Casartigiani Treviso



30/05/2018
L'ASSOCIAZIONE INCONTRA I CANDIDATI SINDACO

E’ il primo di tre incontri che Artigianato Trevigiano ha organizzato per favorire il confronto e la conoscenza dei candidati sindaci alle amministrative del Comune di Treviso.
Così nella serata del 29 maggio il direttivo dell’Associazione ha incontrato il candidato pentastellato Domenico Losappio, sui temi cari agli artigiani: rivitalizzazione del centro storico, aereoporto e viabilità, sicurezza, la possibilità di organizzare un forum delle attività produttive che sia concretamente un punto di rferimento per l’amministrazione comunale.
Losappio si è dimostrato disponibile al dialogo: “La desertificazione del centro storico ha una firma e una responsabilità ben precisa, ora è necessario ridare una identità alla nostra città. Ho l’impressione si siano perse occasioni importanti: le mostre di Goldin ad esempio. Mi sembra impossibile come non si sia pensato ad un biglietto unico per portare i turisti al Bailo, un gioiello unico che non viene sufficientemente pubblicizzato. Il teatro comunale è solo per pochi eletti e in questo un’amministrazione comuanle dovrebbe farsi sentire. Ogni anno transitano all'aeroporto Canova due milioni di turisti all’anno, ma quanti soggiornano effettivamente a Treviso? Molto pochi. Treviso deve avere una sua identità: unica; diventare la città delle acque, proporre con festival unici che portano turisti da ogni parte d’Italia. E’ necessario concretizzare percorsi tematici, dare visibilità ai punti informativi.Fare scoprire la città."
Sulla sicurezza: “La miglior sicurezza è rivitalizzare i quartieri: solo riportando i cittadini nelle strade si elimina la criminalità- prosegue Losappio- penso ad esempio ai giardinetti di Sant’Andrea, che potrebbero essere un punto di grande interesse per il centro storico, ora in mano alla delinquenza. Non abbiamo spazi per i giovani coperti; cediamo almeno d’estate ai giovani spazi scoperti: diamo in gestione i giardini, le piazze alle associazioni, al Grest o all’Azione Cattolica che hanno le risorse e le idee per occupare e rivitalizzare gli spazi. La delinquenza scomparirà automaticamente.”
Sulla ereoporto: “E’ chiaro che l’aeroporto non nasce in un sito idoneo- conlude Losappio- e’ necessario far rispettare la legge, sulle emissioni acustiche, ma anche sul rispetti delle norme ambientali, visto che siamo all’interno del parco del Sile: un privato cittadino non può nemmeno piantare una salvia, mentre ancora oggi non so se le vasche di contenimento delle acque usate per scongelare le ali degli aerei siano a norma." 
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