei negozi (tenute obbligatoriamente per il tracciamento della clientela) e mantenendo l’applicazione della norma dove uno spostamento al giorno è consentito.
 

Ritenendo, tra l’altro, che questa possa essere considerata una attività sulla persona di servizi non attualmente sospesi, e con alcune particolarità curative nel caso di molte applicazioni estetiche e dei parrucchieri, che in moti casi non possono essere soggette a sospensioni temporali, né a deleghe ad altri o interruzioni di trattamento.

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747 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Decreto Legge gennaio 2021 n.1 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_742.html \n  PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA COVID

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2021-01-08 Artigianato Trevigiano Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n.3/2021) il decreto-legge 5 gennaio 2021, n. 1 che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il provvedimento entrato in vigore il 6 gennaio scorso prevede quanto segue:

  •  per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
  • nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
  • Il testo prevede che dal 7 al 15 gennaio, nei territori che saranno inseriti nella cosiddetta “zona rossa” (sulla base dell’andamento epidemiologico atteso per venerdì 8 gennaio) sia possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono. Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 (in vigore fino al 15 gennaio) e dalle successive ordinanze. Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”. E’ atteso per venerdì 8 il monitoraggio che assegnerà alle Regioni i rispettivi livelli di rischiosità. Risultano scadute le precedenti ordinanze dei Ministero della Salute che avevano suddiviso il Paese nelle zone arancioni e rosse e pertanto dal 7 gennaio e fino alle nuove indicazioni del Ministero tutte le Regioni sono in zona gialla “rafforzata” (vale a dire con il divieto di spostamento fra una Regione e l’altra) ad esclusione delle giornate del 9 e 10 gennaio per le quali come detto sopra vigono le regole delle zone arancioni.

Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.

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742 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Bando per l'efficientamento di impianti termici edizione 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_738.html \n  Proroga per la presentazione domande di ammissione

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2020-12-28 Artigianato Trevigiano In riferimento al bando per l'efficientamento di impianti termici edizione 2020, si comunica che la data per la presentazione delle domande di ammissione è stata prorogata al 30/06/2021.

Il bando e la documentazione allegata è scaricabile dal sito della Provincia al seguente link:

https://www.provincia.treviso.it/index.php/bandi-avvisi-di-gara-attivi/23004-bando-contributi-efficientamento-impianti-termici-2020

Il bando è riservato per sostituzione di caldaie a gasolio e olio combustibile con nuove caldaie a gas per impianti ad uso civile o misto riscaldamento anche in immobili non residenziali.

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738 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RIENTRI DI VIAGGIATORI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_740.html \n  NORMATIVA ANTI-COVID PER RIENTRO DALL’ESTERO

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2020-12-28 Artigianato Trevigiano NORMATIVA ANTI-COVID PER RIENTRO DALL’ESTERO

In ottemperanza all'Ordinanza Ministeriale del 20 dicembre 2020, chi ha fatto ingresso in Italia dal 6 dicembre 2020 in poi, dopo soggiorno o transito nel Regno Unito, oltre a quanto già stabilito dal DPCM del 3 dicembre 2020 (si veda di seguito), deve ripetere il test molecolare o antigenico da effettuarsi per mezzo di tampone subito dopo il rientro in Italia, in aeroporto o recandosi ad uno dei Covid Point Ulss2 presentando l'"Autodichiarazione motivo tampone Covid"e compilando il "Modello di segnalazione rientri dall'estero" 

Per informazioni più dettagliate e i link ai provvedimenti normativi visitare www.esteri.it

Dal 21 dicembre:
 
A - San Marino e Città del Vaticano: nessuna limitazione.

B - Stati e territori a basso rischio epidemiologico che verranno individuati, tra quelli di cui all’elenco C, con ordinanza del Ministro della salute di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

C - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord (incluse isole del Canale, Isola di Man, Gibilterra e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori situati al di fuori del continente europeo per i quali il Regno ha la responsabilità delle relazioni internazionali), Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Chi entra in Italia da questi Paesi (dopo avervi soggiornato o anche solo transitato nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia) deve comunicare il proprio ingresso nel territorio italiano al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento. Deve inoltre presentare un’attestazione di essersi sottoposto, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a tampone (test molecolare o antigenico) risultato negativo (chi non lo presenterà all’arrivo in Italia dovrà sottoporsi all’isolamento fiduciario). Però chi vi soggiorna o transita tra il 21 dicembre 2020 ed il 6 gennaio 2021 per motivi non di necessità (esigenze lavorative, assoluta urgenza, esigenze di salute, esigenze di studio, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza) dovrà poi, all’ingresso in Italia, sottoporsi all’isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria. Il motivo del rientro al proprio domicilio non si applica a chi è uscito dall’Italia per recarsi in uno dei Paesi di cui all’elenco C per motivi non di necessità (es. turismo o visita a familiari).

D - Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Romania, Ruanda, Repubblica di Corea, Singapore, Tailandia, Uruguay: l’ingresso (senza soggiorni o transiti in Paesi compresi negli elenchi C o E, nel qual caso valgono le limitazioni specifiche per questi Paesi) è consentito senza necessità di motivazione, quindi anche per turismo. Chi entra da questi Paesi dovrà però sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni, e raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato o coincidenza aerea (senza uscire dalle aree di transito aeroportuale).
Sono previste eccezioni all’obbligo di isolamento, riportate in fondo.

E - Tutti gli Stati non indicati negli altri elenchi: l’ingresso da questi Paesi (senza soggiorni o transiti in Paesi compresi negli elenchi C o E, nel qual caso valgono le limitazioni specifiche per questi Paesi) è consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari dello status di soggiornanti di lungo periodo e loro familiari (Direttiva 2004/38/CE). L’ingresso è consentito anche alle persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen/soggiornanti di lungo periodo, le quali debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia).
Per coloro che non rientrano nelle categorie appena menzionate, l’ingresso dai Paesi del gruppo E è consentito solo in presenza di precise motivazioni, quali: esigenze di lavoro o di studio, motivi di salute, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato o coincidenza aerea (senza uscire dalle aree di transito aeroportuale).
È inoltre necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni. Sono previste eccezioni all’obbligo di isolamento, riportate in fondo.


ECCEZIONI

A condizione che non insorgano sintomi di Covid-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti (per motivi non di necessità) in uno o più Paesi di cui all’elenco C tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, l’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria non si applica:

  • all'equipaggio dei mezzi di trasporto;
  • al personale viaggiante;
  • agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria;
  • agli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive di livello internazionale, previa specifica autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell'attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, ad un tampone risultato negativo.
  • a chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
  • a chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
  • ai cittadini e ai residenti degli Stati e territori di cui agli elenchi A, B, C e D che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro.
  • al personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di cui all'art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
  • ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
  • al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
  • ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare e delle forze di polizia, nell'esercizio delle loro funzioni;
  • agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.
  • agli ingressi mediante voli “Covid-tested”, conformemente all’ordinanza del Ministro della salute 23 novembre 2020 e successive modificazioni e integrazioni.
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740 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVO DPCM DI NATALE IN SINTESI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_735.html \n  Dal 21 dicembre stop allo spostamento tra regioni, dal 24 dicembre al 6 gennaio, invece, 10 giorni rossi e 4 arancioni.

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2020-12-21 Artigianato Trevigiano NUOVO DPCM DI NATALE IN SINTESI

Dal 21 dicembre stop allo spostamento tra regioni, dal 24 dicembre al 6 gennaio, invece, 10 giorni rossi e 4 arancioni.

 

Cosa prevede la zona rossa

(24, 25, 26 e 27 dicembre; 31 dicembre e 1 gennaio; 2, 3, 5 e 6 gennaio)

È vietato ogni spostamento, dentro e fuori dal proprio comune, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Per spostarsi serve l’autocertificazione.

Durante i giorni festivi si potrà fare visita a parenti e amici. Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito solo a due persone e una sola volta al giorno. Si possono portare con sé i minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti. Serve sempre l’autocertificazione.

Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Per chi viola i divieti previsti dal decreto legge sono previste sanzioni da 400 a mille euro.

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio (negozi, centri estetici), fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.

Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. I luoghi di culto possono restare aperti fino alle 22.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Sono consentite la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, quella con asporto.

È consentita l’attività motoria e sportiva individuale nei pressi della propria abitazione.

 

Cosa prevede la zona arancione

(28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio)

Si può uscire dalla propria abitazione ma è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni di residenza.

Una norma riguarda i comuni più piccoli: si potrà uscire dal territorio dei comuni con meno di cinquemila abitanti entro un raggio di 30 chilometri. Non ci si potrà però muovere per andare nei comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 chilometri.

I negozi possono restare aperti fino alle 21 ma sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano comunque aperti gli autogrill e i servizi di ristorazione di stazioni e aeroporti.

 

In allegato il modulo per motivare la necessità di spostarsi, nonostante i divieti imposti dal decreto Natale approvato venerdì dal governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO

 

Il certificato andrà portato con sé sempre quando si esce di casa nelle giornate indicate come rosse: dal 24 al 27 dicembre, il 31 dicembre, dall’1 al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio. Il modulo dovrà essere esibito in caso di controlli.

Infine si ricorda che l'ordinanza più restrittiva regionale del Veneto del   19 dicembre   ha valore fino al giorno 23 dicembre,  poi decade.

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735 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVA ORDINANZA REGIONALE DEL VENETO DEL GOVERNATORE LUCA ZAIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_730.html \n  L'ordinanza è valida dal 19 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021

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2020-12-18 Artigianato Trevigiano ORDINANZA DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA DEL 17 DICEMBRE 2020

L'ordinanza è valida dal 19 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.

 

SPOSTAMENTO TRA COMUNI

Dal 19 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, dopo le ore 14 non è ammesso lo spostamento in un comune veneto diverso da quello di residenza o dimora, salvo che per comprovate esigenze lavorative, per studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita', o per svolgere attivita' non sospese o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune; dopo le 14 è sempre ammesso il rientro presso l'abitazione. Lo spostamento verso e da comuni di altre regioni è regolato dalla disciplina statale;

 

AUTOCERTIFICAZIONE 

Per le spostamenti effettuati dopo le ore 14 è obbligatorio indicare le ragioni e i luoghi degli spostamenti, anche in rientro, nell'autocertificazione conforme al modello statale reperibile al link:

➡️ https://www.interno.gov.it/.../modello_autodichiarazione...

Il modulo va esibito all'organo di controllo. La mancata esibizione dell'autocertificazione determina l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa di legge;

 

SERVIZI ALLA PERSONA 

E' sempre possibile lo spostamento fuori comune per usufruire dei servizi alla persona (lavanderia, acconciatura, estetista, ecc...);

 

RISTORANTI

✳️ Fuori Comune: i ristoranti collocati in comuni diversi da quello di residenza o dimora possono essere raggiunti entro le ore 14. Il rientro presso la propria residenza o dimora può avvenire anche oltre tale orario, a seguito della consumazione del pranzo;

✳️ All'interno del Comune: l'attività di somministrazione di alimenti e bevande si svolge, dalle ore 11 alle ore 15, prioritariamente occupando i posti a sedere, ove presenti, sia all'interno che all'esterno dei locali e, riempiti i posti a sedere o in caso di assenza di posti a sedere, rispettando rigorosamente il distanziamento interpersonale;

 

➖ Dalle ore 15 alla chiusura l'attività di svolge solo a favore di clienti regolarmente seduti nei posti interni ed esterni del locale. Va comunque rispettata la distanza interpersonale di 1 metro;

➖ La mascherina va usata sia in piedi che seduti, anche durante la conversazione, salvo che nel tempo strettamente necessario per la consumazione;

➖ Ogni tavolo può contenere al massimo 4 clienti, anche se conviventi, con l'obbligo di distanziamento di 1 metro;

➖ E' vietata la consumazione di alimenti e bevante per asporto nelle vicinanze dell'esercizio di vendita o in luoghi affollati, salvo che per gli alimenti da consumare nell'immediatezza;

 

NEGOZI

Per ridurre i contatti e contenere gli assembramenti, si raccomanda di accedere agli esercizi commerciali presenti nel comune di residenza o dimora dopo le ore 14;

 

 

✅ E' sempre possibile portare e recarsi a prendere i minori;

✅ E' sempre possibile lo spostamento tra comuni per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé

✅E' sempre possibile lo spostamento da e per stazioni di trasporto pubblico per esigenze di viaggio proprie e per l'accompagnamento di altri soggetti;

✅ E' sempre possibile raggiungere la seconda casa (all'interno della Regione Veneto);

✅ Per i soggetti che si trovano in albergo, seconda casa o simili, il comune di riferimento - dal cui territorio operano le limitazioni - è il comune dove si trova l'albergo o la seconda casa o simili;

 

LEGGI L'ORDINANZA COMPLETA QUI

 

⚠️ Per quanto non indicato rimangono valide le disposizioni del Governo (DPCM)

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730 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CAMBIO ORARIO UFFICIO PATRONATO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_728.html \n  

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2020-12-16 Artigianato Trevigiano Gentili utenti 

VI informiamo che gli orari dell'ufficio patronato cambiano dal 1°GENNAIO 2021.

Saranno i seguenti:

Lunedì: 14.30-18.00

Martedì: 8.45-13.00

Mercoledì: 14.30-18.00

Giovedì: 8.45-13.00

Venerdì: 13.30-16.00

Si accederà esclusivamente su appuntamento:

Tel. 0422 421446 int. 5

Mail: patronato@casartigiani.treviso.it

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728 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
E' mancato Lorenzo Spigariol 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_725.html \n  Lutto  tra i pensionati della Casartigiani di Treviso.

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2020-12-14 Artigianato Trevigiano Lutto  tra i pensionati della Casartigiani di Treviso. È mancato domenica all’affetto ei suoi cari e all’Artigianato Trevigiano , Lorenzo SPIGARIOL classe 39, già componente del Consiglio direttivo della Associazione è ultimamente impegnato  nell’attività del Consiglio dei Pensionati della Associazione.

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725 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
"A Treviso c'è" 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_721.html \n  dal Comune ecco la nuova campagna per il rilancio del commercio

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2020-12-07 Artigianato Trevigiano Attraverso la campagna marketing “A Treviso c’è”, promossa dall'amministrazione comunale di Treviso in collaborazione con il Distretto Urbecom, c'è la voglia di sensibilizzare i consumatori a vivere, acquistare e "consumare" a Treviso - dichiara il vicendisaco di Treviso, Andrea De Checchi - Una campagna multimediale declinabile in tutti gli strumenti (off e online) e pronta per social, web, tv, radio, mezzi pubblici, radio e totem elettronici. Questa è la prima volta che si agisce in modo complessivo per promuovere una città in tutte le sue peculiarità commerciali. La campagna durerà un anno e fornirà a tutte le categorie produttive, di ogni genere merceologico, il contenitore per promuovere le proprie iniziative su base regionale e nazionale, portando Treviso ad essere una delle principali realtà economiche e commerciali del Veneto».

Così invece Mario Conte, sindaco di Treviso: «La campagna pubblicitaria a sostegno di Treviso, del suo tessuto economico e delle meraviglie artistiche e paesaggistiche è pronta, sarà il nostro biglietto da visita!  Daremo quindi slancio alle nostre eccellenze commerciali (ma anche alle bellezze architettoniche, storiche e naturali). "A Treviso c'è" esalta il concetto di "trevigianità", l'ospitalità, l'amicizia, la professionalità e lo spirito tipici dei trevigiani. La nostra Treviso arriverà nelle nelle province del Veneto e del Friuli nonché all'estero grazie alla spinta delle nostre società sportive professionistiche per promuovere la qualità e l'unicità dei suoi scorci. Il 2020 sarebbe stato un anno stupendo, da record ma purtroppo, a causa della pandemia, non è stato così. Non dobbiamo però fare l'errore di piangerci addosso ed è per questo che anche questa campagna di marketing rientra nella "Treviso cantiere" che ci proietta al futuro. Quando il Covid sarà finito dovremo farci trovare pronti. Ringrazio perciò il vicesindaco Andrea De Checchi, gli uffici comunali, i partner del distretto Urbecom Treviso e Ideeuropee, agenzia aggiudicataria del bando, per aver sviluppato questa bellissima campagna promozionale che racconta un po' tutti noi».

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721 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ARTIGIANATO TREVIGIANO CASARTIGIANI di TREVISO AMPLIA LA SQUADRA DI GOVERNANCE PENSANDO AL FUTURO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_711.html \n  IL Consiglio Direttivo della Associazione Mandamentale ha deciso un ampliamento della Governance della Associazione per guardare al futuro

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2020-12-04 Artigianato Trevigiano ARTIGIANATO TREVIGIANO CASARTIGIANI di  TREVISO AMPLIA LA SQUADRA  DI GOVERNANCE PENSANDO AL FUTURO

IL Consiglio Direttivo  della Associazione Mandamentale ha deciso un ampliamento della Governance della Associazione per guardare al futuro.

Al segretario D’Aliberti Salvatore ,il cui mandato congressuale finirà nel 2023, vengono affiancati due dirigenti funzionari  che  lo coadiuveranno  nello svolgimento della attività sindacale e amministrativa.

Zottin Daniele , già direttore del Caf , con lunga esperienza associativa sarà direttore amministrativo  generale  con la supervisione delle società di servizi promosse dalla Associazione.

Calzavara Fabio , attuale direttore del Confidi, assumerà anche l’incarico di Vice Segretario con compiti principalmente sindacali e di promozione Associativa.

Il presidente Storer ha dichiarato che il Consiglio Direttivo con queste scelte ha guardato al futuro nel segno della continuità ricercando nuove potenzialità all’interno delle proprie strutture con persone che sono cresciute e maturate all’interno della Associazione e che hanno già acquisito le giuste conoscenze  di un mondo imprenditoriale sempre più complicato. La scelta dei due incarichi, complementari  tra loro , si adatta alle nuove esigenze di professionalità diverse richieste dalle nuove esigenze Associative.

Inoltre viene ritenuto molto positivo la scelta dell’affiancamento al Segretario D’Aliberti  fino alla prossima scadenza congressuale del 2023, perché questo permetterà un trasferimento fondamentale per le conoscenze e capacità acquisite in 40 anni di attività per la categoria. 

Tale supporto di persone  permetterà al Segretario D’Aliberti   di alleggerire l’impegno mandamentale e di poter comunque seguire fino a fine mandato  la Federazione  Regionale e Provinciale.

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711 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 139
ARTIGIANATO TREVIGIANO CASARTIGIANI di TREVISO AMPLIA LA SQUADRA DI GOVERNANCE PENSANDO AL FUTURO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_713.html \n  IL Consiglio Direttivo della Associazione Mandamentale ha deciso un ampliamento della Governance della Associazione per guardare al futuro

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2020-12-04 Artigianato Trevigiano ARTIGIANATO TREVIGIANO CASARTIGIANI di  TREVISO AMPLIA LA SQUADRA  DI GOVERNANCE PENSANDO AL FUTURO

IL Consiglio Direttivo  della Associazione Mandamentale ha deciso un ampliamento della Governance della Associazione per guardare al futuro.

Al segretario D’Aliberti Salvatore ,il cui mandato congressuale finirà nel 2023, vengono affiancati due dirigenti funzionari  che  lo coadiuveranno  nello svolgimento della attività sindacale e amministrativa.

Zottin Daniele , già direttore del Caf , con lunga esperienza associativa sarà direttore amministrativo  generale  con la supervisione delle società di servizi promosse dalla Associazione.

Calzavara Fabio , attuale direttore del Confidi, assumerà anche l’incarico di Vice Segretario con compiti principalmente sindacali e di promozione Associativa.

Il presidente Storer ha dichiarato che il Consiglio Direttivo con queste scelte ha guardato al futuro nel segno della continuità ricercando nuove potenzialità all’interno delle proprie strutture con persone che sono cresciute e maturate all’interno della Associazione e che hanno già acquisito le giuste conoscenze  di un mondo imprenditoriale sempre più complicato. La scelta dei due incarichi, complementari  tra loro , si adatta alle nuove esigenze di professionalità diverse richieste dalle nuove esigenze Associative.

Inoltre viene ritenuto molto positivo la scelta dell’affiancamento al Segretario D’Aliberti  fino alla prossima scadenza congressuale del 2023, perché questo permetterà un trasferimento fondamentale per le conoscenze e capacità acquisite in 40 anni di attività per la categoria. 

Tale supporto di persone  permetterà al Segretario D’Aliberti   di alleggerire l’impegno mandamentale e di poter comunque seguire fino a fine mandato  la Federazione  Regionale e Provinciale.

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713 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DPCM 4 DICEMBRE 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_717.html \n  Confermati i blocchi per Natale e Capodanno: errato considerare i comuni tutti uguali

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2020-12-04 Artigianato Trevigiano II presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte presenta il nuovo Dpcm, il decreto ministeriale che impone restrizioni in vista delle festività di fine anno. Già in Gazzetta Ufficiale invece il Decreto Legge che ferma la mobilità dal 21 dicembre al 6 gennaio nelle regioni e nei giorni di festa nei comuni.

 

Conte, nel corso della conferenza stampa da palazzo Chigi sull'approvazione del nuovo Dpcm, ha chiarito che "siamo costretti ad introdurre un piano con ulteriori restrizioni nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio" per evitare "una terza ondata". Il governo pertanto ha inserito nel Dpcm una forte raccomandazione a non ricevere a casa persone non conviventi durante i festeggiamenti del periodo natalizio.

 

Dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case. A Natale, Santo Stefano e Capodanno vietati gli spostamenti anche da un comune all'altro. Consentito il rientro nel comune di residenza, domicilio o dove si abita con continuità. Questo consentirà il ricongiungimento delle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione. Tra gli spostamenti consentiti in caso di necessità ci sono quelli per prestare assistenza agli anziani non autosufficienti. Chi torna dall'estero dovrà fare una quarantena. Stesso discorso anche per i turisti stranieri che arrivano in Italia.

 

Gli alberghi rimangono aperti ma il 31 dicembre non sarà possibile fare veglioni o cene: i ristoranti chiuderanno alle 18 e poi solo servizio in camera.

 

Confermato il resto degli impienti già contenuti nella bozza allegata.

 

Resta il divieto di spostamento tra le 22 e le cinque, il cosiddetto coprifuoco. Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, così come saranno vietate le crociere.

 

Dal 24 dicembre al 6 gennaio i negozi saranno aperti fino alle 21:00. "Non vogliamo bloccare l'abitudine dello shopping - ha detto il presidente del Consiglio - precisando che "dal 4 dicembre nei centri commerciali saranno aperte solo alcune attività come alimentari, farmacie, sali e tabacchi e vivai".

 

Nel nuovo anno riaprono le scuole: dal 7 gennaio è prevista la didattica nelle scuole superiori in presenza per il 75% degli studenti.   

 

Continuerà l'applicazione del sistema che prevede le regioni "colorate" e suddivise tra arancioni, gialle e rosse: "Abbiamo riporato l'Rt a 0,91, c'è un calo di accessi ai pronto soccorsi, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle" ha spiegato Conte. Pertanto nelle aree arancioni e rosse bar e ristoranti resteranno aperti dalle 5 alle 22 solo per l'asporto. Restano le limitazioni agli spostamenti al di fuori dei Comuni nelle aree rosse e il divieto di uscire dai confini regionali nelle aree arancio.

 

Nelle aree gialle - che ricordiamo vivranno una limitazione degli spostamenti solo dal 21 dicembre al 6 gennaio - resteranno in vigore le precedenti limitazioni con la possibilità di consumazione al tavolo in bar e ristoranti dalle 5 alle 18 con limite a 4 persone per tavolo.  

 

CLICCA QUI e leggi la Bozza del Decreto 

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717 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ADDIO A ERNESTO GIULIATO, IL DOLORE DELL'ASSOCIAZIONE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_719.html \n  

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2020-12-04 Artigianato Trevigiano E' mancato venerdì mattina Ernesto Giuliato, storico associato di Casartigiani e componente del consiglio direttivo. Aveva 60 anni, e purtroppo gli è risultato fatale il Covid. Un mese fa era stato ricoverato al Ca' Foncello, ma le cure a nulla sono servite. Giuliato era titolare, insieme al socio, dell'elettrauto che si trova in Strada Ovest, vicino all'incrocio con via Santa Bona. «E' una notizia che abbiamo appreso con estremo dolore questa mattina», sono le parole del segretario di Casartigiani Salvatore D'Aliberti. «Ernesto era un associato storico, molto impegnato all'interno di Casartigiani. Siamo sgomenti per come se n'è andato ad appena 60 anni. Siamo esterrefatti anche dal numero dei decessi in Italia. Siamo il paese in Europa con l'indice maggiore: perché altri paesi come la Germania, pur con un numero elevato di contagi, riescono a salvare più persone? Le cure che vengono somministrate nel nostro paese sono le migliori possibili?».

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719 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVA ORDINANZA REGIONE VENETO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_706.html \n  FINE - GIUSTAMENTE - DEGLI ASSEMBRAMENTI

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2020-11-25 Artigianato Trevigiano "L'area gialla non è un gioco a premi - ha avvertito Luca Zaia, governatore del Veneto, durante il punto stampa sul Covid-19 di oggi - non è una classifica dei primi della classe e degli ultimi e non è scritta sul marmo. Dobbiamo meritarci questa area gialla che, se non funziona, ci potrebbe far precipitare nell'area rossa e nel lockdown"

Ecco i contenuti del provvedimento regionale

  • Nuova ordinanza del Presidente Zaia in vigore dalla mezzanotte di venerdì 13 novembre fino al 3 dicembre.
  • Obbligo utilizzo corretto della mascherina (a parte gli sportivi, persone con patologie e i bimbi sotto i 6 anni).
  • Quando si abbassa la mascherina per bere, mangiare o fumare bisogna mantenere la distanza di 1 metro.
  • La mascherina va sempre portata sui mezzi pubblici e veicoli privati in presenza di non conviventi.
  • Portare la mascherina anche in casa in presenza di non conviventi.
  • Attività motoria: camminate, passeggiate, corse vanno fatte nelle aree verdi, aree rurali, zone periferiche dove non ci siano affollamenti. Non si fa attività motoria nei centri storici, lungo le vie principali delle città, in spiaggia, al lago ecc. insomma, in tutti i luoghi molto frequentati.
  • Accesso agli esercizi di vendita consentito ad una persona sola per nucleo familiare (a parte i minori di 14 e persone con difficoltà).
  • Divieto mercati all’aperto se non nei comuni che abbiamo attivato un apposito piano (perimetrazione, varco di accesso e varco  d’uscita, sorveglianza). Per la spesa nei supermercati, le prime ore della giornata, sono riservate a chi ha più di 65 anni.
  • Sospese nelle scuole del primo ciclo l’educazione fisica, il canto e lezioni di strumenti a fiato. Nei ristoranti e bar, dalle 15 alle 18 è consentita la consumazione solo da seduti.
  • Vietata la consumazione di bevande e cibo per strada (si consuma in auto o a casa).
  • Sabato le grandi e medie strutture di vendita, compresi i parchi commerciali, sono chiusi (tranne i negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie).
  • Domenica chiusi tutti i negozi, tranne le farmacie, parafarmacie, alimentari tabaccherie ed edicole.
  • Vendita a domicilio sempre consentita e fortemente raccomandata.
  • l trasporto su acqua, gomma, ferro rimodula la propria operatività al fine di assicurare i servizi minimi di linea e non, con il 50% della capienza.
  • Nei casi di competizioni sportive in Veneto, gli sportivi e gli accompagnatori possono partecipare solo con test negativo effettuato nelle 76 ore precedenti
  • Resta valido il coprifuoco delle 22:00 alle 5.

 

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706 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
24 NOVEMBRE LA NUOVA ORDINANZA IN VENETO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_704.html \n  stretta sugli assembramenti

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2020-11-24 Artigianato Trevigiano E' stata presentata oggi, con un giorno di ritardo rispetto alla scadenza prevista, la nuova ordinanza regionale che integra le misure già previste dal Dpcm in vigore fino al 3 dicembre. Il provvedimento, che entra in vigore domani, 25 novembre, e che durerà fino al 4 dicembre, introduce misure che provocano una stretta sugli assembramenti.

 

Ecco le misure principali:

Negozi. Posto che tutti gli esercizi commerciali dovranno restare chiusi la domenica, il limite agli accessi sarà valutato in base ai metri quadri disponibili. Nei negozi fino a 40 metri quadri potrà entrare un solo cliente alla volta, nei negozi fino a 250 metri quadri un cliente ogni 20 metri quadri, e nei negozi superiori ai 250 metri quadri un cliente ogni 30 metri quadri. Nelle code di attesa va rispettato il distanziamento di almeno un metro, e il gestore è responsabile del controllo, anche dell'esterno, apponendo all'ingresso strumenti e apparecchi che indichino il numero massimo delle presenze consentite. Si raccomanda di riservare l'accesso agli esercizi di grande vendita alle prime due ore del mattino agli anziani.

 

Mascherine. E’ obbligatorio l’uso della mascherina fuori casa, fatta eccezione per bambini, chi svolge attività sportiva e persone con patologie. L'abbassamento momentaneo per bevande o tabacchi limitato alla consumazione e nel rispetto della distanza di un metro sia seduti o in piedi. 

 

I ristoranti e i locali.  Dalle 15 fino alla chiusura, l'attività di somministrazione di cibo e bevande si svolge esclusivamente con clienti seduti. E’ vietata la consumazione di bevande e alimenti in area pubblica. I menù devono essere digitali o usa e getta cartacei. E’ vietata ogni forma di buffet. Va rispettata la distanza di almeno un metro e, a ogni tavolo, non possono sedersi più di quattro soggetti non conviventi. La mascherina va indossata per ogni spostamento nel locale. I liquido igienizzante deve essere presente in entrata, sui tavoli e nei bagni. Le consegne a domicilio sono fortemente consigliate. 

 

Alimentari e Mercati all'aperto. L’accesso agli alimentari è consentito a una persona per nucleo familiare, salvo minori e persone con disabilità. Vietati i mercati all'aperto, se non nei comuni che prevedono un piano dei sindaci, perimetrazione o delimitazione o cartelli, per convogliare accesso e uscita dei cittadini.

 

Attività motoria. E’ consentita l'attività sportiva in parchi pubblici, aree verdi, rurali o periferiche nel rispetto della distanza di almeno due metri. L'attività motoria, come le passeggiate, va svolta a un metro di distanza. Non sono possibili queste attività in località turistiche e centri cittadini.

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704 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO “PREGANZIOL PER IL CREDITO”: CONTRIBUTO DI 40.000 EURO AI CONFIDI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_702.html \n  PER GARANTIRE 480.000 EURO DI ACCESSO AL CREDITO A FAVORE DELLE IMPRESE DEL TERRITORIO

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2020-11-23 Artigianato Trevigiano Il Sindaco Paolo Galeano ha sottoscritto il Protocollo “Preganziol per il Credito”: “Sin dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia in corso l’Amministrazione Comunale di Preganziol ha voluto mantenere un focus sui possibili interventi per sostenere, tra gli altri, anche il tessuto economico del territorio. Uno degli stanziamenti più significativi è sicuramente il contributo straordinario inserito a bilancio e destinato alle Cooperative e ai Consorzi di Garanzia Fidi per un importo complessivo di 40.000 euro.

Dopo un percorso di condivisione dei contenuti e delle condizioni di garanzia ed accesso al credito, arriviamo a sottoscrivere il Protocollo d’Intesa denominato “Preganziol per il Credito” con Trevigianfidi Società Cooperativa, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia, Consorzio Veneto Garanzie e Fidimpresa & Turismo Veneto. Il protocollo è stato sottoscritto anche dagli istituti di credito CentroMarca Banca e BCC Pordenonese e Monsile”. Il Vicesindaco e Assessore alle Attività Economiche Stefano Mestriner ha presentato i contenuti del protocollo: “Ognuno dei Confidi riceverà 10.000,00 euro di contributo attraverso i quali concedere garanzie su prestiti destinati ad aziende operanti nel territorio di Preganziol a condizioni di estremo vantaggio rispetto a quelle di mercato: finanziamenti da 10.000,00 a 20.000,00 euro con durata fino a 72 mesi (dei quali fino a 24 di preammortamento) con un tasso fisso dello 0,7% annuo e con tempi e costi di istruttoria ridotti. Grazie ai moltiplicatori che intervengono nell’applicazione delle garanzie la somma di 40.000,00 euro consentirà un accesso al credito per circa 480.000,00 euro”. Galeano e Mestriner concludono con quello che ritengono “un doveroso ringraziamento ai Consorzi e Cooperative che hanno sottoscritto con noi il protocollo “Preganziol per il Credito”, perché senza il loro intervento nella concessione di garanzie non sarebbe possibile mettere in campo, attraverso il meccanismo dei moltiplicatori, quasi mezzo milione di euro di liquidità; e un sincero ringraziamento ovviamente a CentroMarca e BCC Pordenonese e Monsile che, accettando le condizioni previste dal protocollo, dimostrano ancora una volta quanto il sistema dei Crediti Cooperativi sia capace di mettersi a servizio del territorio e del suo sistema socio-economico”.

Di seguito la dichiarazione del nostro TREVIGIAN FIDI SOC. COP. sottoscrittore del Protocollo:

“Nel complimentarci con l’amministrazione comunale di Preganziol, sempre attenta alle esigenze delle partite iva del proprio comune, prendiamo coscienza con soddisfazione dell’impegno economico a sostegno delle imprese tramite il nostro confidi del territorio per superare le difficoltà di questo particolare periodo di emergenza sanitaria ed economica. A nome del Trevigianfidi e dell’associazione Casartigiani – Artigianato Trevigiano ringraziamo tutta l’amministrazione comunale del Comune di Preganziol e ci auguriamo un proficuo lavoro di squadra a sostegno delle imprese”

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702 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Procotollo Covid per aziende dell'AULSS 2 Marca Trevigiana 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_700.html \n  

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2020-11-16 Artigianato Trevigiano E' stato varato un Protocollo Covid per le aziende redatto dall’Ulss2 Marca Trevigiana.

Qui troverete tutte le indicazioni per come procedere in ogni situazione.

 

CLICCA QUI per leggere il protocollo

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700 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVA ORDINANZA REGIONE VENETO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_698.html \n  

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2020-11-13 Artigianato Trevigiano "L'area gialla non è un gioco a premi - ha avvertito Luca Zaia, governatore del Veneto, durante il punto stampa sul Covid-19 di oggi - non è una classifica dei primi della classe e degli ultimi e non è scritta sul marmo. Dobbiamo meritarci questa area gialla che, se non funziona, ci potrebbe far precipitare nell'area rossa e nel lockdown"

Ecco i contenuti del provvedimento regionale

  • Nuova ordinanza del Presidente Zaia in vigore dalla mezzanotte di venerdì 13 novembre fino al 22 novembre.
  • Obbligo utilizzo corretto della mascherina (a parte gli sportivi, persone con patologie e i bimbi sotto i 6 anni).
  • Quando si abbassa la mascherina per bere, mangiare o fumare bisogna mantenere la distanza di 1 metro.
  • La mascherina va sempre portata sui mezzi pubblici e veicoli privati in presenza di non conviventi.
  • Portare la mascherina anche in casa in presenza di non conviventi.
  • Attività motoria: camminate, passeggiate, corse vanno fatte nelle aree verdi, aree rurali, zone periferiche dove non ci siano affollamenti. Non si fa attività motoria nei centri storici, lungo le vie principali delle città, in spiaggia, al lago ecc. insomma, in tutti i luoghi molto frequentati.
  • Accesso agli esercizi di vendita consentito ad una persona sola per nucleo familiare (a parte i minori di 14 e persone con difficoltà).
  • Divieto mercati all’aperto se non nei comuni che abbiamo attivato un apposito piano (perimetrazione, varco di accesso e varco  d’uscita, sorveglianza).
  • Per la spesa nei supermercati, le prime ore della giornata, sono riservate a chi ha più di 65 anni.
  • Sospese nelle scuole del primo ciclo l’educazione fisica, il canto e lezioni di strumenti a fiato. Nei ristoranti e bar, dalle 15 alle 18 è consentita la consumazione solo da seduti.
  • Vietata la consumazione di bevande e cibo per strada (si consuma in auto o a casa).
  • Sabato le grandi e medie strutture di vendita, compresi i parchi commerciali, sono chiusi (tranne i negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie).
  • Domenica chiusi tutti i negozi, tranne le farmacie, parafarmacie, alimentari tabaccherie ed edicole.
  • Vendita a domicilio sempre consentita e fortemente raccomandata.
  • l trasporto su acqua, gomma, ferro rimodula la propria operatività al fine di assicurare i servizi minimi di linea e non, con il 50% della capienza.
  • Nei casi di competizioni sportive in Veneto, gli sportivi e gli accompagnatori possono partecipare solo con test negativo effettuato nelle 76 ore precedenti
  • Resta valido il coprifuoco delle 22:00 alle 5.

Qui il testo completo

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698 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Covid-19: De Micheli sospende il divieto di circolazione dei mezzi pesanti 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_694.html \n  Gli autotrasportatori circoleranno anche nei prossimi tre fine settimana del mese

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2020-11-09 Artigianato Trevigiano Via libera alla circolazione dei mezzi pesanti nei prossimi fine settimana. Con il decreto firmato oggi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, gli autotrasportatori potranno liberamente circolare anche nei prossimi tre fine settimana del mese.
 
In particolare, domenica 8, 15 e 22 novembre i mezzi adibiti al trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate, potranno viaggiare sulle strade extraurbane. Resta ancora valida, e lo sarà fino a nuovo provvedimento governativo, la sospensione del divieto per i servizi di trasporto merci internazionale.
 
Una disposizione ancora una volta resa necessaria dall’emergenza Coronavirus e dalla necessità di agevolare il sistema dei trasporti e i flussi di traffico.
 
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694 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
REGIONE “GIALLA”: SOSPIRO DI SOLLIEVO PER GLI ARTIGIANI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_692.html \n  «E’ IL RISULTATO ANCHE DEI SACRIFICI FATTI DALLA CATEGORIA IN QUESTI MESI»

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2020-11-05 Artigianato Trevigiano Il direttore di Casartigiani, D’Aliberti: «Ora ci auguriamo velocità nell’erogazione della cassa integrazione, aspettiamo ancora quella di luglio e agosto». E sulle manifestazioni: «così si fa il gioco dei negazionisti. Un’attività sana non cessa per un mese di chiusura».

«Essere inseriti nelle regioni gialle è un riconoscimento della tenuta del sistema sanitario e degli sforzi fatti dai trevigiani e dalle imprese nel rispettare le regole; anche quando ha comportato investimenti e sacrifici». Il direttore di Artigianato Trevigiano - Casartigiani Salvatore D’Aliberti ha accolto con soddisfazione e sollievo il nuovo dpcm, che consentirà a molte attività di continuare a lavorare. «Un respiro di sollievo anche per i molti parrucchieri e barbieri che in queste settimane erano con il fiato sospeso. Resta la stortura dei laboratori di pasticceria, unici artigiani a dover chiudere come fossero bar e ristoranti», aggiunge D’Aliberti.

L’associazione in queste settimane ha scelto di prendere le distanze dalle varie manifestazioni che hanno portato centinaia di persone nelle città, «capiamo il disagio e le difficoltà di chi si vede chiudere la propria attività. Ma credo anche che un’azienda sana non possa cessare per un mese di chiusura. Gli imprenditori e gli artigiani ci hanno insegnato quanto sia importante lavorare all’interno della comunità, rispettando le regole che tutti si danno e a superare le difficoltà. Fa parte del rischio d’impresa. Così avviene con il Covid, a tutti è chiesto un sacrificio: dai ragazzi che non possono andare a scuola alle aziende», aggiunge D’Aliberti. «Le forme di protesta ci sono, ma non è accettabile che in questa fase facendo girare un messaggio su Facebook o su whatsapp migliaia di persone si trovino in una piazza. In questo modo si fa il gioco dei negazionisti. Per le proteste e le forme di pressione sulle istituzioni ci sono le associazioni di categoria».

Ora Casartigiani attende l’esecutività del Decreto Ristori, «speriamo che i contributi arrivino in tempi rapidi, e che sia garantita velocità per la cassa integrazione. Stiamo ancora aspettando quella di luglio e agosto», conclude il D’Aliberti.

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692 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DPCM 3 NOVEMBRE 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_690.html \n  Le norme entreranno in vigore dal 5 novembre e fino al 3 dicembre.

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2020-11-04 Artigianato Trevigiano DPCM 3 NOVEMBRE 2020

Le norme entreranno in vigore dal 5 novembre e fino al 3 dicembre.

Le norme valide in tutta Italia (le zone Verdi)

  • limitazione della circolazione delle persone alle 22 ;
  • ritorno dell’autocertificazione: per uscire di casa dopo le dieci di sera occorrerà provare di doverlo fare per ragioni di lavoro necessità e salute
  • chiusura dei musei e delle mostre;
  • didattica a distanza al 100% per le scuole superiori,salvo attività laboratori in presenza; per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni);
  • nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
  • coefficiente di riempimento massimo del 50 per cento sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
  • chiusura di bar e ristoranti alle 18 (ma con la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica);
  • chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie;
  •  fortemente raccomandato a tutti di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute.

Le zone Arancioni

 In queste regioni oltre alle misure di carattere nazionale si applicano anche alcune restrizioni aggiuntive, divieti per 15 giorni:

  • Divieto di ingresso:  vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori salvo che per gli spostamenti motivati». Si potrà entrare e uscire solo per «comprovate esigenze», e dunque per motivi di lavoro, di salute e di urgenza sempre giustificati con il modulo dell’autocertificazione.
  • Spostamenti tra Comuni: vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione», a meno che non ci siano le «comprovate esigenze» e anche in questo caso è necessaria l’autocertificazione per dimostrare i motivi.
  • Bar, pasticerie, pizzerie e ristoranti: chiusi «bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio» e «fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze».
  • Parrucchieri, barbieri  ed estetiste aperti

Le zone Rosse 

 

In queste Regioni si applicano anche alcune restrizioni aggiuntive per 15 giorni:

  • Divieto di ingresso e spostamento: vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonchè all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati». 
  • Negozi e locali: chiusi i negozi ad eccezione di alimentari, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Chiusi anche bar e ristoranti tranne le consegne a domicilio, nonché fino alle 22,00 la ristorazione con asporto.
  • La scuola: ad eccezione «dei servizi educativi per l’infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza». Rimane «la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto l’uso di laboratori».
  • Sport e attività motoria: sospese le attività sportive anche nei centri all’aperto. È «consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale».
  • Parrucchieri e barbieri aperti: I parrucchieri e i barbieri resteranno aperti anche nelle aree rosse.

 

 

NUOVO DPCM

 

CARTELLO N. PERSONE

 

ALLEGATO AL DPCM 

 

AUTOCERTIFICAZIONE

 

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690 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Presentazione del Bilancio Sociale 2019 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_688.html \n  Venerdì 30 ottobre il Fondo Sani.in.Veneto presenterà il Bilancio Sociale dell’anno 2019

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2020-10-28 Artigianato Trevigiano Venerdì 30 ottobre il Fondo Sani.in.Veneto presenterà il Bilancio Sociale dell’anno 2019. Considerati i grandi cambiamenti avvenuti nell’ultimo anno, abbiamo pensato di organizzare un importante evento online in cui raccontare a tutti i nostri utenti e stakeholder:

  • I risultati e gli obiettivi che abbiamo raggiunto;
  • Le iniziative attivate per l’emergenza Covid-19;
  • Le risposte messe in azione e le possibilità per il futuro.

Oltre a questo, il Fondo Sani.in.Veneto è in un momento molto particolare della sua vita, visto che dal 1° maggio 2020 opera in autogestione.

Abbiamo scelto questo evento per continuare a condividere con lei e con tutti gli interessati i nostri risultati e gli obiettivi del futuro per migliorare ancora la nostra assistenza alle imprese artigiane del Veneto.

Per iscriversi all’evento online, visiti la pagina dedicata: https://fondo.saninveneto.it/presentazione-bilancio-sociale-2019

 

Programma dell’evento

 

  • 09:20 >> Accoglienza partecipanti e proiezione interviste sportelli
  • 09:40 >> Saluti di benvenuto – con Alfio Calvagna, Vice-Presidente Sani.In.Veneto
  • 09:50 >> Lo scenario del Veneto e i fabbisogni – con Luca Romano, Direttore Local Area Network
  • 10:10 >> L’azione del Fondo Sani.In.Veneto 2019 e 2020 – con Jimmy Trabucco, Direttore Sani.In.Veneto
  • 10:30 >> Il ruolo dei fondi sanitari e le innovazioni di Sani.In.Veneto – con Stefano Castrignanò, Italian Welfare
  • 10:45 >> La sanità territoriale e il ruolo dei fondi sanitari – con Marianna Cavazza, OCPS Bocconi
  • 11:00 >> La valorizzazione delle strutture di welfare del territorio – con Mirco Casteller, Veneto Welfare
  • 11:10 >> Domande e Risposte dai partecipanti
  • 11:20 – 12:40 >> Conclusioni e suggestioni per il futuro – con Morello Antonio, Presidente Sani.In.Veneto
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688 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
«Il DPCM SBAGLIA MIRA: COLPISCE CHI NON HA COLPE E RISPETTA LA REGOLE» 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_686.html \n  D'Aliberti, direttore di Casartigiani: «Sarebbe servito coraggio, intervenendo per esempio sul trasporto pubblico. Invece il governo penalizza categorie già fiaccate dalla prima emergenza, che hanno dimostrato di non essere responsabili dei contagi».

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2020-10-26 Artigianato Trevigiano

«Il DPCM SBAGLIA MIRA: COLPISCE CHI NON HA COLPE E RISPETTA LA REGOLE»

D'Aliberti, direttore di Casartigiani: «Sarebbe servito coraggio, intervenendo per esempio sul trasporto pubblico. Invece il governo penalizza categorie già fiaccate dalla prima emergenza, che hanno dimostrato di non essere responsabili dei contagi».

«Il nuovo Dpcm colpisce chi in questi mesi ha rispettato le regole e ha fatto sacrifici e investimenti per continuare a lavorare. Un dpcm che sbaglia completamente mira». Salvatore D'Aliberti, direttore di Casartigiani Treviso, è profondamente preoccupato per le conseguenze che avranno le nuove misure. «E' stato un errore non ascoltare le Regioni che proponevano la chiusura dalle 23 per bar e ristoranti. Per le pasticcerie, anche questa volta, non è chiaro se dovranno chiudere alle 18, o se potranno almeno lavorare con l'asporto», aggiunge il direttore dell'associazione. Critiche anche nei confronti dello smart working, «il lavoro a distanza ha già fatto molti danni ai centri storici. Ma si è deciso di favorirlo ulteriormente, penalizzando imprese artigiane e commercianti che hanno applicato tutti i protocolli, dimostrando di non essere la causa del diffondersi dei contagi». Per Casartigiani il governo ha scelto la strada più semplice e meno efficace. «Tra le misure non leggiamo nulla che intervenga veramente sull'organizzazione del trasporto pubblico. Continuiamo a vedere bus pieni e treni affollati, ma su questo non è si voluto intervenire, se non consigliando di non utilizzarlo. Annullare la seconda rata dell'Imu è poi un contentino che servirà a poco. Sarebbe stato opportuno ridurre l'irpef o bloccare gli acconti di novembre. Sarebbe servito coraggio, quel coraggio non vediamo in questo Dpcm».

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686 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DPCM 25 OTTOBRE 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_684.html \n  CASARTIGIANI: “VALUTAZIONE INTORNO AL MILIARDO DI EURO DI PERDITE

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2020-10-25 Artigianato Trevigiano Il nuovo DPCM firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte prevede la chiusura di palestre, piscine, teatri e in generale tutti i luoghi di aggregazione: uno scenario simile a quello verificatosi a marzo e aprile.

Didattica a distanza per le scuole superiori anche oltre il 75%, chiusura alle 18 di tutti i ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio da asporto. A differenza della prima bozza i locali potranno però stare aperti la domenica, come richiesto dai governatori. Il governo sta quindi accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dalle misure.

 

Un consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore.

Le nuove misure saranno in vigore dal 26 ottobre fino al 24 novembre.

Uno dei capitoli fondamentali, riguarderà gli aiuti: “I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario dell’Agenzia delle Entrate”. Nello specifico, il premier ha detto: “Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto. Ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre”. Per questo, ha garantito: “I nuovi indennizzi sono tutti aggiuntivi a quelli già in vigore e confidiamo di andare in Gazzetta Ufficiale già martedì".

Vediamo se il Cdm sarà lunedì o martedì”. Nonostante ciò, ha detto: “I conti della Nadef al momento direi che non vengono alterati. Non c’è necessità di alterare il quadro di finanza pubblica già approvato dal Parlamento. Se riusciremo a tenere la curva sotto controllo non vedo prospettive di fare nuovi scostamenti”.

 

I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI:

 

LOCALI – Per tutta la giornata di ieri e ancora oggi le Regioni avevano proposto al governo di lasciare aperti i locali fino alle 23 e in qualche caso i governatori avevano proposto di “scambiare” questa richiesta con una didattica a distanza alle superiori al cento per cento, circostanza che l’esecutivo voleva evitare. Le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie e tute le attività che hanno alimenti da asporto) “sono consentite dalle 5 del mattino fino alle 18 del pomeriggio. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

Dopo le 18 “è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico” si può procedere all'asporto fino alle 24. Resta consentita “senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati”.

 

 

CHIUSI GLI IMPIANTI SCIISTICI – Il dpcm prevede la chiusura degli impianti sciistici. “Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

 

 

SMART WORKING – “È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile  anche da parte dei datori privati”.

 

CHIUSI CINEMA, TEATRI E PALESTRE – Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse- Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni.

 

SPOSTAMENTI – La versione definitiva del Dpcm “raccomanda fortemente” di “non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. Rispetto all’ultima bozza, tuttavia, salta la specifica secondo cui era raccomandato di non spostarsi “dal Comune di residenza, domicilio o abitazione”. Il punto, nel corso delle riunioni di ieri, era stato tra i più discussi anche perché nel governo circolava l’ipotesi del divieto di spostamenti tra le Regioni. Divieto che, nel testo firmato da Conte, non viene introdotto.

 

CASARTIGIANI: “VALUTAZIONE INTORNO AL MILIARDO DI EURO DI PERDITE”  La chiusura anticipata alle 18 e lo smart working avrà un effetto negativo a cascata sull’agroalimentare nazionale, con una perdita di fatturato di oltre un miliardo per le mancate vendite di cibo e bevande nel solo mese di applicazione delle misure di contenimento, fa sapere Casartigiani. “Un drastico crollo dell’attività che pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. A rischio la sopravvivenza di migliaia di imprese artigiane"

 

 

DPCM 24 OTTOBRE 2020

 

NUOVE DISPOSIZIONI

 

CARTELLO N. PERSONE

 

ALLEGATO AL DPCM CON I PROTOCOLLI PER OGNI ATTIVITA'

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684 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ESSERE IMPRESA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_682.html \n  la news letter di OTTOBRE 2020

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2020-10-20 Artigianato Trevigiano  

Scarica la newslette di Ottobre 2020

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682 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Nuovo DPCM 18 ottobre 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_680.html \n  Presentato da Conte il 18 ottobre per contenere il Covid prevede una stretta alla movida, nei locali massimo sei persone per tavolo.

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2020-10-19 Artigianato Trevigiano È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) con i provvedimenti decisi dal governo per cercare di arginare il nuovo aumento di casi di coronavirus.

Le norme entrano in vigore oggi, 19 ottobre, e valgono fino al prossimo 13 novembre.Il dpcm prevede le seguenti novità:

L’eventuale chiusura notturna di piazze e vie

Il dpcm prevede che possano essee chiuse dopo le ore 21 vie e piazze dove si possono creare assembramenti, consentendo l’accesso solo ai residenti e a chi vi svolge attività professionali. In un primo momento i sindaci erano stato indicato nel testo del decreto come i responsabili delle eventuali chiusure: questa parte è stata poi rimossa a seguito delle proteste degli amministratori locali.

Le misure per i ristoranti,pizzerie, bar e pasticceire

Tutte le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24, se il consumo avviene ai tavoli: altrimenti solo fino alle 18. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Nei ristoranti è consentito un massimo di 6 persone per tavolo ed è obbligatoria l’affissione all’esterno di cartelli che indichino la capienza massima del locale. Non è prevista nessuna limitazione per i ristoranti all’interno degli ospedali, negli aeroporti e le autostrade. Le sale gioco e bingo possono restare aperte fino alle 21.

Le scuole continuano in presenza

Per quanto riguarda le scuole, le attività proseguono in presenza, ma nelle scuole secondarie di secondo grado verranno favorite dal 21 ottobre modalità più flessibili, con ingressi alle ore 9 e, se possibili, turni pomeridiani. Le università invece dovranno essere in grado di adattarsi agli sviluppi della situazione epidemiologica, prevedendo la possibilità di didattica a distanza se fosse necessario. Il decreto prevede la sospensione delle competizioni sportive dilettantistica, vieta sagre e fiere locali (consentendo solo le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale) e sospende i convegni.

Rinvio su palestre e piscine

Il presidente del Consiglio ha spiegato che verrà data una settimana di tempo alle palestre e alle piscine per allinearsi ai protocolli di sicurezza. Per chi non li rispetterà - ha chiarito - saranno prese decisioni sulle chiusure. Quindi, al momento, palestre e piscine rimangono aperte.

 

Clicca qui per leggere il testo completo

Clicca qui per scaricare il cartello il nuovo cartello obbligatorio da esporre all'ingresso della tua attività con il numero massimo di persone nel locale 

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680 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DPCM del 13 ottobre 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_678.html \n  Coronavirus, il Presidente Conte firma il nuovo DPCM

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2020-10-13 Artigianato Trevigiano Nella notte il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno firmato il nuovo DPCM contenente le misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19.
Il provvedimento entrerà in vigore dal 14 ottobre in sostituzione di quello precedente (emanato il 7 agosto e poi prorogato) e sarà efficace fino al 13 novembre 2020.
 
L’articolo 1 del DPCM conferma l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e nei luoghi chiusi al di fuori delle abitazioni private, con le eccezioni dell’attività sportiva, dei bambini sotto i 6 anni e delle persone con disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo.
 
Nel testo integrale del dpcm  inoltre è “fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”. Sconsigliate anche le cene e gli incontri in casa con più di 6 persone non conviventi.
 
Il dpcm prevede una presenza di non oltre il 15% dei partecipanti negli impianti sportivi, con un limite massimo di 1.000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso.Stessi numeri previsti per cinema, teatri e sale da concerti. 
 
Viene vietato lo sport di contatto a livello amatoriale, a partire dal calcetto (consentito invece nei casi di società o a livello professionistico) e vengono anche sospesi i viaggi di istruzione.
 
Restrizioni anche per i locali: ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie dovranno chiudere alle 24 e la consumazione sarà possibile solo al tavolo dopo le 21: niente consumazioni davanti al locale dopo quest’ora.
 
Raccomandato, infine, lo svolgimento delle attività professionali medianti modalità di lavoro agile.
 
CLICCA QUI per il testo integrale
 
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678 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_676.html \n  

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2020-10-12 Artigianato Trevigiano Parte il 12 ottobre la Campagna per la vaccinazione contro l’influenza nell’Ulss 2.
La campagna è stata calendarizzata, quest’anno, coinvolgendo le diverse categorie di persone nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, al fine di dare una risposta ottimale, nel rispetto delle priorità individuate dalla Regione e delle misure anti Covid-19.   
Di seguito il calendario dettagliato della Campagna 2020/2021:

Ottobre
    • Persone dai 65 anni in su e persone con patologie a rischio di età inferiore ai 60 anni
Le vaccinazioni saranno effettuate dai medici di famiglia, che convocheranno gli assistiti presso i propri studi medici o presso strutture esterne, eventualmente organizzate in collaborazione con le amministrazioni comunali o associazioni di volontariato. I comuni hanno messo a disposizione, anche associandosi tra loro, 65 strutture nelle quali i medici di famiglia effettueranno le vaccinazioni. 
Nel mese di novembre le persone appartenenti a queste categorie non vaccinate dai medici di famiglia potranno vaccinarsi nelle sedi vaccinali del Servizio Igiene e Sanità Pubblica previa prenotazione, da effettuarsi on line tramite il sito web dell’Ulss 2. 
    • Persone ospiti di strutture residenziali per anziani o disabili
La vaccinazione antinfluenzale sarà effettuata dalla struttura stessa
    • Personale dell’Ulss 2 e dei presidi ospedalieri convenzionati
Sarà vaccinato direttamente nel proprio reparto/servizio di appartenenza.

Novembre
    • Persone di età compresa tra 60 e 64 anni
Saranno convocate con una lettera indicante sede, giorno e ora della vaccinazione che sarà  effettuata dal Servizio Igiene e Sanità  Pubblica in otto sedi distribuite nel territorio provinciale nei giorni di sabato  7, 14 e 21 novembre. 
    • Bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni o con più di 6 anni affetti da gravi patologie
Le vaccinazioni saranno somministrate dai pediatri di famiglia presso i loro ambulatori o presso le sedi vaccinali territoriali. I bambini che non saranno convocati dai pediatri, potranno vaccinarsi presso le sedi del Servizio Igiene e Sanità Pubblica nelle sedute a loro dedicate, previa prenotazione. La prenotazione sarà online collegandosi al sito aziendale dell'Ulss 2 a partire da lunedì 19 ottobre 2020.
    • Persone impiegate in servizi di primario interesse collettivo (scuole, amministrazioni pubbliche, forze dell’ordine, vigili del fuoco etc.)
I vaccini saranno somministrati dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica presso le sedi vaccinali nelle sedute dedicate alla vaccinazione antinfluenzale, previa prenotazione. La prenotazione sarà online collegandosi al sito aziendale dell'Ulss 2 a partire da lunedì 19 ottobre 2020.

    • Persone impegnate nelle associazioni di  volontariato
La vaccinazione verrà effettuata nelle sedi e nelle date già indicate sopra per le persone di età compresa tra i 60 e i 64 anni.  L’accesso sarà senza appuntamento con esibizione di documentazione che certifichi l’appartenenza a un’associazione di volontariato.

Dicembre
    • Popolazione generale non rientrante nelle categorie a rischio 
Nel caso di disponibilità di vaccino, saranno organizzate delle sedute presso le sedi vaccinali del Servizio Igiene e Sanità Pubblica. La vaccinazione sarà gratuita e l'accesso sarà su prenotazione.

 

Per maggiori informazioni clicca qui

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676 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RINNOVO CARICHE VENETOFIDI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_674.html \n  

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2020-10-09 Artigianato Trevigiano L’assemblea dei soci del VENETOFIDI, consorzio regionale  di 2° grado dei Confidi provinciali che sono collegati alla Casartigiani Veneto, che ha sede  a Treviso,  ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2020-2023. Il Consorzio regionale associa 5 consorzi di primo grado delle varie province del Veneto per un totale di 8.700 soci al 31/12/2019.  Ha deliberato controgaranzie per un totale di oltre due milioni di euro nel 2019 a favore delle imprese socie dei Confidi provinciali.  Zanotto Luciano di Venezia è stato confermato Presidente del Consorzio come pure il VicePresidente Maschietto Piergiovanni di Conegliano . Altri componenti del cda , Bertani Stefano di Verona,  Gò Renzo di Padova e   Zaia Paolo di Treviso. Revisore unico dott. Saija Francesco.   Coordinatore regionale Calzavara Fabio.  

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674 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Le novità del Dpcm 7 ottobre 2020, n. 125 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_672.html \n  dalle mascherine all'aperto all'estensione dell'app Immuni

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2020-10-08 Artigianato Trevigiano Nella giornata di ieri è stato firmato il nuovo DPCM n. 125 (clicca qui per leggerlo), che impone già alla giornata odierna, 08.10.2020, l'obbligo della mascherina anche all'aperto, tampone per chi arriva da otto Paesi europei ad alto contagio, rafforzamento e proroga dell'app Immuni.

Riassumiamo qui sotto le novità che il governo si prepara ad approvare con un decreto Covid, che disegna la cornice normativa delle misure anti contagio, e un nuovo dpcm della durata di un mese che definirà nello specifico gli interventi.

La bozza del decreto legge, nell'allungare l'orizzonte temporale delle norme al 31 gennaio 2021 alla luce della proroga dello stato di emergenza, tratteggia già alcune delle novità: la principale è l'obbligo di mascherine all'aperto. Per chi viola le disposizioni restano multe salate.


    MASCHERINE ALL'APERTO - E' la stretta decisa dal governo per contrastare la seconda ondata di contagi. La mascherine diventano obbligatorie anche "all'aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi". Vengono fatti salvi "i protocolli anti contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande". Il divieto non riguarda i bambini sotto i sei anni, chi fa sport e le persone con patologie e disabilità non compatibili con l'uso della mascherina.


    REGOLE ANTI CONTAGIO - Restano le norme anti contagio in vigore fin dall'inizio della pandemia: distanziamento fisico di almeno un metro, divieto di assembramento, rispetto delle misure igieniche a partire dal lavaggio delle mani, obbligo di stare a casa con più di 37,5 di febbre.


    APP IMMUNI - La piattaforma unica nazionale Immuni per l'allerta dei soggetti venuti in contatto con persone positive al Covid potrà restare operativa fino al 31 dicembre 2021 (non più il 31 dicembre 2020).


    LAVORO E CINEMA - Con la proroga dello stato di emergenza resta anche l'incentivo allo smart working per tutti i lavori che possano applicarlo. Resta l'obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro, di ristoranti e locali. Per cinema, teatri e concerti resta il limite di 200 persone per gli spettacoli al chiuso e 1000 persone per quelli all'aperto.


    LE MULTE - Vanno da 400 euro a 1000 euro - ad oggi - le multe per chi non rispetti le limitazioni imposte dalle regole anti contagio. Chi ha contratto il Covid ma non rispetta la quarantena può incorrere in una sanzione penale con l'arresto da 3 a 18 mesi, oltre che in un'ammenda da 500 a 5.000 euro.


    PALETTI ALLE REGIONI - Le regioni, in base al nuovo decreto legge Covid, possono adottare solo misure anti contagio più restrittive di quelle disposte dai dpcm del governo.


    TAMPONI OBBLIGATORI - Chi arriva in Italia da questi paesi dovrà sottoporsi al tampone obbligatorio:

  • Gran Bretagna,
  • Olanda e
  • Belgio
  • Croazia,
  • Grecia,
  • Malta,
  • Spagna,
  • oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia. 
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672 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Trevigianfidi con i Comuni di Istrana Morgano, Quinto di Treviso e Zero Branco 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_670.html \n  iniziativa unica nel suo genere per il micro credito alle imprese

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2020-10-02 Artigianato Trevigiano I Comuni di Istrana, Morgano,  Quinto  di  Treviso  e  Zero  Branco,  lanciano  un  piano denominato “4COMUNI GARANZIA IMPRESA” per favorire il sostegno economico alle attività d’impresa dei propri territori stanziando insieme 35.000,00 euro, che si trasformeranno in un importo di circa 420.000,00 euro che sarà destinato a micro prestiti con un taglio minimo di 5.000,00 e massimo di 15.000,00 euro

Le quattro amministrazioni comunali al motto di “l’unione fa la forza”, hanno deciso di concentrare gli sforzi in un unico progetto che, se da una parte
amplia i propri confini territoriali, dall’altra risponde ad un principio di mutualità. Infatti il protocollo di intesa con i Consorzi e le cooperative di garanzia
collettiva dei fidi – COFIDI (Trevigianfidi Soc. Cooperativa, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana Scarl, Consorzio Veneto
Garanzie – Confartigianato Imprese Veneto e Fidimpresa & Turismo Veneto) e il supporto di Centro Marca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia 
sarà applicato all’interno del “macro” confine dei quattro comuni contermini secondo un principio solidaristico il quale prevede
che almeno il 75% degli importi finanziati da ogni singolo Comune venga concessa ad aziende con almeno una sede operativa all’interno del territorio
comunale stesso, mentre la rimanente quota possa essere concessa ad aziende con almeno una sede operativa all’interno del territorio degli altri tre
comuni che hanno aderito all’impegno siglato.

L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero di soggetti economici interessati ad un accesso al credito agevolato in questo particolare momento
storico di emergenza sanitaria, che ha determinato una grave crisi economica e finanziaria.

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670 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ISTITUZIONE DEL DIVIETO DI TRANSITO AUTOCARRI DI M.C.P.C SUP. ALLE 7,5t CENTRO DI CASALE SUL SILE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_666.html \n  divieto transito ai veicoli per il trasporto di cose aventi m.c.p.c. superiore a 7,5 t. nel centro storico di Casale Sul Sile - anno scolastico 2019/202

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2020-09-29 Artigianato Trevigiano Viene istituito il divieto di circolazione nel centro storico di Casale Sul Sile (Via Roma-Via Vittorio
Veneto -Via Nuova Trevigiana Casale) sul tratto della S.P. 67 “Jesolana” compreso fra:
 
la rotatoria “Ponte Stella” all’altezza di via Roma / via Bonisiolo e la rotatoria all’altezza di Via Nuova
Trevigiana Casale / Via Belvedere:
 
  • ai veicoli o complessi di veicoli per il trasporto di cose aventi massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate;
  • dal Lunedì - al Venerdì settimanale, dalle ore 7.00 alle 9.00 e dalle 16.00 alle 18.00;
  • con decorrenza dal 09.09.2019 sino al 30.06.2020.
Il divieto non trova applicazione per veicoli o per i complessi di veicoli di seguito elencati, anche se
circolano scarichi:
 
  • espressamente autorizzati alla circolazione in deroga;
  • adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti e di emergenza e soccorso o che trasportano materiali ed attrezzatura a tal fine occorrenti (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, società di erogazione di servizi pubblici essenziali – gas, luce, acqua – con documentazione a bordo da esibire in occasione di controlli di polizia, anche in momenti successivi secondo le indicazioni fornite dagli stessi organi di controllo, ecc.);
  • adibiti al servizio di raccolta rifiuti delle amministrazioni comunali, contrassegnati da apposito logo,nonché quelli che effettuano il servizio di smaltimento rifiuti muniti di apposita documentazione rilasciata dall’amministrazione comunale
  • veicoli militari o con targa CRI (croce rossa italiana) per comprovare necessità di servizio, e delle forze di polizia;
  • veicoli appartenenti al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni o all'Ente Poste Italiane, muniti di apposita documentazione;
  • veicoli adibiti esclusivamente al trasporto di latte, escluso quello a lunga conservazione, o di liquidi alimentari, purché in quest’ultimo caso, gli stessi trasportino latte o siano diretti al caricamento dello stesso;
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666 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Casale un accordo per finanziamenti da 800 mila euro „Rilancio dell'imprenditoria locale 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_668.html \n  Rilancio dell'imprenditoria locale:

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2020-09-29 Artigianato Trevigiano Il Comune di Casale sul Sile con BCC Pordenonese e Monsile e CentroMarca Banca a sostegno dell’economia e delle attività d’impresa del territorio. Sono stati firmati lunedì in municipio a Casale sul Sile due protocolli d’intesa con Trevigianfidi, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie-Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto, per sostenere le 334 imprese produttive artigiane e le 291 attività commerciali operanti nel territorio di Casale sul Sile. Presenti alla firma dell’intesa il sindaco Stefano Giuliato, l’assessore alle attività produttive Lorenzo Biotti, il direttore Commerciale di CentroMarca Banca Maurizio Dal Corso, il Responsabile Polo Commerciale Ovest di BCC Pordenonese-Monsile Mauro Antonello, IL FORUM DELLA ATTIVITA' PRODUTTIVE costituito dai rappresentanti locali delle associazioni di categoria: ARTIGIANATO TREVIGIANO, ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO, CNA, COLDIRETTI TREVISO, CONFAPI, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE; e di Confidi: Trevigianfidi, Canova Cooperativa Artigiana di garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie-Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto.
 
L'accordo, che consentirà di immettere nel territorio circa 800mila euro di liquidità vuole fornire le basi per rilanciare l'economia locale in questo difficile periodo di emergenza Covid. L’amministrazione comunale ha stanziato complessivamente 75 mila euro così suddivisi: per "Casale per le imprese” 10.000 euro all'anno che potranno generare 500.000 euro di finanziamenti; mentre per Confidi (Trevigianfidi, Canova Cooperativa Artigiana di garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie-Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto) 25.000 euro che potranno generare 300.000 euro di finanziamento.
 
Soddisfazione per l'intesa raggiunta è stata espressa dall’amministrazione comunale. “Questo accordo – ha detto Stefano Giuliato– ha un grande valore in quanto risponde alle esigenze scaturite dall'ascolto degli operatori economici del territorio e del continuo dialogo con le Associazioni di categoria. Il tessuto produttivo potrà attingere a queste opportunità pensate proprio per affrontare questa dura fase economica. Inlotre, ci tengo a ringraziare doverosamente la BCC Pordenonese e Monsile e CentroMarca Banca per questa partnership venutasi a creare sottolineando la volontà di attuare  tale operazioni anche per la profonda radicalità che questi istituti di credito hanno nel nostro territorio cogliendo l'opportunità di operazioni innovative e non standardizzate. Una storia di sostegno creditizio a km zero!”.
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668 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 138
AUTUNNO IN BORGO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_664.html \n  

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2020-09-28 Artigianato Trevigiano Torna anche quest'anno il Mercatino dell'Artigianato, colori e sapori Regionali. Troverai migliaia di oggetti artigianali realizzati in legno vetro ed altri materiali decorati con decoupage e altre tecniche, oltre a lavori all'uncinetto, a maglia, bomboniere e ricamo.

Inoltre potrete ammirare modelli di auto e moto difficilmente visibili in giro per le strade.

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664 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICAZIONE INDIRIZZO PEC 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_654.html \n  

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2020-09-10 Artigianato Trevigiano Comunicazione indirizzo PEC – obbligo di regolarizzazione entro il 1° ottobre 2020.

 

Entro il 1° ottobre 2020 tutte le imprese, sia società che ditte individuali, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio non in regola con la comunicazione del proprio indirizzo PEC (ora “domicilio digitale”) in quanto non ancora comunicato al Registro Imprese o seppur comunicato sia cancellato, scaduto o inattivo dovranno provvedere alla regolarizzazione comunicando al Registro Imprese il proprio indirizzo PEC / domicilio digitale.

 

La pratica potrà essere inoltrata attraverso i nostri uffici facendone richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Tale obbligo di regolarizzazione vale anche per i professionisti nei confronti del proprio ordine di appartenenza.

 

La mancata regolarizzazione comporta l’applicazione di sanzioni da 206,00 € a 2.064,00 € per le società e da 30,00 € a 1.548,00 € per le ditte individuali.

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654 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
AGGIORNAMENTO COVID -19 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_650.html \n  

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2020-09-08 Artigianato Trevigiano Le regole anti-Covid vigenti vengono prorogate  fino al 7 ottobre.

Quindi sono riconfermate tutte le misure anti-contagio a cominciare dalle regole dello stato di emergenza:

  • igiene delle mani,  
  • distanziamento di un metro,
  • utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e in tutti i luoghi in cui non sia possibile garantire il mantenimento delle distanze.

Nuove regole sulla capienza di bus, metro e treni regionali che potranno essere riempiti fino all'80 per cento.

Continua lo stop a discoteche e alla riapertura degli stadi.

Istituita l'autocertificazione per l'ingresso in Italia provenienti da Paesi finora “off limits” per attestare che si risiederà presso una persona, «anche non convivente», con la quale «vi sia una stabile relazione affettiva». L'autocertificazione servirà anche per la comunicazione alla Asl e sarà obbligatoria una quarantena di 14 giorni.

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650 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNE DI SILEA: STANZIA 30.000 EURO A FAVORE DELLE IMPRESE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_638.html \n  

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2020-07-31 Artigianato Trevigiano Il  Comune di Silea (Tv)  STANZIA 30.000 EURO A FAVORE DELLE IMPRESE , con il protocollo sottoscritto con I confidi delle Associazioni Artigiane e del Commercio. 

Per Trevigianfidi (Casartigiani ) il Presidente Zanatta Ivano ha sottoscritto presso la sala Municipale   del Comune. 
 
Le aziende del comune possono rivolgersi direttamente al Trevigianfidi o alla Associazione.
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638 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BANDO RILANCIO TREVISO 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_640.html \n  

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2020-07-31 Artigianato Trevigiano

L’Amministrazione comunale di Treviso intende sostenere l’avvio di nuove attività produttive da insediarsi a Treviso in locali inutilizzati da almeno tre mesi (c.d. vuoti), antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso pubblico.

 

Alleghiamo il link di collegamento per tutte le informazioni 

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640 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Incontro con il Ministro Federico D’Incà 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_636.html \n  affrontati i temi delle prossime manovre finanziarie a sostegno delle piccole e medie imprese.

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2020-07-29 Artigianato Trevigiano A fine della presentazione del docufilm “ GLI ANTICHI MESTIERI”   svoltasi presso la sede Belluno di Casartigiani , La Dirigenza della Casartigiani  del Veneto, Presidente Storer Franco, Vice Presidente Maschietto Piergiovanni e il Segretario Generale Prando Andrea  hanno incontrato il Ministro Federico D’Incà  affrontando  i temi delle prossime manovre  finanziarie a sostegno delle piccole e medie imprese.

 A cominciare dalle questioni del CREDITO  e del ruolo dei Confidi minori  che svolgono  un sostegno fondamentale  e  diretto  per  le imprese del territorio.

Alla esigenza di riduzione e dilazione delle tasse a seguito della Pandemia, alla esigenza di un piano di sostegno ai lavoratori delle imprese artigiane che da settembre rischiano  il licenziamento per la mancanza di lavoro.

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636 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 137
Film e libro sugli antichi mestieri 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_634.html \n  Talo: «Gli artigiani salvano l’Italia»

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2020-07-27 Artigianato Trevigiano Gli artigiani bellunesi e trevigiani fanno il punto a Sedico e si raccontano con un libro e un docufilm. La sala conferenze del Centro consorzi ha ospitato ieri mattina, alla presenza del ministro per i rapporti con il parlamento, Federico D’Incà, la presentazione di un documentario al quale è abbinato un interessante libricino dedicati alla storia (ma anche, soprattutto, al presente) della tradizione artigiana di Treviso e Belluno.

Il titolo del lavoro è “Gli antichi mestieri”. All’iniziativa hanno aderito Rete imprese Dolomiti, Artigianato trevigiano e Casartigiani Treviso e la camera di commercio Treviso-Belluno Dolomiti, oltre alla scuola del legno.

Ad aprire i lavori è stato il padrone di casa Michele Talo, direttore del Centro consorzi. «È fondamentale cercare di preservare le attività degli artigiani che – ha sottolineato Talo – stanno salvando l’Italia. Dobbiamo valorizzare le specificità e le abilità delle persone che con le loro competenze guidano anche le nuove macchine». Michela Barattin, presidente di Rete imprese Dolomiti, ha ricordato di essere lei stessa «una piccola artigiana che ha rilevato l’azienda di famiglia. Spero – ha auspicato – che in tanti possano fare altrettanto cosicché le nostre radici possano essere valorizzate. La manualità, e la possibilità di toccare con mano il nostro lavoro, possono aiutarci anche in futuro».

Franco Storer, presidente regionale di Casartigiani, e Piergiovanni Maschietto, numero uno di Casartigiani Treviso, hanno richiamato “l’obbligo di raccontare da dove veniamo”. «L’importante sarebbe creare un libro dove vengano indicati i mestieri del futuro. In tutti i casi – ha detto Storer – c’è bisogno di incentivare le attività storiche, affinché resistano e non scompaiano. Se non vengono supportate adeguatamente, si perdono».

«Saremo anche piccoli – gli ha fatto eco Maschietto – ma siamo orgogliosi di esistere e di tenere il punto su tante situazioni che talvolta altri ignorano. Questa pubblicazione è un primo passo per valorizzare l’artigianato storico e ripartire dalle nostre radici. Il duro colpo accusato dal nostro sistema negli ultimi dieci anni è evidente: rispetto al 2016, metà dei negozi storici che avevamo censito allora hanno chiuso».

Il ministro per i rapporti con il parlamento, Federico D’Incà, riagganciandosi ai numeri presentati poco prima (un milione e trecentomila imprese artigiane in Italia di cui 140mila in Veneto) ha ricordato la tradizione artigiana bellunese (a partire da quella, assai antica, delle spade) ed ha riconosciuto che «in questo periodo gli artigiani hanno sostenuto uno sforzo enorme». Ha poi allargato lo sguardo alla situazione attuale. «Lo smart working – ha aggiunto – ci insegna che forse è possibile lavorare anche da Cencenighe, ad esempio, come se ci trovassimo a Milano. Dovremo puntare su alcuni temi fondamentali come la green economy, la scuola, l’innovazione, la tecnologia e la digitalizzazione». Gioia Sacchet, vicesindaco di Sedico, si è complimentata con «coloro che hanno redatto questo libro e realizzato questo docufilm. Ho una grande passione per gli antichi mestieri, come quelli degli impagliatori di cesti e careghe, che purtroppo stanno cadendo in disuso».

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634 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 136
Nuova iniziativa ecoincentivi comune di Treviso per sostituzione caldaie obsolete anno 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_632.html \n  Nuovo bando comunale con incentivi a fondo perduto per sostituzione caldaie

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2020-07-24 Artigianato Trevigiano Il Comune di Treviso promuove un’azione finalizzata alla riduzione del consumo di energia ed emissioni inquinanti in atmosfera derivanti da impianti di riscaldamento, attraverso contributi a fondo perduto per la sostituzione di generatori in impianti termici civili obsoleti, con generatori ad elevata efficienza energetica ed a ridotte emissioni in atmosfera.

Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi a:

Settore Ambiente –

Piazza delle Istituzioni, 10 –

edificio D –

Treviso,

tel. 0422 658907 – 8638 – 8387.

 

https://www.comune.treviso.it/bando-per-la-concessione-di-contributi-per-lefficientamento-di-impianti-termici-civili-2020-2021/

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632 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: GLI ANTICHI MESTIERI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_630.html \n  

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2020-07-09 Artigianato Trevigiano Sabato 25 luglio 2020 ore 10.00
Sala conferenze del Centro Consorzi
Z.I. Gresal 5/e - Sedico (BL)
 
 
 
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630 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
REGIONE VENETO | Ulteriori disposizioni in materia di contenimento e gestione emergenza 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_628.html \n  La Regione del Veneto con Opgr n.64 del 6 luglio 2020 ha disposto delle nuove misure per il contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov2:

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2020-07-08 Artigianato Trevigiano La Regione del Veneto, a seguito dell'evoluzione della situazione legata all'emergenza sanitaria ha disposto, con Opgr n.64 del 6 luglio 2020 delle nuove misure per il contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov2:

 

  1. Obbligo di isolamento fiduciario
  2. Isolamento in strutture extrabitative
  3. Obblighi per chi fa ingresso o rientra dall'estero per sole esigenze lavorative
  4. Obbligo di denuncia e segnalazione
  5. Rifiuto di ricovero
  6. Sanzioni
  7. Disposizioni finali
 
Clicca qui per leggere l'informativa completa
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628 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PREMIAZIONI ASSOCIAZIONE PENSIONATI CASARTIGIANI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_626.html \n  

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2020-06-30 Artigianato Trevigiano Premiati 6 pensionati  dell’Associazione Pensionati Artigiani  della  Casartigiani di Treviso che si sono distinti per la loro attività a favore della categoria e per la loro fidelizzazione alla Associazione. A causa del Coronavirus la premiazione inizialmente prevista a Marzo con l’assemblea degli Associati , si è dovuta tenere nei giorni scorsi presso la sede della Associazione di Treviso con la presenza limitata dei premiati e dei  vertici Associativi Provinciali. 

Presenti il Presidente Provinciale Artigianato Trevigiano –Casartigiani Maschietto Piergiovanni , il Segretario  D’Aliberti Salvatore e il Segretario dei Pensionati DI Giovanna Enzo, sono stati premiati, Boldrin Amedeo, Alessandrini Valter e Spigariol Lorenzo per Treviso, Zilli Tiziano Pieve di Soligo , Donadon Loris Conegliano  e Miotto Raoul Oderzo.

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626 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GLI ANTICHI MESTIERI: STORIA DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA DI TREVISO E BELLUNO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_624.html \n  CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

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2020-06-26 Artigianato Trevigiano Il nuovo progetto di Artigianato Trevigiano a sostegno della tradizione

GLI ANTICHI MESTIERI: STORIA DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA DI TREVISO E BELLUNO

Il progetto è stato promosso dalle associazioni di  Treviso e Belluno con il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno.  

 

Treviso 26 giugno- Un progetto per valorizzare la tradizione, ma allo stesso tempo diffondere antiche competenze alle nuove generazioni. E’ con questo obiettivo che Artigianato di Treviso e Belluno, insieme, con il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Bellunohanno promosso il progetto: “Gli antichi mestieri. Storia della tradizione artigiana di Treviso e Belluno.”, con il patrocino del Comune di Treviso.  

 

Maggiori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa convocata:

 

sabato 27 giugno alle ore 11.00

presso la sede di Artigianato Trevigiano

via Treviso 67

Silea

 

Saranno presenti i rappresentanti artigiani delle imprese coinvolte

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624 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DELLA REGIONE VENETO ALLE PMI del commercio, ristorazione e servizi alla persona. 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_620.html \n  POR FSE 2014-2020. ASSE 3. AZIONE 3.1.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DELLA REGIONE VENETO ALLE PMI DI ALCUNI SETTORI

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2020-06-25 Artigianato Trevigiano CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DELLA REGIONE VENETO ALLE PMI

del commercio, ristorazione e servizi alla persona.

POR FESR 2014-2020. ASSE 3. AZIONE 3.1.1.

 

Anche la Regione Veneto ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto solo per le micro e piccole aziende DEI SETTORI COMMERCIO, SOMMINISTRAZIONE E SERVIZI ALLA PERSONA COLPITE DAL COVID-19.

In sintesi riportiamo i punti salienti del bando:

Requisiti:

• possesso all’11 marzo 2020 e alla presentazione della domanda del codice ATECO primario e/o secondario come da allegato (clicca qui);

• non essere in difficoltà o in procedura concorsuale;

• fatturato annuo esercizio 2018 (dichiarazione Iva) superiore a 50.000 euro e inferiore a 500.000 euro;

• massimo 9 addetti (valore medio dipendenti e indipendenti esclusi collaboratori) al 31 dicembre 2019.

 

Contributo:

• una tantum a fondo perduto di 2.000 euro + maggiorazione di 250 euro per ogni addetto che supera i 2 (massimo 9);

• importo massimo di 3.750 euro

 

Presentazione domande:

FASE 1 – Prenotazione contributo

presentazione on-line della richiesta di contributo a partire dalle ore 10:00 del 2 luglio e fino alle ore 16:00 del 14 luglio 2020.

Verrà inviata alla casella PEC le istruzioni e la richiesta di conferma da completare entro le 16:00 del 16 luglio 2020.

A seguire, sarà pubblicata la graduatoria provvisoria con l’elenco delle imprese ammesse alla presentazione della domanda.

 

FASE 2 – PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Presentazione della domanda, tramite link e PIN che sarà inviato via PEC, a partire dalle ore 10:00 dell’ 11 agosto 2020 e fino alle ore 15:00 del 2 settembre 2020.

La domanda è in forma di autocertificazione.

 

Valutazione delle domande:

il bando a graduatoria non rileva l’ordine di presentazione delle domande. I criteri di valutazione si basano su:

• imprese iscritte al registro delle imprese prima del 01/01/2018: il criterio di selezione è dato dal rapporto tra numero di dipendenti (valore medio del totale addetti 31/12/2019) e volume di fatturato dell’impresa (dichiarazione Iva 2018 o modello reddito 2018); • imprese iscritte al registro imprese dopo il 01/01/2018 il criterio di selezione è dato dal valore medio del totale addetti al 31/12/2019.

 

 

Di seguito il lik completo del bando:

http://cdnbandi.regione.veneto.it/311-covid-fesr/

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620 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
INFORMATIVA GIUGNO 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_622.html \n  

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2020-06-25 Artigianato Trevigiano INFORMATIVA GIUGNO 2020

 

Registratore telematico, proroga periodo transitorio e lotteria scontrini: novità nel DL Rilancio

Proroga periodo transitorio registratore telematico, ancora sospese le sanzioni sullo scontrino elettronico. Il decreto Rilancio rinvia al 2021 anche la lotteria degli scontrini, attesa dal prossimo 1° luglio.

Proroga periodo transitorio registratore telematico: sei mesi di moratoria per le sanzioni  sullo scontrino elettronico, che partiranno a pieno regime solo dal 1° gennaio 2021.

Il decreto Rilancio rinvia due degli appuntamenti IVA del secondo semestre 2020: accanto al registratore telematico, slitta anche la lotteria degli scontrini.

Pagamento in contanti, dal 1° luglio 2020 scatta il nuovo limite

Ancora pochi giorni ed entrerà in vigore il nuovo limite per il pagamento in contanti. Dal 1° luglio 2020, infatti, la soglia si abbasserà rispetto a quella attuale. Vediamo cosa cambia e quali sono le sanzioni previste.

Attualmente, il limite per i pagamenti in contanti è fissato  a 3000 euro, ma a partire dal 1° luglio 2020 scenderà  a 2.000 euro (eccezion fatta per il money transfer, per cui il tetto massimo è già fissato a 1.000 euro). In sostanza, per i pagamenti fino a 1.999 euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona o azienda, ma dai 2.000 euro in poi è obbligatorio effettuare il pagamento con strumenti tracciabili.

Nel 2021, inoltre, il limite al pagamento in contanti sarà abbassato ulteriormente, a 1000 euro. Le sanzioni per i pagamenti in contanti vengono commisurate all’effettivo importo della violazione commessa e variano da un minimo di 3000 euro a un massimo di 50000 euro. Tenendo presente che nella violazione sono coinvolti entrambi gli attori, ovvero chi effettua il pagamento e chi lo riceve.

Fino a 250.000 la sanzione va da un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000 euro per le parti contraenti; oltre i 250.000 euro, la sanzione va da 15.000 a 250.000 euro.

Discorso diverso, invece, per i versamenti e i prelievi fatti sul proprio conto corrente. Non trattandosi di trasferimento di denaro tra soggetti diversi non ha limiti e non incappa nelle sanzioni. Discorso simile anche per i pagamenti rateizzati in contanti come, ad esempio, le cure dentistiche.

 

Arriva il bonus Pos 2020 sotto forma di credito d’imposta per le imprese e i professionisti che consentono l’uso del pagamento elettronico ai propri clienti. Attenzione alle sanzioni.

Mancano pochi giorni al 1° luglio 2020, data in cui parte il Bonus Pos per imprese e professionisti che consentono al consumatore di effettuare il pagamento in forma elettronica, tramite carte di credito, di debito e strumenti simili. si tratta di un bonus fiscale pari al 30% delle commissioni applicate dalle banche o da altri operatori finanziari che lo Stato s’impegna a restituire ai professionisti sotto forma di credito d’imposta ma solo in regime di compensazione.

Possono usufruire del bonus fiscale del 30% solo i professionisti e le imprese che nell’anno precedente hanno registrato ricavi o compensi, a prescindere dal tipo di attività svolta o dal regime di contabilità tenuta, fino a 400.000 euro.

Il credito d’imposta sarà utilizzabile solo in compensazione a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento delle spese. Esso dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo (in questo caso del 2021 per il 2020) e non andrà a cumularsi al reddito stesso e di conseguenza non inciderà sulle tasse relative e dell’IRAP.

Il Bonus fiscale 2020 previsto dal Decreto Fiscale (legge 157/2019) si pone l’obiettivo di incentivare l’uso della moneta elettronica e al fine di avere maggiore controllo sulle transazioni effettuate.

Le sanzioni per chi non consente l’uso del Pos

Non sono previste delle sanzioni per professionisti e imprese che non permettono al consumatore di utilizzare il pagamento elettronico, è stato eliminato l’emendamento che prevedeva una doppia multa, a partire dal 1° luglio 2020, nel caso di mancata accettazione di pagamenti con bancomat.

La comunicazione all’Agenzia delle Entrate

Tramite il software della Agenzia delle Entrate, professionisti e imprese dovranno comunicare il credito d’imposta entro il 20 del mese successivo. Tale bonus fiscale potrà essere usato a decorrere dal mese successivo. Nella comunicazione va inserito nel dettaglio il numero di operazioni, gli importi di commissioni e i costi fissi.

 

Scadenza saldo e acconto Irpef 2020: proroga per ISA e forfettari

Irpef, scadenza saldo e acconto 2020 con proroga per le partite IVA alle quali si applicano gli ISA, compresi i forfettari. Resta al 30 giugno la scadenza per i soggetti diversi.

La novità è contenuta nel DPCM annunciato dal MEF con il comunicato stampa del 22 giugno 2020: la scadenza delle imposte sui redditi è prorogata al 20 luglio (o 20 agosto con lo 0,4% in più)

La proroga potrebbe però essere soltanto il primo step per un rinvio più lungo, che potrà arrivare solo con la conversione in legge del decreto Rilancio.

Ad oggi tuttavia la scadenza di saldo ed acconto Irpef 2020 è soggetta ad un rinvio lieve e parziale, considerando che lascia fuori le partite IVA non soggette agli ISA, lavoratori dipendenti e pensionati. Per questi il termine di pagamento è confermato al 30 giugno 2020 (30 luglio con lo 0,4%).

 


REGIONE VENETO: Bando contributi a fondo perduto

“Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”.

Approvazione “Bando per contributi a supporto delle micro e piccole imprese colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona"

Con il presente Bando la Regione intende sostenere le micro e piccole imprese dei settori commercio al dettaglio, somministrazione e servizi alla persona, la cui attività sia stata sospesa per effetto del DPCM 11 marzo 2020 e che debbano far fronte alla realizzazione di interventi volti alla ripresa dell’attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. La misura persegue lo scopo di favorire la ripartenza competitiva e, di conseguenza, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori sopra indicati, con particolare riferimento alle micro e piccole imprese; essa inoltre, tiene conto del fabbisogno di liquidità delle imprese a seguito dell’inevitabile drastica riduzione del fatturato nel corso del periodo di sospensione dell’attività e, in modo particolare, per fare fronte alle spese connesse al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive recepite con Ordinanza del Presidente della Giunta regionale del Veneto.

Sono ammesse alle agevolazioni le micro e piccole imprese, come definite dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE, dei settori del commercio al dettaglio, della somministrazione e dei servizi alla persona.

L’impresa, a pena di inammissibilità della domanda, deve possedere i seguenti requisiti:

- risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane, istituiti presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data del 31 dicembre 2019;

- risultare regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane, istituiti presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data dell’11 marzo 2020, al momento della presentazione della richiesta di prenotazione del contributo di cui all’art. 6, paragrafo 6.2 lett.a) e al momento della presentazione della domanda di cui all’art. 6, paragrafo 6.2 lett. c). Ai fini della verifica, farà fede la data risultante dalla banca dati del Registro delle Imprese;

- avere un fatturato annuo risultante, come dettagliatamente indicato all’articolo 6, paragrafo 6.2 lett. b1), dalla Dichiarazione IVA relativa all’esercizio 2018 ovvero, in mancanza, dal Modello Redditi relativo all’esercizio 2018, non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore ad euro 500.000,00; tale requisito non si applica alle imprese iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2018;

i) impiegare un numero di addetti, presente nel Registro delle Imprese, non superiore a 9 alla data del 31 dicembre 2019; il numero di addetti è ricavato esclusivamente facendo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) risultante dal Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019.

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità aziendale. L’ammontare del contributo è determinato nella somma di euro 2.000,00 maggiorata di un importo pari ad euro 250,00 per ogni addetto dell’impresa che eccede il numero di 2 (fino ad un massimo di 9 addetti), fino ad un massimo di euro 3.750,00.

In questa fase, le imprese interessate possono inviare, attraverso lo sportello informatico raggiungibile dal sito istituzionale http://bandi.regione.veneto.it/Public/Elenco?Tipo=1 o direttamente all’indirizzo dedicato: cdnbandi.regione.veneto.it/311-covid-fesr, una richiesta di

prenotazione del contributo.

L’inserimento delle richieste di prenotazione sarà attivo dalle ore 10.00 del 2 luglio 2020 alle ore 16.00 del 14 luglio 2020 e la conferma delle stesse tramite le istruzioni indirizzate alla casella diposta PEC del beneficiario dovrà essere effettuata non oltre le ore 16.00 del 16 luglio 2020.

Il completamento della procedura sarà vincolato a comunicazioni e istruzioni indirizzate alla casella di posta PEC registrata nella banca dati del Registro delle Imprese. È necessario, quindi, che il beneficiario verifichi che tale casella di posta sia funzionante e aggiornata prima di prendere parte alla procedura di prenotazione.

Si evidenzia che l’ordine cronologico di presentazione delle richieste di prenotazione non rileva ai fini della formazione dell’elenco  provvisorio delle imprese finanziabili.

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622 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RICORSO AL GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VILLORBA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_618.html \n  CASARTIGIANI LAMENTA IL FATTO CHE IL COMUNE SI E’ RAPPORTATO ERRONEAMENTE SOLO CON I CONFIDI VIGILATI, ESCLUDENDO DI FATTO LA POSSIBILITA’ ALLE AZIENDEPIU’ PICCOLE DI ACCEDERE AL CREDITO

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2020-06-23 Artigianato Trevigiano MISURE PER LA RIPARTENZA: IL COMUNE DI VILLORA ESCLUDE I CONFIDI NON VIGILATI DELLE ASSOCIAZIONI

RICORSO AL GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO CONTRO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VILLORBA

CASARTIGIANI LAMENTA IL FATTO CHE IL COMUNE SI E’ RAPPORTATO ERRONEAMENTE SOLO CON I CONFIDI VIGILATI, ESCLUDENDO DI FATTO LA POSSIBILITA’ ALLE AZIENDEPIU’ PICCOLE DI ACCEDERE AL CREDITO. .  

“A seguito dell ”AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE  DI INTERESSE” del Comune di di Villorba riguardante sostegno alle imprese del comune per corona virus, l’Associazione ha mandato lettera al Sindaco lamentando  parzialità della delibera prevedendo la sola partecipazione al bando  dei Confidi Vigilati.”Così il Direttore Salvatore D’Aliberti, in merito al bando per i finanziamenti attraverso i confidi delle associazioni di categoria. “Di fatto questa scelta di optare solo per i confidi vigilati ha escluso tutte le aziende a conduzione familiare, quelle che soffrono di più in questo periodo, che non sono in grado di presentare la mole burocratica richiesta dai confidi prescelti e allo stesso tempo non possono aspettare i tempi di risposta elefantiaci degli stessi. Di fatto l’amministrazione comunale ha escluso così centinaia di aziende socie dei Confidi  art.112 T.U.B, Solo  il Confidi della Casartigiani  “Trevigianfidi” conta di 73 soci artigiani  nel comune e con un deliberato nel 2019 di euro 875.000.

Inoltre l’Associazione  contesta il fatto che solo il comune di Villorba ha deliberato escludendo parte dei confidi del territorio a differenza di quanto già messo in atto dal Comune di Treviso e da moltissimi altri comuni del territorio. Pertanto ravvedendo una interpretazione soggettiva delle norme statali e la limitazione della libera concorrenza  è stato avviato ricorso alla AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO  nonché probabile ricorso al TAR.

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618 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CORONAVIRUS - COVID-19: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_566.html \n  Clicca qui per gli aggiornamenti dalla tua Associazione

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2020-06-19 Artigianato Trevigiano MODALITÀ DI ACCESSO AI SERVIZI ARTIGIANATO TREVIGIANO

ARTIGIANATO TREVIGIANO E C.S.A. hanno deciso di continuare l'attività lavorativa ma allo scopo di contenere al massimo la numerosità delle persone presenti, l'accesso ai locali potrà essere temporaneamente ridotto al fine di tutelare la salute di clienti e dipendenti.

Per eventuali appuntamenti contattateci ai seguenti riferimenti:

info@casartigiani.treviso.it

Tel. 0422.421446

Le sedi esterne di Preganziol, Paese e Spresiano saranno aperte con orario normale.

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AIUTI ALLE IMPRESE

Ricordiamo che sono già attive le misure per fronteggiare gli effetti dell’emergenza coronavirus sulle imprese tramite il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA) oppure tramite Cassa Integrazione (CIG) in merito alle sospensioni dell’attività aziendale determinate dal coronavirus.

Invitiamo a rivolgersi telefonicamente al nostro ufficio paghe per ulteriori informazioni e ricevere l’assistenza necessaria dai nostri uffici competenti.

cirolare 28/2020 (in formato pdf)

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TUTTI I MATERIALI INFORMATIVI:


AGGIORNAMENTO LINEE GUIDA SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA

13/06/2020

Riassunto della Regione Veneto con le indicazioni per le attività dei servizi alla persona.

Scarica Documento

(documento PDF)

LINEE GUIDA PER LE NUOVE APERTURE DAL 15 GIUGNO REGIONE VENETO 

13/06/2020

Indicazioni per le riaperture del 15 Giugno 2020.

Scarica Documento

(documento PDF)

LINEE GUIDA REGIONE VENETO 
 

16/05/2020

Riassunto della Regione Veneto con le indicazioni per le riaperture del 18 Maggio 2020.

 

Scarica Documento

(documento PDF)

LINEE GUIDA REGIONE VENETO 

16/05/2020

Documento della Regione Veneto con le indicazioni per le riaperture del 18 Maggio 2020.

 

Scarica Documento

(documento PDF)

INDICAZIONI FASE 2  

16/05/2020

Documento che raccoglie tutte le indicazioni per le riaperture del 18 Maggio 2020, più ulteriori informazioni.

A breve le linee guida nazionali

 

Scarica Documento

(documento PDF)

CARTELLONISTICA

15/05/2020

Documento che raccoglie tutta la cartellonistica che può esservi utile all'interno delle vostre attività

 

Scarica Documento

(documento PDF)

DOCUMENTO INAIL PER SETTORE ACCONCIATURA ED ESTETICA

14/05/2020

Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore dell'acconciatura ed estetica

 

Scarica Documento

(documento PDF)

DOCUMENTO INAIL PER SETTORE DELLA RISTORAZIONE

12/05/2020

Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della ristorazione dell'Inail

 

Scarica Documento

(documento PDF

ORDINANZA ZAIA 4 MAGGIO 2020 

03/05/2020

Nuova ordinanza Zaia valida dal 4 Maggio 2020 al 17 Maggio 2020

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Brochure INFORMATIVA PER LAVORATORI

02/05/2020

Elaborato COBIS per lavoratori

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DOCUMENTO INAIL

02/05/2020

Elaborato INAIL Covid.

 

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MANUALE DELLA REGIONE VENETO PER LE RIAPERTURE 

30/04/2020

Il manuale della Regione Veneto relativo alle riaperture.

 

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PROTOCOLLO DI GESTIONE

30/04/2020

Esempio di Protocollo di gestione nelle Aziende non sanitarie 

 

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ELABORATO INFORMATIVO PER LAVORATORI

30/04/2020

Indicazioni da parte del COBIS e CPR per i Lavoratori nelle Aziende non sanitarie 

 

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ELABORATO INFORMATIVO  PER DATORI DI LAVORO 

30/04/2020

Indicazioni da parte del COBIS e CPR per i Datori di Lavoro nelle Aziende non sanitarie

 

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MISURE DI CONTENIMENTO

26/04/2020

L'Inail ha pubblicato il documento tecnico sulla fase due con le misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro. La pubblicazione, approvata dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Protezione Civile sottolinea che "vanno mappate tutte le attività, prevedendo di norma, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l'utilizzo di una mascherina chirurgica".

 

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DPCM 26 APRILE 2020 

26/04/2020

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato in conferenza stampa le misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta "fase due".

 

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ORDINANZA REGIONE VENETO

26/04/2020

E' consentito uscire di casa per passeggiate e attività fisica all'aperto senza limiti nel territorio del proprio comune. Consentito lo spostamento individuale per recarsi alle seconde case di proprietà al di fuori del Comune di residenza per la manutenzione e la riparazione. Consentita inoltre l'attività di vendita di cibo take away con mezzo su strada. 

 

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PROTOCOLLO SICUREZZA SETTORE EDILE

24/04/2020

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore edil

 

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PROTOCOLLO SICUREZZA TRASPORTO E LOGISTICA

24/04/2020

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel trasporto e logistica

 

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PROTOCOLLO SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO

24/04/2020

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

 

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ORDINANZA REGIONE VENETO

24/04/2020

Nuova Ordinanza che sarà applicata dalle ore 15 e prevede meno restrizione per il commercio e altre attività 

 

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PREFETTURA DI TREVISO  

15/04/2020

Pubblicati i nuovi moduli ai sensi del DPCM 10 Aprile da inviare vi a PEC:

MODULO 1: COMUNICAZIONE ART. 2, COMMI 3,6 e 7 (svolgimento dell'attività)

 

MODULO 2: COMUNICAZIONE ART. 2, COMMA 12 (accesso ai locali)

 

MODULO 1

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MODULO 2

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ELABORATO INFORMATIVO SPISAL 

10/04/2020

Indicazioni da parte delle Spisal per la gestione del Covid -19 nell Aziende non sanitarie 

 

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MISURE  ELABORATO INFORMATIVO COBIS - CA' FOSCARI - CPR- HEADUP 

10/04/2020

Protocolli di sicurezza anti-contagio negli ambienti di lavoro non sanitari

 

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Decreto Legge 8 Aprile

MISURE URGENTI A SOSTEGNODELL'ECONOMIA 

09/04/2020

Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali 

 

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Regole per il cantiere anticovid-19

07/04/2020

Indicazioni per lavorare in cantiere contro il Covid-19

 

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Linee guida per la consegna a domicilio

07/04/2020

Un elaborato con delle linee guida per la corretta consegna a domicio dei prodotti alimentari.

 

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Nuova modalità richiesta e comunicazione alla prefettura di Treviso 

 

 

06/04/2020

Da oggi, tutte le richieste per Comunicazioni Prosecuzione attività e Richieste Autorizzazioni dovranno pervenire a mezzo PEC con nuova modalità

 

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Proroga scadenze ambiente sicurezza

06/04/2020

Proroga scadenze per adempimenti ambientali disposti con provvedimenti di competenza della Provincia di Treviso

 

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Ordinanza Regionale N.37

03/04/2020

Zaia firma una nuova ordinanza

 

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DPCM 1 Aprile 2020

01/04/2020

Proroga chiusura 13/04/2020

 

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Buoni Spesa

01/04/2020

Manifestazione interessa buono spesa comune di Treviso

 

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Decalogo riassuntivo manovre COVID-19

31/03/2020

Riepilogo indennità

 

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Tutte le proroghe del Ministero dei Trasporti

27/03/2020

Riepilogo proroghe Ministro dei Trasporti

 

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Lettera agli artigiani dal sindaco Conte 

26/03/2020

Lettera del Sindaco e Vice Sindaco a imprenditori, artigiani, liberi professionisti e commercianti

 

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Decreto Legge n. 19 

26/03/2020

Nuovo decreto entrata in vigore: 26 marzo 2020

 

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Nuove Decreto Sviluppo Economico

26/03/2020

Nuove disposizioni dal consiglio dei ministri, nuovi codici ATECO per la chiusura

 

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Protocollo per la sicurezza - SETTORE EDILE

26/03/2020

Nuovo protocollo naziolare "comportamentale" per ls sicurezza sul lavoro/cantieri per l'Edilizia 

 

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Rinviate le scadenze dei documenti per guidare veicoli industiali

25/03/2020

La Gazzetta Ufficiale numero 77 del 23 marzo 2020 ha pubblicato i due Decreti del ministero dei Trasporti che rinviano le scadenze dei documenti necessari per guidare i veicoli industriali, la Carta di qualificazione del conducente e l'attestato Adr per le merci pericolose, nonché gli attestati di guida provvisori.

 

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Rinnovi F-GAS

25/03/2020

Proroga certificato Fgas al 30 giugno  

 

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Nuove Misure e CDM N.38

25/03/2020

Il Presidente Conte ha illustrato in conferenza stampa il decreto-legge che introduce misure urgenti per affrontare il COVID -19

 

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Informativa EDILCASSA

24/03/2020

Accordo nazionale sospensione pagamenti ed estensione DURC.

 

 

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Informativa CIGO 

24/03/2020

Modalità di presentazione delle domande di CIGO e di assegno ordinario dei Fondi di solidarietà ai sensi degli articoli 19,20 e 21 del decreto legge n. 18/2020.

Nuova causale "COVID-19 nazionale"

 

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NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE

24/03/2020

Qui a lato puoi scaricare il nuovo modulo di autocertificazione da compilare e far visionare ad un possibile controllo da parte delle autorità competenti

 

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Moduli per richiedere alla Prefettura l'autorizzazione a proseguire l'attività ai sensi del DPCM

 

23/03/2020

Le presenti comunicazioni dovranno essere trasmesse al seguente indirizzo PEC della Prefettura di Treviso

protocollo.preftv@pec.interno.it

 

Modello Comunicazione

 

Modello richiesta autorizzazione

DPCM 22 Marzo 

22/03/2020

 

nuove limitazioni in tutto il territorio nazionale

 

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DPCM 22 Marzo 

Attività consentite

22/03/2020

allegato attività consentite

 

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Indennità per autonomi, parasubordinati e subordinati

22/03/2020

Prime informazioni sull'indennità previste per particolari categorie di lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati

 

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Le tutele della cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga

22/03/2020

Tra le misure, tutele a sostegno del reddito per la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa, mediante l’utilizzo esteso della cassa integrazione ordinaria, dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga.

 

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Congedi parentali, permessi legge 104, bonus baby-sitting 

22/03/2020

Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.

 

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MINISTERO DELLA SALUTE 

22/03/2020

 

scatta dalla mezzanotte del 22/03/2020 ulteriore restrizione da parte del Ministero della Salute: divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi con mezzi pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo per comprovate esigenze lavorative o di salute

 

 

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DICHIARAZIONE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

21/03/2020

Stretta su attività lavorative non essenziali in tutto il territorio Nazionale

 

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ORDINANZA PRESIDENTE REGIONE VENETO

20/03/2020

Con l'ordinanza si danno ulteriori disposizioni per il contenimento del COVID-19

 

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DECRETO CURA ITALIA 

19/03/2020

 

I provvedimenti per famiglie e Imprese

 

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Indicazioni del Decreto Cura Italia

18/03/2020

Riassunto principali indicazioni del Decreto Cura Italia (D.L. 18 DEL 17 MARZO 2020)

 

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Circolare Casartigiani 37/2020 

18/03/2020

 

Coronavirus_ In Gazzetta il DL 17 marzo 2020 n.18_ Misure straordinarie per la tutela della salute e il sostegno all’economia

 

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 REVISIONE AUTO

18/03/2020

Sospensione momentanea revisioni e collaudi veicoli

 

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Indicazioni decreto "CURA ITALIA

18/03/2020

Slide del Senato della Repubblica del Decreto Cura Italia

 

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Conferenza stampa del Presidente Conte con i Ministri Gualtieri e Catalfo

18/03/2020

Al termine del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, hanno illustrato le nuove misure a sotegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti sull'economia dell'emergenza coronavirus.

 

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#MAICOSIVICINI Iniziativa Sani.In.Veneto

17/03/2020

il Consiglio di Amministrazione del Fondo Sani.In.Veneto ha dato il via ad una iniziativa denominata  #MAICOSìVICINI, che prevede una serie di interventi che sono stati introdotti a sostegno delle imprese artigiane e dei lavoratori del Veneto in merito all'emergenza epidemiologica

 

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MISURE DA ATTIVARE IN RELAZIONE ALL’EMERGENZA CORONAVIRUS

16/03/2020

protocollo da adottare in caso di sospetto COVID-19 e informativa per contenimento diffusione virus (documenti da esporre alle aziende in attività)

 

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Firmato protocollo condiviso

16/03/2020

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

 

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Documento Prefettura Treviso 

13/03/2020

 

Documento Prefettura Treviso e Protezione Civile - Prot. Uscita N.0020722 del 13/03/2020 

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DPCM 11/03/2020

12/03/2020

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)

Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi

 

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566 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GRATUITA' PARCHEGGI CENTRO STORICO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_616.html \n  Iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Treviso

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2020-06-18 Artigianato Trevigiano l'Amministrazione comunale di Treviso, nell'ambito del piano di rilancio del commercio nel centro storico e per dare respiro alle attività produttive nella “fase 2” dell’emergenza COVID-19, ha deciso di rendere gratuiti gli stalli blu nella fascia oraria dalle 17.00 alle 20.00 delle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì.

Il provvedimento avrà validità fino al prossimo 31 dicembre.

Rispetto alla precedente disposizione, che prevedeva l'esclusione di Piazza Duomo, Piazza Vittoria e Piazza Matteotti per una maggiore rotazione e per le urgenze, stavolta anche le suddette aree parcheggio saranno gratuite nei giorni definiti.

Vi chiediamo di voler partecipare cari associati a questa nuova opportunità, stampando l'allegato che potrà essere stampato ed affisso nelle vetrine

 

CLICCA QUI

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616 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI SCRIVE AI SINDACI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_614.html \n  «FINANZIATE I CONFIDI PER AIUTARE I VOSTRI ARTIGIANI»

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2020-06-05 Artigianato Trevigiano «FINANZIATE I CONFIDI PER AIUTARE I VOSTRI ARTIGIANI»

Il presidente di Casartigiani Franco Storer a tutti i Comuni della Marca: «Attraverso i Consorzi in 15 giorni si ottengono i finanziamenti. Alcuni comuni, come Treviso, hanno già contribuito, se lo facessero tutti in base alle proprie capacità si accelererebbe la ripresa».

«I contributi ai Confidi aiutano a ripartire gli artigiani e i negozianti. Rappresentano un aiuto concreto, che mostra effetti quasi immediati sul territorio». Franco Storer, presidente di Artigianato Trevigiano - Casartigiani, ha inviato una lettera a tutti i sindaci della Marca, invitandoli a compiere alcune azioni per aiutare gli artigiani. Contributi diretti e ai Consorzi di garanzia sono le strade che hanno già intrapreso alcuni comuni, Treviso in primis. «Sono risorse, quelle date ai Confidi, che moltiplicano fino a dieci volte l’investimento. Significa che un contributo di 10mila euro può avere una ricaduta sul tessuto produttivo di 100mila euro, grazie all’effetto moltiplicatore», aggiunge Storer. Affidarsi poi ai Confidi per le garanzie significa ottenere il finanziamento al massimo in 15 giorni, e questo significa salvare posti di lavoro, pagare fornitori, produrre per i clienti, innescare la ripresa.

Storer inoltre nella lettera ha chiesto ai sindaci quali azioni siano state intraprese a favore delle Pmi del loro comune. «Siamo disponibili ad incontrare tutti i comuni, come già abbiamo fatto in queste settimane, per condividere progetti, aiuti, per portare la voce degli artigiani ai sindaci e indicare le loro esigenze. I sindaci», conclude il presidente di Casartigiani, «hanno mostrato in questa crisi di essere la prima linea di aiuto e la più reattiva, serve ora uno sforzo ulteriore per aiutare le imprese del loro territorio a ripartire».

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614 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 135
CASARTIGIANI: CASSA INTEGRAZIONE AL 78% TRA LE PICCOLE IMPRESE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_611.html \n  I dati dell’associazione trevigiana: 14.564 richieste, con percentuali che rasentano il 100% in alcuni settori.

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2020-05-26 Artigianato Trevigiano CASARTIGIANI: CASSA INTEGRAZIONE AL 78% TRA LE PICCOLE IMPRESE

I dati dell’associazione trevigiana: 14.564 richieste, con percentuali che rasentano il 100% in alcuni settori. Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Casartigiani: «Scenario drammatico, non bastano i prestiti per garantire l’occupazione. Si abolisca l’acconto del 90% nella dichiarazione dei redditi».

Il 78% delle piccole imprese ha chiesto la cassa integrazione, che riguarda l’80% dei dipendenti nel caso di aziende manifatturiere, e il 65% nelle imprese dei servizi. Sono i dati che emergono dall’analisi condotta da Casartigiani tra i propri soci di tutta la provincia di Treviso. Una diffusione consistente della Fsba e di altre forme di cassa integrazione per gli artigiani, emblematica dell’incertezza sul futuro per tutto il settore e per i lavoratori. «Per ripartire di fronte ad una crisi di queste dimensioni, serviranno aiuti cospicui. Soprattutto a fondo perduto, i prestiti non bastano», afferma Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Casartigiani Treviso.

Ebav, l’ente bilaterale dell’artigianato, ha ricevuto 14.564 richieste di cassa integrazione in provincia di Treviso e 14.007 sono i beneficiari (dati aggiornati al 18 maggio). Il settore che ha presentato più domande è quello del metalmeccanico, installazione impianti, autoriparazione (7.098 domande), seguito dal Legno (1.850), tessile (1.254) e acconciatura ed estetica (1.209). Le percentuali verificate da Casartigiani, attraverso i propri soci, indicano che quasi tutte le piccole imprese hanno richiesto la cassa integrazione, il 78%. Nelle zone di maggiore densità si è raggiunto l’80%, come nel montebellunese e nella destra Piave. Nel capoluogo e nella cintura urbana, caratterizzati da un maggior numero di aziende del terziario e dei servizi, la percentuale scende al 75%. Per quanto riguarda i lavoratori, tra acconciatori, estetisti e pasticceria – ovvero i settori che più a lungo sono stati costretti a rimanere chiusi – la cassa integrazione sfiora il 100%. Mentre negli altri settori la percentuale varia dall’80 al 65%, a seconda che si tratti di artigiani che operano nella manifattura o nei servizi.

«Finita la cassa integrazione non si tornerà ai livelli occupazionali pre-covid», afferma il Presidente provinciale di Casartigiani Piergiovanni Maschietto. «Il distanziamento sociale, la necessità di utilizzare dispositivi di sicurezza, la sanificazione rallenteranno la ripresa. I mancati rinnovi dei Co.co.co., e degli stagionali sono un segnale eloquente. Speriamo che da settembre ci sia una ripresa, seppur lenta e lunga. Per favorirla servono contributi a fondo perduto alle imprese sia dal Governo che dalla Regione per garantire l’occupazione, e una riduzione dell’imposizione fiscale per 24 mesi. Visto che i prestiti del Decreto liquidità hanno un iter lungo che non sempre va a buon fine, è necessario un intervento immediato per lasciare liquidità alle imprese: si abolisca l’acconto del 90% sui redditi 2020 nella prossima dichiarazione dei redditi».

Di seguito la tabella con i dati provinciali Ebav della cassa integrazione aggiornati al 18 maggio:

Settore

numero domande

numero beneficiari

Metalmeccanici – Installatori d’impianti - Autoriparazione                                     

7.098

6.882

Orafo e Argentieri                                                                                 

31

31

Odontotecnici                                                                                      

95

92

Tessile – Abbigliamento – Calzature – Bambole e Giocattoli                                   

1.254

1.154

Pulitintolavanderie                                                                                 

137

136

Occhialeria - Ottica                                                                               

144

119

Chimica - Gomma - Plastica                                                                         

385

342

Vetro                                                                                               

128

127

Ceramica                                                                                           

50

45

Acconciatura ed Estetica                                                                           

1.209

1.163

Imprese di pulizia                                                                                 

171

170

Alimentaristi                                                                                      

833

823

Panificatori                                                                                       

124

123

Autotrasporto                                                                                      

365

355

Trasporto Persone                                                                                   

79

79

Legno                                                                                              

1.850

1.778

Comunicazione (Grafici - Cartotecnici - Fotografi)                                                 

421

409

Marmo - Lapidei                                                                                     

88

83

Settore non coperto                                                                                

59

58

Organizzazioni Artigiane                                                                           

43

43

 

14.564

14.007

 

 

 

 

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611 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GARANZIA RONCADE: Prestiti a tasso agevolato per le attività del Comune in difficoltà 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_609.html \n  Via libera all'accordo tra il Comune e i consorzi fidi della provincia di Treviso

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2020-05-22 Artigianato Trevigiano Via libera all'accordo tra il Comune di Roncade e i consorzi fidi della provincia di Treviso per “Garanzia Roncade”, il fondo da 30mila euro (10mila in più rispetto a quelli previsti inizialmente) per la concessione di prestiti a tasso agevolato alle imprese del Comune con l'obiettivo di aiutarle a riprendersi più rapidamente dalle conseguenze delle chiusure forzate. Il sindaco Pieranna Zottarelli e l'assessore alle attività produttive Loredana Crosato hanno incontrato i referenti dei confidi e hanno stabilito la sottoscrizione, in tempi molto brevi, di un protocollo che conterrà le indicazioni per le erogazioni che potranno andare da un minimo di 10mila euro a un massimo di 35mila, con un tasso realmente conveniente. L'obiettivo è di arrivare ad almeno 240mila euro di finanziamento, ipotizzando prestiti da 10mila euro per almeno 24 attività.

 

“E' stato un incontro molto positivo – dichiara il sindaco di Roncade Pieranna Zottarelli – che ci consente di dare una risposta importante a tutte le attività produttive del nostro comune. Non ci saranno preclusioni di settore - sottolinea il sindaco – e tutti i confidi si impegneranno sia verso le attività artigianali che commerciali. Il Comune di Roncade che da sempre sostiene il ruolo dei confidi, oggi più che mai ritiene il loro ruolo fondamentale. Inoltre – chiude il sindaco – abbiamo già ottenuto la disponibilità da parte di alcuni istituti bancari del territorio”.

 

Soddisfatta l'assessore alle attività produttive Loredana Crosato che commenta così l'iniziativa: “Dopo la sospensione delle imposte sull'occupazione di suolo pubblico, l'ampliamento gratuito dei plateatici per cui stiamo predisponendo i tavoli con commercianti ed esercenti, diamo alle nostre attività un altro strumento di sostegno. A loro diciamo che il Comune c'è è presente ed è pronto a fare la propria parte”.

 

«Anche per i Comuni, specialmente se piccoli, mettere a disposizione liquidità in questo momento è tutt’altro che facile – commenta Giovanni Napol, Presidente del confidi CNA Canova -. È perciò un segno importante di vicinanza fattiva quello che il Comune di Roncade dà alle imprese artigiane e ai commercianti del proprio territorio. Da parte nostra, come confidi, non applicheremo le commissioni per attivare la garanzia sul credito erogato dalle banche. Sono segnali di risposta di un tessuto economico e sociale sano che, nonostante le ferite inferte dal Covid-19, ha gli anticorpi per riprendersi in fretta».

 

“Nel ringraziare l’amministrazione comunale di Roncade sempre attenta alle esigenze della categoria – dichiara il Presidente del Trevigianfidi (Casartigiani Treviso) Zanatta Ivano – prendo atto con soddisfazione del sostegno economico rivolto a tutte le imprese tramite tutti i Confidi del Territorio senza distinzione alcuna a differenza di quanto fatto dalla Regione Veneto”.

 

Soddisfatto dell’iniziativa il Presidente Mario Citron del Consorzio Veneto Garanzie, Consorzio Fidi di emanazione Confartigianato Imprese Veneto: “Ringrazio il Sindaco e la Giunta del Comune di Roncade per la somma messa a disposizione. In questo particolare momento - afferma Citron - il Consorzio sta facendo la sua parte per sostenere l’accesso al credito delle piccole imprese ed è particolarmente apprezzata ogni iniziativa che ci aiuti nello svolgimento della nostra attività di sostegno alle imprese”. 

“La grande sollecitudine con cui il Comune ha risposto all’appello di richiesta di misure di sostegno per le imprese del territorio merita l’encomio da parte degli associati Confcommercio che noi agevoliamo e per le quali ci facciamo garanti – sottolinea il presidente di Fidi Impresa & TurismoVeneto Massimo Zanon – e l’accordo siglato oggi ne è la testimonianza. Le risorse messe in gioco sono rapportate alle disponibilità dell’amministrazione e rappresentano un gesto di ascolto e attenzione alle realtà imprenditoriali, specialmente di piccola dimensione, in questo drammatico momento economico che il nostro tessuto economico sta attraversando”.

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609 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Regione Veneto stanzia 30 milioni per Veneto 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_607.html \n  Regione Veneto stanzia 30 milioni per Veneto

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2020-05-20 Artigianato Trevigiano Regione Veneto stanzia 30 milioni per Veneto sviluppo a favore delle Banche e degli Intermediari Finanziari Tagliando  fuori i Confidi provinciali e regionali non vigilati. Casartigiani Veneto ha espresso contrarietà a questa manovra  di burocrazia chiedendo che quei soldi fossero dati a fondo perduto a tutte le piccole aziende artigiane e commerciali della regione.

Storer  Franco

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607 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
deroghe all’obbligo di chiusura domenicale e festiva fino al 31 luglio 2020 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_605.html \n  Deroga per le attività di barbiere, acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing

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2020-05-19 Artigianato Trevigiano Con ordinanza il Comune di Treviso per la concessione delle deroghe all’obbligo di chiusura domenicale e festiva fino al 31 luglio 2020 delle attività di barbiere, acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing.
 
Fino al 31 luglio 2020, fatte salve diverse disposizioni o proroga, le attività di barbiere, acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing possono facoltativamente restare aperte al pubblico nei giorni feriali e festivi, dalle 7.00 alle 22.00, previa preventiva comunicazione al Comune.
 
Per leggere l'ordinanza Clicca qui
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605 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Linee di indirizzo nazionale per Estetica ed Acconciatura 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_602.html \n  Pubblicate dall'INAIL le Linee guida per ESTETICA ED ACCONCIATURA Anti-Covid

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2020-05-14 Artigianato Trevigiano

IPOTESI DI RIMODULAZIONE DELLE MISURE CONTENITIVE NEL SETTORE DEI SERVIZI DEI PARRUCCHIERI E DI ALTRI TRATTAMENTI ESTETICI

 
Considerazioni di carattere generale
Ribadendo la necessità di valutare preventivamente le decisioni sulla rimodulazione
delle misure contenitive in base all’evoluzione della dinamica epidemiologica, le
indicazioni fornite rispetto alle specifiche proposte sono coerenti con quanto riportato
in precedenza e vanno, comunque, considerate nella pianificazione di misure
propedeutiche da attuare ove sussistano le condizioni specifiche di allentamento delle
misure contenitive decise dalle Autorità preposte.
 
A) SERVIZI DI BARBIERI E PARRUCCHIERI
Misure di sistema
Al fine di garantire l’accessibilità ai servizi dopo un lungo periodo di chiusura e in
considerazione delle misure da adottare, che verosimilmente ridurranno il numero
di trattamenti in contemporanea, è opportuno prevedere la possibilità di permettere
deroghe ai giorni di chiusura e consentire l’estensione degli orari di apertura dei locali.
Tali misure potranno anche venire incontro ad una verosimile alta richiesta da parte
dell’utenza e, allo stesso tempo, permettere una turnazione fra i lavoratori con beneficio
della riduzione della presenza contemporanea di soggetti nel locale.
La razionalizzazione degli spazi tale da permettere il distanziamento potrà essere
favorita dalla realizzazione di aree di attesa anche all’esterno dei locali, consentendo
ove possibile l’occupazione del suolo pubblico in deroga.
 
Misure organizzative, di prevenzione e protezione
La progressiva riattivazione del ciclo produttivo non può prescindere da un’analisi
dell’organizzazione del lavoro atta a contenere il rischio da contagio nell’ottica del
distanziamento sociale compatibilmente con la natura dei processi produttivi. Per tali
tipologie di misure di contenimento del contagio è stata prevista una distinzione tra
“misure organizzative generali”, fasi di “prenotazione, accoglienza e conclusione del
servizio” e fase di “svolgimento delle attività”.
Tali misure potranno anche venire incontro ad una verosimile alta richiesta da parte
dell’utenza e, allo stesso tempo, permettere una turnazione fra i lavoratori con beneficio
della riduzione della presenza contemporanea di soggetti nel locale.
La razionalizzazione degli spazi tale da permettere il distanziamento potrà essere
favorita dalla realizzazione di aree di attesa anche all’esterno dei locali, consentendo
ove possibile l’occupazione del suolo pubblico in deroga.
Misure organizzative, di prevenzione e protezione
La progressiva riattivazione del ciclo produttivo non può prescindere da un’analisi
dell’organizzazione del lavoro atta a contenere il rischio da contagio nell’ottica del
distanziamento sociale compatibilmente con la natura dei processi produttivi. Per tali
tipologie di misure di contenimento del contagio è stata prevista una distinzione tra
“misure organizzative generali”, fasi di “prenotazione, accoglienza e conclusione del
servizio” e fase di “svolgimento delle attività”.
 
• Misure organizzative generali
a. Una buona programmazione di tutte le attività e dei tempi medi occorrenti per i
trattamenti è necessaria per garantire la sostenibilità delle attività quotidiane.
b. Ove possibile, già in fase di prenotazione, è necessario predeterminare i tipi di
trattamento richiesti per ciascun cliente. Ciò è fondamentale per ottimizzare i
tempi di attesa e per la prevenzione di ogni forma di affollamento.
c. Il layout del locale e la gestione degli spazi potrebbero essere ottimizzati anche
tramite soluzioni innovative rispetto alla zona originariamente prevista per
l’attesa, al fine di garantire le attività e il distanziamento fra clienti ed operatori.
Ad esempio, si possono riorganizzare gli spazi interni sfruttando tali aree per
le fasi di attesa tecnica (ad es. tempo di posa del colore). Potranno altresì
essere utilizzate barriere separatorie fra aree e postazioni al fine di mitigare il
rischio (in particolare per le aree lavaggio).
d. Individuare chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa.
e. Prevedere una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni di
trattamento (ad es. utilizzando postazioni alternate).
f. Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario.
g. Prevedere orari di lavoro flessibili e, ove possibile, turnazione dei dipendenti.
h. Ove possibile lavorare con le porte aperte.
i. Eliminare riviste ed ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo
nel locale.
 
• Fasi di prenotazione, accoglienza e conclusione del servizio
j. In caso di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C il cliente
dovrà rimanere a casa.
k. Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento
on-line o telefonico. A tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per
evitare le sovrapposizioni di clienti.
l. In fase di prenotazione, il gestore provvederà ad informare il cliente circa la
necessità di osservare le misure di igiene personale (ad es. lavaggio della barba)
prima di recarsi al locale per il trattamento.
m. Ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso di clienti che necessitano
di assistenza (ad es. minori, disabili, etc.) è consentita la presenza di un
accompagnatore da concordare in fase di prenotazione.
n. Limitare la permanenza dei clienti all’interno del locale esclusivamente al tempo
necessario per l’erogazione del servizio/trattamento.
o. Consegnare all’ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso
per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento
del servizio.
p. Per quanto attiene il pagamento, è opportuno evitare di maneggiare il denaro
contante, privilegiando i pagamenti elettronici.
 
• Fase di svolgimento delle attività
q. I trattamenti di taglio e acconciatura devono necessariamente essere preceduti
dal lavaggio dei capelli.
r. È obbligatorio l’utilizzo di mascherine di comunità da parte del cliente come
previsto dall’art. 3 del DPCM 26 aprile 2020 a partire dall’ingresso nel locale
ad eccezione del tempo necessario per l’effettuazione di trattamenti che lo
inibiscano (ad es. cura della barba).
s. Fornire al cliente durante il trattamento/servizio una mantella o un grembiule
monouso ed utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere
lavati ad almeno 60°C per 30 minuti. Una volta utilizzati debbono essere posti
e conservati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile poi
chiudibile e che garantisca di evitare i contatti fino al momento del
conferimento e/o del lavaggio.
t. Privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le
procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili.
 
Misure igienico-sanitarie
Posizionare soluzioni disinfettanti e dispenser con soluzioni idro-alcoliche o a
base di altri principi attivi (purché il prodotto riporti il numero di registrazione o
autorizzazione del Ministero della Salute) per l’igiene delle mani all’ingresso e in
corrispondenza delle postazioni di lavoro a disposizione del personale e della
clientela, con erogatori tali da evitare il contatto con il flacone.
Relativamente al rischio da SARS-COV-2, sanificare dopo ogni trattamento/
servizio l’area di lavoro e gli strumenti utilizzati (ad es. forbici, pettini, etc.) oltre
le normali procedure di prevenzione in atto per il settore (vedere Rapporto ISS
COVID-19 n. 19/2020 del 25 aprile 2020).
Disinfettare frequentemente le superfici comuni, ossia utilizzate da più persone
(comprese tastiere, POS, maniglie, corrimani, etc.).
Pulire giornalmente i locali comuni come spogliatoi e servizi igienici con
prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere
sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere
mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura.
Garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro
favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale anche mantenendo la
porta di ingresso aperta.
Eliminare, ove possibile, la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di
riscaldamento/raffrescamento (vedere Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 del 21
aprile 2020).
Posizionare nel locale raccoglitori chiusi per i rifiuti.
 
B) ALTRI TRATTAMENTI ESTETICI
L’attività di un centro estetico presenta caratteristiche diverse da quella del barbiere
e parrucchiere anche se in entrambi si lavora a distanza ravvicinata dai propri clienti.
L’estetista lavora in ambienti generalmente singoli e separati (cabine) e le prestazioni
tipiche comprendono già misure di prevenzione del rischio da agenti biologici alle quali
ci si deve attenere rigorosamente nello svolgimento della normale attività professionale.
Per quanto concerne le misure di sistema, le misure organizzative di prevenzione e
protezione e le misure igienico-sanitarie si rimanda a quanto già riportato per i barbieri
e parrucchieri, in linea generale.
Di seguito si riportano alcune indicazioni specifiche.
 
Durante i trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi.
Nel contesto dell’attuale emergenza sanitaria dovranno essere adottate
specifiche misure soprattutto per le operazioni di cura del viso, incluse quelle
di micropigmentazione; in particolare, per i trattamenti del viso che implicano
l’uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative. Tali
trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che
devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione.
Sono inibiti, ove presenti, l’uso della sauna o del bagno turco, come anche
quello delle vasche idromassaggio.
Al termine di ciascuna sessione vanno rimossi, con i guanti, le pellicole, i
lenzuolini monouso e quant’altro sia stato utilizzato per il trattamento.
Pulire e disinfettare scrupolosamente tutte le superfici della cabina estetica
all’uscita di ogni cliente utilizzando disinfettanti idroalcolici o a base di cloro
secondo le indicazioni fornite dalle circolari del Ministero della Salute e dal
Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020, con particolare attenzione a tutte le
apparecchiature e strumenti e a tutte le superfici con cui il cliente è venuto in
contatto.
Prima di far entrare il cliente successivo, bisogna garantire il ricambio di aria
nella cabina il più possibile in modo naturale aprendo le finestre, oppure
meccanicamente.
Tutte le procedure di prevenzione elencate richiederanno inevitabilmente un tempo
maggiore del solito, che di conseguenza renderà necessaria una accurata pianificazione
dei tempi operativi fin dalla fase di prenotazione secondo gli stessi criteri indicati nella
sezione precedente.
 
MISURE SPECIFICHE PER I LAVORATORI
In riferimento all’adozione di misure specifiche per i lavoratori nell’ottica del
contenimento del contagio da SARS-CoV-2 e di tutela dei lavoratori “fragili” si rimanda
a quanto indicato:
1. nella normativa specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro ( D.Lgs. 81/08 e
s.m.i.).
2. nel Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il
contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24
aprile 2020.
3. nella Circolare del Ministero della Salute “Indicazioni operative relative alle attività
del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento
della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività” del
29 aprile 2020.
4. nel Documento tecnico Inail “Documento sulla possibile rimodulazione delle
misure di contenimento del contagio da SARS-Cov-2 nei luoghi di lavoro e strategie
di prevenzione. Aprile 2020”.
In primo luogo, si richiama all’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche durante tutta
la giornata di lavoro (art. 16, legge 24 aprile 2020, n. 27 di conversione del decreto-legge
17 marzo 2020, n. 18) e di guanti in nitrile che dovranno essere cambiati per ogni cliente.
L’uso della mascherina chirurgica dovrà essere associato a visiere o schermi facciali
rispondenti ai requisiti previsti dalla norma tecnica di riferimento UNI EN 166:2004,
ovvero quelli autorizzati in deroga, ai sensi della normativa vigente per l’emergenza
COVID-19, per le attività di cura del viso e della barba.
In particolare per gli estetisti dovranno essere previsti dispositivi di protezione
individuale di livello protettivo superiore (FFP2 o FFP3 senza valvola espiratoria) per le
attività di cura del viso che prevedono l’utilizzo di vapore e/o generazione potenziale di
aerosol e, comunque, in tutti i casi già previsti dalla normativa vigente. Sia i FFP2/FFP3
che gli schermi facciali e le visiere devono essere DPI di III categoria, per cui il loro uso
deve essere valutato nell’ambito della complessiva gestione dei rischi, con un adeguato
coinvolgimento del Medico Competente, ove previsto.
Deve inoltre essere garantita una adeguata informazione e formazione sull’utilizzo
dei DPI, con particolare riferimento alla importanza dell’uso esclusivo del dispositivo,
alla importanza di non toccare la parte esterna del dispositivo durante l’utilizzo e di
procedere alla immediata igiene delle mani nel caso in cui un simile contatto non possa
essere evitato, alle modalità di sanificazione e conservazione dei dispositivi riutilizzabili
(in particolare schermi facciali e visiere) fra un utilizzo e l’altro, alla importanza di una
accurata igiene delle mani prima di indossare il dispositivo e dopo averlo rimosso e
manipolato per la sanificazione se riutilizzabile.
In particolare per la sanificazione dopo ogni utilizzo di schermi facciali e visiere, il
dispositivo deve prima essere lavato con acqua e comuni detergenti e quindi disinfettato
secondo le istruzioni fornite dal produttore o, in mancanza, mediante prodotti contenenti
agenti “disinfettanti” secondo le indicazioni fornite dalle circolari del Ministero della
Salute e dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020.
L’uso prolungato nel tempo dei prodotti di disinfezione può deteriorare le componenti
delle protezioni oculari/facciali. Pertanto, prima di ogni utilizzo del dispositivo è necessario
ispezionare la visiera/schermo facciale e, se sono presenti segni di deterioramento,
sostituire le componenti danneggiate (seguendo le istruzioni contenute nella guida
all’utilizzo del dispositivo) o l’intera protezione.
Allo stesso modo, anche il personale addetto alla cassa dovrà indossare la mascherina
chirurgica prevedendo altresì barriere di separazione (ad es. separatore in plexiglass).
In considerazione della tipologia di attività è opportuno, oltre ad un’informazione di
carattere generale sul rischio da SARS-CoV-2, impartire altresì un’informativa più mirata,
anche in collaborazione con le figure della prevenzione di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. con
particolare riferimento a specifiche norme igieniche da rispettare nonché all’utilizzo
dei dispositivi di protezione individuale, ove previsti, anche per quanto concerne la
vestizione/svestizione.
Va ribadita la necessità di una corretta e frequente igiene delle mani, anche attraverso la
messa a disposizione in punti facilmente accessibili di appositi dispenser con soluzione
idroalcolica.
Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in
particolare prevedendo un’adeguata attività di pulizia giornaliera degli stessi. In tali
locali se dotati di finestre queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre,
gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura.
Si consiglia di indossare abiti da lavoro diversi da quelli di arrivo al lavoro o in alternativa
mantella/grembiule monouso.
Lavare regolarmente gli indumenti da lavoro con prodotti specifici ad una temperatura
di almeno 60 C° e per un tempo di almeno 30 minuti.
 
Ulteriori indicazioni di informazione e comunicazione
Essendo quasi esclusivamente un settore di micro imprese, in molti casi di ditte
individuali, è necessaria una adeguata attività di informazione/formazione relativa
al contesto di tale rischio emergenziale anche prevedendo simulazioni di procedure
corrette in assenza di clienti per il personale addetto.
Va richiamata la responsabilità dei clienti nell’osservazione delle misure igieniche
e del distanziamento. Ogni messaggio comunicativo deve focalizzarsi sul senso di
responsabilità e sulla consapevolezza del ruolo di ognuno alla conoscenza e al rispetto
delle regole.
 
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602 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RINVIO: Registratore telematico 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_603.html \n  rinvio al 2021 nel decreto Rilancio

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2020-05-14 Artigianato Trevigiano Proroga per la lotteria degli scontrini che dal 1° luglio passa al 1° gennaio 2021. La novità è contenuta nell'ultima bozza del decreto Rilancio, e si lega al rinvio del termine per la messa in servizio del registratore telematico.

 

La novità fa parte del pacchetto di misure in ambito fiscale del decreto Rilancio.

Il periodo transitorio per l’avvio a pieno regime dello scontrino elettronico, subisce un rinvio di sei mesi, passando dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio del prossimo anno 2021.

Un rinvio che, riporta la relazione illustrativa al decreto Rilancio, è strettamente legato alla proroga del termine previsto per i titolari di partita IVA per la messa in servizio del registratore telematico.

Una proroga necessaria considerando che l’emergenza sanitaria, la chiusura degli esercizi commerciali ed il contenimento degli spostamenti non essenziali, rende difficile attivare i registratori telematici.

Una difficoltà per la quale sempre nel decreto Rilancio è stata disposta una proroga specifica, consentendo ai titolari di partita IVA con volume d’affari inferiore a 400.000 euro di adeguare i registratori di cassa entro il 2021.

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603 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione collettiva 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_600.html \n  Pubblicate dall'INAIL le Linee guida per la ristorazione collettiva Anti-Covid

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2020-05-13 Artigianato Trevigiano IPOTESI DI RIMODULAZIONE DELLE MISURE CONTENITIVE NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE
 
Considerazioni di carattere generale
Fermo restando i punti imprescindibili sulla rimodulazione delle misure contenitive che
riguardano l’impatto sul controllo dell’epidemia, si afferma che le decisioni dovranno
essere preventivamente analizzate in base all’evoluzione della dinamica epidemiologica,
anche tenuto conto delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità che prevedono che il rilascio di misure di contenimento sia progressivo e
complessivamente (non per singolo settore) valutato dopo almeno 14 giorni prima di
ogni ulteriore allentamento.
Le indicazioni fornite rispetto alle specifiche proposte, sono coerenti con quanto
riportato in precedenza e vanno, comunque, considerate nella pianificazione di misure
propedeutiche a quando sussistano condizioni specifiche di allentamento delle misure
contenitive.
Le indicazioni, pertanto, non potranno che essere di carattere generale, per garantire
la coerenza delle misure essenziali al contenimento dell’epidemia, rimandando agli enti
preposti per settore ed alle autorità competenti la declinazione di specifiche indicazioni
attuative.
Da ultimo, ma non meno importante, si ribadisce l’importanza della responsabilità
individuale e collettiva delle singole organizzazioni nei singoli settori, per garantire
un’efficace ed efficiente applicazione delle misure di prevenzione e mitigazione.
Il settore della ristorazione presenta specifiche complessità connesse con le varie
tipologie di servizi erogati.
Giova rilevare che il settore della ristorazione già nell’ordinarietà deve rispettare
obbligatoriamente sia specifiche norme di igiene e di igiene degli alimenti nonché
procedure ad hoc (ad es. HACCP) e, in presenza di lavoratori così come definiti dal D.
Lgs 81/08 e ss.mm.ii., le relative norme di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
 
Misure organizzative, di prevenzione e protezione nel servizio di ristorazione
L’attuale normativa sull’organizzazione dei locali addetti alla ristorazione non prevede
norme specifiche sul distanziamento ma indicazioni molto flessibili, fino a uno spazio
di superficie per cliente seduto pari a 1,20 metri quadrati, con eventuali specifiche
disposizioni regionali.
Ne deriva che la questione del distanziamento sociale assume un aspetto di grande
complessità, anche in considerazione che non è evidentemente possibile, durante
il servizio, l’uso di mascherine da parte dei clienti e che lo stazionamento protratto
possa anche contaminare, in caso di soggetti infetti da SARS-COV-2, superfici come, ad
esempio, stoviglie e posate.
Altro aspetto di rilievo è il ricambio di aria naturale e la ventilazione dei locali confinati
anche in relazione ai servizi igienici spesso privi di possibilità di areazione naturale.
Le misure organizzative relative a gestione spazi e procedure come quelle di igiene
individuale delle mani e degli ambienti sono quindi estremamente importanti.
Andrebbero, in primo luogo e soprattutto in una prima fase, favorite soprattutto
soluzioni che privilegino l’uso di spazi all’aperto rispetto ai locali chiusi, anche attraverso
soluzioni di sistema che favoriscano queste modalità.
Il layout dei locali di ristorazione andrebbe quindi rivisto con una rimodulazione
dei tavoli e dei posti a sedere, garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche in
considerazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri e
garantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senza
mascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contatto
tra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie, ecc.;
anche mediante specifiche misure di contenimento e mitigazione.
Le sedute dovranno essere disposte in maniera da garantire un distanziamento fra i
clienti adeguato, anche per le motivazioni in precedenza riportate e tenendo presente
che non è possibile predeterminare l’appartenenza a nuclei in coabitazione.
In ogni caso, va definito un limite massimo di capienza predeterminato, prevedendo
uno spazio che di norma dovrebbe essere non inferiore a 4 metri quadrati per ciascun
cliente, fatto salvo la possibilità di adozioni di misure organizzative come, ad esempio,
le barriere divisorie.
La turnazione nel servizio in maniera innovativa e con prenotazione preferibilmente
obbligatoria può essere uno strumento organizzativo utile anche al fine della sostenibilità
e della prevenzione di assembramenti di persone in attesa fuori dal locale.
Vanno eliminati modalità di servizio a buffet o similari.
Al fine di mitigare i rischi connessi con il contatto da superfici vanno introdotte soluzioni
innovative, come di seguito rappresentate.
È opportuno utilizzare format di presentazione del menù alternativi rispetto ai
tradizionali (ad esempio menù scritti su lavagne, consultabili via app e siti, menù del
giorno stampati su fogli monouso).
I clienti dovranno indossare la mascherina in attività propedeutiche o successive al
pasto al tavolo (esempio pagamento cassa, spostamenti, utilizzo servizi igienici).
È opportuno privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e possibilità di barriere
separatorie nella zona cassa, ove sia necessaria.
È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per clienti e personale anche in
più punti in sala e, in particolare, per l’accesso ai servizi igienici che dovranno essere
igienizzati frequentemente.
Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di
igienizzazione, rispetto alle superfici evitando il più possibile utensili e contenitori
riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, acetiere, etc.)
 
Misure specifiche per i lavoratori
In coerenza con quanto riportato nel Protocollo Condiviso del 24 aprile e richiamato
dal DPCM del 26 aprile nonché nel Documento tecnico sulla possibile rimodulazione
delle misure di contenimento del contagio da SARS-COV-2 nei luoghi di lavoro e strategie
di prevenzione in tema di specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione
nonché di sorveglianza sanitaria, ove prevista, di seguito si riportano alcune indicazioni
per i lavoratori.
In considerazione della tipologia di attività che prevede la presenza di personale
addetto alle cucine e di personale addetto al servizio ai tavoli, oltre a quello dedicato ad
attività amministrative se presente, è opportuno, oltre ad un’informazione di carattere
generale sul rischio da SARS-CoV-2, impartire altresì un’informativa più mirata, anche
in collaborazione con le figure della prevenzione di cui al D. Lgs 81/08 e s.m.i. con
particolare riferimento a specifiche norme igieniche da rispettare nonché all’utilizzo
dei dispositivi di protezione individuale, ove previsti, anche per quanto concerne la
vestizione/svestizione.
In particolare per il personale di cucina, in condivisione di spazi confinati, va indossata
la mascherina chirurgica; dovranno essere utilizzati altresì guanti in nitrile in tutte le
attività in cui ciò sia possibile. Per il personale addetto al servizio ai tavoli è necessario
l’uso della mascherina chirurgica per tutto il turno di lavoro e ove possibile, l’utilizzo dei
guanti in nitrile; questi ultimi sono comunque sempre da utilizzare durante le attività di
igienizzazione poste in essere al termine di ogni servizio al tavolo.
Va, comunque, ribadita la necessità di una corretta e frequente igiene delle mani, anche
attraverso la messa a disposizione in punti facilmente accessibili dei locali di apposti
dispenser con soluzione idroalcolica.
Per quanto concerne il personale eventualmente dedicato ad attività amministrative, in
presenza di spazi comuni con impossibilità di mantenimento del distanziamento di un
metro, è necessario indossare la mascherina chirurgica; allo stesso modo, il personale
addetto alla cassa dovrà indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere
di separazione (ad es., separatore in plexiglass).
Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in
particolare prevedendo un’adeguata attività di pulizia degli stessi.
L’areazione dei locali è di particolare importanza favorendo sempre ove possibile
il ricambio di aria naturale tramite porte e finestre. Relativamente agli impianti di
condizionamento si rimanda alle specifiche indicazione del documento Rapporto ISS
COVID-19 n.5 del 21 aprile 2020.
 
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600 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI E COMUNE DI TREVISO FIRMANO PER IL “TREVISO FUND” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_598.html \n  CASARTIGIANI TREVISO TRAMITE IL SUO CONFIDI FIRMA CON IL COMUNE DI TREVISO IL PROTOCOLLO D’INTESA CONFIDI 2020 DENOMINATO “TREVISO FUND”

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2020-05-08 Artigianato Trevigiano CASARTIGIANI TREVISO TRAMITE IL SUO CONFIDI FIRMA CON IL COMUNE DI TREVISO IL PROTOCOLLO D’INTESA CONFIDI 2020 DENOMINATO “TREVISO FUND”

 

E’ stato firmato ieri a Ca’ Sugana il protollo d’intesa con Trevigianfidi ed altri confidi di Treviso per l’accesso al Treviso Fund, nuova misura istituita dall’amministrazione comunale per sostenere le attività produttive e le imprese nel comune di Treviso nel processo di ripresa dall’emergenza Coronavirus con 2,5 milioni di liquidità immessi nel territorio tramite le banche di credito cooperativo. Liquidità sotto forma di circolante come ossigeno in questo periodo di chiusure forzate o scarsa possibilità di portare avanti l’attività d’impresa. Tempi brevissimi per l’erogazione di credito, richiesta di documentazione snella e tasso agevolato sono i punti di forza di questo accordo.

Il primo accordo di questo tipo su base nazionale rende orgogliosi tutti i firmatari con l’auspicio che non resti l’unico ma che funga da apripista per altri accordi simili.

COME FUNZIONA NELLO SPECIFICO:

Trevigianfidi Soc.Coop. agevolerà il credito alle attività economiche di Treviso tramite garanzia alle seguenti condizioni:

• Attività con sede operativa nel territorio comunale di Treviso

• Importo finanziamento: min 10.000 max 35.000 euro;

• Durata max finanziamento: 72 mesi di cui 24 di preammortamento;

• Garanzia del 50% da parte di Cofidi

• Nessuna commissione di garanzia applicata

• Termine massimo di 7 giorni dal ricevimento di tutta la documentazione richiesta per la delibera di garanzia da parte di COFIDI

• tasso di interesse bancario fisso: 0,70% annuo

• tempi istruttoria bancaria per rilascio finanziamento max 10 giorni dalla delibera di garanzia di Cofidi

• Nessun costo istruttorio bancario

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598 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Impresa Sicura: il Bando INVITALIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_596.html \n  il Bando INVITALIA per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale

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2020-05-05 Artigianato Trevigiano Impresa Sicura è l’intervento previsto dal decreto Cura Italia (DL 18/2020, articolo 43, comma 1) che punta a sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese, di qualunque dimensione e operanti su tutto il territorio nazionale.
 
Il bando di Invitalia consente alle aziende di ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
 
Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
Importo massimo rimborsabile: 500 euro per ciascun addetto dell’impresa - a cui sono destinati i DPI - e fino a un massimo di 150mila euro per impresa. Importo minimo rimborsabile: non inferiore a 500 euro.
Le risorse disponibili sono 50 milioni di euro.
 
 
Impresa Sicura si rivolge a tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano:
  •  Regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese
  • Con sede principale o secondaria sul territorio nazionale
  • Nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria

Con Impresa Sicura è possibile richiedere il rimborso delle spese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.

Impresa Sicura rimborsa l’acquisto di:
• mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
• guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
• dispositivi per protezione oculare;
• indumenti di protezione quali tute e/o camici;
• calzari e/o sovrascarpe;
• cuffie e/o copricapi;
• dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
• detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici
 
Le imprese interessate devono inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, attraverso uno sportello informatico dedicato sul sito web dell’Agenzia
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus
 
Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in odine cronologico.
Nell’elenco saranno comunicate le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso e le prenotazioni risultate non ammissibili.
 
Le imprese ammesse, potranno compilare la domanda di rimborso dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sempre sul sito web dell’Agenzia.
Sarà necessario possedere un dispositivo per la firma digitale.
Le attività per l’erogazione dei rimborsi saranno avviate subito dopo la conclusione della fase di compilazione.
Si procederà con i versamenti entro il mese di giugno 2020.
 

 

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596 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
APERTURA NEGOZI PARRUCCHIERI, BARBIERI CENTRI BENESSERE E ONICOTECNICI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_594.html \n  

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2020-04-29 Artigianato Trevigiano I Parrucchieri, Centri Estetici, Centri Massaggi e Onicotecnici di tutta Italia e la cittadinanza, con la presente petizione, chiedono la modifica del DPCM del 26 aprile 2020 in merito alla fase due delle riaperture.
 
E' necessario per la sopravvivenza economica di 142.000 aziende, che tutte queste attività possano riaprire, con tutte le precauzioni del caso,il 4 maggio o in date più ravvicinate possibili.
 
Le riaperture degli esercizi di tutti i servizi alla persona, anche condizionate da restrizioni, sono necessarie per il benessere del Paese e delle persone, per la sconfitta dell'abusivismo sanitariamente incontrollato, e per evitare il dissesto economico che si sta abbattendo sul settore.
Per questo ci appelliamo agli articoli 1 e 4 della Costituzione della Repubblica Italiana
 
articolo 1
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
articolo 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
La categoria chiede di tonare a lavorare.
 
PARTECIPA ANCHE TU ALLA RACCOLTA FIRME (segui il link):
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594 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ACCONCIATORI SUL PIEDE DI GUERRA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_592.html \n  «COSI’ SI UCCIDE L’INTERA CATEGORIA»

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2020-04-28 Artigianato Trevigiano ACCONCIATORI SUL PIEDE DI GUERRA: «COSI’ SI UCCIDE L’INTERA CATEGORIA»

Vincenzo Dal Zilio, responsabile veneto di estetisti e acconciatori per Casartigiani: «Il primo giugno in molti non riapriranno. Incomprensibile la scelta del Governo, con misure di sicurezza le nostre attività sono meno a rischio di altre».

«Tre mesi di chiusura forzata sono insostenibili per una categoria come la nostra fatta di piccoli artigiani, di attività a conduzione familiare, di affitti da pagare ogni mese, di bilanci che si reggono su equilibri spesso delicati». Vincenzo Dal Zilio, responsabile regionale per Casartigiani degli estetisti e acconciatori, proprietario del salone di Borgo Cavour, attacca duramente la scelta di non consentire l’apertura fino al primo giugno.

«Noi stessi abbiamo suggerito le misure straordinarie con cui avremmo dovuto aprire: lavorare solo su appuntamento, con un cliente alla volta nel salone, oltre ovviamente all’utilizzo di mascherine, guanti, igienizzanti.  Non si capisce perché potranno aprire negozi che faranno entrare decine di persone e noi no», aggiunge Dal Zilio. «Da settimane registro l’insofferenza e i timori di decine di parrucchieri ed estetiste. Alcuni di loro non ce la faranno a riaprire. In queste ore ci stiamo confrontando con le altre associazioni artigiane per intervenire insieme, e ottenere che venga sanata questa incomprensibile disparità di trattamento»,  conclude Dal Zilio.

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592 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
E' entrata in vigore la nuova ordinanza di Zaia del 24 Aprile. 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_590.html \n  La nuova ordinanza per il Veneto "ha validità dalle 15 di oggi"

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2020-04-24 Artigianato Trevigiano La nuova ordinanza per il Veneto "ha validità dalle 15 di oggi" ha precisato il governatore Luca Zaia.

L'ordinanza vede l'allentamento delle restrizioni per la vendita di cibo da asporto "riguarda ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie", sarà "possibile prenotare, fare la coda come al supermercato e poi tornare a casa a consumare" quanto acquistato.

Riapertura tutti i giorni della settimana (non soltanto due) delle cartolerie, librerie e negozi per bambini.

Il documento comprende, anche la revoca delle restrizioni per l'attività edilizia, purché sul patrimonio esistente, Si tratta di lavori edili per le manutenzioni degli edifici esistenti, così come per i cantieri navali.

L'apertura dei cimiteri "che ad oggi vede un atteggiamento a macchia di leopardo nel territorio.

Tutti sono chiamati ad applicare le linee guida nazionali nel rispetto e la salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini.

CLICCA QUI per leggere  l'ordinanza in questione.

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590 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RIAPRIRE PRESTO LE PASTICCERIE ARTIGIANALI. 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_582.html \n  ALESSANDRO TORRESAN , PRESIDENTE PROVINCIALE DEI PASTICCERI DI ARTIGIANATO TREVIGIANO-CASARTIGIANI, LANCIA UN MESSAGGIO

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2020-04-21 Artigianato Trevigiano ALESSANDRO TORRESAN , PRESIDENTE PROVINCIALE DEI PASTICCERI DI ARTIGIANATO TREVIGIANO-CASARTIGIANI, LANCIA UN MESSAGGIO, perché I PANIFICI  che vendono anche i nostri stessi prodotti sono aperti e noi no?

Già oggi andando al  panificio troviamo oltre al pane, le Brioche i dolci, le focacce e altri prodotti artigiani che  i pasticceri fanno da sempre. Ormai sono mesi che siamo chiusi e molte aziende rischiano la chiusura totale. Occorre intervenire subito per salvaguardare anche il nostro settore.  Dare anche  a noi la possibilità di aprire le nostre botteghe, per vendere direttamente la nostra produzione,  anche senza  avere la possibilità di aprire il bar , per chi lo ha, o per il consumo dentro i locali. Basterebbe almeno per la prima fase poter vendere direttamente i prodotti per l’asporto  ai nostri clienti  rispettando le regole di entrate contingentate con mascherine e guanti . Le differenziazioni attuali non sono capite e creano solo confusione e rabbia nella categoria.

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582 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Piano per la comunicazione durante l'emergenza 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_584.html \n  vi alleghiamo una proposta di un nostro associato

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2020-04-21 Artigianato Trevigiano PIANO PER LA COMUNICAZIONE DURANTE L'EMERGENZA

Per continuare ad essere vicini ai ns Clienti durante l'emergenza Coronavirus, abbiamo creato una serie di strumenti smart per comunicare in modo diretto semplice e chiaro quanto stabilito dai vari decreti ministeriali. Non resta che scegliere il prodotto che si adatta alle tue esigenze!

Lista prodotti :

- MASCHERINA FILTRANTE

- SCHERMO PROTETTIVO 

- TOTEM IN CARTONE

- ADESIVI PER LA COMUNICAZIONE 

- TELO ANDRA' TUTTO BENE

- BANNER PER FONDALE

 

Per Maggiori informazioni:

L'ARTEGRAFICA

Via Martin Luther King, 68

31032 Casale Sul Sile (TV)
+39 0422 822 754
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584 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Emergenza coronavirus disinfezione e sanificazione 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_586.html \n  

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2020-04-21 Artigianato Trevigiano Informiamo le ditte associate che nel presente periodo che ricevono proposte di interventi presso le loro sedi relativi ai trattamenti inerenti il Covid-19 di porre molta attenzione ai tipi di trattamento ed alle necessità di interventi , anche dal punto di vista della qualificazione professionale dei proponenti.

In sintesi, partendo dalla terminologia e dalla tipologia di impresa:

  • Disinfezione e sanificazione: ditte iscritte alla Camera di Commercio ai sensi L. 82/94 e D.M. 07/07/97 n.274 per le categorie disinfezione e sanificazione;
  • interventi di manutenzione straordinaria impianti aeraulici (ricambio aria e trattamento) : iscritti alla Camera di Commercio abilitate D.M. 37/08 lett. c) e dotati di idonea attrezzatura e formazione (es.: trattamenti chimico/ fisici di ozonizzazione con procedure certificate);
  • bonifica siti contaminati: imprese iscritte Albo Gestori Ambientali cat 9 da D.Lgs. 152/06 e D.M. 03/06/2014 n.120 come da certificazione Albo Gestori Veneto presso la Camera di Commercio di Venezia.

Si consiglia, quindi, di contattare l’Associazione che può facilmente verificare il possesso dei requisiti e la necessità degli interventi proposti. In tal senso avvisiamo che sono previsti dall’EBAV dei contributi alla spese relative al trattamento COVID 19 , ma a determinate condizioni, per cui consigliamo di informarci preventivamente.

Relativamente alle riaperture ed alle modalità relative si prega di attendere le nostre comunicazioni quando saranno emanate le normative ufficiali da parte di Governo e Regione.

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586 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COME RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO PER LIQUIDITÀ' FINO A 25 MILA EURO GARANTITI DAL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_580.html \n  D.L. N. 23/2020 ARTICOLO 13, LETTERA M)

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2020-04-17 Artigianato Trevigiano La Commissione UE ha dato il via libera per la messa a disposizione delle risorse destinate ai finanziamenti di importo non superiore a 25.000 euro, con garanzia pubblica del 100%, erogati dalle banche di durata massima di 6 anni, con un preammortamento minimo di 24 mesi, a favore delle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività d'impresa.

Il finanziamento può essere dell'importo massimo di 25 mila euro, comunque non superiore al 25% dei ricavi dichiarati nell'anno 2018 dal soggetto beneficiario.

L'ammontare dei ricavi del soggetto richiedente si desume dall'ultimo bilancio depositato o dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata.

I soggetti beneficiari costituiti dopo il 1 gennaio 2019, potranno certificare i ricavi con un'autocertificazione idonea allo scopo.

La richiesta di finanziamento garantito dal Fondo PMI, va inoltrata all'istituto di credito, unitamente all'apposito modulo di richiesta di agevolazione del fondo di garanzia per le PMI pubblicato sul sito del fondo di garanzia. Le richieste vanno consegnate all’istituto di credito o si possono anche inviare via mail, allegando la copia del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.

 

Scarica il modulo

Per maggiori informazioni siamo a vostra disposizione

chiama in ufficio: 0422 421446

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580 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Truffe agli utenti: tentativo di phishing 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_578.html \n  Smishing: state attenti al falso Sms dell'Inps che ruba i dati

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2020-04-08 Artigianato Trevigiano La pandemia da Coronavirus è, purtroppo, l’argomento più trattato e discusso del momento; anche i criminali stanno cavalcando l’onda sfruttando questo fatto per incrementare la loro attività illecita, soprattutto sul web.

La Polizia postale segnala che in questi giorni dei cybertruffatori stanno facendo un massiccio invio di sms che contengono un falso messaggio dell’Inps simile al seguente: “A seguito della sua richiesta accredito domanda COVID-19. Aggiorna i tuoi dati nel inps-ixxxxx.online”.

Cliccando sul link contenuto nel messaggio viene scaricato un file Apk (Application package) all’interno del quale si nasconde un malware che, installato sul cellulare, permette ai criminali di accedere al dispositivo ottenendone il controllo e di impossessarsi dei dati sensibili.

Ed ecco che password, dati delle carte, codici Otp, Pin, credenziali, chiavi di accesso all'home banking o altri codici personali entrano a far parte della banca dati dei truffatori del web.
Si tratta del cosiddetto fenomeno di smishing, termine che deriva dall'unione delle parole sms e phishing, dove l'ultimo termine indica la "pesca" dei dati.

Vi ricordiamo di fare sempre molta attenzione. Verificate le informazioni sul sito ufficiale dell’ente che invia il messaggio, evitando di utilizzare il link contenuto ma digitandone il nome direttamente sulla barra degli indirizzi (Url).

In caso di sospetti potete effettuare una segnalazione sul sito della Polizia postale.

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578 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Bonus 600 euro, si parte 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_576.html \n  a chi spettano e come richiederli

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2020-04-02 Artigianato Trevigiano I titolari di partita IVA, i collaboratori coordinati e continuativi, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, i lavoratori stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, gli OTD agricoli e i lavoratori dello spettacolo, iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, possono richiedere i bonus di 600 euro previsti dal decreto Cura Italia per il mese di marzo.

Ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri), non titolari di un trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata, è riconosciuta un’indennità, per il mese di marzo, pari a 600 euro. La prestazione non concorre alla formazione del reddito e, per il periodo di fruizione dell’indennità in questione, non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare.

Tra i beneficiari sono ricomprese le figure degli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola, nonché i coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni autonome. Inoltre, sono compresi anche i soggetti obbligatoriamente iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco.

Per presentare domanda all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, è necessario essere in possesso del PIN. L’INPS ha definito una modalità semplificata di compilazione e invio online delle domande che consente di accedere al servizio previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.

L’associazione ha attivato il servizio di invio delle domande per conto degli interessati.

Per informazioni potete contattarci telefonicamente o scrivere a atcovid@gmail.com

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576 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 133
DISORIENTATI DAL GOVERNO, POCO TEMPO PER ORGANIZZARSI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_569.html \n  Coronavirus, l'attacco di Casartigiani Treviso: 'Disorientati dal Governo'

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2020-03-27 Artigianato Trevigiano Il direttore di Cartigiani Treviso D’Aliberti. «Decreto con tempi sbagliati ed errori. Si pensi agli idraulici, possono lavorare ma non approvvigionarsi della merce necessaria». Il segretario regionale Franco Storer: «lacune anche nel Cura Italia. Mancano la proroga dello scontrino fiscale, le botteghe artigiane non godono del credito d’imposta, e le procedure per Cig e finanziamenti vanno semplificate».

«Artigiani disorientati da un decreto ancora una volta annunciato, e poi dettagliato senza lasciare il tempo di organizzare il lavoro. La nostra categoria è pronta a fare la sua parte in un momento così doloroso, la salute pubbliche viene prima di tutto. Ma chiediamo chiarezza». Salvatore D’Aliberti, segretario di Casartigiani Treviso, interpretando il pensiero e le domande poste tra domenica e lunedì da molti associati, sottolinea tutte le difficoltà derivanti, ancora una volta, da un decreto annunciato prima che fosse formalizzato. E che, anche nella sua stesura finale, lascia comunque alcune perplessità.

«Un esempio: gli idraulici possono lavorare regolarmente, perché giustamente si è pensato che i cittadini possano trovarsi di fronte ad un’emergenza, una tubatura danneggiata, un guasto alla caldaia, un rubinetto da sostituire. Ma lo stesso decreto non si preoccupa dell’approvvigionamento del materiale necessario all’intervento. Gli idraulici non hanno grandi magazzini con le scorte, si recano anche quotidianamente dai grossisti. Eppure questi non possono rimanere aperti», aggiunge D’Aliberti.

Franco Storer, presidente di Casartigiani Veneto, ha scritto all’assessore regionale Roberto Marcato, elencando tutte le lacune del Cura Italia. «Non è comprensibile perché il credito d’imposta venga riconosciuto solo agli immobili C1 (commerciali) e non anche alle botteghe artigiane. Il 30 giugno scade il termine per mettersi in regola con i registratori di cassa telematici, ma oggi è difficile reperirli. Non tutti riusciranno ad adeguarsi, serve una proroga al 31 dicembre.E’ necessario inoltre», concludeStorer,«semplificare le procedure per la richiesta di finanziamenti per l’emergenza coronavirus, e per la Cigo, eliminando l’obbligo di presentare la relazione tecnica»

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569 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 130
L’ALLARME DI CASARTIGIANI: «BOOM DI LICENZIAMENTI NON APPENA CESSERA’ IL DIVIETO» 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_571.html \n  Il presidente provinciale dell’associazione Piergiovanni Maschietto: «Surclassati dalla richieste di cassa integrazioni. Senza un sostegno per ripartire il costo sociale sarà altissimo. Si sospendano le tasse fino al 30 giugno, e si abolisca l’accon

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2020-03-27 Artigianato Trevigiano Il presidente provinciale dell’associazione Piergiovanni Maschietto: «Surclassati dalla richieste di cassa integrazioni. Senza un sostegno per ripartire il costo sociale sarà altissimo. Si sospendano le tasse fino al 30 giugno, e si abolisca l’acconto d’imposta 2021».

«Quando cesserà il divieto di licenziamento per 60 giorni, centinaia di lavoratori saranno lasciati a casa». Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Casartigiani Treviso, lancia l’allarme dopo le prime settimane di limitazioni per artigiani e imprese. Le sedi territoriali dell’associazione sono surclassate dalle richieste di cassa integrazione fin dalle misure annunciate il 7 marzo, e con le nuove restrizioni del 22 marzo il numero delle domande si è impennato.

«Il sistema economico della nostra provincia comincia ad avere dei contraccolpi difficili da recuperare nel giro di pochi mesi. Quando cesserà il divieto di licenziamento imposto per 60 giorni da parte del Governo, se non ci saranno sostanziosi incentivi e riduzioni delle tasse, molte aziende saranno costrette a ridurre il proprio personale», dice Maschietto. Oltre ai dubbi sulla gestione sanitaria dell’emergenza – ci sarà tempo per analizzarla una volta che ne saremo usciti - «da imprenditori dobbiamo pensare a cosa fare da domani. Il 2020 sarà per i bilanci delle aziende un anno disastroso, in tutti e settori; e pesanti saranno i costi sociali della disoccupazione. Serve che Governo e Regione ragionino subito su quali saranno gli interventi per salvare le aziende dalla crisi», aggiunge Maschietto. 

L’associazione chiede precise misure per sostenere le piccole imprese: allungamento del periodo della cassa integrazione, aumento dei fondi di garanzia per i Confidi con l’utilizzo anche dei fondi antiusura, sospensione della tassazione fino al 30 giugno con rateizzazione nei seguenti 12 mesi, una norma finanziaria che permetta di mettere a perdita nel 2020 i mancati incassi del periodo di chiusura forzata, abolizione degli acconti di imposta per il 2021, rinvio della applicazione dei registratori fiscali per le piccole aziende di almeno 12 mesi. E ancora: incentivi per turismo, export ed occupazione, un piano  di sostegno ai piccoli artigiani e commercianti per i primi tre mesi dalla riapertura della attività.

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571 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 131
Gli artigiani piangono Luigi Miatto 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_573.html \n  

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2020-03-27 Artigianato Trevigiano Il 24 marzo all'età di 81 anni è deceduto Luigi Miatto. Era stato uno degli artigiani che ha fatto la storia del centro di Treviso, con la sua bottega orafa in Via Oriani.

 Nel 1975, dopo anni di lavoro come dipendente, aveva fondato la "Viemme", laboratorio che ha condotto con passione e intraprendenza. Per i quarant'anni della sua attività era stato premiato dalla associazione Artigianato Trevigiano, di cui continuava a far parte oggi nel direttivo dell'Associazione provinciale pensionati artigiani.

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573 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 132
ARTIGIANI E CORONAVIRUS, 10 MILIONI DI EURO PER STIPENDI, LIQUIDITA’ E SMART WORKING 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_567.html \n  NUOVO ACCORDO TRA CENTROMARCA BANCA E ARTIGIANANTO TREVIGIANO CASARTIGIANI

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2020-03-13 Artigianato Trevigiano CMB stanzia un plafond a tassi super agevolati

con pratiche online

Dopo il settore del turismo e dei pubblici esercizi,  anche quello dell'artigianato avrà una boccata d'ossigeno grazie al plafond di 10 milioni di euro, per la liquidità aziendale, stanziato da CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia e destinato a tutte le imprese artigiane del territorio che tramite Trevigianfidi potranno accedere a codesto plafond.

Liquidità che oltre a tamponare i mancati incassi del periodo potrà garantire il pagamento degli stipendi e consentirà di provvedere nell’immediato all’acquisto di strumentazione tecnologica per incentivare lo smart working per i propri dipendenti se necessario come suggerito dal Ministero, nel decreto di contenimento del virus, e ora più che mai necessaria per arginare l’epidemia.

I finanziamenti, a tassi agevolati, senza commissioni per l’erogazione e con un costo minimo di garanzia, avranno una durata di 18 mesi e sarà molto semplice accedervi. Per agevolare ulteriormente le imprese e, al contempo attenersi alle linee guida suggerite a livello nazionale, le richieste da parte delle aziende artigiane potranno essere effettuate anche in modalità online. Basterà mettersi in contatto con gli uffici del Consorzio Fidi presso le Associazioni territoriali o direttamente al numero 0422/306613 info@trevigianfidi.it

Un aiuto concreto, ma soprattutto immediato – fa sapere il Direttore Generale di CMB Claudio Alessandrini– Stiamo vivendo una emergenza sanitaria epocale che va a sovrapporsi a quella economica. Tutti noi abbiamo il dovere di aiutarci. Quello che possiamo fare in questo momento, come Banca, è immedesimarci nelle paure delle imprese che si sentono responsabili della salute dei propri collaboratori ma anche del loro vivere quotidiano, che è fatto di adempimenti burocratici e competenze economiche essenziali per continuare a lavorare – continua Claudio Alessandrini.- Il messaggio che vogliamo dare a tutte le imprese è che noi siamo al loro fianco per ritornare ad essere più forti di prima. Non abbiate paura, ce la faremo” conclude il Direttore Generale Claudio Alessandrini.

“Con questo accordo si conferma – fa sapere il Presidente Provinciale Maschietto Piergiovanni – l’impegno dell’Associazione e del C.M.B. a sostegno delle PMI del nostro territorio, importante soprattutto in questo momento delicato per tutta l’economia italiana”

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567 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICAZIONE DI SERVIZO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_562.html \n  disposizioni CORONAVIRUS DPCM 9 MARZO 2020

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2020-03-10 Artigianato Trevigiano

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562 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Addendum all’accordo per il credito 2019 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_564.html \n  Associazioni d’impresa e ABI rafforzano le moratorie per le pmi danneggiate dal “coronavirus”

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2020-03-10 Artigianato Trevigiano  

In data 15 novembre 2018, CASARTIGIANI _ insieme alle Organizzazioni di Rete Imprese Italia e le
altre sigle di rappresentanza delle imprese _ ha sottoscritto con ABI l’Accordo per il Credito 2019
che, in continuità con l’Accordo per il Credito 2015, prevede la possibilità per le micro, piccole e
medie imprese di (i) sospendere fino a un anno il pagamento della quota capitale delle rate dei
finanziamenti; (ii) allungare la scadenza dei finanziamenti (cosiddetta Misura “Imprese in Ripresa
2.0”).
 
In considerazione della grave situazione che stanno vivendo numerose imprese dovuta alla
diffusione dell’epidemia del COVID-19, nella necessità di sostenere anche finanziariamente le
imprese danneggiate dalla temporanea interruzione/riduzione dell’attività, si è convenuto in
questi giorni di sottoscrivere un addendum al suddetto accordo che prevede quanto segue:
1. E’ necessario che vengano previste da parte del Governo italiano ulteriori tempestivi incentivi
pubblici in favore delle imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria “COVID-19”, in particolare
per quanto riguarda l’accesso agevolato a linee di credito a breve termine, la realizzazione di
operazioni di allungamento di finanziamenti a lungo termine e la mitigazione delle perdite
economiche subite;
 
2. In particolare, l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese richiedono di ampliare
l’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI, tra l’altro aumentando, tra l’altro, la quota garantita
per le linee di credito a breve, in considerazione delle potenziali tensioni sul fronte della liquidità
delle imprese, e per creare le condizioni per agevolare un allungamento delle scadenze dei
finanziamenti garantiti, con riferimento alle operazioni oggetto di moratoria connessa agli effetti
del diffondersi del Coronavirus;
 
3. E’ necessaria e urgente una modifica delle attuali e diverse disposizioni di vigilanza europee sul
settore bancario anche con riguardo all’applicazione di misure di tolleranza (moratorie) da parte di
banche e intermediari finanziari sui finanziamenti alle imprese, al fine di favorire la realizzazione di
operazioni di sospensione o allungamento delle scadenze dei finanziamenti a imprese sane, con
fondamentali solidi, danneggiate da situazioni eccezionali che ne limitano temporaneamente le
possibilità operative. Al riguardo, l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese firmatarie
del presente Addendum si impegnano ad agire congiuntamente per sostenere tale richiesta presso
le Istituzioni nazionali ed europee competenti;
 
4. E’ estesa l’applicazione della misura “Imprese in Ripresa 2.0” di cui all’Accordo per il Credito
2019, ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 erogati in favore delle imprese danneggiate
dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”;
 
5. Ferme restando le condizioni previste dall’Accordo per il Credito 2019 diverse da quella indicata
al precedente punto 4), è opportuno che le banche, al fine di assicurare massima tempestività
nella risposta, accelerino le procedure di istruttoria, anche riducendo significativamente i termini
generali previsti, e che, ove possibile, offrano condizioni migliorative rispetto a quelle previste
esplicitamente dal predetto Accordo, al fine di andare incontro alle esigenze delle imprese
richiedenti.
 
Hanno sottoscritto l’Addendum all’accordo per il credito 2019: ABI, Alleanza delle Cooperative
Italiane, CIA- Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra,
Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato,
Confcommercio, Confesercenti).

 

Accordo per il Credito 2019. 

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564 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI: OTTO MISURE PER SALVARE LE PMI DAL CORONAVIRUS 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_558.html \n  Salvatore D’Aliberti, segretario di Casartigiani Treviso: «Non bastano provvedimenti a breve termine, la mancanza di commesse e la riduzione dei clienti avranno ripercussioni per mesi»

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2020-03-05 Artigianato Trevigiano CASARTIGIANI: OTTO MISURE PER SALVARE LE PMI DAL CORONAVIRUS

Salvatore D’Aliberti, segretario di Casartigiani Treviso: «Non bastano provvedimenti a breve termine, la mancanza di commesse e la riduzione dei clienti avranno ripercussioni per mesi».

Il coronavirus comincia ad intaccare la stabilità delle piccole imprese della nostra regione e dell’Italia intera. E a due settimane dai primi provvedimenti non si intravede ancora una via d’uscita. «Il crollo del turismo - già assodato per i prossimi 30 giorni  ai quali rischia di aggiungersi tutta la stagione estiva - pone l’esigenza di  programmare interventi non più a breve periodo ma a medio-lungo termine. Le nostre piccole imprese», dice il segretario di Casartigiani Treviso, Salvatore D’Aliberti «stanno soffrendo sia per la mancanza di commesse sia per la riduzione di clienti e non c’è ad oggi una prospettiva di ritorno normale attività. Rischiamo di vivere in questa condizione almeno per tre quattro mesi».

Per questo Casartigiani richiede che vadano assunti immediatamente dei provvedimenti per salvaguardare il nostro tessuto produttivo ed occupazionale:

- cassa integrazione in deroga, per evitare il licenziamento del personale a causa del mancanza di lavoro.

- sospensione per 12 mesi delle rate per la quota capitale dei mutui.

- aumento dei fondi garanzia per i Confidi per favorire i prestiti alle imprese che necessitano temporaneamente di liquidità.

- sospensione della tassazione locale almeno per tre mesi.

- una norma che preveda per i redditi 2020, da dichiarare negli Isa del 2021, il riconoscimento delle perdite per mancati incassi dovuti a questa crisi.

- abolizione degli acconti di imposta per il 2020.

- rinvio dei registratori di cassa al 2021, anche per la difficoltà che persiste nell’approvvigionamento.

- abolizione dei registratori di cassa per gli artigiani con fatturato inferiore ai 30mila euro. 

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Emergenza Coronavirus, le richieste di Casartigiani: «Si rifinanzino i Confidi» 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_556.html \n  Il Presidente regionale dell’associazione di categoria Franco Storer, al termine del vertice con l’assessore Marcato: «Incontro positivo, condiviso l’appello a ragionare per tutto il Veneto e non solo per la zona rossa. Servono misure straordinarie

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2020-03-03 Artigianato Trevigiano Emergenza Coronavirus, le richieste di Casartigiani: «Si rifinanzino i Confidi»

Il Presidente regionale dell’associazione di categoria Franco Storer, al termine del vertice con l’assessore Marcato: «Incontro positivo, condiviso l’appello a ragionare per tutto il Veneto e non solo per la zona rossa. Servono misure straordinarie per aiutare le imprese artigiane».

 

«Oltre alle misure su cassa integrazione, rinvio delle tasse, e fondi a sostegno delle imprese, si rifinanzino i tre Confidi veneti degli artigiani con i 10 milioni non utilizzati nel 2019». Così Franco Storer, presidente regionale di Casartigiani Veneto, al termine dell’incontro con l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato.

«Siamo soddisfatti che la Regione abbia accolto l’invito a pensare a tutto il Veneto e non solo alla zona rossa. I riflessi di questa crisi li stanno vivendo tutti, a partire da chi non vede arrivare commesse dalla Cina da settimane. Abbiamo apprezzato l’impegno preso dall’assessore Marcato nel sostegno alle imprese, anche incontrando le banche affinchè allentino il sistema di richieste e garanzie per i mutui».

Franco Storer chiede uno sforzo in più alla Regione. «Rifinanzi i Confidi», conclude il presidente di Casartigiani Veneto. «Circa dieci milioni dei fondi messi a disposizione dei tre Confidi regionali nel 2019, non sono stati utilizzati. Da prassi la Regione a gennaio ne ha chiesto la restituzione. Noi chiediamo siano riportati ai tre consorzi, perchè reintrodurli nel sistema del credito alle imprese costituirebbe un aiuto immediato e concreto per tutti gli artigiani».

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NUOVO CORONAVIRUS - dieci comportamenti da seguire 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_552.html \n  

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2020-02-25 Artigianato Trevigiano

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CHIARIMENTI APPLICATIVI IN MERITO ALL'ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE N.1 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_554.html \n  la nota con maggiori chiarimenti rispetto all'ordinanza del Ministero della Saluti

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2020-02-25 Artigianato Trevigiano

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554 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ABOLIRE LO SCONTRINO FISCALE PER LE PICCOLE ATTIVITA' 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_548.html \n  RETE IMPRESE ITALIA e Le Confederazioni Nazionali devono ascoltare maggiormente le esigenze dei territori.

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2020-01-23 Artigianato Trevigiano RETE IMPRESE ITALIA e Le Confederazioni Nazionali devono ascoltare maggiormente le  esigenze dei territori.

. Più volte ,come Casartigiani Treviso,  abbiamo sollevato alle altre Confederazioni e a Rete Imprese ,tramite la nostra Confederazione,   le difficoltà per migliaia di artigiani e commercianti di adeguarsi alle normative imposte dal governo  a partire dal 1 gennaio.

Ma senza avere soddisfazione alle nostre richieste da parte del governo.

 L’applicazione del registratore presso le piccole aziende oltre a comportare costi aggiuntivi complica lo svolgimento della attività. Aumenta la burocrazia e di conseguenza il tempo che si deve  perdere per le incombenze amministrative. Anche i recenti spot pubblicitari sulle reti televisive sono una presa in giro per aziende e clienti per la partecipazione ai premi destinati a chi riceve lo scontrino dopo aver dato i propri dati anagrafici al titolare.

Questa politica voluta dai governi precedenti e ripresa da quello attuale, incoraggia il lavoro nero e la elusione fiscale. Vengono penalizzati soprattutto i piccoli artigiani ed esercenti , soprattutto quelle imprese con titolari anziani molti dei quali hanno già dichiarato che a giugno, fine del periodo transitorio, chiuderanno bottega.

Ribadiamo il nostro concetto, serve allo stato che questi piccoli artigiani, magari già pensionati, chiudano una  piccola attività per lavorare in nero, o conviene che nel loro piccolo possano pagare le tasse?

Ci appelliamo ai politici trevigiani e regionali affinchè intervengano per modificare questa distorsione, e proporre l’esonero dell’applicazione del registratore telematico    per quelle micro attività almeno fino ad un fatturato di 30 mila euro.

L’evasione che si vuole combattere non è in queste attività marginali, ma in ben altre società nazionali e o italiane con sede all’estero.

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CONFIDI: CRESCE LA DOMANDA DI CREDITO, MA BANCHE SEMPRE PIÙ RESTRITTIVE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_546.html \n  Nel 2019 i Confidi di Casartigiani hanno erogato finanziamenti per 19,6 milioni

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2020-01-14 Artigianato Trevigiano Nel 2019 i Confidi di Casartigiani hanno erogato finanziamenti per 19,6 milioni, tre milioni in più dell’anno prima. Il presidente Maschietto: «Segnali di ripresa, ma a causa delle garanzie crescenti richieste dagli istituti di crediti più artigiani devono rivolgersi ai Confidi».

Più richieste di credito per investimenti e anche per liquidità; ma sempre più pressante anche la domanda di garanzie da parte delle banche. E’ un bilancio di fine anno a due facce quello di Cofitre Conegliano e Trevigianfidi, le due strutture di credito di Casartigiani Treviso. «Se da una parte viene confermata una leggera ripresa, dall’altra vediamo che sempre più spesso le aziende devono ricorrere all’intervento dei confidi per ottenere i prestiti», dice Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Artigianato Trevigiano - Casartigiani.

Il 2019 si è chiuso con forte incremento di richiesta di credito da parte delle piccole e medie imprese che si sono rivolte ai confidi dell’associazione. Da 16,6 milioni di finanziamenti erogati nel 2018, siamo passati ad oltre 19,6, con un incremento del 18%. In percentuale la voce che cresce maggiormente è quella delle richieste per investimento: 3,6 milioni, raddoppiate rispetto al 2018. Scendono le domande per l’utilizzo dei fondi antiusura che da un milione di euro, arrivano a 600 mila. Aumenta la domanda di liquidità da 14 a oltre 18 milioni, e sono ben cinquanta le nuove aziende che hanno chiesto l’intervento della garanzie dei confidi.

«Se riscontriamo un positivo incremento degli investimenti, a riprova della leggera ripresa in atto», commenta il presidente provinciale Piergiovanni Maschietto, «dall’altra costatiamo il forte aumento della richiesta di liquidità, dovuta a esigenze temporanee e ad un aumento dello “sconto effetti”. Ma crescono le garanzie richieste degli istituti di credito, motivo per cui gli artigiani chiedono aiuto sempre più frequentemente ai confidi. A tutto questo però non corrisponde un pari impegno da parte degli enti pubblici  (Regione, Comuni e Camera di Commercio) nel riprendere a distribuire contributi ai confidi per il sostegno alle imprese».

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UNA VITA DA ARTIGIANO!!!!! 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_543.html \n  Come ogni anno, l'Associazione premia gli iscritti con 40 Anni di Attività

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2019-12-18 Artigianato Trevigiano Le buone abitudini non si dimenticano mai e così anche quest’anno Artigianato Trevigiano Casartigiani ha voluto concludere il 2019 assegnando i riconoscimenti alla lunga attività artigiana  e associativa per  imprenditori iscritti all’associazione che hanno raggiunto il traguardo di 40 anni  di attività. Ospite d’eccezione della serata, il ViceSindaco di Treviso Andrea De Checchi.
Il Presidente del mandamento di Treviso, Franco Storer, dopo aver fatto un bilancio del 2019 ha premiato con un attestato di benemerenza per l’affezione associativa:
I CONIUGI ANTEO SUSIGAN E GIUSEPPINA RIGOBON: classe ’55 e ’59, titolari di un’attività di tappezziere. Anteo ha iniziato nel lontano ’69 a Treviso. La sua non è stata una vera e propria vocazione, ma piuttosto ”A quei tempi bisognava entrare in bottega presto, già durante le estati degli anni delle medie andavo a lavorare da un falegname. Avevo un tappezziere amico di famiglia che aveva bisogno di un apprendista, così ho iniziato.” Spiega Anteo. Nel frattempo si è sposato e ben presto anche la moglie negli anni 80 supporta il marito in questa attività, con un negozio a Borgo Verde prima e poi a San Biagio. 
ANTONIO BOLDRIN: classe 1958. Dopo una gavetta fin da giovanissimo,  nel 1981 ha aperto un’impresa di cartongessi insieme prima con il fratello Amedeo e poi con il fratello Armando. Particolarmente interessato al settore dei restauri conservativi per Antonio, quello del cartongesso è stato amore a prima vista e fin da giovane ha voluto specializzarsi in questo settore.
GIOVANNI D’ALESSIO: barbiere classe 1955, ha iniziato la sua attività come garzone di bottega nella sua Sassano, a Salerno, poi per amore di colei che poi diventa sua moglie,  fa esperienza nello studio del compianto Bruno Zottin, che gli insegna tutti i segreti del mestiere. Negli anni 80 si apre il suo salone in via Cacciatori, dove rimarrà per 39 anni.  Da quest’anno è in pensione, anche se per lui appendere le forbici al chiodo è stata dura, soprattutto per la mancanza del rapporto e del contatto con la clientela.   
Intanto per l’Associazione è tempo di bilanci: “E’ stato un anno denso di soddisfazioni- spiega il presidente Storer-  Stiamo sostenendo sfide importanti anche su piano della finanziaria 2019, cercando di snellire la burocrazia e gli adempimenti fiscali soprattutto per le piccole imprese, senza dimenticare la partita sul centro storico. Appoggiamo il  bando del Comune di Treviso che ha messo sul piatto 80 mila euro per le attività che vorranno trasferirsi in centro, noi siamo disposti a seguirle nel difficile iter burocratico dando al nostra consulenza gratuita. E’ un treno troppo importante per arrivare in ritardo. ” 
A consegnare le onorificenze il Vicesindaco De Checchi, che ha posto l’accento sull’importanza dell’artigiano per mantenere il tessuto produttivo che ha contraddistinto la Marca anche in questi ultimi anni.   
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CASARTIGIANI CHIEDE UN TAVOLO E LANCIA LA PROPOSTA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_541.html \n  UN FONDO PER GLI ARTIGIANI DANNEGGIATI ATTRAVERSO LA BILATERALITA'

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2019-11-15 Artigianato Trevigiano CASARTIGIANI CHIEDE UN TAVOLO E LANCIA LA PROPOSTA DI UN FONDO PER GLI ARTIGIANI DANNEGGIATI ATTRAVERSO LA BILATERALITA'.

Casartigiani Veneto chiede che si apra presto  un tavolo con l’amministrazione comunale di Venezia per affrontare l’emergenza delle centinaia di aziende artigiane che hanno subito danni a seguito delle gravi calamità avvenute in questi giorni." Cosi Salvatore D'Aliberti, segretario di Casartigiani Veneto lancia una serie di proposte a sostegno degli artigiani danneggiati.

 

"Non basta dire che bisogna agire, e' necessario farlo veramente e prontamente- prosegue- l'evento catastrofico dell'altra notte ha certamente colpito al cuore Venezia, ma ha creato devastanti ripercussioni anche a tutto l'indotto. Lancio una proposta all'ente bilaterale, Ebav di costituire un fondo per le attività artigiane danneggiate."

D'Aliberti prosegue poi un'analisi delle responsabilita' del mondo della politica: "Dopo le vicissitudini giudiziare che hanno riguardato il Mose, quest'opera sta passando alla storia come la grande incompiuta, ed e' sbagliato. E' necessario stringere i tempi con il completamento e le verifiche del caso. Abbiamo già perso troppo tempo."

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Scomparso Bruno Zottin, barbiere di Mario del Monaco 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_539.html \n  Si è spento Bruno Zottin, uno dei grandi maestri del centro storico che ha insegnato il mestierie a generazioni di artigiani

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2019-11-04 Artigianato Trevigiano Scomparso Bruno Zottin, barbiere di Mario del Monaco.

Artigianato Trevigiano ricorda uno dei suoi fondatori e colonna portante dello spirito associativo che ancora oggi distingue l’associazione.  

Nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre si è spento Bruno Zottin, volto notissimo tra gli acconciatori del centro storico che ha insegnato a generazioni e generazioni di artigiani, lasciando i figli Fabrizio e Daniele, responsabile del settore fiscale di Artigianato Trevigiano, e la moglie .

Bruno fin da giovanissimo ha sentito la curiosità, quasi una vocazione, per la professione di barbiere, tanto che fin da piccolissimo è entrato in bottega come garzone negli anni del dopoguerra. Ben presto si apre il suo salone in centro storico, prima in Borgo Cavour e poi in via Roma e diventa un nome prestigioso e conosciuto, uno di quelli che fanno scuola e diventa l’acconciatore preferito da Mario del Monaco.

Capisce anche di dover fare qualcosa di utile per la categoria, negli anni settanta fonda l’Accademia C.A.T.A.M. A.N.A.M, il Centro Artistico Trevigiano Acconciatori e traghetta la nuova associazione Artigianato Trevigiano che si separa dalla CNA e ne diventa un membro autorevole e sempre in prima linea. Il suo spirito collaborativo, profondamente convinto della specificità e della vocazione artigiana, contagia e diventa parte integrante dell’associazione.     

Diventa una guida per moltissime generazioni di parrucchieri, di ieri ma anche di oggi, che ripercorrono con orgoglio le sue orme. Si trasferisce in via Toniolo insieme ad un suo allievo, Nicola Girotto, a cui cede l’attività a causa del pensionamento. Fino all’ultimo, appese forbici e pettini al chiodo, prosegue il suo impegno associativo nel consiglio direttivo della sezione pensionati di Artigianato Trevigiano e con lui scompare un pezzo di storia dell’associazione. 

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COMUNE DI TREVISO BANDO PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE NUOVE AZIENDE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_537.html \n  Un progetto per promuovere le aperture nei locali sfitti

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2019-10-30 Artigianato Trevigiano L’ Artigianato Trevigiano ha siglato con il Comune di Treviso un protocollo d’intesa per l’aiuto alle nuove  e vecchie imprese  che intendano aprire una nuova attività nel comune. 

Il bando di concorso scade il 28 novembre 2019. Il contributo previsto è di massimo 10.000 euro con la consulenza gratuita da parte della Associazione  e possibilità di finanziamento tramite il Trevigianfidi. Maggiori informazioni presso la nostra sede o il sito del comune.
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537 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Lutto nella Casartigiani di Treviso, è mancato oggi Zaia Adriano 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_535.html \n  è mancato il 25/10/2019 l’ex Presidente della Associazione mandamento di Treviso negli anni 80, Zaia Adriano

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2019-10-25 Artigianato Trevigiano Lutto nella Casartigiani di Treviso, è mancato  oggi  l’ex Presidente della Associazione  negli anni 80,  Zaia Adriano. Imprenditore del settore tipografico  , persona conosciuta  stimata e apprezzata da tutti.  Presidente della Associazione in momenti delicati e che passò il testimone a Grosso Giorgio nella continuità della Autonomia  associativa. La   attività  della sua azienda viene oggi  proseguita  con successo dai figli Paolo e Carla  a cui va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Associazione .

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535 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 127
Via alla Commissione sulle Pari Opportunità, Zagolin Presidente 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_533.html \n  Zagolin Valeria eletta Presidente Comissione Pari Opportunità del Comune di Treviso

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2019-10-23 Artigianato Trevigiano Valeria Zagolin, rappresentante   della Casartigiani Treviso  nel Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio eletta Presidente Commissione Pari  opportunità del comune di Treviso

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VINCENZO DAL ZILIO DA IL BENVENUTO AL NUOVO VESCOVO Dl TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_531.html \n  Il Vice Presidente Casartigiani di Treviso DAL ZILIO VINCENZO saluta il nuovo Vescovo

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2019-10-09 Artigianato Trevigiano Un’accoglienza calorosa per il nuovo Vescovo di Treviso, Mons. Tomasi, che dal 6 ottobre guida la comunità religiosa della Marca. Anche Casartigiani era presente per dare il benvenuto con un suo rappresentante, il vicepresidente Vincenzo Dal Zilio. Il nuovo vescovo di Treviso, è partito dai giovani che ha incontrato a Madonna Granda alle 14, di domenica 6 ottobre-dove è arrivato dopo un percorso nella Diocesi di Treviso, quindi il rito d’ingresso prima in Battistero, alle 15, e poi in Duomo.

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CONTRIBUTI PER SOSTITUZIONE CALDAIE 1 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_525.html \n  Nuovo bando comunale per l'assegnazione di contributi a fondo perduto per l'efficientamento del parco impianti termici civili 2019

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2019-09-18 Artigianato Trevigiano Il Comune di treviso ha rilanciato per l’anno 2019 un “nuovo” bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per l’efficientamento del parco impianti termici civili: sono ammessi a contributo gli interventi “di sostituzione, effettuati dal 1.06.2019, di una caldaia installata da almeno 10 anni”.

 

La scadenza per la presentazione delle istanze è il 25 ottobre 2019.

 

L’iniziativa, intende promuovere e favorire l’installazione di nuove caldaie ed impianti di nuova generazione allo scopo di migliorare la qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni di gas inquinanti.

Tutte le informazioni e la modulistica relative alle modalità di presentazione delle domande di contributo sono reperibili a questo indirizzo:

http://www.comune.treviso.it/nuova-iniziativa-anno-2019-ecoincentivi-comunali-per-interventi-di-sostituzione-caldaie-obsolete-e-acquisto-di-biciclette-elettriche-scadenza-presentazione-istanze-25-ottobre-2019/

Clicca qui per il bando completo

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525 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
COMUNICAZIONE DEGLI INTERVENTI F-GAS 1 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_527.html \n  Pubblicati il manuale e nuovi quesiti

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2019-09-18 Artigianato Trevigiano Il DPR 146/2018 stabilisce, a partire dal 25 settembre 2019, l'obbligo di comunicare i dati sugli interventi di installazione, manutenzione e smantellamento, svolti su apparecchiature contenenti gas fluorurati; questo adempimento riguarda le imprese certificate F-gas ovvero, nel caso di imprese non soggette all’obbligo di certificazione, le persone certificate.

 

Per rispondere alle esigenze informative dei soggetti coinvolti, è stato pubblicato il manuale per operare nell'area Comunicazione interventi sul portale Banca Dati F-gas; è stata inoltre aggiornata la sezione FAQ con nuovi quesiti risolti sull'argomento.

 

Si ricorda che su EcoCamere tutto il materiale informativo a supporto dell'operatività delle imprese è pubblicato nella sezione: "Come fare per...".

 

Prossimamente si organizzeranno degli incontri informativi

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527 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
EDUCARE ALLE PARI OPPORTUNITA' 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_521.html \n  Lunedì 16 Settembre la prima serata del CIclo di tre incontri denominato Percorsi

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2019-09-17 Artigianato Trevigiano Alla presenza del prefetto di Treviso sig.ra Maria Rosaria Laganà, e del Presidente di Casartigiani  Franco Storer è iniziata presso la sede Casartigiani Treviso,  la prima  di Tre serate di approfondimento  dedicate alle pari  opportunità.

La prima serata si è svolta lunedi 16  settembre dal titolo EDUCARE ALLE PARI OPPORTUNITà. Le prossime serate  del 23 e del 30 saranno dedicate a"

Come individuare la violenza contro le donne  e come intervenire"," educare alla sessualità e come evitare le malattie sessualmente trasmissibili". Le serate rivolte alle imprenditrici  artigiane , ma anche agli artigiani uomini è stata promossa dal gruppo femminile della Casartigiani, Zagolin VALERIA, Dante Alessandra e Magoga Carla.

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RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_523.html \n  Riduzione del premio INAIL da richiedere tramite il nuovo modello OT23

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2019-09-17 Artigianato Trevigiano L' INAIL premia con uno "sconto" denominato “oscillazione per prevenzione” alle aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro ulteriori ai minimi previsti dal D. Lgs. 81/08. È possibile ridurre il tasso di premio applicabile all'azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all'INAIL; sulla base del D.M. 03.12.2010 la riduzione di tasso in relazione al numero dei lavoratori - anno del periodo è del:

Lavoratori-   Riduzione

  • Fino a 10                                 28%
  • da 11 a 50                               18%
  • da 51 a 100                             10%
  • oltre 200                                    5%

l’Azienda può presentare o spedire all’INAIL sul modello OT23, la richiesta di riduzione del premio entro il 29 febbraio 2020.

  • Requisiti richiesti

Possono beneficiarne tutte le Aziende:

  • regolarità contributiva ed assicurativa
  • conformità alle disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro
  • realizzazione nel 2019 diinterventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro .
  • Come ottenere la riduzione

Entro il 29 febbraio l’Azienda deve presentare esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi online su apposito modello presente sul sito www.inail.it per l’anno per il quale la riduzione è richiesta.

  • Valutazione e decisione

Al momento della domanda deve essere inviata tutta la documentazione utile a dimostrare l’effettuazione degli interventi di cui sopra.

  • Applicazione della riduzione

La riduzione opera per l’anno nel quale è stata presentata la domanda ed è applicata dall’azienda stessa, in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno.

  • Requisiti del datore di lavoro

Al momento della concessione del beneficio, il datore di lavoro deve essere in possesso di:

  • applicazione integrale della parte economica e normativa degli accordi e dei contratti collettivi nazionali e regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, nonché degli altri obblighi di legge;
  • inesistenza, a carico del datore di lavoro o del dirigente responsabile, di provvedimenti, amministrativi giurisdizionali, in materia di tutela delle condizioni di lavoro;
  •  regolarità contributiva nei confronti di INAIL e INPS e, per il settore edile, anche delle Casse Edili.
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PERCORSI PER DONNE E UOMINI. CONOSCERE, INDIVIDUARE, INTERVENIRE ED EDUCARE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_519.html \n  Artigianato Trevigiano organizza un ciclo di incontri non solo per sensibilizzare, ma anche per informare sugli strumenti per contrastare la violenza sulle donne

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2019-09-13 Artigianato Trevigiano
- Un ciclo di incontri non solo per sensibilizzare, ma soprattutto per diffondere la conoscenza degli strumenti utili per arginare la violenza sulle donne: dall’educazione, alla prevenzione, le segnalazioni e le tutele legali in caso di abusi. E’ con questo obiettivo che  Artigianato Trevigiano ha organizzato un ciclo di incontri sul tema: “PERCORSI PER DONNE E UOMINI. CONOSCERE, INDIVIDUARE, INTERVENIRE ED EDUCARE.” Il primo incontro vedrà anche l’intervento del Prefetto, Maria Rosaria Laganà  
 
Il ciclo di conferenze, organizzato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Treviso, dell’Ulss n.2 e della Consigliera di Parità della Provincia di Treviso, si svolgerà :
a partire da lunedì 16 settembre, per tre lunedì alle ore 18.00
presso la sede di Artigianato Trevigiano
via Treviso 61/5- SILEA (a fianco Colonial Inn)
 
Questo il programma dettagliato:
 
LUNEDI’ 16 SETTEMBRE ORE 18.00: “Educare alle pari opportunità”. Intervento della dott.ssa Cinzia Mion dirigente scolastica, psicologa, formatrice, collaboratrice di Telefono Rosa.
 
LUNEDI’ 23 SETTEMBRE: “Come individuare la violenza contro le donne e come intervenire” con l’intervento della dott.ssa Monica Inio psicologa e psicoterapeuta coordinatrice di Telefono Rosa.
 
LUNEDI’ 30 SETTEMBRE: “Educare alla sessualità e come evitare le malattie sessualmente trasmissibili” con gli interventi della dott.ssa Aura Fede medico specialista in in Ostetricia e Ginecologia e in Sessuologia clinica e la dott.ssa Maria Cristina Rossi dirigente medico malattie infettive AULSS 2.
 
La violenza contro le donne e i femminicidi, purtroppo, non danno segno di diminuzione. Artigianato Trevigiano quindi ha ritenuto che fosse importante diffondere, anche al di fuori dei canali istituzionali, la conoscenza del fenomeno e degli strumenti esistenti per contrastarli.
Il ruolo di estetiste e parrucchieri/e nell’individuazione dei casi di violenza contro le donne e di possibile funzione informativa è già stato riconosciuto a livello nazionale a loro, ma non solo, è dedicato il corso, ma si vuole interessare l’intera categoria del lavoro artigianale, ritenendo che la moltiplicazione dei momenti di sensibilizzazione possa contribuire ad una maggiore consapevolezza rispetto a questo tema. 
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CREDENZIALI BANCA DATI FGAS 1 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_517.html \n  Attivata la modalità di accesso alle credenziali per la comunicazione degli interventi alla Banca Dati FGAS

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2019-09-10 Artigianato Trevigiano Dal 6 settembre è possibile richiedere le credenziali per la comunicazione degli interventi alla Banca Dati FGAS.

Il D.P.R. 146/2018 prevede che, a decorrere dal 25 settembre, l'impresa certificata ovvero, nel caso di imprese non soggette all'obbligo di certificazione, la persona certificata , comunicano per via telematica alla Banca dati FGAS, entro 30 giorni dalla data dell'intervento di installazione, del primo intervento di controllo delle perdite, di manutenzione o di riparazione e dello smantellamento, le informazioni previste dall'articolo 16 del D.P.R. Vanno comunicati tutti gli interventi svolti su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore e antincendio, celle frigorifero installate su camion e rimorchi e commutatori elettrici contenenti FGAS.

L'area Comunicazione interventi sarà attiva a partire dal 18 settembre, sul portale Banca Dati FGAS (link a https://bancadati.fgas.it).

A partire dal 10 settembre i soggetti obbligati alla comunicazione degli interventi dovranno richiedere al Registro FGAS le credenziali che consentono l'accesso alla Banca Dati e la comunicazione: la richiesta va effettuata trasmettendo una richiesta abilitazioni, via telematica, dal sito www.fgas.it accessibile con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa o di un suo delegato.

Le credenziali vengono richieste dalle imprese certificate oppure dalle imprese non certificate per conto del proprio personale certificato. Nella richiesta devono essere indicati i nominativi delle persone che opereranno sulla Banca Dati ed effettueranno materialmente l'inserimento delle informazioni relative agli interventi: una volta che la richiesta è stata accolta dalla Camera di commercio questi soggetti ricevono, via mail, le credenziali per l'accesso. Queste persone possono essere interne all'impresa/ente (p.es. personale amministrativo) o esterni ad essa (p.es. Professionista o associazione di categoria).

 

Sul sito della Banca Dati (link a https://bancadati.fgas.it/#!/manuals) è disponibile il manuale. FAQ e altre informazioni sono disponibili sul sito Ecocamere, (link a https://www.ecocamere.it/adempimenti/bancafgas) sempre dal medesimo sito è possibile trasmettere i propri quesiti (link a www.ecocamere.it/quesiti/registrofgas).

 

Consultare la sezione EVENTI E CORSI del nostro sito www.dl.camcom.gov.it per l'iscrizione al seminario"FGAS: il nuovo Regolamento e la Banca Dati Comunicazione Interventi", che avrà luogo giovedì 10 Ottobre 2019 con le seguenti modalità: dal vivo a Padova presso il Centro Conferenze alla Stanga e in live streaming presso le sedi delle Camere di Commercio di Belluno, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

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517 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
MIP "METTERSI IN PROPRIO" 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_515.html \n  Un'iniziativa della Camera di Commercio di Treviso-Belluno

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2019-09-09 Artigianato Trevigiano La Camera di Commercio di Treviso – Belluno organizza un

SEMINARIO MIP METTERSI IN PROPRIO

sul tema dell’autoimprenditorialità

 

L’iniziativa si rivolge a tutti coloro che hanno intenzione di avviare un’attività imprenditoriale.

 

Mercoledì 18 settembre 2019

Sede di Treviso, piazza Borsa n. 3 - sala Conferenze 10.00 – 14.00

oppure

Mercoledì 25 settembre 2019

Sede di Belluno, piazza S. Stefano 15/17 - sala Luciani 10.00 – 14.00

 

La partecipazione è gratuita

E’ richiesta l’iscrizione all’indirizzo servizi.impresa@tb.camcom.it indicando i dati di contatto (mail e telefono) e la sede scelta.

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515 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Sportello Etichettatura e Sicurezza alimentare: gratuiti i servizi per le imprese di Treviso e Belluno 1 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_513.html \n  Per gli imprenditori che sono interessato a proiettarsi sui mercati internazionali operando nella filiera agroalimentare, è a disposizione lo sportello gratuito che aiuta ad adeguarsi alle nuove norme emanate a livello europeo e nazionale

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2019-08-07 Artigianato Trevigiano  

Per gli imprenditori interessati a proiettarsi sui mercati internazionali operando nella filiera agroalimentare, è a disposizione lo sportello gratuito che  aiuta ad adeguarti alle nuove norme emanate a livello europeo e nazionale.

Aiutano a fronteggiare le problematiche relative alla vendita nei Paesi comunitari e alla esportazione extra UE dei prodotti alimentari, fornendoti un'analisi approfondita sulla sicurezza alimentare e sull'etichettatura.

I Servizi dello Sportello Etichettatura e Sicurezza Alimentare attivato dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in collaborazione con il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino, sono gratuiti per le imprese fino ad esaurimento delle risorse appositamente stanziate e fornirà tutte le risposte in materia di: 

  • sicurezza alimentare: autocontrollo, rintracciabilità, materiali a contatto con gli alimenti, allergeni, trasporto alimenti, shelf life, etc.

  • etichettatura: studio dei contenuti inseriti in etichetta e dell’etichettatura nutrizionale sulla base della normativa vigente (inserimento dei dati mancanti, adeguatezza della terminologia, etc.)

  • etichettatura ambientale: chiarimenti sulle informazioni da inserire sull'imballaggio relative all’etichettatura ambientale per il riutilizzo, recupero e riciclaggio dei rifiuti da parte dell’utente finale.

  • vendita in UE ed esportazione extra UE dei prodotti alimentari: indicazioni riguardo alle fonti istituzionali da consultare per vendere ed esportare nei diversi Paesi, orientamento sui requisiti cogenti (analisi e documentazione) nei singoli Paesi extra UE.

Per inviare i propri quesiti occorre compilare l'apposito modulo da inviare tramite posta elettronica al seguente indirizzo e-mail: etichettatura@tb.camcom.it

Il servizio di primo orientamento potrà essere erogato con le seguenti modalità:

  • assistenza con quesiti inoltrati via mail e con risposte via mail;

  • assistienza on-line con un appuntamento in Skype-conference

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513 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Siglato il Protocollo “della legalità“ 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_511.html \n  Il 30 luglio Il presidentedi Casartigiani Veneto, Storer Franco ha firmato il “Protocollo della legalità“ contro la criminalità organizzata

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2019-07-31 Artigianato Trevigiano  Martedi 30 luglio IL PRESIDENTE DI Casartigiani Veneto Storer Franco , ha firmato congiuntamente alle forze sociali del Veneto e al Presidente della Regione Veneto Luca ZAIA il  “Protocollo “ della legalità“ contro la criminalità organizzata.

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511 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ESTROMISSIONE AGEVOLATA IMMOBILI STRUMENTALI 2019 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_503.html \n  Sintesi dell'articolo unico posto nella legge di bilancio 2019

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2019-05-19 Artigianato Trevigiano La Legge di bilancio 2019 al comma 66 dell'articolo unico, ripropone la possibilità, per l’imprenditore individuale, di estromettere dal patrimonio dell’impresa l’immobile che soddisfi due requisiti:
1.  strumentalità (per destinazione o natura)
2.  possesso alla data del 31/10/2018.
L'operazione si perfeziona con il pagamento di un'imposta sostitutiva e ha effetto dal 1° gennaio 2019. In generale, l’opzione va esercitata entro il 31/05/2019 ed il perfezionamento dell’operazione avviene mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef/Irap nella misura dell’8%. Per l’esercizio dell’opzione rileva il “comportamento concludente” che consiste nella semplice annotazione contabile:
•   nel libro giornale (per le imprese in contabilità ordinaria),
•   nel registro dei beni ammortizzabili (per le imprese in contabilità semplificata).
La legge di bilancio 2019 richiama in toto la Legge di bilancio 2016 (L. 28/12/2015 n. 208 art.1 c.121) praticamente senza modificare nulla se non:
•   i termini dei versamenti
•   l’effetto della estromissione
Si ritiene possano applicarsi le regole di prassi delle precedenti estromissioni ovvero:
•   per determinare le plusvalenze derivanti dall'estromissione (valore normale - costo fiscalmente riconosciuto) è possibile utilizzare il valore catastale degli immobili al posto del valore normale;
•   l’agevolazione non viene meno se il valore normale (o catastale) è inferiore al costo fiscale, non essendovi, quindi, necessità di assolvere l’imposta sostitutiva;
•   l’IVA, se dovuta, va assolta nei modi (e termini) “ordinari”, anche se nella maggior parte dei casi il regime naturale è l’esenzione;
•   non sono dovute le imposte di registro, ipotecarie e catastale;
•   l’imposta sostitutiva va assolta
per il 60% entro il 30/11/2019
per il restante 40% non oltre il 16/06/2020.
Schema di riepilogo
ESTROMISSIONE AGEVOLATA IMMOBILI STRUMENTALI 2019
Termine esercizio opzione al 31.05.2019. Rileva il comportamento concludente ovvero la rilevazione nel libro contabile o nel registro dei beni ammortizzabili
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503 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ELEZIONI EUROPEE: SERVE UNA POLITICA NUOVA PER L’EUROPA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_505.html \n  Intervento del Presidente provinciale Maschietto

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2019-05-19 Artigianato Trevigiano Gli ultimi 5 anni sono stati anni difficili per le Istituzioni Europee, caratterizzati da una transizione dai vecchi ai nuovi modelli economici ancora incompiuta e che comunque ha stravolto il nostro Continente: sono passati solo pochi anni dalla scelta della  globalizzazione  iniziata  prima della crisi del 2008, alla modifica  politica degli scenari internazionali.
Il cambio della politica Americana con il nuovo presidente Trump, la modifica delle relazioni economiche con la Cina e con La Russia, l’avvento in Europa di governi sovranisti che modificano di fatto le linee politiche ed economiche del vecchio continente, la scelta del popolo Inglese di uscire dalla UE e l’incapacità delle Istituzioni Europee di trovare una soluzione a tre anni dal referendum inglese, sono il segnale che qualcosa non va.
La gestione vergognosa dei migranti, dove l’Italia è rimasta sola e la crisi della Grecia, sono     segnali  emblematici a dimostrazione  che l’ Unione Europea  è intesa da alcuni Paesi solo come una propria opportunità economica e non sociale e politica di una vera unione.
Negli ultimi 2 anni poi anche all’interno dei paesi europei si è verificata una profonda modifica nella politica delle singole nazioni che porterà inevitabilmente a nuovi equilibri nel Parlamento Europeo che andremo ad eleggere.
L’Italia, con le ultime elezioni , ha segnato la volontà di cambiamento e se questo intendimento uscirà confermato dalle prossime elezioni,   assisteremo a nuove scelte politiche anche sul’Europa: questo non dovrebbe preoccuparci,  perché se si riuscisse a collimare le esigenze dei singoli Paesi con quelle di un’Europa più forte e più solidale sarebbe un vantaggio per tutti.
Occorre cambiare l’Europa, in modo che sia più autonoma da America e Cina, che pensi più al benessere dei propri cittadini e non ai profitti di Banche e Finanza, che modifichi i parametri di Basilea, troppo vessatori per le imprese che chiedono accesso al credito.
Occorre una Europa più solidale, prima verso i propri Paesi, più impegno verso i  Paesi non Europei del Mediterraneo, per aiutarli nella crescita democratica e per lo sviluppo economico.
Occorre una Europa più sociale e con un welfare efficiente, con più occupazione, diritti e doveri per tutti, rispetto che privilegi per pochi.
Occorre una Europa più autonoma politicamente che sia in grado di decidere sulla politica internazionale senza pressioni esterne.
Occorre un’Europa che per le aziende applichi uniformità  di trattamenti fiscali, uguali per tutti( abolendo i paradisi fiscali di certo stati).
Occorre una Europa che applichi un costo del lavoro  omogeneo e che eviti la concorrenza “sleale” tra Paese e Paese come avvenuto negli ultimi anni.
Occorre una Europa autonoma nelle scelte economiche, le sanzioni alla Russia sono inspiegabili: hanno penalizzato le nostre imprese mentre altri Stati ne hanno acquisito vantaggi; non sono queste le risposte adeguate cosi come non lo sono i dazi imposti dalla amministrazione Americana.
Sapranno i nuovi parlamentari Italiani battersi per questi temi? I cittadini e le imprese se lo aspettano e lo richiedono a gran voce.

Piergiovanni Maschietto

Presidente Provinciale

Aritigianato Trevigiano Casartigiani

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505 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ASSEMBLEA NAZIONALE RETE IMPRESE ITALIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_499.html \n  Serve una riduzione della pressione fiscale e burocratica, un fardello insopportabile che grava sulle imprese

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2019-05-16 Artigianato Trevigiano ASSEMBLEA Nazionale  a Roma di RETE IMPRESA ITALIA, consegnato un documento sulle politiche europee da parte dei 5 soci rappresentanti di 2.5 ml di piccole imprese Italiane ,( Casartigiani, Confartigianato, Cna , Confcommercio e Confesercenti), ai rappresentanti  del Governo . Sono intervenuti  il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Vice premier Matteo Salvini . Presente il Presidente Regionale di Casartigiani Veneto  Franco Storer , in foto con il Presidente Giacomo Basso.

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499 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
TREVIGIANFIDI: RINNOVA LE CARICHE SOCIALI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_497.html \n  Il confidi di Casartigiani Treviso conferma il presidente Ivano Zanatta anche per il triennio 2019/2021.

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2019-05-14 Artigianato Trevigiano Rinnovo delle cariche sociali del Trevigianfidi, il consorzio promosso da Casartigiani Treviso, per il prossimo triennio 2019-2021. Confermati il presidente uscente Ivano Zanatta di Treviso, al suo secondo mandato, e il vice presidente Ampelio Antoniazzi di Conegliano. Eletti consiglieri Claudio Saccaro, Vincenzo Dal Zilio, Paolo Zaia, Ettore Perinot, Flavio Cupido. Il collegio sindacale è composto dal presidente Leonello Badoer, Francesco Saija e Luciano Michielon.

Nell’ultimo triennio, malgrado le grandi difficoltà economiche delle aziende e la restrizione del credito da parte di alcune di banche, il consorzio ha incrementato i  soci, arrivando a 1331 imprese. L’erogato ha superato i  13 milioni

L’obiettivo per il futuro del consorzio è di non limitarsi esclusivamente alle garanzie rilasciate ai soci, ma anche di diventare uno strumento di consulenza e assistenza finanziaria per tutte le imprese.

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497 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
TREVISO IN ROSA - ASPETTANDO IL GIRO D'ITALIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_492.html \n  Treviso in rosa - Aspettando il Giro d'Italia

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2019-05-13 Artigianato Trevigiano Il 31 maggio arriverà in città a Treviso la gara ciclistica più bella del mondo, dove prenderà il via la 19^ tappa che da Treviso porterà a San Martino di Castrozza.
Se la sede della vostra attività è in centro a Treviso Vi invitiamo a passare nella nostra sede di Artigianato Trevigiano di Treviso in Via Siora Andriana del Vescovo 16/a, per ritirare i materiali da esporre nei vostri negozi per accogliere al meglio l'arrivo del Giro d'Italia per la tappa di Treviso prevista per il giorno 31 maggio 2019.
Tra i materiale vi è:
la brochure Treviso in rosa - Aspettando il Giro d'Italia predisposta da comune, dove 5.000  brochure saranno distribuite da Pinarello Spa in occasione delle tappe del Giro d'Italia precedenti la tappa di Treviso (il programma completo lo potete scaricare cliccando qui)
- un manifesto:  Artigianato Trevigiano saluta il Giro d'Italia  che l'associazione vi chiede di esporre nelle vostre vetrine.
Buon Giro d'Italia a tutti.

 

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492 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
TREVIGIANFIDI RICONOSCIUTO DAL FONDO CENTRALE DI GARANZIA QUALE SOGGETTO GARANTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_486.html \n  Soddisfazione e nuove opportunità per i confidi

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2019-03-26 Artigianato Trevigiano Il” TREVIGIANFIDI” CONSOZORZIO del Credito Artigiano della Casartigiani di Treviso, dopo i buoni risultati  del 2018 che ha visto incrementare l’erogazione del credito alle imprese del 18% rispetto al 2017, raggiungendo un erogato di 20 ML,  ha ricevuto dal Fondo Centrale di Garanzia (strumento del Ministero dello Sviluppo economico) l’autorizzazione prevista dalle disposizioni operative riguardanti operazioni finanziarie a rischio tripartito. Riconoscendo di fatto il Trevigianfidi quale soggetto garante. Il direttore Calzavara Fabio  ha dichiarato che questa opportunità permetterà al confidi di utilizzare anche la garanzia pubblica per aiutare sempre più i propri soci nella ricerca di credito bancario alle migliori condizioni economiche. Il segretario della Casartigiani di Treviso D’aliberti Salvatore ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento a conferma del buon stato di salute del nostro Confidi  e delle nostre strutture Associative.  ]]> 486 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
TREVIGIANFIDI RICONOSCIUTO DAL FONDO CENTRALE DI GARANZIA QUALE SOGGETTO GARANTE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_488.html \n  Soddisfazione e nuove opportunità per i confidi

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2019-03-26 Artigianato Trevigiano Il” TREVIGIANFIDI” CONSOZORZIO del Credito Artigiano della Casartigiani di Treviso, dopo i buoni risultati  del 2018 che ha visto incrementare l’erogazione del credito alle imprese del 18% rispetto al 2017, raggiungendo un erogato di 20 ML,  ha ricevuto dal Fondo Centrale di Garanzia (strumento del Ministero dello Sviluppo economico) l’autorizzazione prevista dalle disposizioni operative riguardanti operazioni finanziarie a rischio tripartito. Riconoscendo di fatto il Trevigianfidi quale soggetto garante. Il direttore Calzavara Fabio  ha dichiarato che questa opportunità permetterà al confidi di utilizzare anche la garanzia pubblica per aiutare sempre più i propri soci nella ricerca di credito bancario alle migliori condizioni economiche. Il segretario della Casartigiani di Treviso D’aliberti Salvatore ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento a conferma del buon stato di salute del nostro Confidi  e delle nostre strutture Associative.  ]]> 488 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PREMIATI I PENSIONATI DI CASARTIGIANI TREVISO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_482.html \n  Appuntamento atteso ed entrato nella tradizione

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2019-03-10 Artigianato Trevigiano Casartigiani premia i suoi pensionati. Domenica ad Arcade l’associazione ha riunito nel pranzo annuale gli artigiani che dopo anni di lavoro sono andati in pensione. A fare gli onori di casa il sindaco di Arcade Domenico Presti. Il presidente regionale di Casartigiani Franco Storer, il presidente provinciale Piergiovanni Maschietto, il presidente dei pensionati Walter Alessandrini e il consiglio direttivo della categoria hanno premiato cinque pensionati, da tempo iscritti all’associazione. Lorenzo Favaro, Angelina Piovesana, Remo Gamma, Umberto Mascellani e Milena D’Agostini sono stati ringraziati per il servizio prestato e per avere contribuito con la loro operosità a rendere ricco e florido il nostro paese.]]> 482 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
BONUS DEL 50% PER I REGISTRATORI DI CASSA NUOVA GENERAZIONE 1 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_484.html \n  Agevolato l'acquisto fino a 250 euro

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2019-03-10 Artigianato Trevigiano Potrà essere utilizzato in maniera semplificata il credito d'imposta riconosciuto per l'acquisto o l'adattamento dei registratori di cassa di nuova generazione, utilizzati per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. È quanto dispone il Provvedimento del 28 febbraio u.s. del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, che detta tutte le istruzioni per fruire dell'agevolazione in un'ottica di semplificazione degli adempimenti.
Dal 1° gennaio 2020, infatti, chi effettua commercio al dettaglio dovrà memorizzare e trasmettere telematicamente alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, data anticipata al 1° luglio 2019 per gli esercenti con un volume d'affari superiore a 400 mila euro.
Come ottenere il bonus - Per ogni misuratore fiscale lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020. Viene concesso all'esercente come credito d'imposta, utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a partire
dalla prima liquidazione periodica dell'Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all'acquisto o all'adattamento del misuratore fiscale ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo. Il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell'anno d'imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d'imposta successivi, fino a quando se ne conclude l'utilizzo.
Si ricorda, infine, che il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.
Maggiori info su: www.agenziaentrate.gov.it
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484 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
INVIO ENEA RINVIATO AL 1° APRILE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_480.html \n  Bonus Ristrutturazioni: invio ENEA rinviato al 1° Aprile

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2019-03-01 Artigianato Trevigiano Bonus Ristrutturazioni: invio ENEA rinviato al 1° Aprile

Scadenza rinviata a lunedì 1° aprile per l’invio all’Enea delle comunicazioni per gli interventi per risparmio energetico nell'ambito del Bonus Ristrutturazioni, vale a dire per i lavori di ristrutturazione e l’acquisto di elettrodomestici con il Bonus mobili. Il nuovo termine riguarda tutte le spese effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.

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invio ENEA rinviato al 1° Aprile 480 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
AUMENTO SANZIONI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI LAVORO- LEGGE DI BILANCIO 2019- 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_468.html \n  Aumento sanzioni per violazioni in materia di lavoro- LEGGE DI BILANCIO 2019- Circolare Ispettorato nazionale del lavoro n. 2 del 14.01.2019

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2019-01-31 Artigianato Trevigiano Per contrastare il fenomeno del lavoro nero e per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il comma 445 dell’art. 1 della legge di bilancio 2019 – Legge n.145/2018- ha previsto un inasprimento delle sanzioni per violazioni in materia di lavoro. Vi sarà quindi un aumento generalizzato delle sanzioni per i datori di lavoro, più nello specifico, la Legge di Bilancio 2019 ha apportato aumenti di sanzioni pari a:
1. del 20 per cento per quanto riguarda gli importi dovuti per la violazione delle disposizioni relative al lavoro nero, per condotte interpositorie), per violazioni degli  obblighi amministrativi connessi alle procedure di distacco transnazionale , e per la violazione degli obblighi in materia di durata massima dell’orario di lavoro, riposo settimanale, ferie e riposo giornaliero.
2. del 10 per cento per quanto riguarda gli importi dovuti per la violazione delle disposizioni della sicurezza lavoro, sanzionate in via amministrativa o penale;
3. del  20 per cento  per quanto riguarda gli importi dovuti per la violazione delle altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale,   individuate   con   decreto   del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le maggiorazioni sono raddoppiate ove, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro sia stato   destinatario   di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti.
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468 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
NUOVA NORMATIVA F-GAS 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_448.html \n  Uscito in G.U. il nuovo D.P.R. n. 146 del 16.11.2018. Un incontro per approfondire la tematica

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2019-01-10 Artigianato Trevigiano  

INCONTRO GRATUITO: F-GAS - LE ULTIME NOVITA' 

          Vi informiamo della nostra iniziativa di un incontro gratuito organizzato in collaborazione con G.A.I.V.I. e FA.RE. dal titolo:

 

 FGAS – LE ULTIME NOVITA’

Nuovo D.P.R. 146/2018 attuativo del Regolamento UE 517/2014

 Venerdì  1 Febbraio 2019 ore 16.30 presso G.A.I.V.I.

 

 

I dettagli nell'area Formazione Ambiente e Sicurezza.

clicca qui

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448 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
Una vita da artigiano !!!! 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_444.html \n  Come ogni anni l’Associazione premia gli iscritti che hanno raggiunto i 40 anni di attività artigiana

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2018-12-20 Artigianato Trevigiano Un appuntamento entrato nella tradizione e atteso dagli iscritti.  Al ristorante Alla Magnolia,  venerdì sera,  Casartigiani Treviso ha assegnato i riconoscimenti alla lunga attività artigiana  e associativa per  imprenditori iscritti ad Artigianato Trevigiano che hanno raggiunto il traguardo di 40 anni  di attività. Ospiti d’eccezione il Sindaco di Treviso Mario Conte.
Il Presidente del mandamento di Treviso, Franco Storer, dopo aver fatto un bilancio del 2018 ha premiato con un attestato di benemerenza per l’affezione associativa:
FRANCESCO, GABRIELE E GINO DE MARCHI: titolari dell’omonima impresa edile di Badoere di Morgano. I tre fratelli hanno continuato l’attività del padre negli anni ’70 e ampliandola, specializzandosi nella realizzazione di cantieri pubblici come la scuola media e il municipio di Zero Branco. Il papà Giuseppe Bruno, durante la seconda Guerra Mondiale venne deportato nei campi di concentramento in Germania, riuscì a salvarsi e a rientrare in Italia, dopo la Seconda Guerra Mondiale emigrò in Svizzera per un paio di anni, ma poi decise di ritornare in patria e di aprire unì impresa edile. I figli piccoli Francesco, Gabriele e Gino, fin dalla tenera età lo aiutarono e si ricordano che spesso in quegli anni aiutavano mamma a preparare i blocchi di cemento utili al cantiere. Nel ’68 Francesco si diploma geometra ed insieme ai due fratelli ereditano l’attività del padre. Nel 1975 l’impresa edile diventa: “Impresa edile Fratelli de Marchi”.         
CLAUDIO GALLIAZZO: acconciatore di Silea dal 1973. Ha iniziato la professione per scherzo: doveva comprarsi la bicicletta e il papà gli disse che l’avrebbe accontentato se avesse resistito una settimana nel salone dello zio. Quella settimana diventò un intero apprendistato, poi completato il servizio di leva, Claudio aprì un salone a Silea, che non ha mai chiuso. Spesso si confronta con la moglie, anche lei parrucchiera, ma i figli hanno scelto invece un’altra strada.  
LUCIANA BODIGNON: estetista di Treviso dal 1979. Luciana ha iniziato giovanissima per passione nel 1974 come apprendista, ma ben presto capisce che non basta l’esperienza sul campo: torna sui banchi di scuola e si prende la specializzazione, fa studi approfonditi di anatomia e fisiologia perché capisce che per migliorare l’aspetto bisogna lavorare sulle cause del malessere fisico. Nella sua carriera ha formato numerose giovani estetiste e dal 1979 ha conservato il suo salone in centro storico e non ci pensa proprio alla pensione.  
Intanto per l’Associazione è tempo di bilanci: “E’ stato un anno denso di soddisfazioni- spiega il presidente Storer- In primavera mi avete riconfermato alla guida dell’associazione e ne sono lieto. Stiamo sostenendo sfide importanti: abbiamo pubblicato il libro sui restauratori, il primo tentativo in assoluto di creare una mappatura sui nostri artigiani che hanno restaurato chiese e arredi sacri. In più continuiamo la nostra battaglia sull’accesso al credito e  i confidi, allargando le convenzioni con le banche che ci sostengono. Credo che questa sia la strada giusta, da perseguire anche per il 2019.”  
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1gnR6nd7UOg 444 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
SISTRI: STOP DAL 2019 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_446.html \n  Definitivamente soppresso da gennaio 2019

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2018-12-20 Artigianato Trevigiano Il Sistri, Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali istituito nel 2010 e mai entrato effettivamente in funzione, sarà definitivamente soppresso a partire dal gennaio del 2019. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri di oggi, attuando così nel Dl Semplificazioni la volontà politica espressa dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa già nei primi giorni del suo insediamento.
“Il Sistri è stato uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti speciali– ha affermato Costa – un sistema mai entrato effettivamente in funzione, che però ha comportato costi sostenuti dalle imprese coinvolte e dallo Stato che hanno superato i 141 milioni di euro dal 2010 ad oggi”.
Dal 2010 al 2014 sono infatti stati fatturati 290 milioni, di cui quasi 90 pagati effettivamente. Dal 2015 al 2018: fatturati 66 milioni, pagati 51. Attualmente era in corso un affidamento da 260 milioni in 5 anni, che viene quindi sospeso cancellando il Sistri.
“Il Sistri aveva lo scopo, assolutamente condivisibile e anzi necessario, di tracciare l’intero sistema di rifiuti speciali del Paese,  ma non è mai stato operativo – ha spiegato Costa - Nel frattempo le imprese aderenti, quelle con più di 10 addetti, hanno dovuto pagare iscrizioni, adeguamenti tecnologici, aggiornamenti per i mezzi e per il personale e infilarsi in un ginepraio di norme, sanzioni, poi sospese, poi riattivate, quindi nuovamente sospese, esenzioni, eccezioni, nuovi obblighi: insomma un inferno normativo durato otto anni”.
Il sistema, introdotto nel 2010 con un contratto secretato e affidato alla società Selex di Finmeccanica, fino ad oggi non è mai entrato in funzione ma ha nel frattempo comportato costi enormi per le aziende che vi avevano aderito e per lo Stato, subentrante in caso di mancato versamento da parte delle imprese, di conseguenza per tutti i cittadini.
Nel dl Semplificazioni questo sistema viene definitivamente cancellato a partire dal primo gennaio 2019: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà invece gestito in maniera diretta dal Ministero dell’Ambiente e, fino alla sua piena operatività, i titolari soggetti alla tracciabilità dovranno continuare a usare il medesimo sistema utilizzato ora, quello cartaceo.
“Abbiamo calcolato che attualmente è assicurata la tracciabilità del 65% dei rifiuti speciali – ha dichiarato Costa - L’obiettivo è arrivare almeno al 90% risparmiando soldi e tempo per le aziende”.
Il nuovo Sistri, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente, costerà infatti circa 3 milioni di euro l’anno.
“Si deve entrare in una sorta di Sistri 2.0 – ha concluso Costa - che digitalizzi l'intera tracciabilità dei rifiuti e i documenti fiscali, superando in tal modo il doppio binario cartaceo/digitale e il registro di carico e scarico”.
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446 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
STORER INCONTRA DI MAIO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_442.html \n  Incontro con le categorie per parlare di scuola e lavoro

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2018-12-14 Artigianato Trevigiano Il Presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer, ha incontrato il vicepremier Luigi Di Maio a Verona, in occasione della fiera Job&Orienta.  Tra i temi caldi l'aumento del Pil: "Lo spread sta scendendo e allo stesso tempo stiamo avendo una conferma: nelle manovre che non sono espansive, nel senso che non mettono soldi freschi nell'economia, il Pil si ferma". Così il vice premier e ministro del Lavoro Luigi di Maio, a margine della visita al 'Job & Orienta' di Verona. "Abbiamo messo  37 mld nell'ultima manovra sull'economia, significa aumentare la domanda interna".

   

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442 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PIANO CASA: DEROGA CONSIGLIO REGIONALE VENETO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_438.html \n  PROBABILE PROROGA DI ULTERIORI TRE MESI

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2018-12-07 Artigianato Trevigiano ll Consiglio Regionale del Veneto ha approvato un emendamento al collegato alla legge di stabilità regionale che proroga fino al 31 marzo 2019 il vigente Piano Casa.
La proroga di tre mesi al Piano Casa, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre prossimo, è dovuta all’esigenza di approfondire alcuni dei temi, tra i quali la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la valorizzazione del paesaggio e la rinaturalizzazione del territorio Veneto, che andranno a qualificare una nuova legge la quale sostituirà, in maniera permanente, il Piano Casa. Il testo del Progetto di Legge è attualmente all’esame della Seconda Commissione del Consiglio regionale.
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438 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
SOPPRESSO IL SISTRI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_440.html \n  DAL 1 GENNAIO 2019

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2018-12-07 Artigianato Trevigiano Dal primo gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
Si tratta di un provvedimento contenuto nella bozza del Dl Semplificazioni atteso sul tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri.
Vengono altresì aboliti anche i contributi annuali da versare per la costituzione e il funzionamento del sistema.
Sempre dall'inizio del prossimo anno, dalla stessa data "e fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare", i soggetti tenuti alla tracciabilità dei rifiuti compiranno i propri adempimenti attraverso il ricorso alla modulistica cartacea previgente al Sistri
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440 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
GUIDA ALLA FATTURA ELETTRONICA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_436.html \n  Dossier su cos'è e come fare

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2018-11-29 Artigianato Trevigiano Gentile Cliente,
come ormai noto a partire dal 01.01.2019 entrerà in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti gli operatori soggetti passivi IVA e ciò comporta che il percorso di emissione, invio, ricevimento e conservazione delle fatture sarà integramente digitale.
Con questa guida vogliamo fornire alcuni chiarimenti e consigli per affrontare questo cambiamento epocale nel migliore dei modi, suggerendo le nuove modalità da adottare e facendo chiarezza su alcuni aspetti alla luce dei numerosi interventi e chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
I principali argomenti che verranno trattati riguardano:
·       Cos’è la fattura elettronica
·       Il nuovo vocabolario della fattura elettronica: XML, SDI, B2B, B2C, PEC e Codice Destinatario
·       Emissione della fattura elettronica (vendita): creazione del file XML, trasmissione allo SDI, avvenuta ricezione, consegna al cliente ed esiti possibili, conservazione
·       Ricevimento della fattura elettronica (acquisto): ricezione, apertura e visualizzazione del file XML, conservazione
·       Richiesta credenziali personali in Agenzia delle Entrate
·       Il portale Fatture e corrispettivi, impostazioni iniziali
·       Cenni sui servizi gratuiti offerti dall’Agenzia delle Entrate
Vi raccomandiamo un’attenta lettura e rimaniamo come sempre a Vs. disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
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436 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
FATTURAZIONE ELETTRONICA:INCONTRO IL 19 NOVEMBRE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_432.html \n  Incontro su cos'è e come funziona la fatturazione elettronica.

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2018-11-18 Artigianato Trevigiano L’Artigianato Trevigiano ha organizzato per il 19 novembre alle ore 18.00 presso la sede di Silea, in Via Treviso, 61/5 un incontro di approfondimento sul tema “Fatturazione elettronica B2B”. Il 1 gennaio 2019 entrerà in vigore l’obbligo di emissione della fattura elettronica per tutte le imprese ad eccezione dei soggetti che si avvalgono del regime di vantaggio o del regime forfettario. Nel corso dell’incontro saranno analizzate le principali novità della normativa e presentate le soluzioni di Artigianato Trevigiano per gestire la compilazione, l’emissione, la ricezione e la conservazione delle fatture elettroniche fra imprese. Al termine dell’incontro sarà dedicato ampio spazio alle domande dei partecipanti. La partecipazione è gratuita ma si prega di confermare la presenza scrivendo a segreteria@casartigiani.treviso.it o chiamando lo 0422.421446 chiedendo di Anna o Elisa.]]> 432 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE(DEFR) 2019 - 2021 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_434.html \n  OSSERVAZIONI E CONTRIBUTO CASARTIGIANI VENETO

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2018-11-18 Artigianato Trevigiano Casartigiani ha partecipato ai tavoli e al confronto con le altre categore sul DEFR: il Documento di Economia e Finanza Regionale per il biennio 2019-2021. Dopo un'attenta analisi, l'associaizone ha presentato alcune osservazioni che riguardano il sostegno all'impesa artigiana, il trasporto pubblico, i giovani e la tutela della famiglia, considerando soprattutto le necessità e le emergenze delle giovani mamme lavoratrici.
Per visionare il documento CLICCA QUI     
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434 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
AL VIA LA LEGGE REGIONALE SULL'ARTIGIANATO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_430.html \n  Storer, Casartigiani Veneto: "Una legge di riferimento anche per le altre regioni. Bene le botteghe scuola e la figura del Maestro artigiano".

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2018-10-03 Artigianato Trevigiano Venezia 3 ottobre- "Con soddisfazione abbiamo assistito all’approvazione della nuova Legge Regionale sull’artigianato.
Il provvedimento ha avuto praticamente l’unanimità  del consensi del Consiglio Regionale Veneto e rappresenta l’esito finale di oltre un anno di consultazione ed elaborazione fra la Regione e le Associazioni Artigiane." Cosi' il presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer, commenta l'approvazione della legge regionale sull'artigianato.
"Gli elementi caratterizzanti- prosegue il Presidente- sono oltre allo sforzo di adeguare il concetto di impresa artigiana all’economia del nuovo millennio, il tentativo di snellire la burocrazia e favorire un'apertura alle multiformi tipi di imprese e professionalità, senza dimenticare la creazione delle botteghe scuola e la figura del Maestro Artigiano.
Un percorso in divenire attraverso gli strumenti attuativi che dovrà predisporre la Giunta Regionale nei prossimi mesi e che ci vedrà in prima linea per ribadire le peculiarità dell’Artigianato veneto e la sua valorizzazione."
"Quindi la legge avra' lo scopo non solo accompagnare e sostenere la vita delle imprese ma favorire il ricambio generazionale e l’inserimento dei nostri giovani nei percorsi di autoimprenditorialità: anche i mestieri artistici e peculiari del Veneto, come la lavorazione del vetro, del ferro e del cuoio, le grandissime specializzazioni dei restauratori d'arte richiedono preparazione, aggiornamento e anche innovazione.
Il futuro è artigiano nel paradigma che attraverso i nuovi mercati disponibili mediante l’ e-commerce, internet, permette ai piccolissimi produttori di presentare e vendere i propri prodotti direttamente ai consumatori in tutto il mondo.
Bene la Regione che ha subito messo a disposizione per il 2019 20 milioni per lo sviluppo del settore." Chiosa alla fine Franco Storer.
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430 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI: AUMENTO RICHIESTE AI CONFIDI DEL 18% 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_428.html \n  CONFIDI: ULTIMO BALUARDO DI SOSTEGNO PER LE PICCOLE IMPRESE

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2018-09-06 Artigianato Trevigiano Nei primi sette mesi del 2018 le richieste ai confidi non vigilati degli sportelli di Casartigiani in provincia di Treviso sono aumentati del 18% rispetto ai primi sette mesi del 2017 (fino al 31 luglio). “In termini di risorse- spiega il Presidente di Casartigiani Provinciale, Piergiovanni Maschietto- abbiamo coperto richieste per 10 milioni e mezzo rispetto agli 8 e mezzo dell’anno prima, ma con una ulteriore discrepanza: se nel 2017 erano risorse richieste per il pagamento di tasse e pressione fiscale, quest’anno sono richieste finalizzate a liquidità e investimenti. Un piccolo spiraglio di ripresa che però va consolidato.”  
Le prospettive sono di raddoppiare le richieste entro fine anno. La Regione Veneto, attraverso Veneto Sviluppo ha controgarantito solo i confidi vigilati, tagliando fuori dalla partita i non vigilati, punto di riferimento delle piccole e medie imprese, gestiti dalle associazioni di categoria. “Una scelta che si allontana dai bisogni del Paese Reale- prosegue Maschietto- Le piccole aziende preferiscono rivolgersi a noi perché abbiamo tempi di risposta più brevi e una burocrazia più snella, anche se alcuni Istituti di Credito hanno di fatto  ridotto le loro disponibilità o addirittura chiuso le convenzioni; infatti una buona percentuale del 80% delle richieste vengono inoltrate  presso i Crediti Cooperativi della nostra provincia che si dimostrano  ancora più sensibili alle esigenze delle aziende del territorio.”
Per ogni euro stanziato da un ente, un’associazione attraverso i confidi non vigilati può offrire garanzie fino a dieci volte superiori e spesso, negli anni scorsi quando la crisi ha fatto toccare il fondo del barile a molte aziende, è stata l’associazione ad intervenire per coprire le garanziedelle aziende in default con gli istituti di credito “Questo trend è in leggera inversione, fortunatamente- prosegue Maschietto- perché abbiamo pagato  per garanzie non coperte solo 50 mila euro  rispetto ai 75 mila dei primi sette mesi del 2017, ma è troppo presto per cantare vittoria: molte aziende sono ancora in attesa delle vertenze di fallimento per cui non è stata ancora definita l’escussione; alcune pratiche inoltre sono ancora in via definizione a causa della lentezza burocratica per la definizione di fallimenti o di recuperi creditizi. Inoltre le richieste continuano ad essere presenti a fronte del fondo garanzia che la Regione non ha più rifinanziato. Le nostre risorse ovviamente non sono inesauribili, soprattutto oggi dopo gli interventi massicci degli ultimi anni..”  
L’APPELLO POLITICO: “L’incremento di richieste che riscontriamo ci fa respirare una leggera brezza ottimista, notiamo nei nostri artigiani la voglia di ripartire e di fare impresa, occorre però che anche gli enti pubblici giochino un ruolo da protagonista in questa partita, riaprendo i finanziamenti e non lasciandoci soli.- conclude Maschietto- Occorre rivedere le opportunità di interventi da parte di Regione, Camera e Comuni a sostegno dei fondi di garanzia presso i Confidi, e compiere una inversione di rotta considerando non solo i confidi vigilati ma anche i non vigilati che stanno comunque svolgendo il loro ruolo egregiamente, cercando forme di controgaranzia pubblica, come Veneto Sviluppo. Mi auguro che anche i comuni maggiori della Provincia di Treviso riprendano a sostenerci, perchè anche con poco, riusciamo a fare molto. Nel trend economico odierno, che ritengo limitatamente positivo, abbiamo oggi delle nuove opportunità per le nostre aziende, non dobbiamo perdere questo treno, dobbiamo da subito intervenire: noi lo stiamo già facendo, aspettiamo anche che Banche, Istituzioni ed Enti pubblici svolgano la loro parte oggi,  perché domani può essere troppo tardi.”  
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428 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
ATTENZIONE AL MAN IN THE MIDDLE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_426.html \n  Avviso dalla Questura su pirati informatici che dirottano bonifici in base ad intercettazioni della posta elettronica

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2018-07-20 Artigianato Trevigiano E’ un fenomeno criminoso molto diffuso ed insidioso in cui i criminali, con tecniche informatiche raffinate, “intercettano” la corrispondenza commerciale elettronica di un’azienda e si interpongono nelle comunicazioni correnti tra venditore e compratore, inviando delle e-mail fasulle, solo apparentemente riconducibili al mittente dichiarato, con le quali dirottano il pagamento di quanto dovuto su conti correnti nella disponibilità dei criminali.
Diverse sono le aziende trevigiane che, di recente, sono state interessate dal predetto evento delittuoso per il quale, si evidenzia, non esiste una protezione di natura informatica “assoluta” in grado sempre di impedirlo. L’unica vera difesa è quindi la conoscenza e la consapevolezza dell’esistenza del fenomeno man in the middle.
Si consiglia pertanto l’innalzamento del livello di attenzione nella lettura delle comunicazioni informatiche, osservando attentamente l’indirizzo mittente dell’e-mail ricevuta e, nel caso in cui venisse indicato nel testo un conto corrente diverso da quello normalmente utilizzato per i pagamenti, è raccomandabile contattare direttamente il partner commerciale per la conferma in tal senso. Se, invece, il trasferimento riguarda somme consistenti di denaro, è buona prassi contattare sempre il partner commerciale per la verifica della correttezza del conto corrente.
Nel caso in cui l’evento delittuoso si sia concretizzato, la Questura raccomanda la tempestività nel dare comunicazione del fatto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni territorialmente competente, affinchè possa avviare le procedure finalizzate al blocco del bonifico fraudolento.  
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426 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI SOTTOSCRIVE IL PIANO SULLA SICUREZZA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_423.html \n  FIRMATO IERI IL PIANO STRATEGICO REGIONALE

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2018-07-18 Artigianato Trevigiano Trenta operatori in più da assumere quest’anno negli Spisal per rafforzare il lavoro di prevenzione e aumento dei controlli ispettivi nelle aziende del Veneto (almeno 400 in più all’anno rispetto al 2017): sono i primi due impegni immediati per la salute e la sicurezza del lavoro assunti con il piano strategico regionale 2018-2020 per prevenire infortuni e malattie professionali in Veneto. 
Il piano è stato firmato martedì 17 luglio a palazzo Balbi da Casartigiani con Regione, Ispettorato interregionale del lavoro, Inail, Vigili del Fuoco, Ance, Anci e Upi, sindacati confederali, associazioni datoriali  e centrali della cooperazione. 
I DATI: Nei primi sei mesi del 2018 in Veneto si sono registrati 33 incidenti mortali nei luoghi di lavoro. Le province più colpite sono Vicenza e Treviso, i settori più a rischio agricoltura, edilizia. Diminuisce, in termini assoluti il numero degli incidenti nel mondo del lavoro, più che dimezzati in Veneto dal Duemila ad oggi, ma purtroppo sono in aumento quelli mortali: in medi auna cinquantina l’anno, con un trend preoccupante proprio nel 2018. 
Da qui la convocazione, da parte del presidente della Regione Luca Zaia, del tavolo istituzionale per la sicurezza del lavoro e la messa a punto, in due mesi di stretto confronto tra tutte le parti in causa e con la collaborazione anche di Arpav e Inps, di un piano strategico per consolidare e migliorare le attività di prevenzione, vigilanza e tutela per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
“Questo sarà il nostro businessplan per la sicurezza nel mondo del lavoro – ha sottolineato il presidente Zaia – Ancora una volta il Veneto fa squadra e si candida a laboratorio nazionale: grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, e in particolare dei sindacati che per primi hanno posto l’urgenza della problematica, puntiamo a tenere accesi i riflettori sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, creando un effetto endemico, che dovrà estendersi anche a livello nazionale. Il piano strategico  è un documento operativo, che indica chi fa che cosa: prevede nuove assunzioni di tecnici della prevenzione nelle Ulss, più formazione per gli operatori e nelle scuole, un dialogo diretto tra addetti alla prevenzione e al controllo e responsabili aziendali della sicurezza, più collaborazione tra aziende e organi di vigilanza, investimenti concreti nella cultura della prevenzione”. 

Il piano prevede otto aree di intervento, nelle quali sviluppare azioni a breve e medio periodo, in collaborazione con tutti gli enti e le categorie preposti, finanziate con 9,5 milioni di euro proventi delle sanzioni comminate alle imprese nel quadriennio 2013-2016. Queste le aree di intervento: 
1. Risorse umane. L’Azienda Zero provvederà entro il 2018 a bandire un concorso unico regionale per 30 tecnici della prevenzione per rafforzare gli Spisal delle nove Ulss territoriali del Veneto, che attualmente contano 260 dipendenti in organico, di cui la metà tecnici della prevenzione. Il pieno prevede la definizione della dotazione organica standard del sistema dei Servizi di prevenzione e vigilanza e il finanziamento dei corsi universitari per la formazione di medici del lavoro e altre figure professionali della prevenzione. Tutti investimenti che saranno sostenuti con i proventi delle sanzioni irrogate nel 2017.
2. Controlli sulle imprese. L’obiettivo è incrementare di 400 aziende l’anno (1200 nel triennio) il numero di controlli raggiunto nel 2017 (circa 13 mila aziende interessate), privilegiando le realtà più a rischio e le aziende che sinora non sono state oggetto di attività ispettiva. Il sistema degli Spisal intensificherà la collaborazione con l’Ispettorato interregionale del Lavoro per condividere informazioni e modalità di vigilanza. Inoltre sono previste azioni di rinforzo nei confronti delle stazioni appaltanti per la sicurezza nei bandi.
3. Conoscenza dei fenomeni. Entro il 2020 le banche dati dovranno essere condivise tra Regione e istituti di vigilanza e verranno sperimentate di nuove modalità di raccolta e di analisi dei mancati infortuni.
4. Omogeneità, qualità ed efficacia degli interventi. Alle imprese che pongono quesiti ai singoli sportelli informativi dovranno essere fornite risposte standard e omogenee nell’interpretazione delle norme. L’obiettivo è raggiungere procedure condivise e un sistema informativo regionale efficace.
5. Formazione. Il piano strategico finanzia un piano formativo per gli operatori pubblici e privati della salute e della sicurezza dei lavoratori, in collaborazione con la Fondazione Scuola di sanità pubblica. Investimenti nella formazione saranno fatti anche nella scuola, nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e con gli enti bilaterali delle categorie economiche.
6. Semplificazione. Entro l’anno sarà avviato il sistema di trasmissione telematica delle comunicazioni obbligatorie di apertura cantiere e dei piani di lavoro amianto, al fine di alleggerire gli oneri burocratici per le aziende e di facilitare e coordinare l’attività ispettiva. Entro il 2020 dovrà essere possibile per le aziende il pagamento telematico delle sanzioni comminate dagli Spisal per eventuali violazioni. La gestione amministrativa centralizzata agevolerà il sistema degli Spisal e l’ottimizzazione delle risorse.
7. Collaborazioni. Si potenziano lo scambio di informazioni e la collaborazione con tutti i soggetti aziendali tenuti alla prevenzione. Tra le prime iniziative in cantiere, l’aumento della vigilanza e del contrasto agli abusi nei tirocini e un servizio specifico in collaborazione con l’Inail per garantire ai lavoratori vittime di infortuni una possibilità di ricollocamento lavorativo.
8. Comunicazione. Nel sito istituzionale della Regione Veneto ci sarà una piattaforma per informare le aziende e i lavoratori su dati epidemiologici, obblighi di legge, eventi in materia di sicurezza del lavoro. Verrà anche promossa una campagna di sensibilizzazione nelle scuole per promuovere e diffondere la cultura della sicurezza tra i più giovani.

Azioni e obiettivi del piano 2018-2020 saranno costantemente monitorati e sottoposti a revisione annuale dal Comitato regionale di coordinamento, che riunisce tutti i soggetti istituzionali, sociali e datoriali coinvolti nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
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INCONTRO CON LA NUOVA GIUNTA E LE CATEGORIE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_419.html \n  Casartigiani presenta le sue istanze. Il 30 luglio in sede l'incontro con il vicesindaco De Checchi

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2018-07-17 Artigianato Trevigiano Un momento per definire le nuove linee guida della Giunta Conte con le categorie produttive. Artigianato Trevigiano ha partecipato venerdì 13 luglio all'incontro con la nuova Giunta che amministrerà Treviso per i prossimi cinque anni. Il vicesindaco Andrea De Checchi con delega alle attività produttive, ha presentato parte del suo programma dimostrandosi disponibile fin da sbito al dialogo con il mondo produttivo, convinto che la forza di una squadra sia l'arma vincente per la rivitalizzazione del centro.
Tra i progetti più ambiziosi: la realizzazione di un collegamento su rotaia dall'aereoporto Canova alla stazione ferrovaria, sfruttando la vecchia linea dello scalo Motta (zona Eden e Stazionetta§) per catalizzare al meglio il flusso di turisti che sbarcano a Treviso per visitare Venezia. Tra gli altri temi: parcheggi e una programmazione dei grandi eventi che sia almeno triennale e un processo di sburocratizzazione della macchina comunale per pratiche più snelle.  
L'associazione, rappresentata dal Direttore D'Aliberti e dal Presidente Storer, ha evidenziato la necessità di predisporre un piano per alleggerire la viabiltà verso il centro storico lungo la direttiva del Terraglio.     
Il Vicesindaco sarà a disposizione il 30 luglio dalle 19.00 per un incontro con l'Associazione presso la sede di via Siora Andriana del Vescovo. 
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DECRETO DIGNITA': BENE SE AFFIANCATO A MISURE PER LA CRESCITA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_415.html \n  Intervento del Direttore D'Aliberti sulle future manovre del Governo Salvini- Di Maio

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2018-07-12 Artigianato Trevigiano Il decreto dignita' varato dal governo M5S-LEGA puo' avere ripercussioni positive solo se affiancato nel prossimo  futuro da investimenti a favore delle imprese e dell'occupazione.  A differenza delle grandi imprese le nostre piccole e medie aziende hanno bisogno di misure strutturali per far ripartire i consumi e gli ordinativi, sopratutto per quanto riguarda il mercato nazionale: un'economia basata solo sull'esport e' un castello di carte destinato a crollare al primo soffio di vento, soprattutto in questo momento storico.
I dati sono positivi ma si prestano a due letture diverse proprio perche' viziati da dinamiche internazionali (ad esempio i dazi di Trump o la situazione in Russia), dinamiche che tuttavia possono essere arginate dando maggiore opportunita' economiche alle famiglie Italiane.
Il nuovo Governo deve tenere presente due emergenze: da una parte l’esigenza di avere maggiore occupazione stabile per garantire un ricambio generazionale e un futuro ai nostri giovani, riformulando la Legge Fornero, dall’altra l’esigenza di aiutare le piccole e medie imprese  con incentivi ad assunzioni stabili, con una riduzione della pressione fiscale contributiva e con semplificazione degli adempimenti burocratici. Sarebbe piu' opportuno diminuire i contributi previdenziali per i contratti stabili rispetto che aumentare quelli per i contratti a termine.
Se di positivo e' stato previsto l'invio annuale dello spesometro, al posto di quello semestrale, Nutro una forte perplessita' per l’avvio della fatturazione elettronica per le piccole e medie imprese, (unica l’Italia dopo il Portogallo), considerati i costi maggiori che comporta per l’azienda, visto che dovra' dotarsi di software piu' aggiornati. ,e chiediamo quindi l’abolizione o la possibilità di scelta di aderire o meno da parte della impresa.
Tra le varie misure presentate dal Governo la penalizzazione delle aziende che delocalizzano pur avendo ottenuto contributi sotto varie forme, dagli incentivi degli acquisti di beni strumentali alle casse integrazioni ai sostegni bancari ed altro ancora: e' una misura giusta, per non dire doverosa, ma oltre a questa serve che l’Italia ponga sul tavolo Europeo l’esigenza di uniformare nella intera area  Ue il costo della manodopera. La Comunita' Europea chiede uniformità sulla immigrazione, ma non disciplina la concorrenza sleale tra i Paesi soprattutto nel costo del lavoro, obbligando di fatto le grandi imprese a reperire manodopera dai paesi dell’est, o a delocalizzare.
Resta aperta la partita sulle pensioni: 1 milione di possibili nuovi pensionati secondo Boeri se il governo avvia effettivamente la riforma che prevede la fuoriuscita a quota 100. Me lo auguro:  vorrebbe dire 1 milione di nuovi posto di lavoro con meno costi per le aziende.
Mi auguro che questo sia effettivamente il governo del cambiamento per avviare un percorso che possa invertire la rotta, fin da subito.
 
Salvatore D'Aliberti
Direttore Casartigiani Treviso
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L'AMMINISTRAZIONE DI QUINTO AVVIA IL BANDO CALDAIE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_417.html \n  Il 12 luglio la serata informativa

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2018-07-12 Artigianato Trevigiano L'Amministrazione comunale di Quinto ha avviato un bando per l'erogazione di contributi ai cittadini che avvieranno la sostituzione delle caldaie obsolete, quindi inquinanti, e la pulizia delle canne fumarie.
Il 12 luglio alle ore 20.30, presso la sala consiliare in Via Roma è previsto un incontro informativo con il Sindaco di quinto, Dal Zilio.   
 
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417 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CONFIDI: RICHIESTA AL NUOVO MINISTRO DI GIUSTIZIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_413.html \n  Casartigiani del Veneto scrive al nuovo Ministro per sollecitare una presa di posizione sulla vertenza ancora in sospeso al Tar riguardante la delibera regionale che attribuisce fondi ai soli confidi vigilati di Veneto Sviluppo

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2018-07-04 Artigianato Trevigiano Una vicenda in sospeso dal 2013, ed ora Casartigiani del Veneto chiede una presa di posizione del nuovo Ministro di Giustizia, on. Alfonso Bonafede. Il1 luglio 2013, 10 Consorzi Fidi di imprese artigiane, rappresentanti di oltre 20.000 piccole imprese della nostra Regione, presentavano ricorso al T.A.R. del Veneto per l’annullamento della delibera della Giunta Regionale del Veneto n.714 del 14.05.2013, che prevedeva attraverso Veneto Sviluppo lo stanziamento di fondi ai soli confidi vigilati, di fatto cancellando così 22 dei 30 enti non vigilati. Casartigiani Veneto ha ritenuto illegittima questa delibera, che di fatto viola i regolamenti CEE 800/2008 e CE 1998/2006 della Commissione Europea, per cui ha presentato ricorso al Tar, ma ad oggi deve ancora ricevere una risposta. Con una lettera indirizzata al Ministro Bonafede, si chiede una presa di posizione ufficiale al fine di scongelare una situazione bloccata da troppi anni e che di fatto immobilizza moltissime piccole imprese, senza contare che va in controtendenza rispetto alle normative delle altre regioni italiane. “Prima della delibera del 2013, la Regione Veneto era una tra le virtuose nel panorama italiano proprio per l’efficienza e la vicinanza alle piccole imprese, infatti il sistema dei confidi (così com’era programmato in origine) è stato poi adottato da altre regioni come Lombardia, Lazio ed Emilia- spiega il Presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer- Dal 2013 la delibera ha delegato tutto a Veneto Sviluppo e ai confidi vigilati, creando così una grossa disparità tra PMI e grandi aziende: le domande sono estremamente complicate e la procedura si è burocratizzata sensibilmente; i tempi di risposta sono lunghissimi e gli importi richiesti devono essere ingenti. Un sistema ad appannaggio quindi dei grandi marchi, che esclude le imprese a conduzione familiare, le piccole e medie aziende, che con i confidi non vigilati potevano richiedere contributi anche solo per avere liquidità e poter pagare le tasse, con tempi di risposta decisamente più brevi. Ricordo comunque, che anche i non vigilati rispondono ai requisiti richiesti dalla Banca D’Italia e sono aderenti al FEDART Nazionale.” Questa delibera, di fatto prefigura una irragionevole e illogica disparità di trattamento verso le imprese, un eccesso di potere per disparità di trattamento. A tutt’oggi nulla ci è dato di sapere riguardo al ricorso pendente, creando di fatto una situazione di difficoltà alle migliaia di piccole imprese che si vedono negato un diritto in una situazione di forte disparità.”

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413 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
TERRAGLIO EST: NON ESISTONO PIU’ SCUSE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_409.html \n  Casartigiani favorevole al completamento dell'arteria, per snellire il traffico e nell'ottica della cittadella della Sanità.

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2018-06-27 Artigianato Trevigiano "Occorre accelerare il completamento del Terraglio Est: è necessario per garantire una viabilità più snella verso il centro storico ed è necessario per le aziende che giornalmente sono obbligate a percorsi alternativi con un aumento dei tempi di percorrenza è un impatto negativo sul traffico e sull'ambiente." Così il Direttore di Artigianato Trevigiano, Salvatore D'Aliberti si inserisce sul dibattito per il completamento del Terraglio Est. 

"Abbiamo sempre  sostenuto il progetto di un Terraglio  con una vocazione turistica: trasformato principalmente  in   una via di comunicazione come anello naturale tra Venezia e Treviso,  per avere un tracciato più vivibile dai cittadini, piste ciclabili, maggiore verde, aumento dei mezzi pubblici e valorizzazione delle ville venete; il completamento invece del Terraglio est servirà per collegare la parte sud della provincia a Treviso, solo così sarà possibile ridurre  le  code giornaliere di chi si reca a Treviso per acquisti o per lavoro. 

Alle  amministrazioni di Preganziol e Casier già disponibili al prolungamento naturale del Terraglio Est ora si aggiunge anche Treviso: non vi sono più alibi. - chiosa il Direttore-  Occorre completare quanto prima questa arteria, anche nell'ottica della futura Cittadella della salute, che creerà un ulteriore aumento del flusso veicolare. È una ottima occasione per rivedere anche le viabilità complementari per dare maggiore possibilità ai cittadini di raggiungere il capoluogo ed incominciare a riattivare nella città una frequentazione che negli ultimi anni è andato diminuendo, proprio a causa di code e problemi di parcheggio."

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409 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
E' MANCATO SERAFINO CIRIGLIANO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_407.html \n  Un altro pezzo di storia di Calmaggiore se ne va

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2018-06-06 Artigianato Trevigiano Una presenza costante tra gli artigiani di Calmaggiore, un volto conosciuto a tutti e con lui se ne va un altro pezzettino della storia del costume del centro di Treviso.
Il 29 maggio è deceduto Serafino Cirigliano, barbiere dal 1968 nella stessa bottega di Vicolo del Podestà che aveva rilevato da giovane.   
Di fatto era l’ultimo barbiere “vecchio stile” rimasto a Treviso: la sua bottega, più per tradizione che per una vera e propria regola di Cirigliano, era frequentato quasi esclusivamente da una clientela maschile. Il negozio aveva il sapore d’altri tempi con le poltrone originali, quotidiani per incentivare le discussioni dei clienti sulla politica e i temi del giorno, una grandissima quantità di libri a disposizione dei clienti, ma anche perché nel tempo libero Cirigliano era un acuto e appassionato lettore.
Originario di Potenza, finita la scuola, il padre lo obbliga a frequentare il laboratorio di un sarto, ma on è la sua strada. Sa già che vuole fare il barbiere ed inizia giovanissimo l’apprendistato. Poi arriva in Veneto per il servizio militare, conosce il vecchio barbiere storico Antonio Buzzavo e diventa suo apprendista. Nel ’68 rileva la sua bottega, la stessa di oggi. E’ stato presidente regionale degli acconciatori negli anni ’80 e membro del direttivo dell’associazione.
Colpito dalla malattia, qualche mese fa Serafino a malincuore aveva messo in vendita la bottega
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407 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
INCONTRO CON I CANDIDATI SINDACI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_404.html \n  Il programma del sindaco uscente, Giovanni Manildo

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2018-06-04 Artigianato Trevigiano Prosegue il ciclo di incontri con i candidati Sindaco al Comune di Treviso, promosso da Artigianato Trevigiano: venerdì primo giugno è stata la volta del Sindaco uscente, Giovanni Manildo.
Come smepre l’associazione ha posto l’attenzione su alcune emergenze: rivitalizzazione del centro storico, viabilità, la riqualificazione territoriale di Treviso nell’ottica di una cintura urbana che coinvolga anche gli altri comuni per una viabilità più snella. Il Sindaco, accompagnato dal Presidente del Consiglio Comunale Franco Rosi, ha colto tutte le istanze, rispondendo punto per punto.
Sulla viabilità ad esempio Manildo non coglie la valenza del Terraglio Est, ma “Auspichiamo piuttosto la liberalizzazione della A27 e contiamo di realizzare una nuova bretella per l’aeroporto insieme ad alcuni servizi per alleggerire la Noalese- dice- abbiamo fatto molto per migliorare la viabilità dei nostri quartieri e del centro storico, incentivando ad esempio la costruzione di moltissime piste ciclopedonali che da un lato alleggeriscono il traffico e allo stesso tempo promuovono un impatto ecosostenibile. Penso solo alla ciclabile di via Massari a Fiera e la modifica della viabilità della pista ciclopedonale in Viale Vittorio Veneto, senza dimenticare i collegamenti ciclabili di viale Europa e San Giuseppe verso il centro storico.”
Un altro tema toccato è la percezione di una mancanza di sicurezza in centro storico: “Vogliamo pianificare una nuova illuminazione per la città e l’inserimento di telecamere in modo da dare maggiori deterrenti alla microcriminalità. Per il centro storico comunque siamo convinto che è necessario riportare le famiglie: così abbiamo aumentato i parcheggi per i residenti con 91 posti auto in più e inseriremo l’obbligo per i privati che ristrutturano grandi immmobili a destinare una quota di appartamenti ai giovani.”
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L'ASSOCIAZIONE INCONTRA I CANDIDATI SINDACO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_400.html \n  Dibattito con il pentastellato LOSAPPIO

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2018-05-30 Artigianato Trevigiano E’ il primo di tre incontri che Artigianato Trevigiano ha organizzato per favorire il confronto e la conoscenza dei candidati sindaci alle amministrative del Comune di Treviso.
Così nella serata del 29 maggio il direttivo dell’Associazione ha incontrato il candidato pentastellato Domenico Losappio, sui temi cari agli artigiani: rivitalizzazione del centro storico, aereoporto e viabilità, sicurezza, la possibilità di organizzare un forum delle attività produttive che sia concretamente un punto di rferimento per l’amministrazione comunale.
Losappio si è dimostrato disponibile al dialogo: “La desertificazione del centro storico ha una firma e una responsabilità ben precisa, ora è necessario ridare una identità alla nostra città. Ho l’impressione si siano perse occasioni importanti: le mostre di Goldin ad esempio. Mi sembra impossibile come non si sia pensato ad un biglietto unico per portare i turisti al Bailo, un gioiello unico che non viene sufficientemente pubblicizzato. Il teatro comunale è solo per pochi eletti e in questo un’amministrazione comuanle dovrebbe farsi sentire. Ogni anno transitano all'aeroporto Canova due milioni di turisti all’anno, ma quanti soggiornano effettivamente a Treviso? Molto pochi. Treviso deve avere una sua identità: unica; diventare la città delle acque, proporre con festival unici che portano turisti da ogni parte d’Italia. E’ necessario concretizzare percorsi tematici, dare visibilità ai punti informativi.Fare scoprire la città."
Sulla sicurezza: “La miglior sicurezza è rivitalizzare i quartieri: solo riportando i cittadini nelle strade si elimina la criminalità- prosegue Losappio- penso ad esempio ai giardinetti di Sant’Andrea, che potrebbero essere un punto di grande interesse per il centro storico, ora in mano alla delinquenza. Non abbiamo spazi per i giovani coperti; cediamo almeno d’estate ai giovani spazi scoperti: diamo in gestione i giardini, le piazze alle associazioni, al Grest o all’Azione Cattolica che hanno le risorse e le idee per occupare e rivitalizzare gli spazi. La delinquenza scomparirà automaticamente.”
Sulla ereoporto: “E’ chiaro che l’aeroporto non nasce in un sito idoneo- conlude Losappio- e’ necessario far rispettare la legge, sulle emissioni acustiche, ma anche sul rispetti delle norme ambientali, visto che siamo all’interno del parco del Sile: un privato cittadino non può nemmeno piantare una salvia, mentre ancora oggi non so se le vasche di contenimento delle acque usate per scongelare le ali degli aerei siano a norma." 
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SALVAGUARDIA DELLE PICCOLE IMPRESE, PARCHEGGI E UNA MAGGIORE CONCERTAZIONE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_396.html \n  Artigianato Trevigiano incontra i candidati sindaci alle amministrative del Comune di Treviso

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2018-05-24 Artigianato Trevigiano Tutela delle piccole imprese e delle botteghe storiche in città. Parcheggi e viabilità. Un tavolo permanente di consultazione con le associazioni e le categorie. Una maggiore programmazione territoriale con i comuni limitrofi. Sono queste le richieste principali che Artigianato Trevigiano ha presentato ai candidati sindaci candidati alle amministrative di Treviso.
Questi stessi temi verranno discussi durante  gli incontri che Artigianato Trevigiano  ha organizzato con i candidati, il direttivo dell’associazione e tutti gli iscritti. 
 
Per acconsentire agli artigiani di poter essere presenti e partecipare, gli incontri sono stati fissati nel tardo pomeriggio nella sede di Artigianato Trevigiano in via Siora Andriana del Vescovo (zona stadio Tenni), secondo il seguente programma: 
MARTEDI’ 29 MAGGIO:  ORE 20.00 DOMENICO LOSAPPIO -  MOVIMENTO 5 STELLE
GIOVEDI’ 31 MAGGIO: ORE 19.30 MARIO  CONTE - LEGA C.D.
VENERDI’ 01 GIUGNO:  ORE 19.00 GIOVANNI MANILDO -  C.S. – CIVICHE
 
Per il documento inviato ai candidati con le priorità dell'Associazione, CLICCA QUI

Foto tratta dal sito TrevisoToday

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“LE CHIESE DI TREVISO TRA CULTURA E ARTIGIANATO” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_394.html \n  CASARTIGIANI PRESENTA L’ULTIMA FATICA EDITORIALE

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2018-05-15 Artigianato Trevigiano “Un libro che lega indissolubilmente il passato delle chiese del centro storico di Treviso con la storia dei restauratori che ne hanno ripristinato la bellezza, ma che spesso sono rimasti nell’ombra.”Così il Presidente di Artigianato Trevigiano, Franco Storer, presenta il libro “Le chiese di Treviso tra cultura e artigianato”, realizzato con le risorse dell’Associazione e con il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno.  
OBIETTIVI:
1) valorizzare il lavoro artigiano dei restauratori d’arte inteso come patrimonio della tradizione trevigiana, iniziato negli anni del dopo guerra e continuato ancora oggi, ma senza la giusta valorizzazione e diffusione generale.
2)Valorizzare un nuovo ambito di ingresso nel mondo del lavoro per i giovani, con una percentuale positiva di posti di lavoro rispetto alle professionalità effettivamente disponibili, anche alla luce delle nuove normative sull’inserimento e la formazione professionale nel settore dei restauri.
3) Valorizzazione del patrimonio artistico cittadino: il libro ha una struttura piuttosto snella, con ogni capitolo diviso in due parti. La prima parte è storica e artistica, quindi con una funzione informativa sul patrimonio che ogni chiesa del centro storico può offrire ad un visitatore appassionato.
STRUTTURA:
Ognicapitolo del volume si focalizza sulla storia di una chiesa del centro storico di Treviso ed è suddiviso a sua volta in due sezioni: la sezione storico-artistica e la sezione di restauri con le informazioni ricavate dalle schede di restauro fornite dagli stessi restauratori. Inoltre è prevista un’appendice con le interviste dei restauratori che hanno collaborato fornendo i loro materiali alla redazione del libro. Questa struttura è stata appositamente studiata per permettere una fruizione veloce, adatta sia ad una guida consultabile dal turista, ma anche leggera per un trevigiano che voglia conoscere le vicende della sua città. Il libro ha trattato i restauri e i restauratori che hanno operato nel dopo guerra raccogliendo la pesante eredità lasciata da Mario Botter, fino giorni nostri. La presenza di Botter è stata trattata come un filo delicato da cui partire, ma gran parte del materiale si è concentrato sul raccontare i restauri degli anni ’70 e ’90, visto che già la storia dei recuperi del dopo Guerra è narrato da un ricco nucleo di testimonianze. Le storie riportate in appendice cominciano non a caso con la storia di Memi Botter, ma poi si dipanano autonomamente, parlando dei restauratori successivi, talvolta alla fine della carriera, talvolta emergenti.
 
Attenzione quindi - ricorda Storer- lo scopo non è quello di promuovere un manuale di storia dell’arte, anzi siamo ben lontano da questa idea. Il nostro obiettivo è dare voce ai restauratori: a quegli artigiani e professionisti che nei grandi interventi conservativi stanno nell’ombra, ma ci mettono tutto il loro mestiere, la loro passione e la loro formazione che spesso è unica e ineccepibile.”     
Chi ha scritto il libro è partito sia dalla ricerca bibliografica storiografica ma soprattutto dalle interviste dei restauratori, che trovano spazio appunto nell’appendice, in un percorso volutamente a ritroso: iniziare dalle persone e dalle loro storie per raggiungere la storia della chiesa e della città.   Ne è scaturito un quadro interessante e sempre vivace, dimostrando che la tradizione iniziata con i Botter non si è mai spenta e nemmeno assopita, solo ha continuato a lavorare più silenziosamente. La tradizione iniziata del XIII secolo con le mura picta si lega indissolubilmente con la vita di chi le ha restaurate, diventando parte di quel pezzo di storia. Sono due percorsi di grande valore, soprattutto per la Marca Gioiosa, che vanta percorsi prestigiosi e carichi di valore e di difficoltà che spesso si intrecciano e si caratterizzano vicendevolmente.
 
RESTAURATORI COINVOLTI
 
Antonio Bigolin
Antonio Costantini
Simone Guseo e Roberta Giacometti
Studio Gatto
Benedetta Lopez Bani
Nuova Alleanza di Giuseppe Dinetto
Schiavetto Restauri Lignei
Alfredo Riccoboni
 
Per Mario e Memi Botter è stata intervistata la figlia/sorella Natalina.   
 
COLLABORATORI
Schede storico artistiche: Paolo Bordignon
Schede di restauro e interviste restauratori: Samantha Cipolla
Impaginazione: Marco d’Aliberti   
Coordinazione istituzionale: Valeria Zagolin 
Foto: Fotofilm di Nicola Mattiuzzo
 
 
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H-uNIe-1TPE 394 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO CURATO DA ARTIGIANATO TREVIGIANO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_392.html \n  La storia delle chiese del centro storico di Treviso si unisce indissolubilmente alla storia di chi le ha restaurate

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2018-05-06 Artigianato Trevigiano Lunedì 14 maggio alle 11.00 presso l'auditorium di Santa Caterina, in Piazzetta Botter a Treviso, verrà presentata l'ultima fatica editoriale curata da Artigianato Trevigiano- Casartigiani: il libro "Le chiese di treviso tra cultura e Artigianato".
Dopo l'introduzione del Presidente dell'Associazione, Franco Storer, interverranno: il professore Carlo Fassetta per una introduzione storica, il Sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, l'Assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner, il Direttore diocesano Arte Sacra, Don Paolo Barbisan, il Direttore di Casartigiano Roma, Nicola Molfese. 
Durante la presentazione, i presenti verranno omaggiati di copia del libro. 
 
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392 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
LUTTO IN CASARTIGIANI VENEZIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_388.html \n  Sabato è deceduto improvvisamente Artemio Gomiero, segretario Artigianato Veneziano e dirigente Casartigiani veneto.

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2018-04-03 Artigianato Trevigiano Sabato 31 marzo è mancato il collega Artemio Gomiero segretario dell’Artigianato Veneziano –Casartigiani. Dirigente Provinciale e Regionale della Casartigiani è stato i l fondatore della Associazione Veneziana  di Casartigiani e promotore di iniziative a favore della categoria artigiana con particolare conoscenza e impegno  verso il settore dei taxi lagunari. Suo il progetto voluto fortemente della sede di Artigianato Veneziano a Marghera. Persona mite, socievole e sempre disponibile. Corretta nel suo impegno professionale e sindacale è stata una persona che, al di là del ruolo istituzionale, ha sempre avuto degli ottimi rapporti di amicizia con i colleghi, molti dei quali fin dai primi anni 80. Lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze della Casartigiani Veneta, ma anche al mondo dell’artigianato e ai colleghi dell’associazione che quotidianamente ne percepivamo la sua presenza e il suo impegno. 
La data dei funerali è ancora da stabilirsi.  
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388 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
RINNOVO CARICHE REGIONALI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_384.html \n  Confermata la linea di continuità

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2018-03-02 Artigianato Trevigiano Si è svolto il rinnovo delle cariche regionali: riconfermato presidente regionale Franco Storer, vicepresindeti Luca Luppi e Piergiovanni Maschietto, segretario generale Andrea Prando e segretario regionale Salvatore D'Aliberti.

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384 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI : PREMIATI I PENSIONATI STORICI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_382.html \n  Domenica 25 febbraio il momento conviviale per pensare all'associazione e al futuro

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2018-02-27 Artigianato Trevigiano Una vita dedita all’artigianato, con  uno spirito di corporativismo che continua anche quando si appendono “gli attrezzi al chiodo”. E’ quanto è emerso al pranzo annuale della Federazione dei Pensionati della Casartigiani di Treviso, domenica 25 febbraio: non solo un evento  conviviale ma piuttosto un momento in cui tutta l’associazione si ritrova per un bilancio dell’anno passato e per pensare al futuro.
Presenti alla iniziativa il Sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, il presidente regionale Casartigiani Veneto Franco Storer, il Presidente Provinciale di Artigianato Trevigiano, Piergiovanni Maschietto.
Come da tradizione sono stati premiati con una targa i pensionati”storici” dell’associazione: 
Ottorino Sartorello e Pierino Marenco di Treviso, Mario Zorgno, Luigi Corrocher del Mandamento di  Conegliano, Agnese Masier di Oderzo, Gianni Pagos di Pieve di Soligo e Maddalena Mocenigo di Castelfranco.   
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382 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
CASARTIGIANI : PREMIATI I PENSIONATI STORICI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_386.html \n  Domenica 25 febbraio il momento conviviale per pensare all'associazione e al futuro

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2018-02-27 Artigianato Trevigiano Una vita dedita all’artigianato, con  uno spirito di corporativismo che continua anche quando si appendono “gli attrezzi al chiodo”. E’ quanto è emerso al pranzo annuale della Federazione dei Pensionati della Casartigiani di Treviso, domenica 25 febbraio: non solo un evento  conviviale ma piuttosto un momento in cui tutta l’associazione si ritrova per un bilancio dell’anno passato e per pensare al futuro.
Presenti alla iniziativa il Sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, il presidente regionale Casartigiani Veneto Franco Storer, il Presidente Provinciale di Artigianato Trevigiano, Piergiovanni Maschietto.
Come da tradizione sono stati premiati con una targa i pensionati”storici” dell’associazione: 
Ottorino Sartorello e Pierino Marenco di Treviso, Mario Zorgno, Luigi Corrocher del Mandamento di  Conegliano, Agnese Masier di Oderzo, Gianni Pagos di Pieve di Soligo e Madrilena Moncenigo di Castelfranco.   
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386 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
IL DECALOGO DI CASARTIGIANI PER I CANDIDATI ALLE POLITICHE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_377.html \n  Maschietto: detassazione per le imprese sotto i 15 dipendenti e ricambio generazionale

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2018-02-21 Artigianato Trevigiano Detassazione per le imprese sotto i 15 dipendenti e cancellare gli effetti della Legge Fornero, favorendo il ricambio generazionale. Sono questi gli imperativi individuati da Artigianato Trevigiano- Casartigiani. L’associazione sta presentando ai vari candidati delle politiche del 4 marzo richieste ben precise per mettere a fuoco le necessità e le emergenze della piccola impresa. In effetti l’associazione, la seconda per numero di iscritti in provincia di Treviso, rappresenta oltre 1200 imprese.

Il primo punto fondamentale per gli artigiani è un processo di detassazione a cominciare dall’abolizione dell’IRAP per le piccole imprese fino a 15 dipendenti, passando attraverso il blocco delle aliquote IVA e la non obbligatorietà dell’emissione della fattura digitale,  con i tempi di pagamenti nel rispetto della normativa UE (senza superare quindi i 60 giorni) e stabilendo una riduzione della pressione fiscale con tetto massimo di tassazione comprese le imposte locali al massimo sulla soglia del 38%.
Serve una maggiore incisività sul piano fiscale e un maggiore coraggio sulle scelte politiche che devono avere programmi chiari e ben definiti, siamo stanchi di slogan al rilancio che non hanno nessun filo conduttore- prosegue il Presidente Provinciale Piergiovanni Maschietto- Servono linee chiare per il rilancio dei centri storici, bloccando i centri storici e riqualificando le cattedrali nel deserto di imprese dismesse e ora abbandonate delle periferie. Salvaguardare lo stile e la manifattura del Made in Italy, ridefinendo gli accordi europei sul costo del lavoro per arginare i nuovo paesi Ue dell’Europa centro orientale, altrimenti assisteremo ad una terza, e nuova, fase di delocalizzazione.”
L’associazione non si risparmia neppure sulla Legge Fornero: “Dal 2008, anno di inizio di questa crisi, il tessuto produttivo artigiano della marca si è assottigliato di oltre 60%- chiosa Maschietto-  
In questa condizione è particolarmente difficile per un giovane inserirsi nel mondo produttivo, è chiaro che bisogna fare decisi passi indietro rispetto alla Legge Fornero, con modifiche sostanziali per favorire il ricambio generazionale nelle imprese e per garantire la possibilità di una giusta pensione a partire dai 63 anni. Inoltre bisogna agire sui tempi della giustizia: con tempi certi di pagamento e lo snellimento dei contenziosi per cause civili e per recupero dei crediti delle piccole imprese.”
Come ultimo punto di questo decalogo, l’associazione chiede che venga divisa l’assistenza dalla previdenza, con modifica della governace dell’INPS.
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377 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
STORER RICONFERMATO PRESIDENTE REGIONALE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_372.html \n  Essendo candidato alle Politiche, mandato momentaneamente sospeso fino al termine delle elezioni del 4 marzo.

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2018-02-05 Artigianato Trevigiano L’Assemblea Congressuale dei delegati, svoltasi il 31 gennaio ha provveduto al rinnovo delle cariche della Federazione Regionale. Sono stati confermati i precedenti incarichi anche per il periodo 2018-2023. Presidente STORER FRANCO Segretario Generale PRANDO ANDREA; Vice Presidenti LUPPI LUCA e MASCHIETTO PIERGIOVANNI; Segretario Regionale D’ALIBERTI SALVATORE .
Il Presidente Storer ha informato il Consiglio Direttivo che essendo candidato alle prossime politiche al Senato per la provincia di Treviso, il suo incarico di rappresentanza esterna della Federazione verrà sospeso fino alle elezioni. Verrà sostituito dai Vice Presidenti e dai Segretari Regionali.  
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372 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
UNA VITA DA ARTIGIANO !!!! 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_366.html \n  Come ogni anno l’Associazione premia gli iscritti che hanno raggiunto i 40 anni di attività artigiana.

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2017-12-20 Artigianato Trevigiano Treviso 16 dicembre- Un appuntamento entrato nella tradizione e atteso dagli iscritti.  Al ristorante Alla Magnolia,  venerdì sera,  Casartigiani Treviso ha assegnato i riconoscimenti alla lunga attività artigiana  e associativa per  imprenditori iscritti ad Artigianato Trevigiano che hanno raggiunto il traguardo di 40 anni  di attività. Ospiti d’eccezione il Sindaco di Treviso Giovanni Manildo.
Il Presidente del mandamento di Treviso, Franco Storer, ha premiato con un attestato di benemerenza per l’affezione associativa:
ORIELLA BALDO: parrucchiera di Silea, che ha iniziato l’attività come apprendista sempre a Silea e poi, dopo cinque anni, ha aperto la sua bottega che negli anni è diventata un punto di riferimento per il paese. Nonostante la lunga attività, la signora Oriella non ci pensa proprio ad andare in pensione: “Ho passato anni duri in bottega, soprattutto quando dovevo conciliare la cura della famiglia con le esigenze del negozio, ma ho raccolto molte soddisfazioni.”   
ZIZZOLA- PETTORINE TRE PONTI: l’azienda leader in Italia per la produzione di pettorine per i cani, di Spresiano. E’ stata premiata la signora Daniela, che insieme al marito hanno fondato questa azienda, riadattandosi alla crisi. Daniela infatti aveva un calzaturificio che produceva scarpe tecniche per Diadora, Tecnica e Lotto: specializzata nell’uso di macchine da cucire, quando il settore del manifatturiero è andato in crisi ha deciso di seguire l’idea del marito, Pierantonio, che appassionato di cani aveva progettato e brevettato un collare particolare a pettorina, che permettesse un maggiore controllo dell’animale e anche un maggiore benessere per l’animale stesso. “Avevamo sentito soprattutto le lamentele degli anziani che non riuscivano a gestire l’animale.” Daniela così ha convertito la sua azienda, ha seguito la produzione mentre il marito si occupava del  commerciale e dei brevetti. Ora in azienda ci sono anche le due figlie Laura e Silvia e l’azienda esporta in tutto il mondo.
ZUCCARELLO IMPRESA EDILE: e’ stato premiato Rolando, che conduce l’impresa edile di famiglia attiva da cinque generazioni. Di Maserada, il nonno aveva costruito il monumento ai soldati inglesi di Salettuol e la canonica della chiesa di Maserada, mentre il papà e gli zii, morti recentemente, avevano aperto la strada dei restauri, spesso intervenendo per togliere il degrado naturale del tempo sulle opere realizzate dalla famiglia stessa. Rolando è cresciuto in cantiere ed ha quasi cinquant’anni di attività sulle spalle. “Siamo stati sempre stati artigiani e iscritti a questa associazione ed è un orgoglio avere una professione che possa tramandare la memoria del passato e dei propri avi.Un premio che dedico a mio padre e ai miei due zii recentemente scomparsi”  
IVAN PARRUCCHIERE: nome d’arte per un’attività iniziata cinquant’anni fa da Ivano Zanatta, da sempre vicino al mondo dell’artigianato e ora anche presidente di Trevigianfidi. Il salone è sempre stato in via Pancera, si occupa prevalentemente di tagli maschili, ma non solo. Come per molti della sua generazione, Ivano ha aperto bottega nel gennaio del ‘74, ma prima aveva lavorato per oltre un decennio in altri saloni, come apprendista prima e dipendente poi. Una volta completata la naja, ha scelto di mettersi in proprio. Nemmeno lui ci pensa alla pensione, porta avanti la sua attività perché la figlia ha scelto un altro percorso “Le sfide? Aggiornarsi di anno in anno e mantenersi al passo con i tempi.” Spiega.
Intanto per l’Associazione è tempo di bilanci: in primavera ci sarà il rinnovo della cariche associative e il Presidente Storer misura i suoi cinque anni di mandato: “Sono stati anni densi di sfide difficili, ma anche di grandi soddisfazioni- spiega il Presidente- soprattutto in questi ultimi cinque anni la crisi ha messo alla prova il tessuto produttivo trevigiano e  soprattutto le  piccole e medie imprese artigiane hanno pagato il prezzo più alto. In molti non hanno retto il colpo, per cui anche per le associazioni di categoria non è stato facile tenere a dritta la barra del timone.   Credo,e  spero, che il peggio sia passato, ed ora si possa riprendere a raccogliere i frutti di chi è sopravvissuto e riparlare di ripresa. Con questa amministrazione comunale abbiamo creato sintonia, soprattutto con le numerose iniziative portate avanti dalle varie commissioni. Ora è il momento di ripartire con più fiducia.
Il Sindaco Giovanni Manildo ha premiato gli artigiani storici: “L’artigianato è una delle grandi risorse dell’economia veneta trevigiana- spiega- sono sorpreso di constatare come spesso le grandi aziende nascano dall’intraprendenza degli artigiani che hanno la capacità di reinventarsi e di avere idee geniali, con uno spirito di adattamento a cui tutti noi dovremmo attingere.”     
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366 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/ 123-124
IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DI MAIO A CASARTIGIANI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_364.html \n  Tra i tempi trattati: pressione fiscale e maggior peso specifico delle associazioni.

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2017-12-14 Artigianato Trevigiano "Sono favorevole al federalismo, se richiesto a viva voce dal territorio e soprattutto credo che l'artigianato sia una delle risorse preziose di questa terra, essendo io figlio di artigiani." Così il Vice Presidente della Camera, Luigi Di Maio, pentastellato, apre il dibattito, ospite nella sede di Casartigiani Treviso di Silea. Sul tavolo dei relatori, a presentare le istanze dell'associazione il Presidente del Mandamento di Treviso e Regionale, Franco Storer, il segretario veneto Andrea Prando e il direttore Salvatore D'Aliberti.
Le richieste dell'associazione sono precise: "Molto spesso le nostre istanze vengono ascoltate distrattamente in sede di finanziaria dal Governo durante le audizioni, ma poi tutto finisce a tarallucci e vino- dichiara il Presidente Storer- ed ora si manifesta l'ennesimo colpo di spugna con il progetto di cancellare tutte le associazioni di categoria. E' assurdo: siamo l'ultimo baluardo in difesa dei piccoli. Chiediamo una tassazione più equa, uan giustizia che sia tale e non che tuteli chi froda e penalizzi con vertenze lunghissime chi avanza i crediti. serve una maggiore elasticità da parte delle banche e soprattutto dei confidi, ormai soloa dappannaggio dei grandi marchi e degli amici degli amici."
Le risposte del vice Presidente della Camera sono state cristalline, prendendo ad esmepio anche gli altri stati europei: "Hollande, in Francia ha istituito una banca nazionale- ha spiegato Di Maio- che ha riunificato gli istituti di credito principali, abbassando i tassi e creando una concorrenza leale, visto che tutte le altre banche minori che non hanno rpeso questo treno hanno poi dovuto rincorrere la banca nazionale. In Italia paghiamo ben 50 milioni di euro di sprechi della macchina statale, credo che riducendo solo questo, si possa recuperare risorse preziose da rispalmare sul territorio."
In base poi al peso specifico delle associaizoni, Di Maio prosegue: "In Gemrania ogni associazione non  viene ascoltata solo attraveros un'audizione, ma piuttosto può presentare emendamenti che ogni singolo deputato poi deve lòeggere ed eventualmente prendersi la responsabilità di scartare o ignorare, ma dando dignità e spessore alle associaizoni dicategoria che devono essere la voce tra la politica e il territorio. 
 
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CASARTIGIANI PUNGOLA LA REGIONE SUI FONDI PER L'IMPRENDITORIA IN ROSA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_357.html \n  Grazie ad Artigianato Trevigiano la Regione ha aperto un nuovo bando

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2017-09-18 Artigianato Trevigiano Treviso 18 settembre- "E' con grande soddisfazione che apprendiamo che la Regione ha stanziato un nuovo bando a sostegno delle PMI a gestione femminile. Ora è necessario che la Regione sblocchi anche i fondi gestiti da Veneto Sviluppo che le nostre artigiane attendono da ottobre 2016". Cosi' Salvatore d'Aliberti, direttore di Artigianato Trevigiano, che a luglio aveva sollevato la questione sulla stampa regione. Allora, il Direttore, unitariamente al Direttore di Trevigianfidi, Fabio Calzavara avevano denunciato pesanti ritardi nell'erogazione di pratiche retroattive gia' approvate e il blocco di nuove richieste.Era un danno pesante dal momento che i finanziamenti venivano erogati solo a seguito della presentazione delle fatture delle spese effettuate e pagate. Le nostre artigiane quindi avevano seguito correttamente il lungo iter di presentazione delle domande, avevano sostenuto tutte le spese, ma il contributo non e' mai arrivato. A settembre e' arrivata la risposta della Regione, con l'apertura di un nuovo bando. "Un passo in avanti e' stato fatto- chiosa il direttore D'Aliberti- ma la vera urgenza e' che la Regione stanzi a Veneto Sviluppo le risorse economiche per liquidare le pratiche già in essere senza ulteriori indugi."
 
RASSEGNA STAMPA GAZZETTINO
 
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357 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
IMPRENDITORIA FEMMINILE A BOCCA ASCIUTTA DA OTTOBRE 1 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_349.html \n  Veneto sviluppo dal 2017 non riesce a stanziare i fondi per l’imprenditoria già deliberati.

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2017-07-24 Artigianato Trevigiano Treviso 12 luglio- “Risorse già deliberate, ma mai erogate e il fondo destinato alla LR 1/2000, per l’imprenditoria femminile è asciutto. Com’è possibile?” E’ questa la domanda che si sta facendo il Presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer, in merito ad alcune pratiche che l’associazione ha curato per alcune iscritte che hanno avviato una nuova attività artigianale.
IL CASO: Attraverso gli sportelli dei confidi,  le artigiane nel 2016 hanno richiesto ed ottenuto finanziamenti agevolati da Veneto Sviluppo per avviare una attività femminile: in base alla L.R. 1/2000, il bando prevede un contributo a fondo perduto del 15% e il rimanente 85% diviso a metà tra una quota a interessi zero, garantita dalla finanziaria regionale e una parte con interessi bancari al massimo del 5%. I finanziamenti vengono erogati solo a seguito della presentazione delle fatture delle spese effettuate e pagate. L’artigiana ha seguito il lungo iter di presentazione della domanda, è stata accettata per cui ha effettuato le spese di materiale tecnico per inizio attività.
Veneto Sviluppo ha approvato tutte le spese, ma quando è stato il momento di liquidare la quota a fondo perduto, sul sito della finanziaria regionale è apparsa una nota alquanto ambigua e non certo ben visibile e trasparente, ad ottobre 2016,  che le risorse destinate all’imprenditoria femminile si sono esaurite, per cui non verranno accettate ulteriori richieste e per quelle in essere e quindi già deliberate “…. L’erogazione rimarrà subordinata alle risorse disponibili.”
L’ANALISI: “La nostra artigiana sta ancora aspettando i fondi. Abbiamo più volte sollecitato Veneto Sviluppo- spiega il direttore di Trevigianfidi, Fabio Calzavara- affinchè si sblocchino i fondi per le pratiche già deliberate. Ricordo che le domande a Venetosviluppo ammissibili vanno da 20.000 a 100.000 euro, per cui la quota a fondo perduto va dai 3.000 ai 15.000 euro.Trovo imbarazzante che non ci siano più risorse che di fatto devono essere state deliberate, visto che i progetti e le pratiche sono state accettate, ma mai stanziate. Chiamando la finanziaria, ci viene detto di rivolgerci direttamente alla Regione. Certo è che se i fondi sono finiti, qualche imprenditrice deve pure averli utilizzati, forse erano risorse importanti da mantenere.”
Il Presidente di Casartigiani Veneto e del mandamento di Treviso, Franco Storer chiosa: “Presentare le domande e riuscire ad attingere ai fondi diventa sempre più difficile,  chiediamo alla Regione chiarezza e mantenere gli impegni assunti verso le imprese, per questo abbiamo scritto all’Assessore Marcato chiedendo un intervento urgente.” 
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AL NONNO D'ALIBERTI INTITOLATA L'AULA CONSILIARE 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_345.html \n  IL COMUNE DI FURNARI INTITOLA L’AULA CONSILIARE AL NONNO DEL DIRETTORE DI ARTIGIANATO TREVIGIANO, D’ALIBERTI

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2017-05-22 Artigianato Trevigiano Una vita dedita all’impegno civico e all’amore patrio: dalle trincee del Piave alla nomina come primo sindaco emerito del Comune di Funari. Una vita esemplare quella di Salvatore D’aliberti, nonno e omonimo del Direttore di Artigianato Trevigiano, che ha ispirato molti e per questo a lui è stata dedicata la sala consiliare del Comune di Funari, in provincia di Messina. Il Direttore dell’associazione di categoria trevigiana si è recato a metà maggio in Sicilia per la celebrazione dell’intitolazione della sala, a cui è seguita la consegna di una targa in memoria del nonno: un momento commemorativo fortemente voluto dal Sindaco, Mario Foti e da tutto il Consiglio Comunale.
Classe 1895, emigrato negli Stati Uniti nel 1912 è rientrato in Italia per difendere la patria, ha combattuto nelle trincee della linea del Piave durante la Prima Guerra Mondiale, poi di nuovo ha cercato fortuna negli USA nei primi anni 20 del 900 ed è rientrato in Italia dopo alcuni anni. Contadino e attivista del Partito Socialista, fu il Primo sindaco Emerito del comune di Furnari  dopo la fine della seconda guerra negli anni 1946-1948.
Nella vista il Segretario D’Aliberti ha ringraziato l’amministrazione e il sindaco per il riconoscimento che il Comune ha voluto esprimere verso il proprio parente.
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OLTRE LA SOGLIA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_333.html \n  Presentato il docufilm sulle eccellenze artigiane al femminile

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2017-02-27 Artigianato Trevigiano Artigianato Trevigiano, grazie ai contributi della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, ha realizzato il docufilm "Oltre la soglia. Storie di eccellenze artigiane al femminile.": un documentario con 11 interviste di 11 donne che raccontano le soddisfazioni, le difficoltà e i percorsi spesso tortuosi che hanno dovuto percorrere per realizzarsi nel lavoro. Il documentario è la reale prosecuzione del libro “Le imprese Artigiane al Femminile”, ed entrambe sono iniziative realizzate con l’intento di riaprire un circolo virtuoso di incoraggiamento per altre donne ed esempi per i giovani. 
Il titolo è emblematico: la soglia rappresenta l’ingresso della bottega di ogni artigiana, un mondo di sogni e di aspettative, che spesso però si confronta e crolla nel rapporto  con quello che c’è oltre a questa soglia.
 
Le 11 imprenditrici artigiane sono state selezionate non in base ai fatturati dell’attività o all’appartenenza di una categoria imprenditoriale in particolare, ma in base alle scelte, spesso personali, che però hanno contribuito a dare all’attività un connubio anche sociale all’azienda, oppure artigiane che pur di non chiudere hanno richiesto supporto alle strutture di categoria e ai confidi. In tutti i casi situazioni che possono essere simbolo della parità di genere.        
L’impianto video si sviluppa su singoli blocchi di narrazione, dove le imprenditrici selezionate raccontano la loro storia, con un canovaccio molto simile: come hanno iniziato, l’idea di partenza, ma anche le difficoltà che hanno dovuto superare e gli obiettivi che hanno raggiunto. Ovviamente è stato dedicato un momento al futuro con un rifermineto alla domanda se ogni donna ripeterebbe le scelte fatte e consiglierebbe questa strada, la professione artigiana, ai giovani.
Così questa “soglia” che abbiamo superato, entrando in queste undici botteghe diverse, è diventata anche la metafora di molte porte che si aprono su diverse problematiche, porte che ideologicamente restano sempre aperte… 
 
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Una vita da artigiano !!!! 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_324.html \n  Come ogni anni l’Associazione premia gli iscritti che hanno raggiunto i 40 anni di attività artigiana.

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2016-12-18 Artigianato Trevigiano Un appuntamento entrato nella tradizione e atteso dagli iscritti.  Al ristorante Al Rendentor, venerdì sera,  Casartigiani Treviso ha assegnato i riconoscimenti alla lunga attività artigiana  e associativa per 3 imprenditori iscritti ad Artigianato Trevigiano che hanno raggiunto il traguardo di 40 anni  di attività. Ospiti d’eccezione il Sindaco di Preganziol, Paolo Galeano e il vice sindaco, sempre di Preganziol, Stefano Mestriner.
Il vicepresidente Vincenzo Dal Zilio, ha premiato con un attestato di benemerenza per l’affezione associativa:
 
-          Patrizia Volpato: ha aperto quasi cinquant’anni fa un laboratorio orafo con il marito Antonio, che fin da giovanissimo si è dedicato a questa attività, con passione prima come apprendista e poi avviando un’attività in proprio. Patrizia lo ha sempre seguito, prima lavorando fianco a fianco nel laboratorio e poi curando anche un negozio, “La Pepita” a Preganziol. Classe 1952, iscritta ad Artigianato Trevigiano dal 1979, non ci pensa proprio ad andare in pensione, anche se l’attività commerciale è seguita dalla figlia Sabrina Zanatta.
 
-          Francesco Gasparin, classe 1950, di Quinto, acconciatore in una famiglia di acconciatori, infatti ha seguito la stessa strada intrapresa dai fratelli. Una passione spontanea, racconta, da quando a 11 anni è entrato in un salone come garzone di bottega, tanto che a quel tempo ha dovuto chiedere permesso al maestro per assentarsi al sabato. Ben presto si è aperto un salone tutto suo, è diventato maestro di taglio ed ora gestisce l’attività con il figlio Stefano. “Impariamo l’uno dall’altro- spiega- A mio figlio ho passato l’esperienza, lui mi sta insegnando i tagli più moderni” 
 
-          Giancarlo Mattiazzi, assente purtroppo per un problema di salute, elettricista di Paese. Classe 1954, iscritto ad Artigianato Trevigiano dal 1977, ora lavora fianco a fianco con il figlio, che segue le orme paterne. 
 
Questo è un appuntamento tradizionale atteso da molti - spiega il VicePresidente Dal Zilio- abbiamo premiato gli artigiani che hanno speso una vita per il loro lavoro ed hanno mantenuto negli anni la fedeltà alla nostra associazione, per oltre 35 anni. Nonostante la crisi e i sacrifici che ogni artigiano sta sostenendo da anni, siamo presenti e sempre numerosi, anno dopo anno.  Sono momenti  ancora difficili per le imprese, soprattutto per le piccole come le nostre, ma sono convinto che la tenacia e la passione degli Artigiani possano essere il vero traino della ripresa. Casartigiani ha aumentato la “famiglia” aprendo sedi a Belluno e Rovigo, in controtendenza e con un atto di fiducia verso il futuro.Un particolare ringraziamento al Sindaco Galeano, uno dei pochi amministratori ad aver sostenuto i nostri confidi” 
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STORER INCONTRA IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_318.html \n  Di Maio a Padova: necessario tutelare i risparmiatori beffati dalle banche

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2016-11-20 Artigianato Trevigiano Sabato 19 novembre il Presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer il direttore Salvatore D'Aliberti hanno incontrato a Padova il Vicepresidente Luigi di Maio in una tavola rotonda sulla tematica delle banche e della tutela dei crediti. Il movimento 5 stelle ha già iniziato la campagna elettorale per le prossime amministrative.
Tra i vari temi affrontati da Maio la volontà di correre come sempre da soli. Sarà il gruppo pentastellato padovano, che nel 2014 con il candidato Giuliano Altavilla si fermò all’8%. Di sicuro il candidato sindaco non sarà Jacopo Berti consigliere regionale che piace molto a padovani. Di Maio assicura che non ci saranno strappi alla regola dello statuto del direttorio che impedisce le dimissioni per chi ricopre già una carica politica. Dopo Roma e Torino i 5 stelle puntano a Padova, città che non crede più negli accordi tra partiti.
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LE IMPRESE ARTIGIANE AL FEMMINILE NELLA MARCA TREVIGIANA 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_258.html \n  Presentazione del libro curato da Artigianato Trevigiano

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2016-03-07 Artigianato Trevigiano “Non è un libro solo sull’imprenditoria artigiana femminile. Non è un libro di aziende. E’ un libro di storie: le storie di 31 idee di donne che ce l’hanno fatta, nonostante la crisi e nonostante gli innumerevoli “Te l’avevo detto” del sistema.”  Così Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di Artigianato Trevigiano, presenta l’ultima fatica editoriale:
“LE IMPRESE ARTIGIANE AL FEMMINILE NELLA MARCA TREVIGIANA.
31 storie di donne che ce l’hanno fatta”
curato dall’associazione e cofinanziato al 50% dalla Camera di Commercio, con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Treviso e con la ricerca storiografica per gli scatti d’epoca del FAST, Foto Archivio Storico della Provincia di Treviso.  
Il libro è stato presentato ieri, domenica, anticipando la Festa della Donna ed infatti l’iniziativa è inserita nel programma della rassegna “Oltre l’8 marzo ®esistenze”, al centro congressi del Maggior Consiglio. Tra i presenti, oltre ai rappresentanti dell’associazione, anche il Prefetto Laura Lega, il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Treviso, Liana Manfio, il vicepresidente della Camera di Commercio, Mario Pozza, la consigliera di parità della Provincia di Treviso, Stefania Barbieri, il consigliere regionale Sonia Brescacin e l’on. Simonetta Rubinato. Tra i presenti anche molti sindaci, il presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio, Katia Marchesin e per la segreteria della CISL, Cinzia Bonan.  
 
Foto tratte dalla pagina facebook "Oltre l'8 marzo. (r)esistenze" 
 
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PREMIATI I PENSIONATI STORICI 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_254.html \n  UNA VITA DEDITA ALL'ARTIGIANATO

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2016-03-02 Artigianato Trevigiano Una vita dedita all’artigianato, con  uno spirito di corporativismo che continua anche quando si appendono “gli attrezzi al chiodo”. E’ quanto è emerso al pranzo annuale della Federazione dei Pensionati della Casartigiani di Treviso, domenica 28 febbraio: non solo un evento  conviviale ma piuttosto un momento in cui tutta l’associazione si ritrova per un bilancio dell’anno passato e per pensare al futuro.
Presenti alla iniziativa il Sindaco di Conegliano, Floriano Zambon Floriano, il presidente dei pensionati artigiani Valter Alessandrini, il Presidente Provinciale di Artigianato Trevigiano, Piergiovanni   Maschietto insieme ai presidenti e segretari dei mandamenti, ma anche il Presidente del CUPLA Provinciale Giovanni Borsato, con il suo vice, Lino Zambon.
Il sindaco di Conegliano, Zambon nel suo intervento ha sottolineato l’importanza per la nostra terra della piccola e media impresa e il ruolo importante dei pensionati artigiani che trasmettono il loro sapere e le loro conoscenze, mentre i Presidenti Maschietto e Borsato hanno posto l’accento sull’impegno e sulle battaglie che l’associazione pensionati e il Cupla, conducono ogni giorno, a cominciare dalla sanità.
Come da tradizione sono stati premiati con una targa i pensionati”storici” dell’associazione: 
Silvana Lapenna e Silvano Carretta del Mandamento di Treviso, Ivano Celotti di Conegliano,  Bruna Canal di Oderzo, Giancarlo Brigato di Castelfranco e Pietro Dozza di Pieve di Soligo.   
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“DIFESA E VALORE DEL RISPARMIO” 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_250.html \n  Convegno con il Prof. Francesco Morosini

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2016-01-20 Artigianato Trevigiano Tutelare i propri risparmi. Capire cosa è legittimo e distinguere una banca etica e trasparente, senza prendere abbagli. Visti i recenti fatti di cronaca, il Cupla (Comitato Unitario dei Pensionati Lavoratori Autonomi della Provincia di Treviso), organizza il convegno:     
 
“Difesa e valore del risparmio”
GIOVEDI’  21 gennaio – ore 15.00
Sede di Casartigiani
Via Treviso 61/5 (a fianco Colonial Inn)
Silea
 
Dopo l’introduzione del Presidente del Cupla, Giovanni Borsato, il professore Francesco Morosini, docente di diritto pubblico a Ca’ Foscari e autore di numerosi testi in tema di vigilanza bancaria,  approfondirà il tema parlando delle nuove normative per garantire un sistema bancario trasparente, onesto e competitivo. Affronterà anche la questione dei nuovi sistemi di controllo, definendo il ruolo di  di banche etiche, commerciali e di investimento.
“Il ciclone che ha investito Veneto Banca- spiega Giovanni Borsato- ci impone di tutelare i nostri associati, ma prima ancora di informarli su ciò che è lecito e su ciò che non lo è. Soprattutto sulle armi che può avere un risparmiatore per tutelare le sue risorse. E’ con questo scopo che organizziamo il convegno, ovviamente aperto a tutti gli interessati, non solo ai pensionati.”
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250 https://www.casartigiani.treviso.it/images_articoli/gallery/original/
PERSA UNA COLONNA PORTANTE DELL’ARTIGIANATO 0 https://www.casartigiani.treviso.it/articoli_248.html \n  Il 7 gennaio è scomparso Armando Vendri

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2016-01-19 Artigianato Trevigiano Treviso 8 gennaio -  E’ crollata una colonna portante dell’artigianato.
Il 7 gennaio, a causa di un malore improvviso è deceduto Armando Vendri. Classe 1940, volto noto in centro storico per la sua bottega di orologiaio in piazza Santa Maria dei Battuti, aveva ereditato la professione dal padre, Alessandro. Negli ultimi anni di attività aveva trasferito il laboratorio in via Carlo Alberto.
E’ stato uno dei fondatori di Artigianato Trevigiano ed attuale presidente di CSA, centro servizi per l’impiego e responsabile della categoria degli orologiai. Per tutti i colleghi dell’associazione era un amico, compagno di tante battaglie, più che un compagno di lavoro e per i più i colleghi più giovani, uno zio e un consigliere sempre con la parola giusta da dire al momento giusto. Tutti si ricorderanno Armando per il suo carattere gioviale e per la sua ironia, sempre pungente e mai inopportuna. Negli anni ’80 ai tempi della nascita di Artigianato Trevigiano, è stato uno dei fautori della nuova associazione, credendo fortemente nell’autonomia degli organi associativi e stando sempre e concretamente al fianco delle imprese.
Aveva festeggiato il Natale insieme ai colleghi dell’associazione e il 5 gennaio, come d’abitudine, aveva iniziato il nuovo anno negli uffici di via Siora Andriana, ad Artigianato Trevigiano.
Vedevo, aveva trascorso serenamente l’Epifania in famiglia. Poi il 7 è stato il figlio Mauro, non sentendolo, a dare l’allarme. L’associazione per questa perdita improvvisa e per questo ancora più dolorosa, si stringe caramente intorno alla famiglia, al figlio Mauro, la nuora Paola e i nipoti Elisa e Mattia.  
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